Uccidi Paul Breitner, di Luca Pisapia. Calcio e capitalismo nella 12esima uscita di #QuintoTipo, collana diretta da Wu Ming 1

Uccidi Paul Breitner

Clicca sull’immagine per aprire la copertina completa (con quarta e alette) in pdf.

Riorganizzazione nazionale, così viene definita l’operazione perpetrata dai generali argentini negli anni Settanta, attraverso sequestri e desaparición. Mentre la repressione nel 1978 giunge al culmine dell’abominio, all’Estadio Monumental di Buenos Aires Olanda e Argentina giocano la finale dei mondiali di calcio. L’obiettivo del regime è che il grande evento distolga l’attenzione dal bagno di sangue in cui è immerso il paese.

Invano cerca di scomparire anche Arcadio Lopez, misteriosa figura costretta in un bunker che guarda la finale da un piccolo televisore, tormentato da urla strazianti e voci interiori.

Quasi quarant’anni dopo, e ancora nel sud del mondo, i mass media puntano i riflettori sui campi di calcio del Brasile, lasciando nell’ombra le proteste contro gli sperperi e le brutali operazioni di “decoro” del governo.

Intanto tra i palazzi più alti di Rio de Janeiro si aggira Mr. M., un lurido super poliziotto intento a coprire gli intrallazzi della Fifa. Quindi il nastro si riavvolge a Usa ’94, quando il calcio subisce la definitiva trasformazione in prodotto televisivo, a cui assistiamo attraverso gli occhi di un bambino che fissa uno schermo all’interno di un enorme centro commerciale dall’atmosfera distopica e ballardiana.

Nel limbo sottilissimo tra realtà e finzione in cui si muovono questi personaggi, si apre il ventaglio delle riflessioni politiche sulla storia del calcio: dal totaalvoetbal olandese al catenaccio italiano; da Giuseppe Meazza che incarna la funzione ideologica del fascismo a Rachid Mekhloufi che gioca per il Fronte di liberazione nazionale algerino; dalla disciplina dei reds di Bill Shankly all’anarchismo pirata del Sankt Pauli; dal sedicente comunista Paul Breitner al re ribelle Eric Cantona.

Quale scuola di gioco, bandiera o concezione del pallone è riuscita a sfuggire alle logiche del capitale? Tutte, nessuna. Perché il gioco del pallone nasce già moderno. È una merce, un dispositivo dello spettacolo e un apparato del potere. Ecco la relazione indissolubile da cui è impossibile sottrarsi.

Per dimostrarlo Luca Pisapia usa la finzione quanto l’archivio, l’inchiesta quanto la saggistica pop, offrendo una narrazione non pacificata che porta a galla le molteplici contraddizioni del pallone. Per farle detonare.

«Richard, non ti preoccupare, è tutto a posto. Lascia perdere slogan idioti come Against Modern Football! La mercificazione della nostalgia ci propina un passato che non è mai esistito. Invece che rimpiangere bei tempi mai esistiti, l’unica resistenza possibile è offrire una lettura non pacificata del pallone. Se vuoi raccontare il calcio in maniera rivoluzionaria, non guardare a una presunta età dell’oro del passato, fai esplodere le sue contraddizioni».

Autore

Luca Pisapia (1977), giornalista, ha collaborato con la Gazzetta dello sport e con Il Fatto quotidiano, e attualmente scrive di calcio e società su Il manifesto. È autore di Gigi Riva. Ultimo hombre vertical (Lìmina, 2012).

Alla collana Quinto Tipo di Edizioni Alegre – diretta da Wu Ming 1 – è possibile abbonarsi: con soli 45,00 euro, quattro UNO (“Unidentified Narrative Objects”) atterreranno a casa tua con il 30% di sconto e senza spese di spedizione per l’Italia, a partire proprio da Uccidi Paul Breitner.
Puoi sottoscrivere tramite paypal cliccando su questo pulsantino:

Oppure puoi acquistare dal sito di Alegre una copia di Uccidi Paul Breitner con il 15% di sconto e senza spese di spedizione per l’Italia.

Per ulteriori info scrivi a: redazione@edizionialegre.it

Scarica questo articolo in formato ebook (ePub o Kindle)Scarica questo articolo in formato ebook (ePub o Kindle)

One commento su “Uccidi Paul Breitner, di Luca Pisapia. Calcio e capitalismo nella 12esima uscita di #QuintoTipo, collana diretta da Wu Ming 1

  1. […] luglio BOLOGNA Presentazione del libro Uccidi Paul Breitner con l’autore Luca Pisapia, Christiano Presutti e Luca Di Meo già Wu Ming 3. h.18:30, Vag61, […]