ALTAI
Il nuovo romanzo di Wu Ming

Alessandro Barbero recensisce Altai su Tuttolibri

Written on 20/12/2009 – 10:07 pm by Wu Ming

Alessandro Barbero[Dopo Adriano Prosperi e Mario Galzigna, un altro storico si occupa di Altai, stavolta sul supplemento "Tuttolibri" del quotidiano La Stampa (edizione del 19 dicembre 2009). Barbero è docente di Storia medievale all'Università del Piemonte Orientale, oltre a essere un collega romanziere. Si è occupato anche di impero ottomano e di Solimano il Magnifico. Più volte, nello scrivere Altai, ad alcuni di noi sono venute in mente certe sue riflessioni su Carlo Magno, su Europa e Mediterraneo, sull’inizio della separazione tra oriente e occidente. Una sua splendida lezione sull'incoronazione di Carlo Magno, tenuta qualche anno fa all'Auditorium di Roma, è disponibile in mp3 sul sito delle Edizioni Laterza. Il riassuntino del dibattito sul New Italian Epic si poteva escindere dalla recensione senza che questa ne serbasse memoria, ma la recensione stessa è empatica, calorosa e non ha per niente il "braccino corto". Barbero è entrato in sintonia con il libro e con chi l'ha scritto, è bello che riconosca la nostra pietas nei confronti dei personaggi, ed è come minimo un atto di coraggio intellettuale (forse addirittura una provocazione punk) definire “meritatissimo” lo scuoiamento di Bragadin.]

Due gondole volano in cielo: è l’apocalisse di Venezia

Dieci anni dopo Q, i Wu Ming tornano ad affrontare in un romanzo, Altai, il calderone ribollente delle guerre e delle utopie cinquecentesche, in cui è sempre più facile riconoscere uno specchio dei nostri tormenti.
In questo decennio zeppo di eventi sinistri alcune cose sono cambiate, ed altre no. Il gruppo si è ritrovato al centro del dibattito su un «New Italian Epic» che riunirebbe molti diversi romanzi degli ultimi anni, fra cui opere degli stessi Wu Ming. Ad accomunarli, il rifiuto della frigidità postmodernista, l’accettazione senza complessi d’inferiorità dell’appartenenza ad un genere, come il giallo o il romanzo storico, e la capacità di parlare anche dell’Italia di oggi, direttamente o per la via obliqua del passato. Fra dibattiti, convegni, seminari e tavole rotonde, il nuovo romanzo esce portandosi addosso un bagaglio teorico e una visibilità virtuale che il primo non aveva, e non è facile leggerlo con la stessa freschezza e la stessa sorpresa. Read the rest of this entry »

Grazie a noi, Bruno Vespa fuori dalla Top 10

Written on 28/11/2009 – 1:06 am by Wu Ming 1

Classifica a cura di Demoskopea, settimana dal 16 al 22 novembre.
La settimana prima, Vespa era undicesimo. La nostra improvvisa comparsa in cima (nostra, di Licia Troisi e di V. M. Manfredi) ha tenuto fuori dalla Top 10 l’uomo del plastico di Cogne.
Non siate timidi, ditelo: siamo i vostri eroi.
Da Tuttolibri, supplemento del quotidiano La Stampa, sabato 28 novembre (grassetti nostri):

AI PUNTI / Il romanzo si impasta con la Storia
LUCIANO GENTA

Si conferma la triade al vertice, Brown-Baricco-Ammaniti, con modesta variazione in discesa del valore in copie vendute dei 100 punti, ora poco sotto le 12 mila copie. Al quarto posto sale la favola apologo di Erri De Luca, al quinto entra Altai di Wu Ming: un ritorno alle origini. Dieci anni fa, i quattro moschettieri si firmavano Luther Blissett ed esordirono con Q, affresco rutilante che si apriva e chiudeva nella Istanbul del 1555, ripercorrendo a ritroso l’Europa e le guerre interne alla cristianità. Ora si parte da Venezia 1569, con l’incendio dell’Arsenale, e si fugge a Costantinopoli per un altro viaggio fantasmagorico, fino alla Battaglia di Lepanto, 1571: ancora intrighi, sangue e guerre, questa volta tra potenze e religioni ciascuna con il proprio Dio e la propria «civiltà». Ammiccamenti alla contemporaneità, ma alla fine prevale il fumettone. Anche se il collettivo è pur sempre «allievo» di Eco, la fantasia rispetta la Storia. E’ invece puro fantasy il romanzo per ragazzi di Licia Troisi, sequel del Destino di Adhara, la ragazza guerriera in lotta contro il male, altra puntata di quel «Mondo Emerso» tra elfi, draghi e cavalieri creato dall’autrice, che il successo ha sottratto agli studi di astrofisica. Mescola storia, scienza e fantasia anche Tracy Chevalier, nota per La ragazza con l’orecchino di perla: in Strane creature rievoca una giovane «collega» di Darwin, tra oscurantismo dei dogmi e lumi della ricerca. Ed è sempre la ricerca, lo scavo dell’archeologo, a condurre V. M. Manfredi sulla tomba di Alessandro Magno. Con questi 4 ingressi scompare dalla tabella dei primi 10 la saggistica, dove Vespa si prende la rivincita su Fini e salgono la conversione di Brosio, la saga famigliare di Lerner, la filosofia di Mancuso. Chi cerca vera simbiosi di storia e letteratura la trova nei tascabili con I racconti della Kolyma di Salamov. E chi non sopporta l’extralong, deve uscir di tabella: al n. 19 della narrativa straniera ci sono i Romanzi in tre righe a di Fenéon, l’alternativa a sms e Twitter, l’unica cosa «breve» che di questi tempi ci va di applaudire.

N.d.R. Altai ha 55 punti. A occhio e croce, visto quanto vale l’indice dei 100, sono circa 6000 copie vendute nella prima settimana. Fate voi i conti su quanto stia vendendo davvero lo strombazzatissimo libro di Vespa… :-D
N.d.R. 2 “Prevale il fumettone”…  Eh! Eh! Non è adorabile Genta? :-)