ALTAI
Il nuovo romanzo di Wu Ming

ALTAI LYRIC SUITE

Written on 20/10/2010 – 12:35 am by Wu Ming

Proponiamo all’ascolto tre brani dallo spettacolo Altai Lyric Suite, portato in giro per l’Italia dalla Compagnia Lirica di Milano e dall’attore Fabrizio Pagella, con la partecipazione – volta per volta – di uno o alcuni di noi.
Lo spettacolo dura circa un’ora ed è “pop” in un modo spiazzante. Il compositore Alessandro Bares ha musicato alcuni brani di Altai ispirandosi inizialmente al Pierrot lunaire di Arnold Schönberg. Gli strumenti sono infatti gli stessi: clarinetto, violoncello, violino, flauto e pianoforte.
Più le voci: un soprano lirico (Irene Geninatti Chiolero), un baritono (l’argentino Fernando Ciuffo, che nel suo paese è anche una star del musical), una voce recitante (Pagella) e uno di noi che legge.
Questi brani sono stati registrati al Teatro Civico di Chivasso (TO) la sera del 16 ottobre 2010.
Per contatti: Benedetta Novello, novello AT circololettori.it – info AT compagnialiricadimilano.org

***

Compagnia Lirica di Milano

PROLOGO, 8 MUHARRAM 977
Soprano: Irene Geninatti Chiolero
Orchestra “Alessandro Volta” diretta da Alessandro Bares
Musica di Alessandro Bares
Testo di Wu Ming (tratto dal romanzo Altai, prologo)

LE ANATRE DELL’ABSURDISTAN
Compagnia Lirica di Milano
Baritono: Fernando Ciuffo
Orchestra “Alessandro Volta” diretta da Alessandro Bares
Musica di Alessandro Bares
Testo di Wu Ming (tratto dal romanzo Altai, cap. 14, terza parte)

EPILOGO – IL VOLO DEI FALCHI SUGLI ALTIPIANI

Soprano: Irene Geninatti Chiolero
Baritono: Fernando Ciuffo
Orchestra “Alessandro Volta” diretta da Alessandro Bares
Musica di Alessandro Bares

Alberto Prunetti nella Istanbul di Hikmet, Pamuk… e Altai + suoni e musiche

Written on 26/06/2010 – 6:37 pm by Wu Ming

Anche se – ormai da qualche mese – è Giap lo spazio web su cui lavoriamo, ogni tanto torniamo a pubblicare materiali anche su questo blog tematico. Altai continua – e speriamo continui ancora a lungo – a “impollinare” e stimolare l’immaginazione di chi lo incontra lungo il suo viaggio o ne attraversa la scia. Ne derivano annunci, notizie e resoconti, materiale forse troppo specifico per Giap ma perfetto per queste pagine. Oggi vi proponiamo un “reportage” da Istanbul,  impressionistico e poetico, del collega Alberto Prunetti, redattore della rivista on line Carmilla e autore di diversi libri, l’ultimo dei quali è Il fioraio di Perón (Nuovi Equilibri, 2010).
Già che ci siamo, linkiamo l’audio della presentazione di Altai allo Zetalab di Palermo, con WM2 e WM4. L’evento ha avuto luogo nel febbraio scorso ma solo da poco sono a disposizione i file mp3/ogg.
Prossimamente, un po’ di materiali su Altai Lyric Version 1.0, lo spettacolo ideato e prodotto dalla Compagnia lirica di Milano, andato in scena ai festival Collisioni di Novello (CN) e Masca in Langa di Monastero Bormida (AT). Orchestra da camera, soprano, baritono e voci recitanti (Fabrizio Pagella e Wu Ming 1).
A proposito: un album interamente ispirato ad Altai è appena stato inciso dal duo Skinshout! (Gaia Mattiuzzi alla voce, anzi, alle voci; Francesco Cusa alla batteria). In attesa che esca, potete ascoltare le sfrenate performances di Mattiuzzi e Cusa alla pagina MySpace del progetto).
E ora, la parola al viaggiatore Prunetti.
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Due interviste su Altai

Written on 03/05/2010 – 12:33 pm by Wu Ming

INTERVISTA A WU MING 1 E WU MING 5 SU RADIO CIROMA, COSENZA
In occasione della presentazione cosentina di Altai (8 aprile 2010), lunga intervista su Radio Ciroma, storica emittente dei movimenti e della sinistra radicale. Conducono Ester Apa e Dario Della Rossa. Si parla di Altai, di sconfitte, di Genova 2001, di storie e miti, della rete, di Facebook come dispositivo omologante. Dura 39 minuti e “pesa” 37 mega.


INTERVISTA A WU MING 4 SU RADIO ONDA D’URTO, BRESCIA

Intervista telefonica su Altai, trasmessa in diretta durante la trasmissione Flatlandia di Radio Onda d’Urto. In collegamento, Wu Ming 4. Dura 42 minuti e “pesa” 40 mega.

Testimonianze sparse dal tour: Mantova (audio) e Cosenza

Written on 11/04/2010 – 11:12 pm by Wu Ming

WU MING A MANTOVA: LETTERATURA E TRASFORMAZIONE STORICA
Il 13 marzo 2010 Wu Ming 1 e Wu Ming 4 hanno presentato Altai alla libreria-galleria Einaudi di Mantova, evento organizzato dallo spazio sociale La Boje.
Questa registrazione conclude un’ideale “terna lombarda” di presentazioni rese disponibili nella nostra audioteca, miniserie iniziata con la serata di Bergamo del 25 gennaio e proseguita con quella di Milano del 3 febbraio.
In questa, su diretta sollecitazione dei lettori presenti, si parla molto di storia e trasformazione storica.
Il file dura 1 ora e 46 minuti e “pesa” 102 mega. Ascolta / scarica qui.

“DUE FALEGNAMI E UNA CELLULA LUDDISTA”: WM1 E WM5 A COSENZA
Due commenti sulla presentazione cosentina dell’8 aprile 2010, uno giornalistico, l’altro… allegorico, con carrellata sulle varie tribù accorse all’evento.
Quest’ultimo è stato scritto da Domenico Bilotti, già autore di una (doppia) riflessione su Altai pubblicata su questo stesso blog.

Cosa balla in pentola

Written on 03/04/2010 – 10:39 pm by Wu Ming

Scusateci se negli ultimi giorni abbiamo trascurato questo blog. Il tempo è poco:

- giriamo come trottole su e giù per la Penisola (a proposito, qui l’audio dell’incontro all’Auditorium Parco della musica di Roma, 26 marzo scorso);

- stiamo costruendo il nuovo Giap, che non sarà più una newsletter né una pagina html statica, bensì un blog integrato con tutti i social network (N.B. sarà possibile iscriversi agli aggiornamenti via e-mail); sarà il “blog dei blog” di Wu Ming, quello che porrà termine alla proliferazione di blog tematici legati ai singoli romanzi.

- due di noi, WM2 e WM4, stanno stringendo le ultime viti delle loro imminenti uscite soliste. Di che si tratta? Lo spieghiamo qui sotto.

- uno di noi, indovinate quale, sta leggendo l’ultimo libro – non ancora uscito nemmeno negli USA – di un celeberrimo autore americano, prolifico e dal cognome “monarchico”, perché… forse (forse!) stavolta il traduttore sarà lui. More orange tile – the roof of the mansion inside – rose in slants and angles against the blameless blue sky.

Per ora è tutto. Ricordatevi che il 7 aprile siamo a Napoli, l’8 a Cosenza, il 12 a L’Aquila, il 13 a Macerata (pomeriggio) e Castelfidardo (sera). E’ tutto sul calendario. Read the rest of this entry »

Altai, una playlist

Written on 22/03/2010 – 11:08 pm by Wu Ming

Su YouTube si può ascoltare tutta di fila la “colonna sonora” di Altai assemblata da iscritti al gruppo “Wu Ming” su Anobii. Un piccolo, nitido esempio di “comunità e transmedialità” intorno a un nostro libro: da un riferimento en passant (reminiscenza di una canzone di Fabrizio De Andrè, Sinan capudan pascià) è partita una discussione e ha preso forma una playlist. Quest’ultima ha poi trovato collocazione su un altro social network: da Anobii a YouTube.

La playlist comprende brani di artisti italiani (De Andrè, Battiato, Guccini, Capossela, Litfiba, CSI, Alberto d’Amico, Maxmaber Orkestar, Al Darawish), turchi (Sezen Aksu, Ayse Sicimoglu), greci (Aphrodite’s Child) e algerini (Chaba Zahouania), oltre a un brano di musica sefardita del XVI secolo.

Grazie a Beppe Vergara, eFFe, Cristian Fabbi, Mr Mills, Dalia, Sommino, Cletto, Guidored ed Estrellaroja.

Per una cartografia della nostra presenza in rete, ovvero: ha inizio il post-Giap

Written on 28/02/2010 – 8:06 pm by Wu Ming

SoffioneDunque… Al momento, oltre a quello che si può trovare qui su wumingfoundation.com (inclusi i blog tematici come questo, i vari feed e il podcast):

Siamo su Twitter, che ci sembra un mezzo agile e non invasivo;

Siamo su Anobii, dove andiamo travasando tutte le nostre recensioni dal 2000 a oggi (quelle di Nandropausa e quelle disseminate qua e là nel corso degli anni);

Da anni abbiamo aperto un canale su YouTube. Sono davvero pochi i video da noi caricati direttamente (non è proprio il linguaggio che preferiamo), ma usiamo l’opzione “Preferiti” per segnalare quello che ci riguarda e ci pare valga la pena segnalare, soprattutto diramazioni transmediali dai nostri libri (es. Jet Set Roger e la sua band che eseguono la canzone Manituana);

Da qualche giorno stiamo provando Spreaker, “social web-radio” nata da pochissimo e ancora in versione Beta. Abbiamo aperto un canale anche lì, si chiama Wu Ming Foundation Audiotheque.
Ci interessa ricontestualizzare – e quindi rivitalizzare – il patrimonio di suoni, musiche e parole che abbiamo accumulato nell’audioteca e nella sezione “Suoni” di manituana.com, estraendo e riproponendo all’attenzione soprattutto gli incontri libro-musica-recitazione, oltre ad alcuni contributi di pura parola (letture, interviste, stralci da presentazioni), purché non troppo lunghi – quindi non la “Lezione su 300″ o “Un giorno a Maldon”, per capirci.
Sono tanti i musicisti con cui abbiamo collaborato in questo decennio di attività: dagli artisti di Casasonica agli Yo Yo Mundi, dagli Afterhours agli Switters passando per la Maxmaber Orkestra, da Jet Set Roger agli ElSo, da Yu Guerra! ai Beans, Bacon & Gravy. E tanti sono gli attori che hanno donato la loro voce ai nostri libri: i più attivi e disponibili sono stati Fabrizio Pagella e la Compagnia Fantasma, ma non dimentichiamo Marco Baliani e Giuseppe Cederna (presenti nell’album 54 degli Yo Yo Mundi), Leo Mantovani (personaggio ricorrente anche nei nostri libri), Anna Rispoli e Antonio Amorosi (nel 2001 voci dell’appello Dalle moltitudini d’Europa…), Gabriele Tesauri (il Mingus di Lavorare con lentezza, interprete dal vivo del racconto “I trecento boscaioli dell’imperatore”), Giacomo Casti, Bruno Stori (il primissimo a leggere in pubblico pagine da Q, nel marzo 1999!), Micaela Casalboni e tanti altri.
Non sappiamo se e come l’esperimento andrà avanti, dipende da come si evolverà il progetto Spreaker. Che è interessante, altrimenti nemmeno ci staremmo giocando. Solo che l’interfaccia è rigida, le opzioni ancora poche, la questione copyright misteriosa e per quello che abbiamo in mente noi la pubblicità risulta un poco invasiva. D’altronde lo hanno pure scritto: è ancora alla fase beta. Vedremo (*)
[A scanso di equivoci: la "vecchia" audioteca e il podcast rimangono. Gli esperimenti servono a "scuotere" materiali un po' "oscurati" dal formato-archivio e dall'ordine cronologico.]

N.B. Questa “impollinazione anemofila” (cioè affidata al vento) segue di un mese un annuncio dato via Twitter, su Anobii e, soprattutto, nella home page del nostro sito:

«Giap. Dal 2000 al 2009 è stata la nostra newsletter gratuita, il miglior modo per restare aggiornat* su Wu Ming (uscite, iniziative e prese di posizione). In realtà è stata molto più di un bollettino, almeno in alcune fasi della sua esistenza. Dieci anni di esistenza, dieci serie, circa dodicimila iscritti, una comunità…
…E una mole di lavoro sempre più ingombrante e soverchiante. Si avvicinava il decennale della nascita del collettivo, e noi percepivamo sempre più l’inadeguatezza, l’obsolescenza, la lentezza e la macchinosità del lavoro per Giap. Oltre al fatto che il processo di spedizione/diffusione dava sempre più problemi tecnici e causava incomodi ai destinatari.
Un bel giorno abbiamo deciso: basta. Chiudiamo la newsletter. Senza annunci in pompa magna, senza cattiva retorica.
Nella prima metà del 2010 trasformeremo Giap in qualcos’altro, informando gli iscritti con un’ultima mail. Poi cancelleremo l’indirizzario. Una mossa da pazzoidi dell’antimarketing, cancellare una lista di dodicimila indirizzi. Dodicimila iscritt* – di loro sponte -  a un servizio di informazione. Davvero folle. Quasi come cambiare nome dopo il successo di Q.
Tranquill*, eh! Avrete tanti modi di continuare a seguirci e interagire con noi: il nuovo Giap, i blog tematici, twitter, anobii…
Della newsletter  rimane l’archivio. Una decade di lavoro, sogni e dialoghi con una comunità aperta. La repubblica democratica dei lettori. Grazie.»

[* AGGIORNAMENTO 10/03/2010: dopo due settimane di esperimento, abbiamo capito che Spreaker non faceva per noi. Non era il mezzo adatto alle nostre esigenze. Abbiamo cancellato tutto e chi s'è visto s'è visto. Cercheremo un altro strumento.]

MADONNA BOMBARDIERA!

Written on 22/02/2010 – 3:32 pm by Wu Ming

Non è una bestemmia livornese, ma un affresco del XVII secolo, dipinto nella navata destra della Chiesa di Santa Maria, sul colle di Pazzalino, quartiere di Pregassona, Lugano.
La Madonna, Gesù Bambino e un angioletto bombardano la flotta ottomana a Lepanto, 1571.
Ce ne ha parlato per la prima volta un lettore ticinese, durante la presentazione di Altai al CSOA Il Molino. Finora abbiamo trovato solo questo particolare. Qualcuno di voi ha l’immagine completa?
Di recente, alcuni esponenti del clero locale hanno proposto di rimuovere l’affresco, perché una scena del genere non è compatibile con un luogo santo e potrebbe offendere la sensibilità dei musulmani.
Wikipedia dice: “lo stesso soggetto è ripreso nella chiesa del convento domenicano di Santa Maria Assunta a Santa Maria Rezzonico“.
Se conoscete altre immagini simili, segnalatecele. E ricordate: Dio è amore.

E ora, una miscellanea di segnalazioni, recensioni, diramazioni transmediali e interviste. C’è addirittura un gioco di carte ispirato a Q! Read the rest of this entry »

Wu Ming a Bergamo: “Cosa vuol dire marxismo in questo momento?”

Written on 04/02/2010 – 10:38 pm by Wu Ming

banner_pacipacianaChi ha avuto occasione di incontrarci in più tappe dei nostri tour sa che ogni presentazione è diversa dall’altra. Certo, vi sono domande ricorrenti o addirittura immancabili (“Come fate a scrivere in quattro?”), e alcune risposte possono essere simili, toccare gli stessi punti. Nel complesso, però, ogni dibattito fa storia a sé: cambiano i contesti e le atmosfere, cambia la rappresentanza del collettivo, e prima o poi giunge la domanda inattesa che sposta il dibattito lungo strane direttrici. Una presentazione può essere più tesa e “politica”, la seguente più distesa e letteraria; gli scambi possono essere rapidi e ridanciani, oppure meditati e serissimi; possono esserci applausi a ogni frase (!) o rispettoso silenzio fino alla fine. A volte leggiamo dei brani, a volte no. Dipende da tanti fattori.

Il centro sociale “Pacì Paciana” di Bergamo ci ha spedito l’mp3 della presentazione del 15 gennaio scorso. Dopo averlo ascoltato, abbiamo deciso di proporvelo. E’ stata una serata particolare, con domande mai compiacenti, anzi, alcune fasciate in guanti di sfida, soprattutto nella seconda parte. Sfida intellettuale, s’intende. Voglia di sapere “come la mettiamo” su certi argomenti e certi aspetti del nostro lavoro.
Inoltre, è stata una discussione tutta maschile. Di solito le questioni più importanti, le domande più intriganti, gli input più stimolanti vengono dalle donne. Stavolta, invece, nel “Che fare?” di alcune domande echeggia un’inquietudine da orfano che ci sembra molto maschile, uno smarrimento della dimensione “militante”/militare. E proprio con aneddoti militari risponde il collettivo (*). C’erano Wu Ming 2 e Wu Ming 5. Dura un’ora e cinquantuno minuti. Potete scaricare il file zippato (133 mega) oppure ascoltarlo in streaming.

Per la cronaca: stasera – venerdì – WM2 e WM5 sono a Parigi, WM1 – più modestamente – a Livorno (per i dettagli cfr. il calendario).

* L’aneddoto sul generale Li, narrato da Anne Louise Strong nel suo reportage Cina rossa (1949):
«I Giapponesi circondarono di sorpresa il Quartier Generale di Li ed egli dovette tagliare subito la corda durante la notte. “Alleggerite il vostro bagaglio”, ordinò. “Buttate via tutti i libri. Buttate via Marx, buttate via Lenin e Stalin, buttate via Mao Tze-tung. Seppellite i libri, li recupererete dopo.” Alcuni soldati mormorarono: “Ma dobbiamo portare con noi il nostro marxismo.” “Compagni”, disse Li, “che cosa significa marxismo in questo momento? Significa proprio che quando occorre darsela a gambe bisogna correre più in fretta.»
Qui “marxismo” sta per qualunque strategia vitale, proprio come in Altai gli ebrei – lo ricorda WM2 nella presentazione – siamo tutti noi.

Tutti i colori del giallo, Radio 2

Written on 16/01/2010 – 1:19 am by Wu Ming

Luca Crovi

Aggiornamento 18 gennaio 2010: la trasmissione è ora ascoltabile / scaricabile in mp3 qui (30 mega, dura 25 minuti). Grazie a Beppe Vergara per la registrazione e l’editing.

***

Alle h.13 di oggi, sabato 16 gennaio, potete ascoltarci su Radio 2, alla trasmissione Tutti i colori del giallo, condotta dal rubicondo Luca Crovi (nella foto). In studio WM1, WM4 e i Maxmaber Orkestar. Potete ascoltare in streaming qui. Se invece intendete ascoltarci via etere e trovare subito la frequenza senza “zappare” lungo la scala, qui c’è la mappa interattiva.

N.B. Ci sarà anche il commento via Twitter, in tempo reale, direttamente dallo studio, o almeno ci proviamo.

E’ la terza volta che andiamo da Crovi.
La prima fu nel settembre 2008 per Stella del mattino (puntata ascoltabile qui).
La seconda fu nel dicembre 2008, quando WM5 e Yu Guerra! accompagnarono la presentazione del romanzo Y di Serge Quadruppani (qui l’audio della puntata; invece qui c’è un servizio fotografico sulla puntata, WM5 not included).

E stasera, chi può, venga a Lugano. Presentazione di Altai al CSOA “Il Molino”, Viale Cassarate 8. H. 20:30.

Leggere con le orecchie: Mompracem, Pietro Perna, la playlist di Altai…

Written on 10/01/2010 – 1:37 am by Wu Ming 1

tigri_mompracem_dellavalleTre segnalazioni, e hanno tutte a che fare con l’udito.

Il falco sull’isola della tigre. Il 13 dicembre scorso Mompracem, “settimanale avventuroso di letteratura” in onda ogni sabato sull’emittente bolognese Radio Città del Capo, ha dedicato un’intera puntata ad Altai. Ospite in studio: Wu Ming 4, intervistato da Jadel Andreetto alias “Kai Zen J”. L’mp3 è stato messo on line soltanto ieri, la puntata ci sembra ben riuscita, la conversazione tocca molti argomenti, insomma… Buon ascolto.

Pagella interpreta Perna. La presentazione di Altai a Torre Pellice (TO) dello scorso 5 dicembre è stata per molti versi memorabile. Intanto, l’abbiamo fatta dentro il tempio valdese. Non avevamo mai fatto una presentazione dentro un luogo di culto. Sì, ci è capitato di farne dentro ex-chiese, luoghi da tempo sconsacrati che avevano cambiato destinazione d’uso (l’ultima volta è stato a Perugia, nella bellissima ex-chiesa di S. Benvignate), ma mai in un luogo di culto attivo, epicentro di una comunità di credenti. Anni e anni a dare l’8 per mille ai valdesi, e alla fine qualche bonus arriva…
Inoltre, a introdurci e dialogare con noi c’era Micaela Procaccia, storica e archivista di stato, esperta di storia della comunità ebraica romana e di dialetto giudeo-romanesco, che ha dedicato parole commoventi a Manuel Cardoso e alla famiglia Nasi.
Infine, c’era l’amico Fabrizio Pagella, attore che da anni collabora con noi. Fabrizio è una delle voci dell’album 54 degli Yo Yo Mundi, ed è la voce del concerto-spettacolo tratto da quell’album. Da brividi l’interpretazione di Se muoio stanotte (Ettore alla Battaglia di Porta Lame), registrazione live al Leoncavallo, dicembre 2004.
A Torre Pellice, Fabrizio ha letto due brani da Altai: l’incendio all’Arsenale e l’apparizione in sogno di Pietro Perna (secondo intermezzo, “Tre giorni di febbre”). Read the rest of this entry »

Altai, la storia, Manuel Cardoso. Voci dalla presentazione padovana

Written on 10/12/2009 – 4:18 pm by Wu Ming 1

gilles_deleuze_2_hUn estratto dalla presentazione di Altai al laboratorio Reality Shock di Padova, per l’occasione stipatissimo, sera del 9 dicembre 2009.
La presentazione è durata circa due ore e mezzo, questo file sonoro dura 26 minuti. E’ uno scambio di vedute tra WM1 (la prima voce che si sente), WM5 (secondo a parlare) e Mario Galzigna, docente di Storia della scienza ed Epistemologia clinica all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Dopo l’intervento introduttivo di Omid Firuzi del Reality Shock e una spiegazione, con alcuni esempi, di come lavoriamo coi materiali storiografici, prende la parola Galzigna, che si dice insoddisfatto della recensione di Adriano Prosperi apparsa su Repubblica il 17 novembre scorso, accenna all’importanza dell’immaginazione nel lavoro dello storico, brevemente rintraccia nel nostro lavoro influenze di Michel Foucault e Gilles Deleuze, infine ci incalza sulla “pluralità” dell’io di Manuel Cardoso, nonché sul lirismo “trattenuto” di certi passaggi. Tutto questo, alquanto miracolosamente, senza mai scivolare nell’accademichese.
Ancor più miracolosamente, noi rispondiamo e discutiamo con lui senza fare spoiler né rovinare alcuna sorpresa ai molti presenti che non hanno ancora letto il libro! Una roba funambolica…
Subito dopo, si è scatenata una ridda di domande e interventi. Il dibattito non era amplificato, quindi nella registrazione integrale molte domande non sono intelligibili e alcune risposte sembrano partire appese a mezz’aria. La parte che abbiamo estratto è, tecnicamente, la meglio riuscita.
Buon ascolto.
P.S. Era una delle nostre serate-ubiquità. In contemporanea, WM2 e WM4 erano a Forlì, in cima alla Collina dei conigli.