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Speciale La Q di Qomplotto | On the road, interviste, recensioni, torri misteriose e La Q di Podqast 3 (Streghe)

Q di Podqast■ Dopo l’esaltante tappa in Valsusa, che ha segnato il nostro ritorno alle presentazioni, ecco altre due date: quella definitiva al centro sociale Cantiere di Milano – 13 maggio, e non 7 come annunciato in precedenza – e quella all’Arena Orfeonica di Bologna (via Broccaindosso 148), 15 maggio. Altri dettagli seguiranno. Ancora “orbitanti” le date di giugno e settembre (WM1 non è disponibile a luglio e agosto). Ribadiamo: per vari motivi non sarà possibile farne molte, anzi, saranno davvero poche, ma intanto si è riaperto il sentiero.

■ È on line la terza puntata de La Q di Podqast, intitolata «Streghe». Stavolta il tema è il ruolo delle donne nelle fantasie di complotto e nelle tribù del cospirazionismo, partendo da QAnon e andando a ritroso nella genealogia. Wu Ming 1 prova a scansare il rischio del mansplaining – ma in qualche modo ci casca uomospiegando il suddetto rischio, non se ne esce 🙄 – “limitandosi” a introdurre un importante intervento di Selene Pascarella, giornalista e criminologa, autrice dei libri Tabloid Inferno e Pozzi, entrambi editi da Alegre, e dell’inchiesta in tre puntate «I satanisti ammazzano al sabato».
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Sgomberi e violenze non frenano la lotta No Tav + Confermata la presentazione de La Q di Qomplotto a San Didero

Statale 25 del Moncenisio, mattina del 13 aprile 2021, uno dei tre cortei diretti verso il presidio all’ex-autoporto, dove cinque No Tav resistono sul tetto assediati dalle forze dell’ordine. Tra i camminanti, anche i sindaci No Tav di San Giorio, San Didero, Bruzolo e Mattie. Clicca per ingrandire.

Proprio così.

Subito dopo lo sgombero del presidio c’è stata molta concitazione.

Le cariche di polizia contro la popolazione che protestava.

L’occupazione militare dei terreni dell’ex-autoporto e – illegalmente – del piazzale del mercato di San Didero.

L’auto di un No Tav data alle fiamme dai soliti ignoti (molto soliti, poco ignoti).

La tensione alimentata dai soliti noti (molto soliti e molto noti), tornati a urlare dopo mesi di “politica del silenzio”.

[Nel 2020 era meglio non far sapere che, a dispetto dell’emergenza pandemica, in Valsusa la lotta era di nuovo in crescita e portata avanti soprattutto da giovani. Ma quella politica era ormai insostenibile, così si è tornati alla mostrificazione.]

Tutto ciò mentre un pugno di No Tav resisteva – e tuttora resiste, anzi, stanotte ha persino ricevuto rinforzi, una beffa alle truppe di occupazione degna dei migliori trickster – nella piccola baita di legno costruita sul tetto del presidio.

In quella situazione il movimento, temendo di non poterne tutelare lo svolgimento, aveva deciso di annullare la presentazione de La Q di Qomplotto.

Ieri, rincuorato dalla grande partecipazione e da un’ottima notizia (Dana finalmente scarcerata!), il movimento ha definito un calendario di iniziative di lotta (qui il programma per il weekend), e tra le altre cose ha deciso di riorganizzare la presentazione. Ecco dunque i dettagli. Prosegui la lettura ›

Violenza dello stato, militanza culturale, conflitto: cenni di vita e resistenza dalla Valsusa e non solo

Domenica 18 aprile Wu Ming 1 avrebbe dovuto presentare La Q di Qomplotto al presidio No Tav presso l’ex-autoporto di San Didero, Valsusa. Purtroppo ci tocca annunciare che l’evento è annullato, perché due notti fa il presidio è stato assaltato da un vero e proprio reggimento di uomini in divisa, e sgomberato… a parte l’indefessa resistenza di cinque No Tav che mentre scriviamo sono ancora sul tetto, circondati dalle forze dell’ordine e dai lavori per insediare il nuovo cantiere.

Nel mentre ci sono stati cortei e altri momenti di lotta, caricati da una polizia che è parsa a tutte e tutti particolarmente su di giri.

Il presidio di San Didero – ennesima esperienza di autorganizzazione e autogestione nella lunga storia del movimento No Tav – esisteva dal dicembre 2020. La sua funzione era impedire l’occupazione poliziesca e la presa di possesso del terreno circostante: i 68.000 metri quadri su cui sorgeva il vecchio autoporto, mai entrato in attività e da tempo ridotto a una cornice di ruderi. Prosegui la lettura ›

La Q di Qomplotto, nuovo speciale: ristampa, traduzioni, interviste, La Q di Podqast 2 e… si torna on the road!

Locandina della presentazione de La Q di Qomplotto in terra No Tav. 18 aprile. Clicca per ingrandire. Nell’autocertificazione si può scrivere: «Manifestazione statica presso località Baraccone, San Didero, nel giorno 18/4 dalle ore 15 alle 18, comunicata ai Carabinieri di Susa e al Questore». Aggiornamento: causa sgombero, la presentazione è saltata.

A distanza di una settimana dal primo, ecco un secondo speciale di Giap dedicato al nuovo libro di Wu Ming 1 La Q di Qomplotto. QAnon e dintorni: come le fantasie di complotto difendono il sistema (Edizioni Alegre, 2021).

Cominciamo con alcune importanti novità:

■ Stamane il libro è andato in ristampa, perché il magazzino è vuoto: la prima tiratura (settemila copie) è tutta fuori, se n’è già venduto oltre un terzo e senza una rapida ristampa si fermerebbero i ricarichi. Grazie a tutte e tutti per questo buon inizio. E finora sulla stampa è uscita una sola recensione, ancorché illustre (quella di Gad Lerner, pdf qui).

■ La casa editrice olandese Leesmagazijn – che ha già pubblicato Altai e sta per ripubblicare Q – ha appena acquistato i diritti de La Q di Qomplotto. Un’altra trattativa sta per concludersi con un editore francese (ne parleremo quando la notizia sarà certa). Il libro è in lettura presso editori angloamericani, tedeschi e dello stato spagnolo. Se son rose…

■ La casa di produzioni cinematografiche e televisive WildsideThe Young Pope, L’amica geniale, La linea verticale ecc. – ha opzionato i diritti de La Q di Qomplotto, per trarne plausibilmente un documentario… o un oggetto audiovisivo non-identificato. Una bella sfida, stiamo a vedere.

■ Dopo oltre un anno di incantesimo maligno, si tornano a fare le presentazioni dal vivo, coi corpi, reclamando spazi pubblici e sociali. Certo, nei mesi a venire, per vari motivi personali e di lavoro, potremo farne poche, non è certo tempo di mega-tour… Ma è importante dimostrare che si può – si deve! – fare. Gli eventi on line hanno rotto il cazzo, e mica adesso: da subito.

Ecco perché domenica 18 aprile Wu Ming 1 – in dialogo con Andrea Musati, libraio e membro di Alpinismo Molotov – presenterà La Q di Qomplotto al presidio No Tav di San Didero, Val Susa (manifestazione statica regolarmente autorizzata, vale per l’autocertificazione in caso di controlli, anche superando confini comunali) e giovedì 6 maggio, se tutto fila liscio, sarà alla libreria Don Durito di Milano, che sta dentro il centro sociale Cantiere. Ci sarà una presentazione anche a Bologna, abbiamo il luogo ma non ancora la data. Un’altra sarà a Roma, più avanti. Dettagli a seguire.

■ È on line la seconda puntata dell’audioserie La Q di Podqast. Ogni settimana Wu Ming 1 sviluppa i temi de La Q di Qomplotto confrontandosi con interlocutori e interlocutrici, tutte persone citate nel libro stesso e la cui influenza e il cui aiuto sono stati fondamentali. Prosegui la lettura ›

Il sentiero degli dei. Una nuova edizione aumentata – In libreria dal 1° aprile 2021

Il sentiero degli dei. Nuova edizione aumentata. Clicca per aprire la copertina con quarta e bandelle.

Undici anni dopo la prima edizione, pubblicata da Ediciclo, Il sentiero degli dei di Wu Ming 2 si presenta in libreria con molte novità, a cominciare dall’editore, che adesso è Feltrinelli, per passare alla nuova copertina (di Matteo Berton), e al nuovo sottotitolo, “un racconto a piedi tra Bologna e Firenze”, per ricordare che il testo nasce dal cammino tra le due città (la Via degli dei) e un passo dopo l’altro canta storie di resistenza, di Grandi Opere dannose, di paesaggi ed esseri viventi, di acque e di boschi, di autostrade e ferrovie, di morti sul lavoro e stragi fasciste.

Ma soprattutto, la novità più importante è in ciò che il libro contiene, e nell’intervento che l’autore ha compiuto per aggiornarlo, sintetizzato in copertina dalla formula: “nuova edizione aumentata”.

“Aumentata”, per gli amanti dei numeri e delle misure, significa che al libro originale si sono aggiunti pagine e paragrafi pari a oltre la sua metà.

C’era bisogno di un simile “aumento” perché in questi dieci anni si sono conclusi i processi per uno dei più gravi disastri ambientali che l’Italia abbia mai conosciuto, quello causato dai cantieri per la linea ad Alta Velocità tra Bologna e Firenze: 5 sentenze, delle quali soltanto una, quella di primo grado, era stata pronunciata in tempo per renderne conto nel testo del 2010. Andavano raccontate le altre quattro, per evitare che la formula “tutti assolti”, ripetuta da siti e giornali, trasmettesse l’idea di un danno contenuto: niente colpevoli, niente reato. Prosegui la lettura ›

Speciale «La Q di Qomplotto», prima ondata: interviste, recensioni e La Q di… Podqast

La paginata del Fatto con la recensione de La Q di Qomplotto scritta da Gad Lerner

La pagina del Fatto con la recensione de La Q di Qomplotto scritta da Gad Lerner. Clicca per leggere il pdf.

Oggi sul Fatto Quotidiano Gad Lerner recensisce a tutta pagina La Q di Qomplotto definendolo «formidabile inchiesta sul cospirazionismo».

«Il grande merito [del lavoro di Wu Ming 1]», scrive Lerner, «risiede nell’inquadramento storico delle varie fantasie circolanti sull’instaurazione di un dominio totalitario e predatorio ai danni dei popoli, artefice delle loro sofferenze. Wu Ming 1 rintraccia, lungo i secoli, una continuità di argomentazioni impressionanti, e si addentra nei luoghi sensibili della mente umana su cui fanno leva».

Molto forti le ultime righe della recensione: «Non a caso il libro è dedicato a Marco Dimitri, uno dei Bambini di Satana, scomparso di recente dopo essere stato vittima innocente di una surreale persecuzione. Va a onore di Wu Ming 1 aver contribuito a scoperchiare la macchinazione di cui fu oggetto. Non illudiamoci. Le farneticanti macchinazioni del Qomplotto non sono solo merce d’importazione».

Sempre oggi le Edizioni Alegre hanno pubblicato sui propri canali web la prima puntata dell’audioserie La Q di Podqast, in cui Wu Ming 1 prolunga temi e riflessioni de La Q di Qomplotto dialogando con interlocutori e interlocutrici citate nel libro. Si comincia con Mariano Tomatis, storico e critico dell’illusionismo. Titolo della prima puntata: «Magia». Prosegui la lettura ›

La Q di Qomplotto, il nuovo libro di Wu Ming 1 – In libreria dal 25 marzo 2021

La Q di Qomplotto - copertina

La Q di Qomplotto. Clicca per aprire la copertina completa, con quarta e bandelle (pdf).

L’attesa è stata lunga, il tragitto periglioso, il lavoro faticoso, la situazione intorno quella che sappiamo, ma ormai, ecco, si può dire che ci siamo.

Giovedì 25 marzo 2021 arriva nelle librerie – che al momento restano aperte anche in zona rossa – il nuovo libro di Wu Ming 1: La Q di Qomplotto. Sottotitolo: QAnon e dintorni. Come le fantasie di complotto difendono il sistema. Lo pubblicano le Edizioni Alegre, conta 592 pagine ed è il risultato di quasi tre anni di lavoro tra ricerca, stesura, limature, controlli e aggiornamenti in extremis.

A essere precisi, è una sintesi di (almeno) venticinque anni di lavoro svolto nell’ambito del Luther Blissett Project, prima, e della Wu Ming Foundation, poi.

Se molti hanno scoperto QAnon solo il 6 gennaio scorso, con l’irruzione al Campidoglio di Washington DC, la sua storia è in realtà molto lunga, la sua genealogia ramificata e intricata, e in uno dei suoi intrichi ci ritrovammo coinvolti noialtri, quando eravamo più giovani.

Il sentiero che ci ha condotti a La Q di Qomplotto parte da quel giorno del 1996 in cui cominciammo a occuparci del caso Bambini di Satana. Non a caso il libro è dedicato a Marco Dimitri, morto il 13 febbraio scorso. Nel libro, tra le molte vicende raccontate, c’è anche quella che allora lo travolse. Prosegui la lettura ›