La favola della scuola. Gli insegnanti, gli studenti, le lotte (e il Partito della Nazione)

di Carmelo Palladino e Girolamo De Michele, feat. Mauro Presini e molti insegnanti e studenti e bidelli (*) «Fischiate quanto volete, noi andiamo avanti.» (Matteo Renzi agli insegnanti liguri, 25.05.2015) «Matteo, fermati: fermati prima che uno dei due, tu o la scuola pubblica, vada a sbattere.» (l’insegnante Giovanni Cocchi a Matteo Renzi, 16.05.2015) 1. C’era […] Prosegui la lettura ›

Segni di orientamento per bushmen al #Salonedellibro di #Torino #SalTo2015

E’ abbastanza noto che, come autori, noi non siamo nelle corde del Salone del Libro di Torino. Le pochissime volte che ci siamo andati, ci sentivamo come boscimani, bushmen nell’ipermercato di un’expo coloniale, tremendamente nostalgici del nostro Kalahari e di una convivialità non mondana, non seriale né coattiva, a cui tornare il prima possibile. Correre, fuggire verso casa. Siamo abituati a prenderci […] Prosegui la lettura ›

Un paese di “mandolinisti”. Wikipedia, i falsi storici su via Rasella e il giustificazionismo sulle Fosse Ardeatine

di Salvatore Talia in collaborazione con Nicoletta Bourbaki* INDICE 0. Preambolo 1. Nascita di una voce dell’Enciclopedia Libera 2. Attacco o attentato? 3. Una citazione da Primo Levi 4. “Wikipedia non prende posizione”: definire “controversie” anche la propaganda fascista 5. Intermezzo. Possono le dicerie senza fondamento trovare posto in un’enciclopedia? 6. Trucidare 335 prigionieri è […] Prosegui la lettura ›

Il #Giornodelricordo: dieci anni di medaglificio fascista. Un bilancio agghiacciante.

di Nicoletta Bourbaki (*) 1. Un presidente piccolo piccolo Quest’anno il Giorno del Ricordo non è passato proprio liscio liscio. Prima, la campagna sui falsi fotografici che abbiamo lanciato su Giap è arrivata sui media mainstream sia in Italia (L’Espresso) sia in Slovenia (Mladina). In seguito, la notizia del conferimento dell’onorificenza ai congiunti del volontario […] Prosegui la lettura ›

Scarica L’#ArmatadeiSonnambuli (Pdf, ePub, Mobi, Azw3, Odt)

«Sulla linea del fronte li abbıamo visti spesso iniettarsi in vena nelle braccia sostanze di cui non sappiamo l’origine. Il loro corpo, una volta morti, dıventava come di plastica. Durante il combattimento è necessario colpirli pıù volte alla testa per uccıderli. Solitamente i loro corpi si decompongono molto pıù lentamente.» Gli uomini dell’ISIS/Daesh descritti da […] Prosegui la lettura ›