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Grüne Linie

Dal Corno alle Scale al Monte Carzolano: iniziative resistenti e scarpinate letterarie sull’Appennino.

Nel primo fine settimana d’autunno sono in programma, sull’Appennino, due iniziative che ci stanno molto a cuore e alle quali siamo felici di invitarvi.

Partiamo dalla seconda, in ordine di tempo. Ufficialmente si tratta di un presidio, al Lago Scaffaiolo, sotto le vette del Corno alle Scale.

Come sapete, ormai da qualche anno, insieme a un numero sempre più vasto di persone e di associazioni, stiamo cercando di bloccare la costruzione di un nuovo impianto di risalita, che raggiungerebbe il rifugio Duca degli Abruzzi, violentando un versante fragile, protetto e ancora indenne. Ne abbiamo parlato in due articoli, qui e qui.

Dopo che il TAR dell’Emilia-Romagna aveva dato ragione ai proponenti dell’opera, abbiamo presentato un ricorso al Consiglio di Stato, che invece ha accolto il nostro appello e ha sollecitato il TAR a fissare un’udienza di merito, per approfondire le nostre osservazioni. In particolare, i magistrati della quarta sezione hanno richiamato un precedente simile al nostro, nel comune di Livigno (SO), dove la ditta Mottolino Spa intendeva smantellare e “adeguare” una seggiovia, di fatto però ampliandola, in un’area soggetta a tutela paesaggistica e di conservazione ambientale. Contro quel progetto si erano espressi il TAR della Lombardia, il Consiglio di Stato e infine le Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Prosegui la lettura ›

Il sentiero delle case ribelli. Sulle tracce della 36ª Brigata Garibaldi.

Nella primavera di tre anni fa si concludeva con successo la raccolta fondi per Grüne Linie, il progetto fotonarrativo di Giancarlo Barzagli e Wu Ming 2 dedicato alla “Repubblica del Carzolano”, una piccola valle dell’Appennino Tosco-Romagnolo, liberata dall’occupazione nazifascista nell’estate del ’44. Il libro pubblicato grazie a quel crowdfunding contiene un racconto (“Basta chiederlo ai faggi”) scritto da Wu Ming 2 dopo aver percorso il cammino che da Imola portava ragazzi e ragazze, medicine, armi, lettere e informazioni fino alle basi della 36ª Brigata Garibaldi, nel cuore della Linea Gotica. Quest’anno, ai primi d’ottobre, sarà possibile seguire lo stesso tragitto, in compagnia di Wu Ming 2 e in collaborazione con Viaggi&Miraggi, cooperativa sociale che dai primi anni Novanta propone viaggi alternativi al turismo di massa.

“Il sentiero delle case ribelli” si snoda per quattro giorni, più uno di arrivo a Imola, conoscenza reciproca e scoperta dei luoghi della città legati alla Resistenza e all’antifascismo (nonché al nostro Asce di guerra). Il programma completo, tappa per tappa, si può consultare qui, insieme alle informazioni su costi, date e prenotazioni. Sia il punto di partenza del percorso (Imola) che quello di arrivo (Crespino del Lamone) sono serviti dalla ferrovia e non è quindi necessario raggiungerli in automobile.

Il nome che abbiamo scelto per questo cammino fa riferimento alle 12 case sparse, nella Valle del torrente Rovigo, che ospitarono le compagnie della Trentaseiesima, quando la brigata contava più di 1500 uomini e donne. Di questi antichi edifici in sasso, otto sono ormai diroccati, uno è un bivacco incustodito, e i restanti tre sono piccole strutture ricettive (in una delle quali è previsto il pernottamento all’ultima tappa, sicuramente allietato da schiere di fantasmi). Prosegui la lettura ›

5 ottobre 2019: trekking partigiano sull’Appennino tra #Bologna e #Firenze

Clicca per ingrandire.

Resistenze in Cirenaica torna dopo la pausa estiva con un trekking organizzato in collaborazione con Grüne Linie.

Vi diamo appuntamento il 5 ottobre 2019 alle 9.30 nei pressi del Passo della Sambuca, per una giornata di trekking sulle orme della 36^ Brigata Bianconcini Garibaldi.

Insieme a Giancarlo Barzagli, autore con Wu Ming 2 di Grüne Linie, opera che attraverso la  fotografia e la narrazione riscopre i luoghi della Resistenza tosco-imolese a ridosso della Linea Gotica, ci siamo ripromessi di riportare simbolicamente i partigiani su quelle montagne, allestendo una mostra fotografica nei ruderi che li ospitarono nell’estate del ’44. Prosegui la lettura ›

Sentieri, fantasmi e parole. Irene Cecchini intervista Wu Ming 2 sulle «nuove geografie letterarie»

Frontignano di Ussita (MC), Monti Sibillini, 4 maggio 2019

«Finché parliamo di proprietà private, istituzioni o cimiteri, sembra facile stabilire un confine. Dentro/fuori. Ma già se consideriamo una vallata, una città, o lo spazio che nomino quando dico “qui”, è molto complicato deciderne l’estensione. I luoghi nascono come incroci di percorsi, e quindi sono definiti dalle linee che li attraversano, piuttosto che da quelle che li chiudono. “Abitare coscientemente un luogo” significa conoscere quegli andirivieni, ovvero i movimenti di chi lo vive, senza bisogno di una mappa – mentale o cartacea che sia. Si potrebbe dire che proprio quando inizi ad aver bisogno di una mappa, allora non appartieni più al territorio in cui cammini. Gli autoctoni sono coloro che si orientano in un luogo grazie alle storie, non alla bussola.»

Questa riflessione sui confini compare in una lunga intervista con Wu Ming 2, da poco pubblicata sul blog multilingue Liténature, piattaforma in Rete di un più vasto progetto dell’Università di Gent, dedicato all’approccio “ecopoetico” nella fiction contemporanea francese, italiana, germanofona e anglofona.

Nel dialogo con Irene Cecchini, Wu Ming 2 approfondisce molti temi legati alla produzione “geografica” del collettivo, che va dal Sentiero degli dei a Un viaggio che non promettiamo breve, passando per Cent’anni a Nordest, Il sentiero luminoso, Cantalamappa e il recentissimo Grüne Linie. Prosegui la lettura ›

Scongelati! Termina col botto la raccolta per la nostra graphic-rock-novel.

Si è conclusa ieri, domenica 17 marzo, la campagna per finanziare Surgelati – spettacolo di parole e musica scritto da Wu Ming 2 + Contradamerla, registrato in studio e affiancato dal racconto a fumetti di David Biagioni e Nicola Gobbi.

Il contatore del crowdfunding su Produzioni dal Basso dice che abbiamo raccolto 12.720 euro – su 12mila necessari – con 300 sostenitori/sostenitrici tonde tondi.

A queste vanno a sommarsi le sottoscrizioni ricevute a mano, durante serate, iniziative e concerti. Una prima scorta l’avevamo già riversata sulla raccolta on-line, perché contribuisse a raggiungere l’obiettivo finale. Dopodiché, grazie soprattutto al Surgelati Day, celebrato il 10 marzo al Reasonanz di Loreto, abbiamo raggranellato altri 1.120 euro, oltre a tre prenotazioni per suonare lo spettacolo dal vivo – che tuttavia non abbiamo avuto fretta di confermare, visto che la cifra-traguardo era comunque raggiunta. Il totale, tra piattaforma on line e contributi live,  dovrebbe essere quindi di 15.040 euro, che ci consentiranno di confezionare un oggetto-libro davvero prezioso. Prosegui la lettura ›

Da Bologna alla Sicilia prosegue la guerriglia. Tre azioni notturne, un articolo di WM1 su Linus e torna Resistenze in Cirenaica

Per la precisione: tre azioni di guerriglia odonomastica, un articolo di Wu Ming 1 sull’esperienza di Resistenze in Cirenaica e una serata a cura proprio di Resistenze in Cirenaica.

A cinque mesi di distanza dalla giornata Viva Menilicchi!, in Sicilia proseguono gli interventi sui nomi fascisti e colonialisti di vie e piazze. Il 5 marzo scorso a Capaci (Palermo) e Castellammare del Golfo (Trapani), dove – rispettivamente – una via e una piazza sono intitolate al fascista Almirante, i soliti ignoti hanno aggiunto ai nomi quelle che nel nostro Prontuario di guerriglia odonomastica abbiamo definito chiose: «Segretario di redazione della rivista La difesa della razza (1938-1942)» e «Capo di gabinetto del ministero della cultura popolare della repubblica di Salò». Prosegui la lettura ›