Quattro più quattro uguale otto. Anzi 34. O forse 520 (cioè 13mila).

Lo scorso 23 dicembre abbiamo concluso due raccolte importanti: da un parte, le 34 giocate per la partita di “tarocchi narrativi” che ha preso il nome di #Tifiamo4; dall’altra, le 520 quote per la stampa di 4, il libro di fotoracconti con gli scatti del collettivo TerraProject, le parole di WM2, il design di Ramon Pezzarini e la cura di Renata Ferri.

A dire il vero, quest’ultima raccolta si era conclusa sul sito di Produzioni dal Basso già una settimana prima della scadenza prevista, con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato di 13000 euro. Ma a dire il vero proprio fino in fondo, la raccolta dei danari è ancora in corso, perché PdB raccoglie solo prenotazioni, “intenzioni di sostegno”, e sono i responsabili del progetto virtualmente finanziato che devono poi contattare tutti i sottoscrittori, per chiedere di trasformare le buone intenzioni in moneta sonante (e non in basoli per lastricare le vie dell’Inferno). Altre piattaforme si sobbarcano anche questo lavoro, ma chiedono in cambio un 10% della somma raccolta. L’invito che rivolgiamo a tutti i mecenati di 4, è quindi quello di concludere le operazioni di pagamento entro il 10 gennaio, così da consentire un’organizzazione rapida delle fasi successive (correzione bozze, stampa, spedizione).

4 sarà il primo libro pubblicato da Wu Ming con la formula del crowdfunding. Ci pare significativo che, nelle sue varie fasi, pensamenti e ripensamenti, questo progetto di fotoracconti abbia tentato anche la strada dell’editoria tradizionale, per poi scartarla ed esserne scartato. Esito prevedibile, in fondo, per un libro dalla natura ibrida, che agli editori di narrativa richiedeva uno sforzo anomalo sulla qualità delle illustrazioni, mentre a quelli di libri d’arte e fotografici proponeva un formato troppo legato al testo. E quindi per alcuni c’erano poche immagini e troppe parole, per altri viceversa. Ecco perché, alla fine, abbiamo pensato che questo bambino problematico e meticcio, invece di farsi adottare da un editore per poi presentarsi ai lettori, doveva saltare un passaggio, andare più per le spicce, cercando direttamente una nicchia di persone che potesse capirne la natura e avesse voglia di sperimentarla.

E’ chiaro quindi che, per noi, si tratta di un modello produttivo “collaterale”. Come abbiamo già detto altre volte, sarebbe impensabile ricorrere al mecenatismo popolare per finanziare i romanzi collettivi che imp(r)egnano diversi anni delle nostre vite: sia per l’entità della cifra (due/tre anni di stipendio-base per quattro persone non sono comunque spiccioli), sia per l’entità dell’impresa (che trova ancora nella casa editrice un partner essenziale). Tuttavia, sapere che la strada del crowdfunding è percorribile, anche per cifre non proprio irrisorie (nemmeno 13mila euro sono spiccioli), ci consente di mettere una freccia in più nella faretra, e di poter valutare come “praticabili” anche progetti che l’editoria – specie in questo momento – considererebbe azzardati.

Per quel che riguarda la raccolta di racconti, invece, sappiamo che il curandero Mr.Mill si è già sprofondato nella lettura e promette per fine gennaio di produrre l’agognata antologia. A scanso di equivoci, ribadiamo che il nome “contest” che abbiamo attribuito all’iniziativa, e il continuo parlare di “giocate”, “tarocchi narrativi”, mani di carte e partite, non significa che ci sia una vera e propria competizione: i racconti, in linea di massima, una volta rivisti e sistemati insieme al curatore, saranno tutti pubblicati, senza particolari selezioni o vincitori o premi.

Dopo Tifiamo Asteroide e Tifiamo 4, lo stesso Mr. Mill, su Twitter, ha lanciato l’idea di un “contest di racconti” legato all’Armata dei Sonnambuli, il nostro romanzo collettivo in uscita (forse) a marzo. L’idea ci piace, di sicuro non si farà in vista della pubblicazione, ma certo in seguito gli spunti non mancheranno.

Nel frattempo, in attesa di 4 e #Tifiamo 4, quello che segue è il fotoracconto Fuoco in formato audio, registrato dal vivo il 9 Novembre scorso, alle Murate di Firenze, per l’inaugurazione della mostra fotografica Wu Ming + TerraProject = 4. Un viaggio di fotografie e racconti.

La voce e il testo sono di WM2.
Gli strumenti musicali suonano grazie a Giovanni Azzoni e Michele Freguglia di Frida X, e dovrebbero essere xilofoni, fischio, chitarra e basso elettrico, ma i due, nell’occasione, hanno portato tanta di quella roba sonora, che si fa fatica a ricordare la line up dei tre racconti musicati.
Il tutto dura 17’ 30’’.
Buon ascolto.

WM2, Giò Azzoni, Mic Freguglia – Fuoco (da: “4 – Il Reading”)
Audio | WM2, Giò Azzoni, Mic Freguglia – Fuoco (da: “4 – Il Reading”)

Aggiornamento: Chi non ha partecipato alla campagna di crowdfunding, ma vuole lo stesso metter le mani su “4”, può ordinarne una copia a questo indirizzo: quattro(presso)terraproject.net

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2 commenti su “Quattro più quattro uguale otto. Anzi 34. O forse 520 (cioè 13mila).

  1. Scusate l’OT, ma non so come segnalare un problema “tecnico” – sono solo io che non trovo più il campo per cercare un termine nei post vecchi? come browser, sto usando Chrome .

    • La finestrella della ricerca dava problemi, per il momento l’abbiamo disattivata. Se cerchi un termine specifico dentro un post, puoi usare la ricerca avanzata di Google. Altrimenti puoi cercare, dalla colonna dx, con vari criteri: parole-chiave, categorie, post più commentati, post più condivisi sui social media.