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Valerio Marchi

Torna la collana #QuintoTipo, con #PCSP (Piccola Contro-Storia Popolare), il nuovo libro di Alberto Prunetti

Copertina PCSP

Clicca per scaricare la copertina completa, con quarta e alette (pdf).
«Ribellioni, resistenze, renitenze, rivolte… Dov’è finita la Maremma raccontata dal Prunetti? Quella sì era roba pesante: gente che mangiava fiamme, sovversivi che facevano lo slalom tra rappresaglie, repressione e rastrellamenti, e qui dentro li trovi tutti, belli stipati e pronti al pum! come i chiodi e il sale grosso nella canna dell’archibugio. Anarchici e comunisti alla macchia… Gente che spara ai fascisti… Banditi che sciorinano poemi in ottava rima… Altra gente che spara ai fascisti…»

Alberto Prunetti

Il Prunetti.

Il 5 novembre ritorna la collana Quinto Tipo, diretta da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre.
Dopo Diario di zona di Luigi Chiarella (Yamunin), Il derby del bambino morto di Valerio Marchi e Il tenore partigiano di Lello Saracino, arriva in libreria il nuovo libro di Alberto Prunetti: PCSP (Piccola Controstoria popolare).

PCSP perturba l’orbita della «Trilogia Working Class» iniziata con Amianto. Una storia operaia. È per il 30% una riscrittura/remix del primissimo libro del Prunetti, Potassa, e per il 70% un’opera completamente nuova. Potete farvi un’idea del tono del libro e dell’incazzosa stella sotto cui nasce aprendo il pdf della copertina completa.

Con quest’uscita si riapre la campagna abbonamenti. L’abbonamento consente di ricevere a casa quattro libri della collana. Ergo, PCSP conclude l’abbonamento dei bravi pionieri che lo sottoscrissero un anno fa, a scatola chiusa. Non possiamo che ringraziarl* tutt*, e speriamo rinnovino la fiducia in quest’esperimento editoriale. Prosegui la lettura ›

Precariato in Wonderland. #Diariodizona, #Amianto e la collana #QuintoTipo diretta da Wu Ming 1

Diario di zona

[Il 22 aprile arriva in libreria il terzo titolo della collana Quinto tipo diretta da Wu Ming 1 per Edizioni Alegre.
Dopo Diario di zona di Luigi Chiarella (Yamunin) e Il derby del bambino morto di Valerio Marchi, tocca a Il tenore partigiano di Lello Saracino. Sottotitolato Nicola Stame: il canto, la Resistenza, la morte alle Fosse Ardeatine, il libro racconta la storia di una voce, di una vocazione, di un artista antifascista che viveva in via dei Volsci (San Lorenzo, Roma), e di un pezzo di Resistenza a sinistra del PCI.  Nei prossimi giorni pubblicheremo un’anteprima.
Oggi, invece, vi proponiamo la splendida recensione di Diario di zona uscita su «L’Indice» di questo mese a firma di Franco Pezzini. Titolo: «Precariato in Wonderland». Buona lettura.]

di Franco Pezzini

Che il cielo della letteratura sia solcato dagli UNO (Unidentified Narrative Objects , come li definiscono con ironia da laboratorio i Wu Ming) non rappresenta in sé un fatto nuovo. A prescindere da ogni meticciato tra generi (frutto essi stessi, lo sappiamo, di etichette di comodo) è da sempre che testi di imbarazzante collocazione formale ampliano i confini del letterario: inchieste o memoriali che diventano romanzi, saggi brevi modellati in novelle, e così via. Ciò che piuttosto pare nuovo è il tipo di attenzione a questi oggetti alieni e al dato stesso di un’irriducibilità agli schemi, spesso in rapporto con forme di resistenza etica e politica. E non stupisce che ora gli UNO assurgano a oggetto specifico di una nuova collana, “Quinto Tipo” (di incontri ravvicinati, a continuare ironicamente la metafora ufologica) diretta da Wu Ming 1 per le romane Edizioni Alegre. Prosegui la lettura ›

Da oggi in libreria «Il derby del bambino morto» di Valerio Marchi #QuintoTipo

La libreria Rebel Storie fondata da Valerio in via dei Volsci 41, S. Lorenzo, Roma.

La libreria Rebel Storie fondata da Valerio in via dei Volsci 41, S. Lorenzo, Roma.

Oggi, due settimane dopo Diario di zona di Luigi Chiarella (Yamunin), arriva “nelle migliori librerie” il secondo titolo della collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1, ovvero torna in libreria Il derby del bambino morto di Valerio Marchi (1955 – 2006).

Non si tratta solo di una riedizione ma di un vero e proprio aggiornamento a cura di Claudio Dionesalvi e Wu Ming 5.  Tante persone si sono impegnate perché questo libro importante, attualissimo e necessario tornasse a circolare. Tra tutte, qui ringraziamo Emanuela Del Frate.

In questo post vi proponiamo un estratto del primo capitolo, carrellata storica e sociologica sulle tensioni legate al derby Roma – Lazio. Prosegui la lettura ›

#QuintoTipo. Una collana diretta da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre

Copertina di Diario di zona

Il primo titolo di Quinto Tipo. Progetto grafico di Alessio Melandri. Clicca per aprire la copertina completa (fronte, retro, alette). Pdf.

Quinto Tipo è una nuova collana delle Edizioni Alegre e al tempo stesso un nuovo progetto della Wu Ming Foundation.

Che cos’è la Wu Ming Foundation?

A lungo «Wu Ming Foundation» è stato solo un nome: quello del nostro sito e quello esteso del nostro collettivo. Ma sin dall’inizio del nostro percorso, la nostra prospettiva era di farne un network che andasse oltre noi quattro/cinque.
Oggi questo network esiste, una costellazione che tiene insieme diversi ambiti e progetti: Prosegui la lettura ›

Prefazione alla nuova edizione di «Teppa» di Valerio Marchi – di WM5

Copertina di Teppa

[Ci manca sempre di più, Valerio Marchi (1955 – 2006). In questi giorni di rinnovati e pericolosi sproloqui su curve tifoserie daspo Genny ‘a Carogna – sproloqui funzionali a distrarre l’attenzione del cetomediume titillandone le pulsioni autoritarie – è addirittura frastornante l’assenza di quella voce, ruvida che più ruvida non si poteva.
Negli anni a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo, un libraio skinhead e comunista, sociologo col culo nelle strade di Roma, cercò di mappare i nuovi rapporti tra antagonismo sociale, stadio, culture giovanili e resistenza simbolica attraverso i rituali. Quel lavoro è ancora valido, è un’indicazione di metodo, è una bussola etica.
Ebbene, bisogna essere riconoscenti a Cristiano Armati e alla Red Star Press per la riedizione di Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri, ricostruzione ambiziosa eppure agile (160 pagine) dei fenomeni di teppismo che hanno accompagnato la nascita e la crescita del capitalismo e della società borghese.
Teppa torna in libreria con una prefazione di Wu Ming 5. Ve la proponiamo qui di seguito.] Prosegui la lettura ›

Le bestie dalla Serbia, falso evento

di Wu Ming 5

Il Demos non sa che farsene della democrazia. Questo mi viene in mente se ripenso alle scene televisive di Italia-Serbia. Non sono Valerio Marchi, e le mie analisi tendono al generale, sempre. Non sono così addentro al “fenomeno ultras” da potermi spacciare per esperto, ero solo uno che andava in curva negli anni ’80. E’ proprio in questi frangenti che la voce di Valerio manca. Non che ci sia silenzio attorno alla vicenda. Anzi, c’è il frastuono. I titoli dei giornali: “Vergogna”, “Ecco le Bestie”. Le Bestie. Cioè quelli che portano fino in fondo il discorso imperante nel campo simbolico: identità, radici, essere-qualcuno, amico-nemico. Il medesimo discorso di molti partiti al governo in Europa. Mi viene in mente che parecchi dei nazionalisti serbi in azione a Genova devono essersi trovati, da bambini, sotto i bombardamenti democratici dell’occidente, cioè del Mondo. Non è un discorso giustificazionista: chi non comprende il nemico è destinato a soccombere. Vedete bene che qui, sì, il calcio davvero non c’entra. E neanche gli ultras. E’ utile quindi un sforzo di analisi, cercare il frattempo, riflettere, ragionare: tutte cose che non si possono fare sotto la spinta urgente della cronaca. Prosegui la lettura ›

Per Valerio Marchi

di Wu Ming 5

Ed ho aspettato che la notte arrivasse
e che la luna illuminasse un muro
ed ho scritto grande come il mio cuore
una scritta che spiccasse sul sole.
Klaxon, Libero


Siamo nati al centro del Novecento. Abbiamo sempre cercato di spingerci fuori, più lontano, più in alto di quel punto: ora dobbiamo esercitare il massimo dell’impegno, affilare una disciplina efficace, per non ritrovarci uomini del secolo scorso. Occorre imparare di nuovo, riprendere in mano i libri, riportare il culo in strada. Quest’epoca costringe all’efficacia, perché il tempo manca: se non comprendessimo bene questo punto, tradiremmo il lascito umano, spirituale e intellettuale di Valerio Marchi. Prosegui la lettura ›