Ascolta «Emilio Comici Blues», radiodramma musicale tratto da #PointLenana

Emilio Comici Blues

Emilio Comici

Segnatevi l’appuntamento: domenica 15 febbraio alle 11:30 am su Radiouno Rai Friuli – Venezia Giulia (streaming qui) va in onda la prima puntata di Emilio Comici Blues, radiodramma musicato in tre atti di e con Wu Ming 1 e Funambolique. Presentazione di Piero Pieri. Tecnicamente sarebbe un «melologo», ma «radiodramma musicale» si capisce meglio.

Emilio Comici Blues è tratto dal libro Point Lenana di WM1 e Roberto Santachiara e racconta la vita di Emilio Comici (1901 – 1940), grande alpinista triestino, uno dei più grandi della prima metà del XX secolo, che potete vedere in azione nel video qui sotto, un vero e proprio “tutorial” di arrampicata filmato in Val Rosandra, vicino a Trieste.

Emilio Comici Blues nasce come reading musicale dal vivo, qui la scheda scritta un anno fa (pdf).

I Funambolique sono:
Paolo Corsini – piano, Fender Rhodes, tastiere
Sebastiano Crepaldi – flauto traverso, flauti di varie parti del mondo
Luca Demicheli – basso elettrico, voce
Ermes Ghirardini – batteria

Con Wu Ming 1 hanno già realizzato l’album (scaricabile qui) e lo spettacolo dal vivo (qui un live in Friuli) Arzèstula.

Date e orari della messa in onda di Emilio Comici Blues:

  • Puntata 1 – Domenica 15/02/2015 h. 11:30 (dur 21’22″)
  • Puntata 2 – Domenica 22/02/2015 h 11:30 (dur 20’23″)
  • Puntata 3 – Domenica 01/03/2015 h 11:30 (dur 25’51″)

Streaming qui

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2 commenti su “Ascolta «Emilio Comici Blues», radiodramma musicale tratto da #PointLenana

  1. Interessante. Bellissimo il video di Comici, si capisce bene perché non piacesse al fascismo: queste movenze così aggraziate, da danzatore, sessualmente ambiguo… sai che scacco vedere questo magrolino andar su saltando, quando qualche mascelluto col petto in fuori si bloccava tirato giù dal peso dei suoi muscoli? Decisamente una maniera poco fascista di dominare la montagna… Mi ricorda i miei anni giovanili, la contrapposizione tra i vecchi che arrampicavano con le braghe alla zuava e gli scarponi rigidi, e noi giovinotti con le scarpe da ginnastica (o le prime scarpe da roccia morbide a suola liscia) e i pantaloni da ginnastica. E i più acculturati tra i giovani che dicevano che Comici arrampicava con le espadrillas, suola di corda, già da prima della guerra.
    A proposito, questo blues lo postate sul Podcast per chi la domenica mattina va in montagna?
    :-)

    Grazie