Schegge di shrapnel (2016) Secondo album per il Wu Ming Contingent, sezione musicale della Wu Ming Foundation. Collegato a L’invisibile ovunque. I testi sono tratti da documenti, lettere, cartelle cliniche, sentenze, poesie e diari che danno voce al tentativo di uomini e donne di sfuggire al massacro della Grande guerra. Per i concerti del 2016, la band è formata da Wu Ming […]
Prosegui la lettura › Torna Resistenze in Cirenaica, per una primavera di liberazione. Il 21 aprile 2016 – ma potremmo chiamarlo 52 marzo, seguendo il calendario della rivolta francese contro la Loi Travail e il governo – festeggeremo la Liberazione di Bologna dal nazifascismo e canteremo la memoria meticcia della Resistenza, sempre parlando del nostro presente. Una serata contro la […]
Prosegui la lettura › Sembra che l’esperimento proceda bene. Le reazioni sono positive, variegate e illuminanti. Una delle migliori recensioni de L’Invisibile ovunque è apparsa sulla rivista on line La Ricerca. La firma Claudia Mizzotti, insegnante del liceo Messedaglia di Verona, ed è – per l’appunto – rivolta al mondo della scuola. Oltre a linkarla, ne riportiamo uno stralcio significativo. […]
Prosegui la lettura › Oggi sul blog Poetarum Silva compare una bella recensione de L’invisibile ovunque scritta dal collega Gianni Montieri, e sul blog La Balena Bianca si può leggere una lunga intervista a noialtri, a cura di Fabio Disingrini, intitolata «I Wu Ming alla Grande guerra» (qualcosa del genere, insomma). Ecco il terzo botta-e-risposta e il link per leggere tutto lo scambio. A […]
Prosegui la lettura › Poco meno di un anno fa, WM4 e WM2 hanno partecipato al convegno annuale dell’Associazione per gli Studi di Teoria e Storia Comparata della Letteratura. Titolo: L’immaginario politico. Impegno, resistenza, ideologia. Trattandosi di un appuntamento accademico di quelli tosti, i due si sono limitati a conversare, alla conclusione dei lavori, con Federico Bertoni, Emanuela Piga, […]
Prosegui la lettura › E’ abbastanza noto che, come autori, noi non siamo nelle corde del Salone del Libro di Torino. Le pochissime volte che ci siamo andati, ci sentivamo come boscimani, bushmen nell’ipermercato di un’expo coloniale, tremendamente nostalgici del nostro Kalahari e di una convivialità non mondana, non seriale né coattiva, a cui tornare il prima possibile. Correre, fuggire verso casa. Siamo abituati a prenderci […]
Prosegui la lettura › A metà aprile, dopo oltre 120 presentazioni de L’Armata dei Sonnambuli, il Révolution touR si è concluso. Come stiamo rispondendo a tutt*, il calendario di Wu Ming è chiuso fino all’autunno. Non siamo in condizione di aggiungere date a quelle già concordate/orbitanti da tempo, perché dobbiamo scrivere, e anche perché non è pensabile andare avanti […]
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