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Nella terza parte del nostro romanzo d’esordio Q spunta tale Adalberto Rizzi, detto «frate Pioppo».
54 comincia con l’uscita di casa di Carlo Alberto Rizzi, poeta triestino.
Guerra agli umani annovera tra i personaggi il cacciatore Gilberto Rizzi.
In New Thing un ufficiale di polizia di New York si chiama Albert D. Rizzi.
La novella American Parmigiano si incentra sulle peripezie oltreoceano di tale Albert Rice, al secolo Adalberto Rizzi.
Nel racconto Arzèstula appare in sogno, in una Ferrara che è wasteland, tale Rizzi.
In Altai uno dei due luogotenenti del protagonista si chiama Gualberto Rizzi.
Ne L’armata dei sonnambuli si rievoca un attore di teatro di nome Norberto Rizzi.
Ne L’invisibile ovunque si menziona un certo Rizzi che in trincea, durante i bombardamenti, coltiva un suo passatempo.
Ne La Q di Qomplotto tra i personaggi che affollano la copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band fa capolino Alberto Rizzi.
In Ufo 78 partecipa a una veglia ufofila sul monte Quarzerone Alberto Rizzi, postino in quel di Papozze, nel Delta del Po.
Ne Gli uomini pesce ha un ruolo importante Bertolt Rizzi, geometra di Ariano Polesine e fratello del postino di cui sopra, che in realtà all’anagrafe si chiama Albrecht.
Che è ‘sta fissazione per il cognome «Rizzi», quasi sempre associato a nomi di battesimo terminanti con la desinenza di origine sassone -berto? Prosegui la lettura ›