Vox plebis, nego deum! Nuovo florilegio di commenti su L’#ArmatadeiSonnambuli

[È trascorso esattamente un mese dall’ultimo florilegio. Noi siamo ancora in tour e ci rimarremo per un bel pezzo (fino alla primavera 2015). La discussione prosegue fitta nello «Spoiler Thread». Nel frattempo sono uscite molte recensioni, alcune egregie. Qui sotto riportiamo alcuni estratti, con link ai testi completi, più immagini, interviste, link e lo Spirito di Marat. […] Prosegui la lettura ›

Sull’uso politico dei reati di diffamazione e ingiuria

di Luca Casarotti (guest blogger) Questo articolo prende le mosse da uno spaccato di esperienza personale. Un convergere di circostanze mi ha portato, nell’ultimo anno, a seguire da vicino alcuni procedimenti per diffamazione nei quali sono stati coinvolti a diverso titolo compagni e amici. È accaduto nel mio lavoro insieme al collettivo Senza Slot, sfociato […] Prosegui la lettura ›

Fascinazione Wikipedia. Il mito della «cricca» e il conflitto reale

di Salvatore Talia (guest blogger) In tutte le lingue del mondo, dare a qualcuno del fascista significa insultarlo pesantemente. In questo modo la coscienza civile di tutti i popoli esprime, anche mediante il linguaggio, un giudizio storico e morale di condanna nei confronti di un’ideologia che ha sanguinosamente segnato il ventesimo secolo. Nessuno, pertanto, dovrebbe trovare strano […] Prosegui la lettura ›

Well done. Due parole su L’#Armatadeisonnambuli

Nessun nostro libro era mai partito così: il magazzino svuotato già nei primi giorni, tutte le trentacinquemila copie della prima tiratura distribuite subito (e cinquemila vendute di colpo), una consistente ristampa in corso… L’Armata dei Sonnambuli ai primissimi posti delle classifiche di vendita, i social media brulicanti di commenti, omaggi, tributi, gallerie di immagini, spin-off, mascherate, […] Prosegui la lettura ›

Il cattivo tedesco e il bravo italiano. Intervista allo storico Filippo Focardi

Premessa – di Wu Ming 1 Ecco un’occasione da cogliere al volo. Il 2014 si è aperto alla luminosa insegna degli «Italiani brava gente», la solita autonarrazione vittimistica e tossica su cui si basano tanto le versioni dominanti della vicenda «due Marò», quanto il discorso dominante sullo spettacolo Magazzino 18 di Simone Cristicchi. L’Italiano, chiunque […] Prosegui la lettura ›