È fascista l’infarto? Un altro 15 ottobre – #15ott

di Luca (già Wu Ming 3)

Prendete questo commento come un intervallo.
Un time out di questa straordinaria discussione-elaborazione collettiva, per la quale non si può che ringraziare ciascuno.
Non ho seguito la manifestazione di sabato.
Venerdì 14, verso mezzogiorno, ho avuto un infarto.
«Infarto miocardico acuto st-elevato a sede infero-posteriore trattato con angioplastica primaria e stent non medicati multipli della coronaria destra.»
E’ una roba che dura di più di quanto uno immagina, almeno io, per nulla istantanea. Tanto da farmi supporre, ora, di averne avuti degli altri. E le indagini cliniche lo confermerebbero pure.
Alle tre mi stavano infilando in corpo qualsiasi cosa, sembravo un puntaspilli, ero sveglio, e il dottore mi parlava e lavorava di sonde millimetriche e palloncini infinitesimi dentro arterie e cazzi vari. Mi faceva un po’ la radiocronaca del match, e alla fine ho pure visto gli highlights con le azioni più belle. Bravo dottore, m’ha salvato il cuore e il culo, il resto si vedrà. Da venerdì, è ufficiale, sono un anziano. L’età non conta.
Veniamo a noi.
E’ fascista l’infarto? No, meglio, è nichilista l’infarto?
Cazzo, mi voleva uccidere! Bastardo.
Si trattava con ogni evidenza di una minoranza di stronzi che ha occupato le mie arterie mentre tutto il resto del sangue manifestava e scorreva gioioso e pacifico nel mio organismo. Ecco un primo punto. Gli organismi fanno fatica a tollerare, a gestire, ad assorbire, i conflitti.
Le società, gli aggregati umani, le collettività, NON sono organismi. Sono entità altrettanto complesse, che però potrebbero, se allenate, gestirli meglio, addirittura fare dei conflitti uno tra i principali fattori di sviluppo.
Ma poi, torniamo a quei fottuti bastardi: da dove sono spuntati, chi cazzo li ha chiamati? Cosa ci facevano a casa mia? Per di più con intenzioni omicide verso il sottoscritto.
Merde. Sterminiamoli tutti. Fotografiamoli e facciamoli arrestare.
Ecco, io invece direi che è il caso di ragionarci su. Perchè c’è una storia. Ci sono cause che vengono da lontano, e altre che interagiscono sulla contingenza immediata. Perchè i tempi sono lunghi, a differenza di ciò che ci fanno credere, e spesso i conti si pagano in differita. Ma si pagano sempre.
E noi, come è sacrosanto, la crisi non la vorremmo pagare.
Anche se sappiamo che non sarà così. Che non è così.
E allora? Solita domanda: cosa rimane?
Accenno la mia inutilissima e parzialissima ipotesi.
Non ci sono bicchieri.
Né vuoti, né pieni, né mezzi.
Le cose si muovono, e continueranno a farlo. In nessun caso le governeremo.
Però si può fare la propria parte senza rassegnarsi che tutto vada alla cazzo di cane. E lavorare per questo significa accettare i tempi lunghi, molto lunghi.
L’ho già scritto altre volte qui. La catastrofe c’è già stata. E prima che politica ed economica, essa è stata culturale.
Chi ha davvero a cuore (bah) le cose deve moltiplicare i luoghi come questo, che sono preziosi non tanto per gli ottimi contenuti, quanto per la modalità, l’attitudine, la pedagogia – che sembra una brutta parola – con cui invita al confronto, alla discussione, alla crescita e alla condivisione.
E al conflitto, cazzo. Anche il nostro, soprattutto il nostro.
E non solo dentro la rete. Anzi, servono soprattutto fuori.
Sono ancora troppo pochi.
Però le cose si muovono. Il 15 ottobre è già passato.
Serve una nuova alfabetizzazione. Emotiva e politica.
Non basterà una generazione a svolgere il compito.
Ma si potrebbe essere fieri di cominciare.
Occupy everything.
State bene.

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75 commenti su “È fascista l’infarto? Un altro 15 ottobre – #15ott

  1. @lucaEcco io credo che il tuo contributo sia completamente politico. Perché collega il conflitto dentro di sé con quello fuori di sé.Avevo già incontrato il tuo punto di vista quando hai parlato della tua esperienza con il gioco d’azzardo. E’ un’esperienza che conosco da vicino: mio padre è stato a... → [Continua a leggere]
  2. @Wu Ming un abbraccio a WM4, WM1, WM2 (ché li conosco meglio) per la fatica di qs momento.

    @luca in bocca al lupo e grazie per tanti interventi e per le chiacchiere di Maggio sulla filosofia coi bimbi.

  3. Vi seguo da poco e solo ora trovo il tempo e in qualche modo il *coraggio* di partecipare *attivamente*.@Luca/WM3 Condivido totalmente il tuo intervento e come si era già detto nella discussione precedente (quella relativa al 15Ott) la prima RIVOLUZIONE da fare è quella *DENTRO DI NOI* … a quel... → [Continua a leggere]
  4. @luca leggo mentre passo velocemente e rabbrividisco. Sono felice che tu sia qui: non hai un’idea di quanto spazio hanno scavato i tuoi interventi nella mia testa. Compreso questo, enorme.@wm* quello che avete fatto in questi giorni con questo peso addosso è commovente. Non so come ce la fate, tutti.La... → [Continua a leggere]
  5. Ben detto Luca. L’unica rivoluzione possibile, al momento, è quella culturale. Quella dei contenuti. Quella che comincia nelle assemblee, nelle riunioni tra amici e tra collettivi all’università. E non soltanto in vista di una grande manifestazione. Bisognerebbe cominciare a riunirsi più spesso e più seriamente di quanto non lo si... → [Continua a leggere]
  6. Questo intervento di @Luca dimostra la possibilità reale di una prassi politica del “partire da sé”, chiaramente serve coraggio – in primo luogo nei confronti di sé stessi – per farlo, ma abbiamo bisogno di esempi come questo.“Serve una nuova alfabetizzazione. Emotiva e politica.”Ci trovo molta tenerezza anche, e bellezza... → [Continua a leggere]
  7. Ben tornato Luca. Pensi e scrivi maledettamente bene!
    Un abbraccio virtuale ai Wu Ming tutti.

  8. Se c’è una qualche sorta di individualismo metodologico sano, caro WM3, è proprio questo: quello che parte dall’introspezione. Evitiamo però, come suggerisci, di ricorrere a pericolose analogie di tipo organicistico. Il modo in cui credo si possa cogliere il tuo invito in maniera intelligente è allora proprio quello di riconoscere... → [Continua a leggere]
  9. tanto per fare la punta agli stronzi, bisogna chiarire se la violenza sia cultura o meno. io credo che sia frutto di stanchezza o di mancanza di idee, per cui, per adesso, preferisco appoggiare un ragazzo che si inventa un modo per raccogliere meglio i rifiuti di napoli, piuttosto che... → [Continua a leggere]
  10. Buona lotta Luca, c’è sempre bisogno di compagni come te per rimediare allo sfascio culturale di cui parli e far ripartire la lotta. Non fare stronzate eh!

  11. In bocca al lupo!
    Di certo la lucidità non ti manca nemmeno in un momento come questo, la salute piena spero seguirà a ruota.

  12. in bocca al lupo, luca

    (smrt fašismu, svoboda narodu)

  13. Dico solo in bocca al lupo a Luca/WM3 e grazie a tutto il collettivo per il lavoro che sta facendo

  14. Queste parole gettano uno sguardo sulle cose che chiamarlo obliquo è dire poco! :)

    in bocca al lupo a tutti i corpi che resistono e lottano,

    C.

  15. …che dire,
    seguo molto tutto il lavoro del collettivo, anche se in genere osservo in silenzio, e con attenzione. ma stavolta non riesco a non esprimere, “di tutto cuore” una miriade di auguri a guarire presto e bene per luca.
    in bocca al lupo

  16. Da commentatore abituale del blog, non posso che unirmi agli auguri di rapida guarigione per Luca e ai complimenti e ringraziamenti a tutto il collettivo Wu Ming per il lavoro prezioso che stanno svolgendo.La discussione sul 15O ha superato i 350 commenti, e molte delle riflessioni condivise in quello... → [Continua a leggere]
  17. Ieri mi chiedevo a quando il primo intervento di Luca, a quando uno dei suoi commenti-post che in questi mesi hanno avuto la capacità di distogliere lo sguardo, spostarlo su altri orizzonti. La discussione in corso è faticosa, analfabetismo politico e credo soprattutto emotivo. Il post qui sopra ha il... → [Continua a leggere]
  18. Serve una nuova alfabetizzazione. Emotiva e politica.Condivido in pieno. Il vuoto culturale che rende “liquida” la modernità, come dice Bauman, ha le sue radici (perchè sì, anche il nulla ha radici) nell’ “analfabetismo emotivo” di cui parla Galimberti. L’unico modo per uscirne e il presupposto necessario per un’alternativa è un’alfabetizzazione... → [Continua a leggere]
  19. Che dire Luca…rimettiti presto. Che in tanti qua abbiamo tanto bisogno del tuo sguardo e dei tuoi consigli, senza i quali – almeno per me è così – spesso parleremmo solo annaspando.

  20. Quello che avevo da dirti, Luca, te l’ho detto in privato.
    Quello che avevo da dire sul 15/10, grazie alla vergogna della mia afasia davanti al tuo lucido cuore, l’ho messo di là, nel mucchio dei quasi 400.
    Stammi sano, ci servi tanto quanto i tuoi indispensabili compadres.

  21. e c’ha ragione girolamo: ci servi, stacci bene.

    «Se non sapremo dare vita a esperienze non effimere di resistenza e costruzione di forme pratiche di convivenza e produzione sociale, verremo travolti» (http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=4575)

  22. In bocca al lupo Luca, e grazie. Grazie a tutti i Wu Ming, per tutto.

  23. In bocca al lupo Luca, straquoto quanto detto da Adrianaaaa, ci “servi” e parecchio!

  24. Non so se l’infarto è fascista ma so che il ciclo che il cuore compie – riposo, contrazione, riposo – si chiama rivoluzione: ho passato tante notti sveglia chinata ad ascoltarne una. Sono passati anni e c’è ancora.
    Ti abbraccio.

  25. Take care, bro. Fai perbene.

  26. Luca, tieni alta la guardia e continua a scrivere.
    Un abbraccio ad alto contatto.

  27. “Chi ha davvero a cuore (bah) le cose deve moltiplicare i luoghi come questo, che sono preziosi non tanto per gli ottimi contenuti, quanto per la modalità, l’attitudine, la pedagogia – che sembra una brutta parola – con cui invita al confronto, alla discussione, alla crescita e alla condivisione.” queste... → [Continua a leggere]
  28. Mescolare il proprio vivere in prima persona con quello inserito nel pensiero e nella riflessione cioe’ la ricerca continua, lo sforzo verso la comprensione della sottile linea che separa verità e menzogna. Questo e’ il modo nel quale cercheremmo di stare in mezzo alla storia che viviamo. “Le cose si... → [Continua a leggere]
  29. in bocca al lupo luca

    un abbraccio

  30. Ringrazio anche io tutti voi. Ieri parlando con un’amica dicevo che Giap dovrebbe essere dichiarato “patrimonio nazionale” :-)

  31. Ringrazio uno per uno le sarte e i sarti che hanno cucito per me una giacca così morbida, così comoda, dentro la quale avvolgermi nei giorni a venire, quando l’inverno alle porte si farà più sferzante. Sono cose che scaldano il cuore. (battutona, risate obbligatorie, però quelle preregistrate alla... → [Continua a leggere]
  32. Accolgo l’invito di Luca intervenendo per la prima volta e scrivendo la prima fregnaccia che mi è venuta in mente: mel in ore, verba lactis, fel in corde (ah, ah, ah alla ricci), fraus in factis. Trovo geniale la giustificazione di er pelliccia:lanciavo l’estintore per spegnere l’incendio. Fa il paio... → [Continua a leggere]
  33. […] si incancrenisce. I quotidiani sull’anomalia delle donne violente: qui e qui. Due.  Un altro 15 ottobre (e un abbraccio forte a Luca, da parte mia). Tre.  A proposito di narrazioni e di rete che poco […]

  34. @Luca
    Non ti conosco, ma ti ho “studiato” tanto, come ho fatto con gli altri (quando ancora non li conoscevo). Quindi ci tengo a inviarti da qui il mio augurio. E un sonoro vaffanculo a quel bastardo che si è infilato a casa tua.
    Gaia

  35. Oltre che politica, la spiegazione che ci fornisce Luca è anche allegorica (e quindi parzialmente poetica); oltre a fare gli auguri di pronta guarigione, speriamo che la rivoluzione culturale di cui necessita questo paese non si fermi alla rete o alle sole persone che vi hanno accesso, ma si estenda... → [Continua a leggere]
  36. Anch’io commento per la prima volta, sono un lettore quotidiano ma silente.
    In bocca al lupo a Luca, per il resto c’è tempo.

  37. Un augurio di pronta guarigione Luca!
    Bellissima questa analisi ;)

  38. Caro Luca,Lo sai, per me leggerti è un privilegio ed un arricchimento. E leggere il tuo commento ieri mattina è stato prima un shock poi un’occasione di profonda riflessione, grazie sempre per le tue parole.1000 di queste pagine (magari su altri temi…) Un abbraccio e stai bene Danp.s ovviamente grazie... → [Continua a leggere]
  39. Non è facile contenere l’emozione in certi momenti, non lo è stato certamente nei giorni scorsi. Ma poi arrivano delle parole, l’ipotesi che si può fare la propria parte senza rassegnarsi. Un invito coraggioso, irrinunciabile che nei commenti al post precedente, se non già scritto, vibrava in risonanza. E’ da... → [Continua a leggere]
  40. grazie di questo bellissimo articolo, con cui concordo, anche so ho una visione un po’ diversa di come sono andate le cose in piazza.
    per quello che è successo il 15 non lo so, comunque l’infarto è senz’altro fascista! auguri di pronta guarigione e poi

    http://www.youtube.com/watch?v=wyjNRmSPVMM

  41. Intervengo anch’io per la prima volta, anche se vi le leggo da molti secoli, per dire che sono cresciuta anagraficamente e culturalmente con voi. Leggevo la discussione sul #15ott e aspettavo il tuo commento, Luca, dicevo ma quando arriva, perchè proprio lui non ha ancora scritto niente? Eh si perchè... → [Continua a leggere]
  42. In bocca al lupo, Luca, anch’io aspettavo un po’ le tue parole e quando sono arrivate…che dire, grazie per essere venuto qui, a farci sentire che esiste un “noi”, e grazie a tutti i WM per tutto
    un abbraccio
    paola

  43. L’infarto è bastardo. E, compiendo un semplice sillogismo, il resto va da sé. Credo che anche per uno di noi “Fantasmi” sia il primo intervento in questo spazio, ma lo amiamo, credo sia cosa nota. Preserva il tuo cuore, perchè, come dici tu, non basterà certo una generazione. Ma si... → [Continua a leggere]
  44. Quando si dice metterci anima e corpo: questa è biopolitica, biofilosofia, biopoesia.
    Grazie per condividere poeticamente (come da traduzione in Stella del mattino) e politicamente la tua esperienza drammatica declinandola al futuro, al comprendere le cose, per me un grande esempio di comportamento (*materialistico* ?)

    ““Don’t mourn, organize!” – Joe Hill

  45. anche un cuore forte può far fatica a sostenere un animo grande. un abbraccio compagno!

  46. L’infarto è infarto, Luca. In bocca al cacciatore – che il lupo tiene già tanti cazzi a cui pensare – comunque. A lui, all’infarto, va lo stesso augurio che abbiamo portato in giro per Roma sabato scorso: “vaffangul’ammamt”. https://picasaweb.google.com/105362305012918054382/15Ottobre2011#5665212251537784274 p.s. – E’ un comune modo di dire….. non è che... → [Continua a leggere]
  47. Di catta e di briga vanno guglielmi bui nel bosco, pedrini e contenti, si inseguono e di me(gli)o ci sara’!

  48. È un po’ ridicolo, io non ti (la?) conosco se non come un una serie di parole che appaiono di tanto in tanto su un sito “web”, ma mi dispiace.
    Sarà che quella serie di parole porta un senso che trovo maledettamente importante.
    Stai bene.

  49. Ma che cazzo, Luca… non ti sento e non ho tue notizie certe da molto moltissimo tempo, ovviamente per mia inettitudine… ed ecco, mi compro il manifesto e leggo un’articolo dove riporta questo tuo intervento. Ma non capisco, infarto fascista… e che è…una metafora? Col dubbio mi collego al sito... → [Continua a leggere]
  50. Luca, ti auguro sinceramente di riprenderti al meglio.Per quanto riguarda il “soprattutto fuori” non posso che condividere pienamente sia l’esigenza che la difficoltà di un atto di questo tipo. In questo senso stiamo lavorando da un po’, accompagnando la prassi associativa con un profondo lavoro teorico [che non si esclude,... → [Continua a leggere]
  51. Qua solo un in bocca al lupo e un grazie. Come dicevo una volta su Finzioni, io v’ho sempre considerato non solo come scrittori, come parte del mio immaginario culturale e di lotta, ma anche come compagni, quindi niente, t’auguro di star bene con lo stesso calore con cui lo... → [Continua a leggere]
  52. trovo che molti dei guai che passiamo collettivamente e tra persone di cerchia ristretta origino dal non volerci bene. la dico un po’ semplice: ci stiamo sul cazzo tutti. vai a sapere perché. una mezza idea ce l’ho (separazione spinta: tv/macchina, che poi si innestano sul nostro essere portati al... → [Continua a leggere]
  53. In bocca al lupo Luca, davvero.
    Per quanto sembri strano a dirsi, vi sento compagni di lotta molto forti, incredibilmente vicini. Se sono arrivato a certe elaborazioni lo devo a voi(wuminghi o ex).
    Luca rimettiti in piedi, che di compagni come te non si può fare a meno.

  54. manifesto di ieri 19/10, p. 5:La Babele del corteo si interroga sui riot di San Giovanni di Roberto CiccarelliNel magma di invettive, analisi e reprimende che in questi giorni si è addensato nei blog e sulle mailing list, tra i post con hashtag al seguito, è possibile individuare le tendenze... → [Continua a leggere]
  55. “Mi rivolto, dunque mi diramo” Così dovrebbero parlare gli uomini al rogo che eleva la loro ribellione.

    René Char

    Il mio segno di rispetto, di amore. Per te, Luca, per voi, WuMing, e per tutti coloro che, partecipando di questo spazio e di questo tempo, rendono sempreverdi le mie diramazioni.
    Sara

  56. Ho dato una rapida occhiata in giro per la rete, e ho l’impressione che alcuni stiano fraintendendo il post di Luca, fermandosi al paragone allegorico tra l’infarto e i supposti “neri” – o supposti “infiltrati” – di sabato scorso e non andando oltre. Forse, benché siano passati solo pochi giorni,... → [Continua a leggere]
  57. @WM1, mi sento proprio una vecchia zia professorina, ma penso che il post di Luca (e la sua ricezione) dovrebbe essere preso come “caso di studio”, occasione per tirare le fila di molti dei ragionamenti che sono stati fatti da queste parti… – La scarsa “alfabetizzazione retorica”. Le persone, in... → [Continua a leggere]
  58. Ecco l’esempio più chiaro di come, per “analfabetismo retorico” (come dice Danae) o per malafede (conoscendo certi trascorsi che riporto sotto), si possa distorcere il discorso di Luca, facendo anche “sottile” ironia su quel che gli è successo. Oggi su “Saturno”, ineffabile inserto culturale de “Il Fatto Quotidiano”, appare un... → [Continua a leggere]
  59. “Le società, gli aggregati umani, le collettività, NON sono organismi. Sono entità altrettanto complesse, che però potrebbero, se allenate, gestirli meglio, addirittura fare dei conflitti uno tra i principali fattori di sviluppo.”

    Questo passaggio dell’intervento di Luca è chiarissimo. I travisamenti, francamente, non me li spiego.

  60. non aggiungo altro all’analisi del trafiletto: bastano i punti elencati da WM1 per dimostrare lo squallore (umano e intellettuale) in cui si agita chi l’ha scritto…

  61. Occhio a eventuali epiteti e contumelie. Viste la tigna e la facilità alla ripicca, il soggetto in questione potrebbe querelarci, e sarebbe un “colmo” da barzelletta sui carabinieri. Non abbiamo tempo da perdere tra carte bollate descriventi bassezze. Dire che il trafiletto è squallido è un conto, dire che il... → [Continua a leggere]
  62. Come si diceva una volta, ricevere attenzioni non proprio gradevoli dalla stampa di destra è sempre motivo d’orgoglio.
    Caso mai immeritato.
    L.

  63. @WM1,
    riformulo: mi riferivo allo squallore del trafiletto.
    scusatemi!

  64. ma poi il fascismo non e’ (anche) rimozione del conflitto? l’ idea che ci sia una comunita’ (ad es. quella nazionale) armoniosa e a-conflittuale, la cui armonia viene turbata da qualche estraneo (ad es. l’ extracomunitario), non e’ tipico del fascismo?

  65. Scrivo mentre mio padre, due piani sopra questa fredda e affollata sala d’aspetto, è in terapia intensiva dopo un intervento chirurgico a cuore aperto; tanto per farvi capire quanto possa trovarmi in sintonia con voi e con Luca. Quest’ultimo ha ragione: Il Fatto contiene – mescolate a cose degne come... → [Continua a leggere]
  66. @jimmyjazz1. situazione pesante, provata analoga non tanto tempo fa con i miei fratelli, sala d’aspetto lugubre d’ospitale bresciano. Dai, un abbraccio.2. a citare @jumpinshark, la colonna di destra…@lucaCompagno, presi tra mentula e canis, resta ora solo Il Mattino con interpretazione calcistica: «[…] il noshtro compesano emigrato […] morale della favola... → [Continua a leggere]
  67. Jimmy, un abbraccio, sono dure le attese nei corridoi degli ospedali. Intendevo proprio ciò che affermi. Solo un paese ridotto assai male come siamo può collocare in senso unanime un quotidiano come Il Fatto, tutto spostato sull’asse law and order, a sinistra. Si tratta di puro giornalismo conservatore. Rispettabilissimo per... → [Continua a leggere]
  68. Di la verita’, lo smalvino ti e’ venuto al rigore del Bayern. :-) Spero che sia tutto ok…

  69. Grazie di tutto a tutti e 5

  70. […] this Wu Ming blog post, plus anything I’ve been reading over the last […]

  71. @luca – per rimetterti presto, dovrai trovare la via, ovvero quella parte di te e di vita che è entrata in conflitto col sistema, quindi buon viaggio verso la guarigione.@WM e a tutti; colgo l’invito a intervenire con il mio punto di vista di donna e di femminista. Purtroppo non... → [Continua a leggere]
  72. […] Here’s part of a comment from the  Wu Ming blog post […]

  73. gli accampati di trieste festeggiano la giornata delle forze armate:

    http://www.youtube.com/watch?v=T-3zfXht6LY

    http://www.youtube.com/watch?v=j-XWIY5fRrA