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Wu Ming 4 a Radio 3 su #Tolkien

 

Oggi pomeriggio alle ore 18:00 e il prossimo sabato 28 gennaio alla stessa ora, nella trasmissione Pantheon di Radio Rai 3, condotta per l’occasione da Loredana Lipperini e Arturo Stàlteri, la terza e la quarta puntata del ciclo dedicato a J.R.R.Tolkien vedranno ospite Wu Ming 4 (le puntate andate in onda sono ascoltabili sul sito della trasmissione).
Il tema della puntata odierna sarà l’eroismo nell’opera di Tolkien. Si parlerà immancabilmente del Ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm, di Sir Gawain e il Cavaliere Verde, e della teoria del coraggio nordica.
Il tema della quarta puntata sarà invece il male. Si parlerà della visione del male in un romanzo come Il Signore degli Anelli; del problema del potere; e del tema della morte.
Va bene che è Radio 3… ma saranno comunque due puntate belle toste.

Insomma, ne abbiamo percorsa di strada, analizzando e raccontando Tolkien e facendo debunking di certe letture capziose tipicamente italiane. Sono ormai dieci anni di lavoro. Proviamo a fare una carrellata dell’attività che ci ha portati all’approdo a Radio Rai: Prosegui la lettura ›

Il #Passante di #Bologna, quinta puntata | Dai facilitatori ai buttafuori.

di Wolf Bukowski e Wu Ming.

1.

Facciamo un passo indietro.
Il 15 dicembre 2016, sul sito ufficiale del comune di Bologna, alla sezione “comunicati stampa”, compare questo testo (tuttora on line):

«Domani, venerdì 16 dicembre, alle 14 in sala di Giunta a Palazzo d’Accursio, verrà illustrato l’accordo sul Passante di Bologna sottoscritto in sede di Comitato di Monitoraggio, coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e composto da Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Autostrade per l’Italia […]
Si prega di considerare la presente come invito.
Cordiali saluti.»

A quella data, il “confronto pubblico” sul Passante di Bologna è terminato e l’accordo che verrà illustrato in Sala di Giunta ne costituisce l’indegno epilogo: sindaco, assessori e consiglieri, a braccetto con l’amministratore delegato di Autostrade, spiegheranno quali mirabolanti migliorie abbiano arricchito il progetto, grazie al contributo dei cittadini bolognesi e dei facilitatori di Avventura Urbana.

Intanto, sul sito di Internazionale, sono già uscite la prima e la seconda puntata della nostra inchiesta sulla Grande Opera. Stiamo terminando gli ultimi ritocchi alla terza e non ci dispiacerebbe piazzare, come ciliegina sulla torta, un piccolo reportage dell’incontro in Comune. Purtroppo, invitati con un solo giorno d’anticipo, non riusciamo a liberarci da altri impegni, e l’occasione sfuma. Prosegui la lettura ›

Il Passante di #Bologna, quarta puntata | Assedio e resistenza sotto l’A14

di Wolf Bukowski e Wu Ming

«Non manca la nota critica sulle demolizioni di qualche casa, casupola o baraccamento, troppo vicini alla Tangenziale che occorre rimuovere per migliorarne la funzionalità soprattutto negli svincoli, ma su queste si sta già esercitando il Resto del Carlino, con pezzi di colore e interviste commiseratorie ai futuri espropriandi. »
Antonio Bonomi, urbanista, a proposito della nostra inchiesta

Iolanda ci invita. Clicca per ingrandire.

Nella seconda puntata del nostro reportage sul Passante di Bologna, abbiamo raccontato di come i «difficilitatori» di Avventura Urbana abbiano gestito il «confronto pubblico» intorno al progetto «preliminare» dell’opera.
Qui su Giap, abbiamo poi raccontato la reazione di una di loro, Iolanda Romano, alla pubblicazione di quel testo sul sito di Internazionale.

Iolanda Romano è fondatrice di Avventura Urbana ed è stata presidente dell’associazione fino al gennaio scorso, quando venne nominata Commissario governativo per il Terzo Valico TAV.
In questa veste, giusto ieri, le hanno indirizzato qualche domanda i No Tav della zona, chiedendole conto, in particolare, di un possibile conflitto di interessi tra il suo ruolo governativo e Avventura Urbana.

Di sicuro, tra le altre cose, Iolanda Romano continua a utilizzare l’account Facebook dell’azienda. In un’occasione lo ha usato per invitarci a «metterci la faccia».

Non avevamo bisogno che ce lo dicesse. Ci abbiamo messo faccia, scarpe, bicicletta. Le abbiamo orientate secondo la mappa e siamo andati a trovare Elena e Marco, nella loro casa di via Bencivenni, incastrata tra le rampe dell’A14 Bologna-Taranto, lambita dai progetti di ampliamento dell’aeroporto, con una fascia di terreno e un rudere (forse) in via d’esproprio per il Passante di Bologna. Prosegui la lettura ›

Ancora sull’uso politico delle querele: il caso «Periferia Degrado Ruspa» #Bolzano

La locandina che Filippo Maturi, consigliere comunale leghista a Bolzano, ha trovato diffamatoria. Maturi, famoso per le battaglie contro i profughi ed il WiFi pubblico, ha sporto denuncia per diffamazione riconoscendosi nella locandina. Maturi aveva difeso il responsabile locale di casapound da una denuncia simile da parte del Sindaco, rappresentato in un volantino come un ubriacone. In quell'occasione si erano sprecati i riferimenti alla libertà di espressione e satira.

La locandina che Filippo Maturi, consigliere comunale leghista a Bolzano, ha trovato diffamatoria. Una curiosità: da praticante avvocato, Maturi – famoso in città per eroiche battaglie contro i profughi e il wi-fi pubblico – difese Andrea Bonazza, leader locale di Casapound, da una querela molto simile sporta dall’allora sindaco Luigi Spagnolli, rappresentato in un volantino come un ubriacone. Era il 2015. In quell’occasione si sprecarono i riferimenti alla libertà di espressione e di satira. Bonazza usò addirittura lo slogan (invero pleonastico) «#JeSuisBonazza».

[Riceviamo e volentieri pubblichiamo quest’addendum al post del marzo scorso Periferia, degrado, RUSPA! La serata di #Bolzano che non è piaciuta a Lega, Casapound… e altri. Da parte nostra, massima solidarietà a Dada Rose, Inchiostro Lisergico e tutte le compagne e i compagni di Bolzano. WM]

di Dada Rose

A Marzo scorso abbiamo organizzato la conferenza «Periferia, degrado, RUSPA!»: tre scrittori [Giuliano Santoro, Valerio Renzi e Wolf Bukowski, introdotti da Flavio Pintarelli] hanno provato a decostruire la retorica del «degrado» e descrivere la sua funzione nei processi di gentrificazione. Il fenomeno è globale e come sappiamo ha finito per coinvolgere anche la nostra città, per questo abbiamo pensato di invitare tre autori di spicco che fossero in grado di analizzarlo nei suoi diversi aspetti, senza la necessità di entrare nello specifico della realtà bolzanina. Prosegui la lettura ›

Colonialismo italiano 2.0: Il caso dell’Etiopia.

Mattarella saluta i partigiani etiopi, dopo aver deposto una corona sul monumento alla Vittoria contro il fascismo, in piazza Arat Kilo ad Addis Abeba (Foto Quirinale)

Mattarella saluta i partigiani etiopi, dopo aver deposto una corona sul monumento alla Vittoria contro il fascismo, in piazza Arat Kilo ad Addis Abeba (Foto Quirinale)

[All’incrocio tra Colonialismo e Grandi Opere – due temi ai quali abbiamo dedicato libri, serate e approfondimenti – l’associazione ReCommon pubblica oggi un lungo reportage di 50 pagine: Cosa c’è da nascondere nella Valle dell’Omo? Le mille ombre del Sistema Italia in Etiopia. Lo hanno scritto, dopo varie peripezie, Giulia Franchi e Luca Manes e lo si può scaricare gratuitamente cliccando sul titolo qui sopra. L’articolo che segue è stato scritto per Giap come presentazione dell’intero lavoro di indagine e ricerca. Buona lettura.]

***

Addis Abeba è una città affetta dal male apparentemente inguaribile della bulimia edilizia. Non esiste un vero e proprio centro, il filo rosso che lega tutte le aree della megalopoli etiopica sono gli incessanti lavori in corso che, secondo le mire dell’élite al potere, dovrebbero fare della capitale uno degli avamposti più importanti per l’economia del Continente Nero. Prosegui la lettura ›

Il ritorno dei #Cantalamappa. In libreria dal 15 novembre 2016.

assurdistan_web

Ormai lo sapete, ve lo abbiamo annunciato qui con la copertina, qua con il prologo e costà con l’indice dei racconti.

Ci sono le illustrazioni di Daniele Castellano.

C’è un Tumblr tutto dedicato a loro, con le mappe e altri materiali.

C’è una raccolta su Pinterest con uno sparverso di fotografie.

E ci sono già fissate diverse presentazioni: a Melegnano, Palermo, Roma, Milano…

I Cantalamappa sono tornati davvero. Da oggi anche in libreria.

Road Credibility | Gli appuntamenti di Wu Ming, novembre 2016

Mappa mentale Wu Ming

«Wu Ming: una mappa mentale», di Donatella Plastino, 2009. Realizzata durante una discussione con WM1. Clicca per ingrandire.

L’autunno si scalda, le strade urlano, le suole scalpitano. Si torna on the road, the hard way. Ecco tutte le nostre date di novembre. Ma cominciamo con le ultime due di ottobre.

Giovedì 27 ottobre 2016
SARZANA (LA SPEZIA)
h. 21 – Lavoratorio Artistico, via dei Giardini 20
Wu Ming 2 presenta Il sentiero luminoso
L’evento sarà in diretta streaming qui.

Venerdì 28 ottobre 2016
MANTOVA
h.21, Teatro Bibiena
Presentazione/Lettura scenica per bambini di Cantalamappa
e pre-presentazione del nuovo volume Il ritorno dei Cantalamappa
(in uscita il 15 novembre)
Nell’ambito del festival Segni d’infanzia. Prosegui la lettura ›