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Libri

Vox plebis, nego deum! Nuovo florilegio di commenti su L’#ArmatadeiSonnambuli

Andrea Alberti, copertina alternativa per «L'Armata dei Sonnambuli», 2014. Sullo sfondo, l'ospedale di Bicetre.

Andrea Alberti, copertina alternativa per «L’Armata dei Sonnambuli», 2014. Sullo sfondo, l’ospedale di Bicêtre.

[È trascorso esattamente un mese dall’ultimo florilegio. Noi siamo ancora in tour e ci rimarremo per un bel pezzo (fino alla primavera 2015). La discussione prosegue fitta nello «Spoiler Thread». Nel frattempo sono uscite molte recensioni, alcune egregie. Qui sotto riportiamo alcuni estratti, con link ai testi completi, più immagini, interviste, link e lo Spirito di Marat. Buona lettura.]

«L’armata dei sonnambuli è, certamente, l’oggetto del grande complotto del misterioso mesmerista di fede realista che intende combattere il governo rivoluzionario con la sua stessa arma: le masse. Ma sonnambuli sono anche i protagonisti del periodo rivoluzionario. D’altronde Victor Hugo, modello letterario dei Wu Ming per questo romanzo, non definì Napoleone, il figlio della Rivoluzione, “il potente sonnambulo di un sogno che si è dileguato”? Il sogno iniziato con la presa della Bastiglia, che convince le masse popolari della possibilità di diventare finalmente attori della Storia, non solo agenti passivi delle scelte prese a Versailles. Tant’è che poi il popolo di Parigi andrà a prendere la famiglia reale nella loro sfarzosa reggia e la trascinerà nella capitale, prigioniera della volontà della maggioranza. Prosegui la lettura ›

Torna in libreria «Amianto» di Alberto Prunetti

Copertina Amianto

La nuova edizione di Amianto. Clicca per ordinarla all’editore con il 15% di sconto e senza spese di spedizione. Oppure ordinala alla tua libreria di fiducia, meglio se indipendente.

Le Edizioni Alegre prendono il testimone dai leggendari compagni di Agenzia X e riportano in libreria un titolo davvero importante: Amianto. Una storia operaia di Alberto Prunetti. La nuova edizione ha un capitolo in più e… un’appendice giapster, perché il libro si conclude con la conversazione a tre De Michele – Prunetti – Wu Ming 1 apparsa su questo blog il 3 febbraio 2013. Prosegui la lettura ›

Prefazione alla nuova edizione di «Teppa» di Valerio Marchi – di WM5

Copertina di Teppa

[Ci manca sempre di più, Valerio Marchi (1955 – 2006). In questi giorni di rinnovati e pericolosi sproloqui su curve tifoserie daspo Genny ‘a Carogna – sproloqui funzionali a distrarre l’attenzione del cetomediume titillandone le pulsioni autoritarie – è addirittura frastornante l’assenza di quella voce, ruvida che più ruvida non si poteva.
Negli anni a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo, un libraio skinhead e comunista, sociologo col culo nelle strade di Roma, cercò di mappare i nuovi rapporti tra antagonismo sociale, stadio, culture giovanili e resistenza simbolica attraverso i rituali. Quel lavoro è ancora valido, è un’indicazione di metodo, è una bussola etica.
Ebbene, bisogna essere riconoscenti a Cristiano Armati e alla Red Star Press per la riedizione di Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri, ricostruzione ambiziosa eppure agile (160 pagine) dei fenomeni di teppismo che hanno accompagnato la nascita e la crescita del capitalismo e della società borghese.
Teppa torna in libreria con una prefazione di Wu Ming 5. Ve la proponiamo qui di seguito.] Prosegui la lettura ›

ORigami Révolution! Piega anche tu la MascheRa di ScaRamouche #ArmatadeiSonnambuli

Origami Scaramouche

Ci sentiamo come Gilles Deleuze quando, dopo aver scritto La piega. Leibniz e il barocco, ricevette lettere dai soggetti più svariati, a partire da surfers che si erano riconosciuti nel pur astruso libro, nella visionarietà con cui il filosofo parlava di «pieghe», «pieghe nelle pieghe», «pieghe che si prolungano all’infinito» etc. Per i surfer è tutta una faccenda di prendere la piega giusta, ed è così per chi si diletta di origami. Infatti, a sentire Deleuze, a farsi vivi furono entrambi, i surfer e i piegatori di carta: Prosegui la lettura ›

Vox Plebis! Florilegio di commenti su L’#ArmatadeiSonnambuli

Arancia Sonnambula

«Cura Ludovico» e «Cura Laplace» – by Mariano Tomatis, 2014

Sembra ieri, perché il passaparola è appena al suo inizio, ma dall’uscita del romanzo è già passato quasi un mese. Tre edizioni sono uscite e presto ne arriverà una quarta. La conversazione è più vivace che mai e questo post ne offre, come da titolo, una prima campionatura. Una scelta di pareri apparsi in rete, a cominciare da questo stesso blog, dove è in corso una discussione animatissima riservata a chi ha già finito di leggere, e per questo l’abbiamo chiamata «Spoiler Thread», il filo [di pensieri ad alta voce] che rovina [le sorprese]. Non cliccare se non hai già letto il libro, se clicchi lo stesso son tutti cazzi tuoi! ^__^
Quel che sta accadendo nello «Spoiler Thread» lo ha riassunto bene Maurizio Vito [Spoiler anche qui, clicca a tuo rischio e pericolo].
Noi abbiamo prelevato alcuni stralci, omettendo i passaggi guastafeste. A seguire, estratti da recensioni comparse altrove, con link ai testi integrali. Buona lettura, e ci si vede in giro.
– Ok, ma dove?
Beh, ecco un colpo d’occhio sul nostro maggio.
Il calendario completo fino a luglio (incluso) è qui. Prosegui la lettura ›

Sentiero Luminoso | Terzo aggiornamento | #LuminosoBoMi

cop def alzati e cammina

“Tu vuoi partire. Ma non sai per dove e non sai quando. Lo sanno le tue occhiaie, che si avvallano, si fanno giorno dopo giorno più nere. Lo sanno i tuoi capelli, che cadono, si diramano in doppie punte, perdono spessore. Lo sanno specialmente i tuoi piedi, che vanno in escandescenza nelle domeniche trascorse sul divano, che ti implorano di essere ficcati nella terra, come radici. Prosegui la lettura ›