Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa?

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Le parole più adatte alla circostanza le ha trovate Serge Quadruppani. Le abbiamo tradotte dal francese, eccole:

«Di fronte all’imbecillità fascistoide, si resta come ammutoliti: l’idiota enormità di certe dichiarazioni potrebbe lasciarci senza voce. E’ una cosa talmente stupida che si ha soltanto voglia di alzare le spalle e pensare ad altro. Ma questa enormità e quest’idiozia hanno effetti molto concreti. Se si lascia diffondere la sola idea (per non parlare della prassi reale) che si possano ufficialmente compilare liste nere contro chi non cede alla dittatura della tristezza, chi non si adegua alla visione dominante di questo o quell’aspetto del passato, allora si capitola a una concezione della società più vicina a quella della Tunisia di Ben Ali che a quella sognata in Europa dagli illuministi e dalla Resistenza.
Per fortuna la storia recente dimostra che, a conti fatti, i piccoli e grandi Ben Ali non sempre sono vittoriosi.»

Avvertenza preliminare: il caso Battisti qui è solo un pretesto. Non ci fosse stato quello, ne avrebbero cercato un altro. Ragion per cui, in questo post non si parlerà dello specifico di quella vicenda. Chi conosce soltanto la campana battuta a martello dai media e dai politici e volesse sentirne altre, può informarsi su Carmilla [1]. Chi vuole discuterne, è pregato di farlo altrove (la rete è piena di blog e forum). Come la pensiamo noi è sufficientemente noto, a suo tempo ne abbiamo scritto, soppesando ogni parola, sforzandoci di mantenere un equilibrio [2]. Ma oggi la questione è un’altra, come ha capito benissimo il collega Carlo Lucarelli, che ci manda questo messaggio:

«Sul “caso battisti” – sia l’uomo che la vicenda – abbiamo posizioni differenti, ma quello che stanno cercando di fare con questa lista di proscrizione è veramente una porcata ed è pura censura del dissenso. Io non sono uno dei firmatari dell’appello pro Battisti ma sono disponibile ad appoggiare comunque qualunque iniziativa condivisibile nel contrastare questa squallida operazione da dittatura stupida.»

E ora raccontiamo cosa sta succedendo.

L’assessore alla cultura della provincia di Venezia, l’ex-missino-oggi-berlusconiano Speranzon, ha accolto il suggerimento di un suo collega di partito e intimerà alle biblioteche del veneziano di:
1)
rimuovere dagli scaffali i libri di tutti gli autori che nel 2004 firmarono un appello dove si chiedeva la scarcerazione di Cesare Battisti;
2)
rinunciare a organizzare iniziative con tali scrittori (vanno dichiarati “persone sgradite”, dice).
Il bibliotecario che non accetterà il diktat “se ne assumerà la responsabilità”.
Si allude forse al congelamento di fondi, al mancato patrocinio delle iniziative, al mobbing, a campagne stampa ostili?
La proposta ha avuto il plauso del COISP, un sindacato di polizia. Così il bibliotecario ci pensa due volte, prima di mettersi contro l’ente locale e le forze dell’ordine.
Una cricca di “sinceri democratici” si sta già muovendo per estendere la cosa a tutto il Veneto, ed è probabile che l’iniziativa venga emulata oltre i confini regionali.
Ecco cosa si può leggere sul “Gazzettino” [3]:

«Scriverò agli assessori alla Cultura dei Comuni del Veneziano perché queste persone siano dichiarate sgradite e chiederò loro, dato anche che le biblioteche civiche sono inserite in un sistema provinciale, che le loro opere vengano ritirate dagli scaffali […] Chiederò di non promuovere la presentazione dei libri scritti da questi autori: ogni Comune potrà agire come crede, ma dovrà assumersene le responsabilità. Inoltre come consigliere comunale a Venezia, presenterò una mozione perché Venezia dia l’esempio per prima […] Scriveremo agli assessori regionali Marino Zorzato e Elena Donazzan, perché estendano l’iniziativa in tutto il Veneto.»

Ora, il fatto stesso che uno possa concepire una cosa del genere indica che lo sprofondamento italico sta toccando nuove, nauseanti bassezze. Stiamo ormai trivellando il fondo della Fossa delle Marianne, circondati da pesci ciechi e deformi, in cerca dell’oscurità più oscura che possa prodursi nell’universo.
Vogliamo stare in fondo alla fossa insieme a questi tetri, squallidi palombari della censura, o vogliamo impegnarci a riemergere?
Lassù c’è il sole, per chi desidera rivederlo.

Nella lista di proscrizione siamo in tantissimi: noi, Valerio Evangelisti, Massimo Carlotto, Tiziano Scarpa, Nanni Balestrini, Daniel Pennac, Giuseppe Genna, Giorgio Agamben, Girolamo De Michele, Vauro, Lello Voce, Pino Cacucci, Christian Raimo, Sandrone Dazieri, Loredana Lipperini, Marco Philopat, Gianfranco Manfredi, Laura Grimaldi, Antonio Moresco, Carla Benedetti, Stefano Tassinari e molti altri.
Praticamente dovrebbero svuotarli, gli scaffali.
E forse è quello che sognano.

Ha ragione Quadruppani: non si può reagire con un’alzata di spalle, dire “è solo una provocazione”, consigliare l’indifferenza “per non fare pubblicità a certa gente”. A volte bisogna fare così, ma non sempre.
Certo, questa è anche una provocazione, ma è soprattutto altro:
1)
è una minaccia a un’intera categoria di lavoratori (i bibliotecari), che dovrebbero accettare un ultimatum autoritario e anti-costituzionale altrimenti la pagano cara.
2) è un atto finalizzato a isolare e censurare scrittori e artisti in quanto “complici” del terrorismo. Un atto compiuto da un amministratore, una figura di potere che, agitando uno spauracchio per distogliere l’attenzione da altri problemi, si appella alle reazioni viscerali del “popolo”. Un atto che vuole intimidire e “mettere in riga” chi produce discorso pubblico.
Come ha dichiarato il collega Tiziano Scarpa: «Così si colpisce la cittadinanza di uno scrittore, che è nella lingua e nelle sue opere.» [4]

A questa schifezza dovremmo reagire tutti, non solo gli scrittori direttamente coinvolti o i bibliotecari direttamente minacciati.
– Dovrebbero farsi sentire i cittadini, i lettori, i frequentatori delle biblioteche.
– Dovrebbero farsi sentire amministratori, forze politiche e associazioni di Venezia e dei comuni circostanti.
– Dovrebbe cercare di scriverne chiunque lavori nell’informazione o abbia un blog et similia;
– Dovrebbe dire qualcosa l’Associazione Italiana Biblioteche.
– Dovrebbero dire qualcosa i sindacati dei dipendenti pubblici.
– Dovrebbero muoversi gli editori, anche legalmente, con querele e cause civili, a fronte di un’azione che procura loro danni materiali e morali.
–  Andrebbero mandate mail di protesta ai giornali (non solo a quelli veneti), andrebbero affissi volantini e lettere aperte alle bacheche di biblioteche e sale di lettura.
– Andrebbero diffusi e linkati post come questo (in calce al quale metteremo gli aggiornamenti sulla vicenda) e qualunque altro articolo, testo o video che informi su questo personaggio, sulle sue intenzioni liberticide e su eventuali iniziative dei suoi emuli e sodali.

Alcuni degli scrittori finiti in lista nera (insieme ad altri che non ci sono finiti ma sono solidali) stanno discutendo, si stanno coordinando, stanno valutando quali azioni (anche legali) intraprendere. Ma se si muoveranno solo loro, la censura passerà. La minaccia è rivolta a tutti: a chi scrive, a chi legge, a chi ha a cuore la molteplicità dei punti di vista su qualunque argomento. Se sottovalutiamo l’iniziativa perché è stupida, si crea un precedente. E’ un’iniziativa tanto più pericolosa quanto più è stupida. Come acutamente fa notare il blogger Mazzetta, si intende affermare il principio secondo cui sarebbe perfettamente normale

«applicare un filtro morale, selezionando i libri in base ai comportamenti degli autori e alla loro aderenza ideologica e politica al volere delle maggioranze di governo.
Come se, un domani che Berlusconi dovesse cadere in disgrazia, qualcuno proponesse di bandire da tutte le biblioteche del regno i libri di quanti lo hanno sostenuto o difeso, come se le opere letterarie potessero e dovessero essere selezionate in base alle credenziali morali e politiche dell’autore.» [5]

NOTE
1. Dossier sul caso Battisti, carmillaonline.com
2. Wu Ming 1, «Cesare Battisti. Quello che i media non dicono», marzo 2004
3. «La Provincia di Venezia “mette al rogo” i libri di chi firmò la petizione per Battisti», Il Gazzettino, 16 gennaio 2011
4. «Una prassi da dittatura», intervista a Tiziano Scarpa, Corriere del Veneto, 16 gennaio 2011
5. Il commento di Mazzetta sulla sordida iniziativa
.
LINK
Chi è questo Speranzon
Chi è il tizio che gli ha dato l’idea

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257 commenti su “Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa?

  1. […] Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa? | Giap, la stanza dei bottoni di Wu M…. […]

  2. […] This post was mentioned on Twitter by Beppe Leonetti, Salvo Costantino, Alessio Baù and others. Alessio Baù said: L’ass. alla cultura della provincia di Venezia vuole eliminare alcuni scrittori sgraditi dalle biblioteche. Gravissimo: http://bit.ly/e8qszH […]

  3. Non ho parole per descrivere tutto questo. Esprimo intanto la massima solidarietà a voi, a tutti gli altri scrittori coinvolti, e a tutti i lavoratori e lettori veneti vittime di questo abominio. Si deve levare un’onda altissima di indignazione, rabbia e civiltà contro questa iniziativa o vincerà, vincerà anche senza... → [Continua a leggere]
  4. Unica risposta: serrare le fila. Book Bloc. Ogni scrittore italiano degno di questo nome dovrebbe auto-denunciarsi direttamente all’assessore Speranzon (la mail è disponibile sul suo sito) come “scrittore sgradito”. Io mi auto-denuncio. Ho posizioni diverse dalle vostre sul caso Battisti. Ma non ha nessuna importanza. Quello che accade è di... → [Continua a leggere]
  5. Propongo un gruppo su anobii (e goodreads eventualmente) per diffondere la notizia ed eventualmente preparare una risposta/replica da parte dei lettori da inviare direttamente all’assessorato alla cultura della provincia di Venezia.

  6. Una sola risposta, semplice ed efficace: sostenere tutti la Carta dei Diritti della Lettura promossa dall’Associazione Donne di carta, che vede uniti editori, librerie, autori e lettori che credono fortemente che la lettura sia un Diritto della persona senza alcuna discriminazione.
    Firmate, fate circolare questa Petizione. Arriverà in Europa.

    http://www.firmiamo.it/la-carta-dei-diritti-della-lettura-donnedicarta

  7. Esprimo anche io la mia massima solidarietà agli scrittori coinvolti in questa ignobile caccia alle streghe. Spero che i bibliotecari veneziani reagiscano con forza e compattezza a questo diktat che puzza di sterco fascista.

  8. […] si potessero raggiungere livelli biechi e bassi lo si sapeva, ma che si arrivasse a paventare azioni tipiche di un tempo che non dovrebbe più tornare e di quei totalitarismi che con le loro azioni la storia […]

  9. Ciao WMsAvete ragione: il fatto che la proposta sia stupida è un’aggravante. Dobbiamo fermarli, cercando di far capire ai nostri concittadini dei rischi a cui stiamo andando incontro, tutti insieme – e finora anche piuttosto allegramente.—Oggi su Twitter vi avevo fatto un commento sulle virgolette:Bello schifo, ma attenti con quelle... → [Continua a leggere]
  10. Non ho firmato l’appello per la scarcerazione di Battisti e sono uno di quelli che sperano che venga estradato in Italia.Questo non toglie che l’iniziativa di Speranzon sia un atto di fascismo puro e semplice che trovo ripugnante. Adesso a questa gente bisogna far capire che gli scrittori hanno muscoli... → [Continua a leggere]
  11. Sono disgustato dall’iniziativa e da chi l’ha promossa. Ovviamente solidarietà massima a voi e ai vostri colleghi coinvolti e a tutti i bibliotecari colpiti da eventuali ritorsioni di questi fascisti neo-vandeani del cavolo. Solidarietà anche ai cittadini veneti che si ritrovano governati da gente simile che, anche se eletta, sono... → [Continua a leggere]
  12. Per chi vuol fare altrettanto, la mail di Speranzon (dal suo sito) è: info@speranzon.itQuesto il testo del messaggio che gli ho inviato:Non ho firmato l’appello per la scarcerazione di Battisti e sono uno di quelli che sperano che venga estradato in Italia. Questo non toglie che la sua iniziativa sia... → [Continua a leggere]
  13. […] Ho ripensato a questo passo dopo aver letto questa notizia sul blog dei Wu Ming. […]

  14. […] autori accusate/i di aver sostenuto Cesare Battisti? Una lista, parziale, è visibile sul sito dei Wu Ming e la riporto qui: Valerio Evangelisti, Massimo Carlotto, Tiziano Scarpa, Nanni Balestrini, Daniel […]

  15. Ho raccolto l’appello, ho scritto a Speranzon e messo un post sul mio blog ( http://perseo.blog.kataweb.it/perseo_blog/2011/01/16/censurate-la-cultura/ ) inoltre sto cercando di diffondere le informazioni sui vari siti GLBT
    Marino Buzzi

  16. Questo mi offende anche come lettore, oltre che come uomo. Creiamo anche appello del lettore, che della repubblica delle lettere è cittadino e a volte partecipante, e postiamolo al signore in questione, ma soprattutto facciamone una fotocopia A3 con in calce un permalink che spieghi il tutto chiaramente. Attacchiamola nrlla... → [Continua a leggere]
  17. Anche io mi associo alla solidarietà verso le scrittrici e gli scrittori e mi indigno per l’iniziativa di stampo fascista dell’Assessore Speranzon. Fascista è una parola che molti hanno usato. A tal proposito mi sono fatto un giro per il sito di Speranzon. Guardate, se avete voglia, le foto. Temo... → [Continua a leggere]
  18. Bisogna esporli al pubblico disprezzo e sollecitare indignazione in ogni occasione, luogo, manifestazione possibile. Personalmente, e’ possibile che partecipi ad una conferenza di italianistica il prossimo aprile (Pittsburgh, Pennsylvania), e non manchero’ di elaborare qualche riflessione al riguardo, oltre che a citare le piu’ significative iniziative che avverranno tra qui... → [Continua a leggere]
  19. @peterpoe e a tuttiho sperimentato direttamente la risposta benaltrista “non si parla di bruciare libri ma di boicottare la lettura” es è stato aggiunto “potrei essere d’accordo”. Sono inorridita, avendo inoltre ricevuto queste parole da una persona che suppongo abbia sale in zucca, qualsiasi possa essere la sua idea su... → [Continua a leggere]
  20. […] detesti modificare i miei piani di un singolo millimetro. E quindi potrà capire meglio quanto questa notizia mi abbia colpita e […]

  21. Ho preso il testo di Valter Binaghi, a cui ho apportato alcune modifiche e ho spedito a Speranzon come segue.Non ho firmato l’appello per la scarcerazione di Battisti. Questo non toglie che la sua iniziativa sia un atto di fascismo puro e semplice che trovo ripugnante. Dubito che il mio... → [Continua a leggere]
  22. Intanto, grazie a tutt* per queste prime reazioni.Bisogna sfatare subito eventuali equivoci, soffiare via il fumo dagli occhi. In questa vicenda merdosa non si propone affatto di “boicottare la lettura”: ci si muove per proibire la presenza di certi libri in spazi pubblici creati per accoglierli, conservarli e farli arrivare... → [Continua a leggere]
  23. Speranzon non ha invitato al boicotaggio, il che secondo me è sintomatico. Il boicotaggio in questo caso sarebbe una pratica accettabilissima. Se un libraio “obiettore” decide di non tenere i libri di un autore che disprezza, libero di farlo, ci mancherebbe. La libreria è sua, è un esercizio privato ed... → [Continua a leggere]
  24. Ogni biblioteca ha una sua mail e l’AIB ha le sue sedi regionali con indirizzo e-mail, a parte ovviamente i due o tre figuri veneti. Si può cominciare anche così.

  25. I libri tornano a far paura. Il Book Bloc è stato profetico.
    Un chiaro caso di invidia del senno.

    Nel mio piccolo, mi sono mosso.
    Facciamoci sentire.

  26. Ho riportato esattamente le parole, anche quelle aggiunte qui sopra da Wu Ming 2. Probabilmente e` una partita persa in partenza, considerando che la discussione si e` generata su Facebook, pero` credo che la resistenza sia vitale in qualunque spazio disponibile. Chi e` disponibile all’ascolto e ragionevole credo che possa... → [Continua a leggere]
  27. @ Sandra Giuliani,

    scusaci, il tuo commento delle 8:22 pm era finito nello spam! Lo abbiamo ripescato soltanto adesso, e sbloccato. E’ un po’ più in alto, tra i commenti di due ore fa.

  28. Persone senza dignità, null’altro.
    Totale solidarietà verso gli scrittori.

  29. Siccome mi sento fin troppo inutile al momento, ho cercato su Anobii, non trovando il gruppo l’ho appena creato, ma la mia lista di amici ovviamente e` molto ridotta.
    Qui il link: http://www.anobii.com/groups/01a8bd9440bc4af657/

  30. scusate, scrivevo nello stesso momento in cui ha scritto sweepsy

  31. Una sterile questione di lana caprina, ma voglio esporla:perché dobbiamo essere *noi* (scrittori lettori ecc) ad autodenunciarci? Perché dobbiamo essere sempre noi a dire “e allora contate anche me nel numero”, “siamo tutti tizio, siamo tutti caio” (con tizio e caio i capri di turno). Come se a quelli lì... → [Continua a leggere]
  32. Mi immagino un bibliotecario aggirarsi con passo mesto tra gli scaffali, una lista in una mano e uno scatolone sotto braccio, mentre si imbatte in Fahrenheit 451 di Bradbury, e gli si gela il sangue.

  33. @giacomo.m
    Perfetto, ci siamo sovrapposti XD Direi di vedere come va e poi in caso accorpare in un unico gruppo, la descrizione del tuo e` molto migliore… bisognerebbe trovare una coordinazione e qua mi sembra di stare abusando dello spazio concesso.

  34. *simpatico aneddoto su Speranzon*Nei lontani anni ’90 il nostro eroe fece avere ai quotidiani locali alcune foto che ritraevano la Casa dello Studente, sede delle riunioni degli studenti delle scuole superiori di Venezia. Nelle immagini erano inquadrate delle normalissime scope per fare le pulizie, opportunamente “tagliate” in modo da non... → [Continua a leggere]
  35. Potete anche inviare un messaggio al suo profilo su Facebook: http://www.facebook.com/speranzonIo ho scritto questo (diffuso anche via blog mio + scritturacollettiva.org):Gentile Assessore SperanzonLa sua proposta di rimuovere libri di autori sgraditi a lei e alla sua fazione politica dalle biblioteche del Veneto richiama le peggiori pratiche di dittature e oscurantismi... → [Continua a leggere]
  36. @ beppe denunciare e denunciarlo, certo. E non toglie nemmeno un libro, certo. Nemmeno un opuscoletto. Questo è poco ma sicuro, è la linea d’azione principale. Però quando qui alcuni hanno usato l’espressione “autodenunciarsi”, io non ci ho visto sottomissione né tantomeno… “legittimazione” della porcata. Ci ho visto provocatoria solidarietà... → [Continua a leggere]
  37. La notizia è arrivata in Brasile.
    http://bit.ly/gOp2yO

  38. Riporto dal blog di U.M. Tassinari, perché mi sembra interessante (c’è qualcuno che ha competenze per confermare l’ipotesi di reato di peculato per distrazione?):«La cosa comincia a complicarsi quando si passa sul terreno materiale delle opere e non più dei rapporti con le persone. Perché quando si propone la “rimozione... → [Continua a leggere]
  39. Il rogo dei libri (B. Brecht, trad. di F.Fortini)Quando il regime ordinò che in pubblico fossero arsi i libri di contenuto malefico e per ogni dove furono i buoi costretti a trascinare ai roghi carri di libri, un poeta scoprì – uno di quelli al bando, uno dei meglio –... → [Continua a leggere]
  40. La crepa nel cielo di carta si sta allargando ogni giorno di più.Leggevo oggi che per motivi diversi anche il film di Placido su Vallanzasca viene gentilmente boicottato da un partito di governo. Lo fece anche il Vaticano per “La dolce vita”, ma era il 1960.Dobbiamo inventarci qualcosa, comunque. Un... → [Continua a leggere]
  41. Pericolosi oggetti in cellulosa…

    Ogni volta pare di aver toccato il fondo, non è vero? Ce lo ripetiamo come pappagalli induriti dal dolore e dall’indignazione. Guardiamo i telegiornali, interloquiamo irati con i personaggi che occupano lo schermo, sapendo che il nostro fiato è spre…

  42. […] dei libri dalle biblioteche comunali. Molto dura. La cosa che mi lascia sempre più sgomento è che questi messaggi qui provengono ormai con frequenze disarmanti da uomini delle istituzioni – che dovrebbero essere, […]

  43. […] [In riferimento alla sua proposta di rimuovere libri sgraditi dalle biblioteche del Veneto.] […]

  44. @ BeppeAnch’io prima ho avuto il tuo stesso pensiero, ma non ho “osato” esprimerlo e l’ho ricacciato sotto coscienza. Il fatto è talmente grave che viene voglia di contrattaccare e di uscire di prepotenza dal frame “vittima” ed è difficile dar torto alla propria legittima rabbia. Credo che tu abbia... → [Continua a leggere]
  45. […] Se ne discute in maniera costantenemente aggiornata QUI. […]

  46. @ beppe, Wu Ming 1 ha tradotto perfettamente il senso della parola “auto-denuncia” (almeno per come l’ho usata io). Detto questo: è solo un primo passo. A fronte di una simile provocazione, occorre alzare teste e voci. Stiamo attenti anche a dire: “tanto non succederà nulla, i libri alla fine... → [Continua a leggere]
  47. @WM1 Ma certo: non volevo sminuire la cosa (sebbene, ma è inutile che lo venga a dire a te, in Spartacus quello non è solo un atto di solidarietà, ma è *la* ribellione). Volevo solo dire che in questi giorni è circolato in rete quel tweet che più o meno... → [Continua a leggere]
  48. Ma se si lanciasse una contro iniziativa molto più pragmatica, visto il tipo di persone contro cui bisogna scontrarsi? del tipo: voi fate una lista di proscrizione, io mi impegno ad acquistare uno o più dei libri da voi messi all’indice, o ad inserirli in iniziative di bookcrossing?

  49. Il link fb di Speranzon che ho messo sopra non porta più a nulla, ha nascosto il suo profilo. Il vigliacco.@uomoinpolvere Certo, hai ragione, l’associazione coi roghi non è affatto peregrina. È solo dialetticamente debole, a mio parere, come slogan, come titolo della protesta. Il mio era solo un suggerimento... → [Continua a leggere]
  50. OT @ beppe, a proposito della questione della denuncia da parte dei medici di migranti: in quel caso, abbiamo vinto. E’ recente la CONFERMA del NO alla denuncia degli immigrati senza permesso di soggiorno da parte dei medici (come su può leggere sul sito della SIMM, la Società Italiana di... → [Continua a leggere]
  51. @ beppe,sui guasti del mero “attivismo da click”, siamo d’accordo. L’attivismo da click spesso rinuncia a inventarsi qualcosa, ricorre in prevalenza a moduli e template pre-definiti, si ammoscia nella ripetizione di gesti benintenzionati ma prevedibili e di scarso impatto: firmare la petizione on line ché tanto non costa niente, iscriversi... → [Continua a leggere]
  52. @uomoinpolvere @Simone Regazzoni Sì, è vero, loro governano e noi siamo vittime. Non cittadini, ma veri e propri sudditi. Anzi, meno: semplici nemici con cui, bene o male, bisogna convivere per un po’. Ricordo a tutti l’indimenticabile show di La Russa ad Annozero, davanti allo studente che cercava di parlare:... → [Continua a leggere]
  53. @ matteoplatone,iniziative così non le possono, ehm, suggerire gli scrittori, e men che meno proporre: “Fategliela vedere, a ‘sti nazisti: comprate i miei libri!” Concederai che suona debole… :-D E’ chiaro che iniziative basate sul comportamento dei lettori devono essere proposte, discusse e messe in campo dai lettori stessi. Molteplicità,... → [Continua a leggere]
  54. @blepiro @WM1Ho forse solo perso un po’ di fiducia, ma sono contentissimo di leggere quello che scrivete (tra l’altro, grazie blepiro, perché la notizia è recentissima, e non ne ero a conoscenza).E per il momento concludo così: non si dovrebbe riderne, ed è sicuramente OT, ma ho appena sentito questa... → [Continua a leggere]
  55. Una cosa molto importante: chi è bilingue o comunque conosce bene una lingua straniera, potrebbe tradurre questo post, mandarlo a noi WM, e anche diffonderlo in giro autonomamente? Sarebbe importante averlo in inglese, in francese, in spagnolo, in catalano, in tedesco…

  56. Io preparerò il mio testo e ne farò dieci fotocopie da attaccare nelle biblioteche che frequento. Qualcuno appronta un permalink a cui agganciare il tutto? Almeno evito di dover scrivere una roba tipo:
    ?p=2572#commentlist
    poco facile da mandare a memoria.
    Notte.

  57. @ Giorgio

    basta che scrivi:

    wumingfoundation.com/giap/

    (il post rimarrà in homepage per un bel pezzo, e avrà dei seguiti.)

    Oppure:

    « Cerca su google “Venezia roghi libri” »

    O, per andare sul sicuro, entrambe le cose.

  58. @beppe (OT?) sono rimasta sconvolta a sentire recitare esattamente quella frase da quel mascherone in decadimento che assomiglia sempre piu` a Mao, avrebbe potuto dirlo chiunque di noi e invece l’ha detta proprio lui, per difendersi contro tutto e tutti, contro il buon senso e la logica. Non mi sembra... → [Continua a leggere]
  59. da domani tutti in biblioteca a richiedere i libri proscritti

  60. Un altro OT-ma-forse-no: in Veneto meno di un mese fa la Donazzan (assessore all’istruzione, anche lei ex-msi ) di cui parla Speranzon, quella a cui vuole girare la proposta per allargarla a tutto il Veneto, si è resa protagonista di un’altra iniziativa (regalare una copia della Bibbia a tutti gli... → [Continua a leggere]
  61. Mi viene da piangere.
    Un’azione concreta e di massa sarebbe ordinare con il servizio di prestito interbibliotecario tutte le opere “incriminate”dalle biblioteche della Provincia di Venezia.
    Ci sarebbe bisogno di un elenco preciso e di una minima organizzazione.

  62. vergognoso lancio di agenzia dell’ANSA (che verrà ripreso dal 90% dei quotidiani): http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/veneto/2011/01/16/visualizza_new.html_1620068874.html

  63. l’arte e la letteratura non possono parlare di libertà: mentirebbero come i celebranti che pronunciano abusivamente questa parola

    ma devono parlare di liberazione

    rompiamo le linee del controllo
    coltiviamo tensioni di liberazione

    riprendo qui il vostro appello

    e lo sottoscrivo
    Alberto Masala

  64. E’ vergognoso che nella prima riga del lancio ANSA si parli di “boicottaggio civile”, mentre nel capoverso che segue viene descritto tutt’altro:“le opere di coloro che nel 2004 hanno firmato un appello […] vanno rimosse dalle biblioteche civiche e scolastiche del veneziano”Questo non è mai stato, non è, non sarà... → [Continua a leggere]
  65. Sono con voi. Si sarebbe potuto fare un comunicato stampa per batterli sul tempo, ma era difficile farlo in così breve tempo. E poi si da sempre la precedenza ai politici, qualsiasi stronzata sparino. Deve essere un doppio fronte: da una parte gli scrittori dovrebbero rilasciare interviste o parlarne alle... → [Continua a leggere]
  66. “Per il trasporto dei documenti in prestito interbibliotecario, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia si avvale dei servizi forniti da Poste Italiane SpA e si assume gli oneri derivanti, garantendo all’utente la gratuità del servizio.”
    Volendo si può colpirli direttamente al portafoglio.

    http://sbmp.provincia.venezia.it/alvise.htm

  67. Ecco il testo integrale della lettera con cui Paride Costa da Martellago e un certo Bovo hanno proposto l’allucinata iniziativa che poi Speranzon ha fatto propria e rilanciata in pompa magna: http://www.gazzettino.it/articolo_app.php?id=35710&sez=NORDEST&npl=&desc_sez= Ha perfettamente ragione Mazzetta, che nel commentarla (*) scrive:“[fa impressione] che nel 2010 ci siano ancora persone che... → [Continua a leggere]
  68. Massimo Carlotto: “Io a questo ricatto non cedo”
    http://bit.ly/eOkrPp

  69. […] This post was mentioned on Twitter by Filippo Cioni and others. Filippo Cioni said: RT @vannisantoni: RT @Wu_Ming_Foundt Un vergognoso lancio ANSA fa capire ancor più che c'è da farsi il mazzo http://bit.ly/evEnwo […]

  70. @Tengu86Laura Puppato, capogruppo del PD in consiglio regionale, si era espressa contro la Donazzon in occasione del dono delle Bibbie, con toni abbastanza decisi. Forse si potrebbe contattarla e chiedere che il PD prenda una posizione dura e netta sulla questione. Questo lo dico non da piddino, che non lo... → [Continua a leggere]
  71. @uomoinpolvere: Sono d’accordo. Semplicemente, come è stato fatto notare qui, non si può permettere che questa iniziativa (già grave) di Speranzon diventi un precedente per cose anche peggiori. È nell’interesse di tutti fare in modo che ciò non avvenga.Tra Lega e PDL, comunque, non è facile fare battaglie civili nel... → [Continua a leggere]
  72. @uomoinpolvere @Tengu86Penso che questa sia un’occasione per imparare a scavalcare i partiti. La cultura è di tutti,non della sinistra e del suo ultimo campione degenere in Parlamento, cioè il PD. E’ il momento di dimostrare che possono fare i loro giochini dialettici tra destra e sinistra su alcuni argomenti,ma certi... → [Continua a leggere]
  73. “Boni chiede che vengano rivisti “i criteri che di fatto regolano lo svolgersi delle manifestazioni, vietando di fatto quelle che possono risultare pericolose per l’incolumita’ dei nostri concittadini”Davide Boni, presidente del consiglio della Regione Lombardia sulle manifestazioni dei tunisini, e di altri stranieri, a Milano. (via Tumblr)link ad un articolo... → [Continua a leggere]
  74. @Philip: Come ho detto, è un problema che interessa tutti. Dobbiamo fare qualcosa noi per primi, non importa quale sia la nostra appartenenza politica…

  75. Per ora ho fatto girare il link su FB e nei gruppi contro la violenza sulle donne, ho anche mandato una mail alla redazione di “Informare per resistere” gruppo di FB (hanno oltre 300 000 iscritti e trovo i loro articoli ovunque quindi mi è sembrata fosse un’opzione abbastanza virale).... → [Continua a leggere]
  76. […] al blog di Eleas dove potete leggere un post sulla vicenda Mirafiori, scritto da me medesimo Il secondo, molto più importante, ad un post dei Wu […]

  77. […] che d’improvviso acquista i superpoteri. Ieri sera, però, Giuliano mi ha segnalato il seguente post. Ora, la questione Battisti c’entra di striscio, e non l’affronterò. Una volta mi misi […]

  78. […] per motivi di spazio e di impaginazione. Se volete leggere il post originale, con tanto di foto, andate pure dai Wu Ming o da Michela Murgia. Non mi […]

  79. Per ora ho mandato questa mail all’ANSA, perchè quasi mi fa più incazzare il lancio che parla di boicottaggio civile. Poi diffondo tra amici e colleghi.“In relazione alla notizia da voi diffusa circa l’iniziativa fatta propria dall’assessore alla cultura Speranzon, di rimuovere dalle biblioteche PUBBLICHE i libri di autori firmatari... → [Continua a leggere]
  80. Scusate, ma la triste espressione “boicottaggio civile”, che nell’ANSA è tra virgolette, è una citazione dalla lettera firmata da Costa&C.
    Si può discutere dell’utilizzo dell’espressione in apertura (tanto che, come prevedeva WM1, è già stata rilanciata nell’articolo su Carlotto), che fa il suo effetto…

  81. La questione giuridica è semplicissima. Le biblioteche provinciali comprano i libri e come tutti gli enti pubblici inventariano i beni che sono patrimonio dell’Ente. Se io uso il telefonino di servizio per chiamare la cartomante (lo ha fatto un magistrato a Potenza: non è un esempio paradossale) sono denunciato per... → [Continua a leggere]
  82. […] Qui il dettagliato resoconto dei cugini Wu Ming. Che vergogna. […]

  83. […] è vero! C’è poco da scherzare. L’assessore alla cultura della provincia di Venezia pare stia per ordinare alle biblioteche del suo territorio di “rimuovere dagli scaffali i libri di tutti gli autori […]

  84. Si, ma che l’ANSA la riprenda senza neanche battere ciglio, ehhh…la dice lunga, come se non sapessero di essere la fonte di tutti i prosssimi rilanci!

  85. Ciao a tutti!@paola signorino @beppeHo mandato anche io una mail all’ANSA. Vero, l’espressione orrida che non riporto è virgolettata, eppure secondo me andrebbe eliminata lo stesso. Il fatto che prenda della sciacquatura di piatti, ci sputi dentro e la metta in una tazzina di caffè non mi autorizza a definire... → [Continua a leggere]
  86. […] facilitare l’elenco a Speranzon (leggere qui), posto l’elenco assolutamente parziale di alcuni dei titoli che dovrebbero essere eliminati […]

  87. Domani rilanceremo la questione sul blog di Scrittori precari, segnalando anche quali siano le iniziative proposte per denunciare questo scempio…

  88. […] (via wumingfoundation) […]

  89. […] indicazione, se ne “assumerebbero la responsabilità”. La notizia viene dal sito dei Wu Ming, che sono nell’elenco delle persone sgradite insieme a Valerio Evangelisti, Massimo Carlotto, […]

  90. […] L’intero intervento con aggiornamenti può essere letto qui. […]

  91. E’ difficile pensare a una risposta che sia all’altezza. Per ora ho linkato questo post su tutti i miei account in Internet e ho mandato delle e-mail di protesta all’assessore puzzone e all’Ansa. Oggi stampo questa pagina e l’attacco alla bacheca della biblioteca comunale della mia città.

  92. Schifo e indignazione (anche come bibliotecario).Massima solidarietà agli autori coinvolti.Pochissimo stupore per la cosa in sé e anche per la copertura giornalistica (vedi lancio ANSA) alla membro di segugio. Ancora ci meravigliamo, gente?Chi ha “entrature” nelle biblioteche, le faccia valere per sollecitare prese di posizione e iniziative pubbliche. Come sottolineava... → [Continua a leggere]
  93. […] farvi un’idea, vi segnalo l’articolo dei Wu Ming e di Loredana […]

  94. […] la notizia così come la si legge in questo post di Wu Ming, post di cui consiglio vivamente la lettura. L’assessore alla cultura della provincia […]

  95. Ho aspettato per evitare anche altri accavallamenti e pare non ce ne siano. Qui il gruppo su Goodreads: http://www.goodreads.com/group/show/42677.Contro_la_censura_di_libri

  96. Pronta risposta dell’Aib Umbria alla mail che ho inviato sulla notizia e sulle varie iniziative. Vi giro la loro mail:“Buongiorno,ieri le varie sezioni regionali e nazionale dell’AIB hanno letto la notizia e – come già avvenuto più volte nei mesi scorsi- comunicheranno la presa di posizione dell’Associazione contro... → [Continua a leggere]
  97. I libri su carta riciclata non bruciano bene – miniguida per il boicottaggio civile http://jumpinshark.blogspot.com/2011/01/i-libri-su-carta-riciclata-non-bruciano.html Un tutorial su come far brillare ancor di più questa sfavillante iniziativa. (abstract: tenetevi alla larga dai libri corti come quelli di Scarpa e dai libri su carta riciclata come quelli di WM, censurate le... → [Continua a leggere]
  98. […] Liste di proscrizione nelle biblioteche veneziane By claudio, on January 17th, 2011 La notizia è questa: L’assessore alla cultura della provincia di Venezia, l’ex-missino-oggi-berlusconiano […]

  99. segnalo questa iniziativa: “Siamo tutti bibliotecari ribelli”
    http://twitter.com/#!/salvalibro

  100. […] Un gruppo dedicato all’argomento su aNobii. Un esempio di lettera da inviare a Speranzon. La discussione su Giap. Su Twitter, trovate i tweets relativi segnalati con l’hashtag […]

  101. Ciao,
    ho provato a sintetizzare e tradurre parte del post in inglish per inoltrarlo in giro in UK. Vorrei prima sottoporvelo pero’. E’ questa la sede giusta o meglio un e-mail?

  102. […] Rimaneggiando una striscia dell’ottimo This Modern World di Tom Tomorrow, WuMing ha saggiamente commentato, così: […]

  103. […] Solo una cosa mi permetto di dire. Da quanto sono adolescente, la metà degli anni novanta, esiste l’asse Berlusconi Lega Nord, An. Mo è ancora vivo alla faccia di Fini. Per anni mi si è detto che non bisognava prestarci attenzione e che a sottolineare queste iniziative si faceva... → [Continua a leggere]
  104. @ dude
    non c’è bisogno di sottoporci il testo, vai tranquillo, diffondi. Ogni forma di sensibilizzazione, ogni “compendio” o “riassunto” o “abstract” per sensibilizzare va bene.

  105. Esprimo la più sentita solidarietà agli autori che hanno subito questa inaccettabile minaccia di “epurazione” dagli scaffali delle biblioteche pubbliche.Ho scritto di persona a questo Speranzon, con toni e contenuti simili a quelli già utilizzati da altri nelle mail riportate in commenti precedenti.Anche se non risiedo più lì da qualche... → [Continua a leggere]
  106. Ho aggiunto un po’ di titoli (WM, Scarpa, Moresco, Lipperini presi appunto da Lipperatura) sul gruppo creato da sweepsy http://www.goodreads.com/group/bookshelf/42677.Contro_la_censura_di_libri
    Ovviamente benvenute nuove adesioni e aggiunte di libri

  107. […] seguito ha ritirato il suo appoggio). La censura leghista però va oltre la singola vicenda (come spiegano online i Wu Ming che rimandano al sito Carmilla per il caso specifico). Scrive Carlo Lucarelli al […]

  108. […] una parte dell’articolo comparso su Wu Ming che efficacemente ci aggiorna su quanto è successo: L’assessore alla cultura della […]

  109. Salve a tutti, l’Associazione Italiana Biblioteche si sta muovendo per intervenire con un comunicato stampa che difenda il ruolo delle biblioteche contro interventi censori e inquisitori. Appena disponibile ve ne diamo notizia. Segnaliamo intanto che esiste già un gruppo Facebook contro la censura in biblioteca http://www.facebook.com/group.php?gid=203356495524 vi invitiamo ad iscrivervi.... → [Continua a leggere]
  110. @WuMing

    rapidamente che sto sul lavoro ..

    stasera stessa traduco in spagnolo, cerco di fare presto.

  111. Disponibile finalmente anche la TRUE ARYAN BLACK METAL VERSION (impeccabile dal punto di vista della storia delle idee):
    http://www.tumblr.com/tagged/rogodilibri
    ho linkato al tag così vedete anche uomoinpolvere
    (la mia img piccola linka a file più grande per comodo poster!)

  112. @ laxertu,

    grazie mille, però non c’è più bisogno, la traduzione in spagnolo è già arrivata, la mettiamo on line entro stasera!

    Abbiamo già quella inglese, quella francese e quella spagnola.
    E’ in corso quella catalana. Manca il tedesco. Importantissimo: manca il portoghese, che è fondamentale.

  113. @ Giovanna Frigimelica,

    grazie mille!
    Alle 17, tutt* in ascolto!

  114. […] autori potete trovarla qui su Lipperatura: maggiori informazioni sulla vicenda sono reperibili su GIAP dei Wu […]

  115. […] Libri proibiti, liste di proscrizione, censura istituzionale e isolamento di chi dissente. Una brutt… […]

  116. […] mio punto di vista, segnalandovi la discussione sul blog dei Wu Ming e avendo già recensito un libro di uno di questi scrittori sovversivi – Le cose fondamentali di […]

  117. Quello a cui punta questo genere di politicanti fascistoidi, leghisti e non, a mio avviso non è tanto bandire i libri (hanno ben poca influenza sul loro elettorato, purtroppo), ma andare a solleticare zone d’ombra della mentalità comune, distruggere gli anticorpi della società nei confronti di certe idee. Una volta... → [Continua a leggere]
  118. Ovviamente avete tutta la mia solidarietà, ma questo è scontato.

  119. Mi dispiace non poter affiancare il mio sdegno, lo stupore, il democratico sussulto verso un’azione infame e autoritaria. Non c’è sorpresa, nessuna meraviglia, e, chiedo scusa a tutti, anche l’indignazione è finita. Credo anzi che sarebbe ora di smetterla con l’indignazione, perchè ha davvero rotto i coglioni. Vorrei provare a... → [Continua a leggere]
  120. Traduzione inglese di questo post, please fate girare!
    http://www.wumingfoundation.com/english/wumingblog/?p=1661

  121. […] ha parlato anche il collettivo Wu Ming, che ha anche provveduto un parziale elenco dei nomi degli scrittori nel mirino […]

  122. Grazie per la versione inglese! Great.

  123. […] e una finestra, il primo a voi (ve l’ho già detto) la seconda a questa notizia che come dicono QUI deve essere diffusa per non passare sotto silenzio o, peggio, essere presa sotto […]

  124. […] che ci viene data dal sito Wu Ming (e gliene siamo grati perchè certe cose non possono e non devono passare sotto silenzio) non […]

  125. Come al solito luca riesce ottimamente a esprimere con ordine le matasse che tengo in testa.Fatto inquietante della mattina che ne rafforza l’intervento: oltre a non conoscere l’accaduto (cosa comprensibile vista la sua presenza nei media) la buona parte delle persone adulte con cui scambio a scuola hanno commentato il... → [Continua a leggere]
  126. Che ridere la Zaccariotto che si erge a paladina della cultura!

  127. Pare che a Fahreneit il Presidente della Provincia d Venezia stia prendendo le distanze dalla proposta del suo assessore.Forse la faccenda si sgonfierà semplicemente da sola, penso che intanto – per non sbagliare – l’Anonima Scrittori spedirà qualche copia delle sue pubblicazioni all’assessore e alla “sua” biblioteca visto che... → [Continua a leggere]
  128. Anche noi di Writer’s Dream abbiamo voluto dare il nostro contributo.

    http://www.writersdream.org/blog/2011/01/nemici-di-grisu/

  129. Secondo me, ha detto bene Murgia. La cosa preoccupante è il fatto che eventi del genere si realizzino. È chiaro che ogni cittadino di buon senso, destra e sinistra, trovino inaccettabile già il solo discutere su questioni come queste, come ha notato Canfora. Purtroppo sembra di poter mettere in fila... → [Continua a leggere]
  130. […] Questo è uno di quei post che vorrei tanto fossero in molti a leggere. Ognuno deve fare la sua parte in casi come questi che secondo me sono di una gravità, direi inaudita, se invece queste cose non puzzassero di già visto e di già “audito”. Vi riporto la... → [Continua a leggere]
  131. Aggiungo due “chicche” sul personaggio:
    1) Il suo sito elettorale dove si vanta di alcune iniziative che sono tutto un programma! (http://www.speranzon.it/section.asp?id=35)

    2) La figura fatta a Mogliano in occasione della presentazione di un libro a cui avrebbe dovuto partecipare insieme a Gentilini. Poi Gentilini siamo riusciti a farlo saltare!
    (http://comunistimogliano.wordpress.com/2010/10/30/ultracorpi-ultimo-spero-atto/)

  132. scusate se vado un po ot. negli ultimi due anni ho fatto un po’ di esperienza di “guerriglia” su alcuni blog di informazione locale. mi sono scontrato con leghisti, fascisti, berlusconisti, veltronisti… l’ idea che mi sono fatto e’ che si debba “pianurizzare” la lotta, come avrebbe detto bulow. intendo... → [Continua a leggere]
  133. […] per intero la forte denuncia pubblicata su GIAP – La stanza dei bottoni, blog del collettivo Wu Ming che abbiamo più volte citato in […]

  134. “Sorridendo e scherzando, in Italia siamo al rogo dei libri. Così cominciò il nazismo!” Ho ripreso con questo titolo sul mio blog “Bambini Oggi” e vorrei proprio vedere adesso la cosiddetta “opposizione”. Quella “responsabile” che con questi ci vuole fare le riforme, e quella “dura e pura” che dice che... → [Continua a leggere]
  135. […] tornando, come è successo nel passato. Da leggere questi articoli per capire cosa sta succedendo: Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa?, PENNAC FUORILEGGE A VENEZIA . Il fatto è di una gravità assoluta e va fermato. Basta stare […]

  136. La casella di posta dell’assessore (indirizzo presso il comune di Venezia) è attualmente talmente piena che rifiuta di accettare nuove mail…

  137. […] questa notizia: la proposta di un assessore prevede che nelle biblioteche della provincia di Venezia siano […]

  138. La Provincia di Venezia dichiara che la proposta di Speranzon è “a titolo personale” e la giunta non la sosterrà http://bit.ly/grP4AWPrimo passo avanti, prima nostra vittoria. Ma è ancora troppo poco, non abbassiamo la guardia.Come si diceva sopra, è il fatto stesso che un assessore alla cultura (!) abbia una... → [Continua a leggere]
  139. Dopo Speranzon True Aryan Black Metal Version disponibile finalmente la
    SPERANZON DISCO VERSION
    SUPERMAXIMEGAMIX!
    Burn book burn! – Biblio inferno!
    Burn book burn! – Burn that writer down
    http://www.tumblr.com/tagged/rogodilibri

    PS: accanto all’argomentazione e all’indignazione, bisogna sommergerli con l’irrisione! (almeno io la penso così)

  140. Commenti quasi a caldo di Wu Ming 1, Massimo Carlotto, Lello Voce, Tiziano Scarpa, Massimo Calia, Girolamo De Michele su Radio Sherwood:
    http://www.globalproject.info/it/produzioni/Al-rogo-i-libri-dei-firmatari-dellappello-in-favore-della-scarcerazione-di-Cesare-Battisti/7110

  141. Comunicato stampa di Ernesto Franco, direttore editoriale Einaudi
    http://bit.ly/edehPf

  142. […] approfondimenti e sviluppi: Giap. . […]

  143. […] per esempio il blog di Writer’s Dream, che a sua volta richiama il post relativo in quello di Wu Ming. Qui potete leggere la notizia sul sito de Il […]

  144. Giro una domanda che mi viene posta dalle persone cui ho mandato la notizia, prevalentemente fuori Italia. Per caso esiste una petizione cui rinviare le persone, al di là del mail bombing sulla provincia etc?

  145. @ Valentina,

    no, appositamente non abbiamo preparato alcuna petizione, perché le petizioni “accontentano” chi le firma e spengono l’inventiva.
    In assenza di petizione, visto cos’è successo? Interventi in tante forme, ubiquità, spremitura di meningi, intraprendenza, missive mandate a diversi soggetti…

  146. attenzione a febbraio sembra che parta l’inquisizione rivisitata contro i “probbattisti” e vi tocca pure riscrivere “Q”

  147. […] da ordine pubblico, mercimonio della cosa pubblica nella complicità globale di tutto e tutti. Analfabeti di regime che inneggiano al rogo dei libri degli oppositori, benedizioni ai satiri dittatori. Condividi questo elemento. Ogni passo indietro è un balzo […]

  148. [Un parere apocrifo] Hanno chiesto ad Agamben del #rogodilibri. Infastidito ha risposto che le responsabilità di Heidegger, suo antico maestro, sono sempre state molto esagerate. E che, insomma, 80 anni dopo, certe cose dovrebbero essere chiare a tutti, sulla Germania e il Nazismo. Con grande imbarazzo si è purtroppo dovuto... → [Continua a leggere]
  149. Un articolo di Lello Voce, dal suo blog:
    http://www.lellovoce.it/spip.php?article605

  150. Segnalo una vignetta-capolavoro di Makkox sulla vicenda:
    http://www.ilpost.it/makkox/2011/01/17/oblio/

  151. A me è venuta un’idea
    http://forum.simplicissimus.it/segnalazioni/corsi-e-ricorsi/msg62652/#msg62652
    donare nei prossimi giorni alle biblioteche a noi più care tonnellate di libri di quegli autori messi all’indice.
    Io lo farò anche se dovessi essere l’unico. ;-)

    Un abbraccio.

  152. In spagnolo:
    http://www.wumingfoundation.com/english/wumingblog/?p=1679
    Grazie a Nadie Enparticular!

    In francese:
    http://www.wumingfoundation.com/english/wumingblog/?p=1688
    Grazie a Gaia Manco, che ha tradotto il post mentre in forno cuoceva questa torta.

  153. indignata, appoggio tutta la questione usando i mezzi a m più congeniali. Coraggio!

  154. […] come sottolineato sul sito di Giap, è soltanto un pretesto: e rischia di diventare un pericoloso precedente (nella storia recente, […]

  155. Informare x Resistere ha fatto quanto detto e ha riproposto come da me chiesto il vostro articolo:http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=2572Informazione Libera invece ha rigirato l’articolo del corriere del veneto e la discussione nei commenti è semplicemente agghiacciante, un escalation di violenza verbale. Non ho commentato e non intendo farlo quando si “urla” così... → [Continua a leggere]
  156. VENEZIA, TORNANO I ROGHI DI LIBRI. Siamo messi bene….

    VENEZIA, TORNANO I ROGHI DI LIBRI. Siamo messi bene….

  157. @ lucia capparucciho dato un’ occhiata al link su facebook, ed effettivamente secondo me non ha senso intervenire in una discussione di quel tipo. io non sono iscritto a facebook: non so perche’, ma c’e’ qualcosa che d’ istinto non mi piace in quel tipo di cornice. e infatti ho... → [Continua a leggere]
  158. […] Per chi vuole saperne di più e seguire gli sviluppi del rogo dei libri proposto dall’assessore leghista può seguire la discussione su giap qui il link […]

  159. ok, ho incollato nel blog il link di monica m. e di giap. e poi? questa lista di proscrizione (gravissima, certo) è solo l’ennesimo gesto. avete presenti gli articoli che si sono susseguiti di recente, anche su Repubblica? l’attacco ai firmatari del 2004 ecc.? è più che preoccupante. detto da... → [Continua a leggere]
  160. […] deixo amb la traducció que he fet d’aquest article dels Wu Ming a Giap: “Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa?”. Feu-lo circular tant com […]

  161. Ciao Beppe,

    grazie, felice di sentirti (e di saperti lontano da questo letamaio). Qualche risultato lo stiamo ottenendo. Post di aggiornamento tra poche ore.

  162. let me know…
    (domani faccio una Lesung nell’aula dove studiava Pirandello)

  163. Se tacessi o mi accodassi all’impeto giustizialista che in questo momento arieggia l’Italia, mi sentirei un vermeNon ho opinioni in proposito alla vicenda Battisti perché la mia vita è sempre stata diametralmente distante dalle questioni della ‘lotta armata’ o della ‘armata’ tout-court… Ho invece forti opinioni su cosa sia l’etica... → [Continua a leggere]
  164. […] resoconto di 48 ore di mobilitazione + riflessione sul mobilitarsi in rete (e non solo) + una prima, piccola vittoria […]

  165. […] censura però va oltre la singola vicenda (come spiegano online i Wu Ming che rimandano al sito Carmilla per il caso specifico). Scrive Carlo Lucarelli al […]

  166. Buongiorno, c’è un punto fondamentale nell’articolo-riassunto di Carmilla, ed è il solito: “e dopo?”. Importantissima la sconfessione del losco fascista ad opera della sua stessa presidenza, ma del tutto insufficiente e non conclusiva. Il fronte si sposterà, ed è la cosa più difficile, sul singolo scaffale e sulla singola biblioteca:... → [Continua a leggere]
  167. La sintesi proposta su carmilla è davvero efficace. Butto lì una cosa, forse stupida, di sicuro criticabile. Scendere dagli scaffali, insieme a quante più persone è possibile, potrebbe essere meglio che salirvi. L’ ” e dopo ” immediato potrebbe indicare una data di mobilitazione spontanea nella quale si riproducano in... → [Continua a leggere]
  168. […] primi a replicare a Speranzon sono stati i Wu Ming che sottolineano come questa proposta sia, di fatto, qualcosa che va oltre la mera provocazione. […]

  169. […] conferma…..potrei andare avanti per ore e sono tornato da soli due giorni e stamattina cosa leggo ? No stavolta non ce la faccio a non dire che vivo in un paese di merda a deriva dittatoriale e se […]

  170. Tanto di cappelloCredo fosse uno dei primi giorni dell’anno quando sono inciampata sull’articolo che (spero) probabilmente molti avranno già letto.Secondo il testo Chomsky avrebbe stilato le 10 regoline fondamentali, grazie alle quali il PP (Pantheon Politico) piegherebbe la materia molle che più ci è cara: la nostra mente.Cito qui solo... → [Continua a leggere]
  171. @ MARTcredo che l’applicazione più corretta di quel che scrive Chomsky sia questa:lo specchietto per le allodole è il caso Battisti. E’ quella l’arma di distrazione di massa che viene utilizzata in questo frangente, oltreché il pretesto per sperimentare forme di controllo e intimidazione.Queste forme, lungi dall’essere “specchietti”, sono prassi... → [Continua a leggere]
  172. Premessa necessaria: non sono di destra, tutt’altro, ma vedrei bene Battisti in galera. La difesa di un assassino può essere nobile, se fatta per nobili motivi (penso a chi difende un tirannicida – vedasi l’interessante e dotta disquisizione teologica in merito http://www.doncurzionitoglia.com/cristianesimo_servilismo_tiranni.htm ), dunque non condanno “a prescindere” chi difende... → [Continua a leggere]
  173. […] via Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa? | Giap, la stanza dei bottoni di Wu M…. « Ubuntu@Fermo […]

  174. @ josifbrodskijSolo due precisazioni, a scanso di equivoci:1) Abbiamo detto che in questa faccenda “veneta” non è in gioco il merito del caso Battisti. Però, se uno avesse voglia (certo non è obbligatorio) di sapere perché una serie di persone firmò il documento del 2004 può andarsi a leggere il... → [Continua a leggere]
  175. @ MART e WM1,l’idea dello specchietto Battisti è proprio una tattica da smascherare, e forse la chiosa al pezzo su Carmilla va in questa direzione. E’ che questo meccanismo del polverone è ormai prassi, e l’iniziativa di Speranzon non mi sembra molto dissimile dalla scelta – altrettanto ignobile – da... → [Continua a leggere]
  176. Su come la questione dell’appello per la scarcerazione di Battisti sia stata usata nella vicenda veneziana (2004), nelle ultime ventiquattr’ore hanno scritto testi molto meditati, equilibrati e anche toccanti tre colleghi, a cui va il mio chapeau!(se solo lo trovassi: ieri in treno, sulla linea Bologna-Portomaggiore, ignoti mi hanno rubato... → [Continua a leggere]
  177. […] Ma torniamo al rogo dei libri di Venezia, citando il sito wumingfoundation: […]

  178. […] e fuori dal Veneto. Non è tardata ad arrivare la risposta dei diretti interessati, guidati dal collettivo Wu Ming: «A questa schifezza dovremmo reagire tutti, non solo gli scrittori direttamente coinvolti o i […]

  179. @josifbrodskij Non ho nessuna voglia di contribuire alla trasformazione in martiri del libero pensiero (agli occhi di pochi, spero, pericolosi esaltati) dei distruttori della ragione. Quindi, se nella libreria di casa posso non tenere Mein Kampf e i testi negazionisti, nella biblioteca della mia città *pretendo* che ci siano. Speranzon... → [Continua a leggere]
  180. PROPOSTA: ormai questo thread è lunghissimo, irto di link e inevitabilmente dispersivo. Ci spostiamo a discutere in quello del giorno dopo (cioè di oggi), ché tanto è dedicato allo stesso argomento?
    http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=2662
    Qui lasciamo solo i pingback, che vanno in automatico.

  181. @ jumpinshark

    prima che ci spostiamo di là (se la cosa sta bene a tutt*), forse dovresti chiarire meglio che il “tu” nella parte finale del tuo commento è un tu impersonale, non josifbrodskij… Prima che qualcuno fraintenda…

  182. @jumpinshark, prima che ci spostiamo di là, sulla presunta citazione di Voltaire “non sono d’accordo ma”:

    http://lafrusta1.homestead.com/fili_voltaire.html

  183. @WM1 Assolutam. il “tu” era per “Speranzon” e manco per lui come persona fisica. Scusate non pensavo davvero fosse equivoco!! @WM2 Lo so, c’è pure su wikipedia (la base della mia cultura dopo le garzantine…) http://fr.wikipedia.org/wiki/Voltaire#La_libert.C3.A9_d.27expression Confesso che faceva parte della strategia retorica di “non andare troppo per il sottile”... → [Continua a leggere]
  184. […] Wu Ming group is on the case (English translation), fearing this will worsen and spread to the rest of […]

  185. […] tacere. Come stanno spiegando bene in molti (per esempio Loredana Lipperini e Michela Murgia e WuMing) questo tale, l’assessore alla cultura della Provincia di Venezia, Raffaele Speranzon […]

  186. […] di liste di prescrizione, fino a che autori come Daniel Pennac, Giuseppe Genna, Loredana Lipperini, Wu Ming, Valerio Evangelisti (devo davvero continuare? E allora continuo: Nanni Balestrini, Tiziano Scarpa, […]

  187. […] fare con questa lista di proscrizione è veramente una porcata ed è pura censura del dissenso.” afferma l’autore di Almost Blue in un messaggio al collettivo: “Io non sono uno dei firmatari dell’appello pro Battisti ma sono […]

  188. […] tratta di una notizia che può essere letta nella sua interezza su un articolo nel blog dei Wu Ming, da cui riporto un estratto: L’assessore alla cultura della provincia di Venezia, […]

  189. […] si sta divertendo l’Italia, costretta a fare il catalogo delle mignotte mentre si propongono roghi di libri, aumenta il numero di morti nella non guerra in Afghanistan e la Fiat smantella i sindacati. Ma poi […]

  190. […] – personalmente dubito che avrei firmato l’appello –  e sul sito dei Wu Ming,  qui, date piuttosto un’occhiata al cuore della […]

  191. […] Veneziako kultura kontseilariak, Raffaele Speranzonek (atzo neo-faxista, gaur Berlusconiren kide), bi neurri proposatu ditu, biak ere idazle zerrenda luze baten kontrakoak. Horien aurka joateko arrazoiak? 2004an Battisti […]

  192. […] mi spiega che differenza c’è fra questa roba e le censure dei regimi? Qualcuno mi spiega perché – coma fa notare Michela Murgia, se la si […]

  193. Lasciamo gli scrittori negli scaffali e rimuoviamo Speranzon e Donazzan dalle poltrone!
    Simone Frosini

  194. Piena solidarietà per questo attacco fascista che non è un attacco solo a voi scrittori, ma è una gravissima forma di censura per chi vi legge; se mi si consente trovo molto più pericolosa questa conseguenza che l’atto in sé contro voi scrittori. A questo proposito riporto questo aforisma di... → [Continua a leggere]
  195. […] che a qualcuno in Veneto venga in mente che i libri degli autori sgraditi al governo vadano rimossi dalle librerie pubbliche. La notizia è saltata fuori in merito a quelli dei firmatari dell’appello del 2004 per […]

  196. […] provincia di Venezia – un riassunto dei fatti si trova anche qui (di Tiziano Scarpa) e qui (di Wu […]

  197. […] Speranzon. Abbandonato anche da chi sperava gli tenesse bordone e dopo aver risvegliato un movimento di intellettuali di tutta Italia e non solo, ha deciso che, pur essendo giusta la sua idea di decidere quali libri potessero essere letti in […]

  198. Alla luce del rilancio dell’assessore all’Istruzione della Regione Veneto, è forse il caso di ricordare che la stessa Regione Veneto, dieci anni fa, ha patrocinato una mostra dell’Editoria non conforme, in cui molti autori ed editori non sarebbero passati al filtro che ora si pretende di introdurre. Ne parlo nel... → [Continua a leggere]
  199. Ciao a tutti. L’account fB di Speranzon pare di nuovo accessibile. Gli ho mandato anche io un messaggio, non dissimile da quello di peterpoe.Copio qui sotto il testo:Egregio Assessore, le scrivo a proposito della sua proposta di eliminare dalle biblioteche i libri degli autori che sostennero la causa di Battisti.... → [Continua a leggere]
  200. […] puntuale del mio sul blog di Loredana Lipperini a partire da qui, sul sito del Wu Ming a partire da qui e su innumerevoli altri siti là […]

  201. […] Wu Ming: Da Venezia partono i roghi di libri. Vogliamo fare qualcosa? […]

  202. […] quando ho appreso tramite i Wu Ming, e in seguito Loredana Lipperini e Carmilla, dell’infame lista (parziale!) di Speranzon, ho […]

  203. […] Oggi riporto integralmente un post comparso qualche giorno fa sul sito del pericoloso collettivo sovversivo Wu Ming Foundation […]

  204. […] Rispetto a questa vicenda segnaliamo, tanto per cominciare, una trattazione dettagliata a cura dei nostri concittadini Wu Ming. […]

  205. […] Parte oggi una nuova rubrica che speriamo di chiudere molto presto: Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che... → [Continua a leggere]
  206. […] volete farvi un’idea su ciò che sta accadendo, vi rimando qui – #rogodilibri Tags: cultura, Libri, rogo di libri, speranzon, wu […]

  207. […] Mi capita da più tempo di concepire l’idea che vegetare nell’ignoranza – e per ignoranza intendo letteralmente ignorare le notizie, ignorare le vicende del quotidiano, ignorare un po’ di tutto – non debba essere una cattiva trovata, anzi. Chè non c’è nulla da rallegrarsi, ora come ora. Tanto per... → [Continua a leggere]
  208. […] sta prendendo l’amministrazione berlusco-leghista veneta (come viene giustamente definita da wuming foundation la recente iniziativa di censura proposta a tutte biblioteche pubbliche dall’assessore […]

  209. […] dell’appello di carmilla del 2004), di cui si vorrebbero censurare i libri (leggi, leggi e leggi).  Se ancora non fossero bastate le acute riflessioni di Massimo Carlotto – uomo che i limiti […]

  210. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  211. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  212. […] a riguardo. Queste sono state le mie ultime letture il merito: il blog di Loredana Lipperini, GIAP dei Wu Ming e l’Eco del […]

  213. […] dei miei amici ne hanno già parlato, peraltro. In poche parole, in due diversi luoghi del Veneto si sono messi all’indice i libri di alcuni autori, rei di aver semplicemente espresso sei anni fa la loro opinione. Inoltre, da […]

  214. […] il punto della situazione, faccio un passo indietro e vi ricordo da dove è iniziata la vicenda, chi ha promosso la mobilitazione, chi sono alcuni degli autori da eliminare dalle biblioteche, chi sta prendendo posizioni […]

  215. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  216. […] su Le Monde) e ha dato la stura a interventi scritti da autori censurati e non: da Wu Ming (su Giap e su Carmilla) a Massimo Carlotto, da Tiziano Scarpa a Marcello Fois, da Antonio Moresco a Carlo […]

  217. […] questi sono i libri di casa che secondo alcuni andrebbero tolti [en català […]

  218. […] //Contro il divieto di leggere>> […]

  219. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  220. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  221. “Il mondo è popolato da aspirati censori e, sotto sotto, mirano tutti alla stessa cosa: vogliono che vediate il mondo come lo vedono loro… o che almeno teniate la bocca chiusa su quello che vedete voi e che se ne discosta. Sono tutti agenti dello status quo. Non necessariamente gentaglia,... → [Continua a leggere]
  222. […] Ora invece questo. Per spostare l’attenzione su una cosa successa qui in provincia di Venezia. Long story short, un assessore alla cultura pazzo si è messo in testa di togliere dei libri dalle biblioteche. Approfondite qui e qui. […]

  223. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  224. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  225. […] [A proposito di biblioteche: sembra che stiano smantellando, a Roma, quella dell’Iila, l’Istituto Italo-Latino Americano recentemente sfrattato da Piazza Cairoli e rilegato in un appartamentucolo ai Parioli, quartiere fighetto ma pure fuori mano. Non è dato sapere che fine faranno i centoventimila volumi e più; sembra che una buona... → [Continua a leggere]
  226. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  227. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  228. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  229. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo  pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  230. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  231. […] succedono ad Alessandria, come racconta il direttore della Biblioteca. Mentre da noi le biblioteche si occupano di tutt’altro. Ho passato non più di 15 giorni in giro per il Cairo, in tutta la mia vita – ma diversi per […]

  232. […] Libri Banditi, la rubrica pompiere che getta secchiate di cultura su chi vuole accendere roghi di libri. Poiché nessuno, per nessun motivo e con nessun pretesto, può proibirci di leggere qualsiasi cosa e di discuterne, abbiamo pensato che il modo migliore per fermare i piromani di libri sia quello... → [Continua a leggere]
  233. […] – anche perché direttamente coinvolti – sono il blog Lipperatura di Loredana Lipperini e il sito di Wu Ming. Avere posizioni differenti sul caso del terrorista Battisti può giustificare questo atto di […]

  234. […] culturale che li veda come protagonisti o partecipanti (per chi ancora non sapesse, consiglio di leggere qui), la riflessione sulle biblioteche come piazze del sapere, così come le definisce Antonella […]

  235. […] dei miei amici ne hanno già parlato, peraltro. In poche parole, in due diversi luoghi del Veneto si sono messi all’indice i libri di alcuni autori, rei di aver semplicemente espresso sei anni fa la loro opinione. Inoltre, da […]

  236. […] stato costretto a far fuori tutto Eymerich (me lo volevo tenere per Mercoledì, cavolo!).Questi Wu Ming di Altai sono tra i peggio, c’hanno infatti dei mattoni belli spessi in catalogo, e ti dici […]

  237. […] Venezia un’assurda iniziativa contro i libri Segnaliamo questa notizia: la proposta di un assessore prevede che nelle biblioteche della provincia di Venezia siano […]

  238. […] sulle liste nere di partiti e censori di turno. Il ricordo della campagna veneta contro “il rogo di libri” e le liste di proscrizione contro decine di scrittori stilate dagli zelanti pidiellini della […]

  239. […] Perché usare Battisti per mettere al bando un centinaio di intellettuali?   Sebbene la replica di alcuni di loro sia stata immediata, credo sia doveroso segnalare questo caso eclatante di regressione autoritaria […]

  240. […] Mentre un partito come la Lega Nord prima mette in atto un regime di pseudo-apartheid e vieta certe letture nelle biblioteche pubbliche, poi imbratta coi suoi simboli le scuole e gli edifici pubblici di un comune (Adro), poi ha il […]