Un C.U.L.O. per la crescita

Loro si fanno il C.U.L.O.

Fatevi il CULO. Non per un vile scopo di lucro, ma per il bene del Paese.

[Riceviamo questa proposta da Luca – già Wu Ming 3 – e ben volentieri la pubblichiamo. Meditateci sopra durante il weekend, ma c’è poco da disquisire: prendere o lasciare. E se lasciate, ve la facciamo prendere lo stesso. Si è già detto d’accordo Scalfari e, più in piccolo, anche Scalfarotto.]

Le cose non vanno bene.
Il governo Monti sbaglia. Fa troppo poco. Ci vuole più coraggio.
Non cresciamo. E’ un fatto drammatico. Per ottenere la crescita bisogna favorire la crescita. Prosegui la lettura ›

Il risveglio di Anatrino – #Occupy Anatropoli! #AaAM

#Occupy deposito di Anatrone

by Carlo Odorici, 2001

Domenica 11 marzo 2012 il Wu Ming Nabat Ensemble (stessa formazione del Live at Bartleby’s) si è esibito al Palazzo dei principi di Correggio (RE). L’occasione era la presentazione della Rete Spartaco. La scaletta differiva in parte da quella del Live at Bartleby’s. Sempre racconti da Anatra all’arancia meccanica, ma con due aggiunte: «La ballata del Corazza» e, soprattutto, «Il risveglio di Anatrino», ovvero i primi due capitoli del racconto lungo che dà il titolo all’antologia, «Canard à l’orange mécanique».

Ascolta/scarica «Il risveglio di Anatrino» – Mp3 192k, 25 mega, 18 minuti

Wu Ming 2 – voce
Yu Guerra (già chitarrista e seconda voce dei Nabat) – chitarre
Riccardo Pedrini (Nabat) – chitarre
Wu Ming 5 – chitarre
N.B. Gli ultimi due da dodici anni occupano la stessa massa corporea.

Mugello Sottosopra. WM2 intervista Simona Baldanzi

Cantieri dell'Alta Velocità

«Uno può vivere tutta una vita senza sentir parlare dei minatori, una maggioranza preferirebbe addirittura non sentirne parlare. La stessa cosa avviene con tutte le specie di lavori manuali, ci tengono in vita e noi ci dimentichiamo che esistono.»

Sono passati quasi ottant’anni da quando George Orwell scrisse queste parole nel suo reportage sulla classe operaia dell’Inghilterra settentrionale, La strada di Wigan PierProsegui la lettura ›

«Perché non parli?», ovvero: un chiarimento (l’ultimo!) su Twitter

Moses suposes his toeses are roses, but Moses supposes erroneously.
Un post puramente “di servizio”, per chiarire un equivoco.
Ieri, dopo alcune settimane, abbiamo dato un’occhiata alle nostre “Mentions” su Twitter.
[Per chi non frequenta quel network: si tratta della colonna dei messaggi direttamente rivolti a noi o nei quali siamo – appunto – menzionati.]
Ebbene, ci siamo resi conto di una cosa: molte persone non sono al corrente della scelta che abbiamo fatto un mese fa, annunciata e discussa nel thread su Bobbio (ehm, il thread non era proprio su Bobbio, ma è per capirci). Infatti, in tanti continuano a interpellarci, ci segnalano cose, attribuiscono a noi cose scritte da altri etc. Colpa nostra, non abbiamo comunicato bene. Prosegui la lettura ›