
Per Luca Abbà
Che si dice su Anobii – Tutti i post riguardanti il libro – ePub – Mobi (Kindle) – Pdf 6″ – Odt – La pagina dei download, da Q in avanti
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Joseph Pearce
Sul sito dell’Associazione Romana Studi Tolkieniani (*) si trova l’articolo scritto a quattro mani da Roberto Arduini e Wu Ming 4 sulle letture economiche che certi studiosi (confessionalisti) di Tolkien si accaniscono a proporre. C’è una scuola di pensiero che vede in Tolkien un seguace di G.K. Chesterton, tanto sul piano letterario quanto su quello religioso e della teoria socio-economica. Si tratta di una cerchia di studiosi di area anglosassone, tutti più o meno collegati tra loro da rapporti di collaborazione e amicizia, oltre che dalla comune confessione religiosa, che si sforzano di far passare Tolkien per un “distributista”.
La personalità più in vista è quella di Joseph Pearce, un tempo noto come Joe Pearce, ex-militante del National Front inglese (due volte incarcerato negli anni Ottanta per incitazione all’odio razziale) e agiografo degli Skrewdriver, la più celebre band nazi-rock (Skrewdriver: The First Ten Years, 1987). Prosegui la lettura ›
Credo sia giunto il momento di riportare qui su Giap e spiegare al maggior numero possibile di lettori una decisione che finora avevo solo annunciato a spizzichi e bocconi sul gruppo “STEPHEN KING: lettori italiani” di Anobii e in una puntata della trasmissione “Tabula rasa” su Radio Onda Rossa.
Voglio spiegare la decisione, e al tempo stesso “portarla un po’ più in là”, alla sua logica conseguenza. Prosegui la lettura ›
Libri elettronici al popolo, come sempre. Stare con chi sta nelle strade. Meglio essere la crème della feccia che la feccia della crème. Nuova pagina qui. Grazie e massimo rispetto a biopresto, joepsichip e hubertphava. Creditz più dettagliati nei file ePub e Mobi. Grazie anche a Emanuela Zibordi e Manuel.
Ieri si è scritta una delle pagine più nere della storia di Twitter in Italia.
Dapprima si sono visti “quelli che benpensano” ingoiare estasiati l’esca gettata dai media, stracciarsi le vesti, agitare cappî e manette perché durante il corteo No Tav dell’altro giorno alcuni dimostranti avevano scritto sui muri di Torino e gettato vernice su determinati bersagli.
Poco tempo fa, sempre a Torino, c’è stato un pogrom in stile Ku Klux Klan, ma non ricordiamo nemmeno un decimo dello sdegno suscitato nel week-end da qualche scritta e chiazza di colore. Prosegui la lettura ›
Anatra all’arancia meccanica è uscito da quasi un anno e qualcuno trae un primo bilancio, quack! Prosegui la lettura ›
In un futuro prossimo, non molti anni dopo una Crisi che ha riportato l’Italia a una condizione preindustriale se non premoderna, una donna di mezza età vaga per le campagne semi-sommerse tra Ferrara e il Delta del Po. Non ha nome, si chiama in causa con varie antonomasie: la Storica, la Scrittrice, la Veggente… Cerca i luoghi della sua infanzia e – forse ancora più importante – gli echi del suo dialetto nativo. Prosegui la lettura ›