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Bologna

Il Comune di Bologna rimuove la targa in memoria di Lorenzo «Orso» Orsetti

Lorenzo Orsetti

Il 7 novembre 2019 pubblicavamo il comunicato col quale il «collettivo di collettivi» Resistenze in Cirenaica rivendicava l’intitolazione dal basso di un giardino pubblico ancora senza nome al compagno Lorenzo Orsetti detto «Orso», nome di battaglia «Tekosher», caduto in Siria nella lotta contro l’ISIS.

Oggi, 31 gennaio 2020, la targa è stata rimossa. Ora il giardino ha un altro nome, un nome «con tutti i crismi» burocratici e amministrativi.

La targa in memoria di Orso sarebbe potuta rimanere, perché no? Tanti luoghi delle nostre città hanno un nome ufficioso e uno ufficiale, coesistenti e mai confusi l’uno con l’altro. Tantopiù che parliamo di un giardino pubblico, senza numeri civici, dove non poteva sorgere alcun equivoco o disguido. E invece no, il nome di Orso lo si è voluto rimuovere ed è stato rimosso, senza alcuna remora.

RIC ha appena pubblicato sul proprio blog alcune considerazioni sull’episodio.

Buona lettura.

La sfida di XM24 contro il Nulla / Prima puntata (di 2)

8 agosto: la prima assemblea di XM24 dopo lo sgombero.

[Mentre scriviamo quest’intro, ancora una volta, soffia aria di imminente sgombero per XM24, che dal 15 novembre scorso occupa una parte dell’ex-Caserma Sani, in zona Casaralta, Bolognina est.
Chi ha visitato il nuovo XM24 sa che atmosfera si sia respirata in questo mese abbondante di autogestione e recupero dal basso di un’area enorme (e verde), dismessa e chiusa da decenni.
Ora la Procura ha ottenuto dal Gip il sequestro preventivo dell’area, che è proprietà di Cassa Depositi e Prestiti. Mossa che di solito prelude all’intervento delle forze dell’ordine.
A quest’occupazione si è arrivati dopo il fallimento – per la “melina” e il sabotaggio dell’amministrazione comunale – della trattativa per un nuovo spazio. Il tavolo era stato riaperto il 6 agosto, giorno dello sgombero di via Fioravanti 24.
Molti ricorderanno bene quello sgombero, eseguito con ruspa “salviniana” e tanto protervo da procurare al PD di Bologna la solidarietà di Salvini stesso dal Papeete e la presa di distanza di dirigenti del PD nazionale. Dall’altra parte, invece, una resistenza preparata a lungo, fatta di gioia, canti, performance art e sorprendenti allestimenti teatrali. Non c’era, non poteva esserci confronto. Una figuraccia memorabile, che costrinse la ruspante amministrazione a dare un segnale “distensivo”.
L’urgenza era limitare il discredito, dopodiché si sarebbe potuto traccheggiare, tra proposte finte e alzate di spalle, nella speranza che la spinta di XM24 si affievolisse.
Cosa sia accaduto da allora a oggi lo racconta nel dettaglio Wolf Bukowski, in questa miniserie in due puntate. Buona lettura. WM]

di Wolf Bukowski *

Raccontiamo qui di seguito gli ultimi mesi della sfida che XM24 ha lanciato contro il Nulla neoliberale che governa la città di Bologna. Una sfida che il 29 giugno ha riempito le strade, nei giorni precedenti lo sgombero ha dato vita a una quotidianità eccezionale – neppure i media mainstream hanno potuto evitare di raccontarla – e il 6 agosto ha animato la resistenza creativa alle ruspe del Nulla. Una sfida che è stata anche di fantasia, declinata nel segno del fantasy e della difesa di Fantàsia, cioè del proprio universo di autodeterminazione. Per questo tra chi combatteva il Nulla – su manifesti, disegni, in effimere sculture di palloncini… – svolazzava, arruffato e determinato, Falkor, il fortunadrago. Prosegui la lettura ›

Un anno di «Viva Menilicchi!». La guerriglia odonomastica continua.

È passato un anno da quando Wu Ming 2 ha esportato a Palermo l’esperienza di guerriglia odonomastica e camminate urbane maturata a Bologna con Resistenze in Cirenaica.

Il 20 ottobre 2018 un Grande Rituale Ambulante contro il Colonialismo attraversava il capoluogo siciliano, officiato da uno scintillante “collettivo di collettivi” e partecipato da centinaia di persone.

Da quel giorno il progetto «Viva Menilicchi!», ufficialmente concluso con Manifesta 12, ha avuto molto più dei cosiddetti strascichi, e tra azioni dei soliti ignoti, installazioni del collettivo Fare Ala e ulteriori collaborazioni, si può ben dire che sia rimasto in attività, producendo nuovi germogli, innesti e diramazioni. Prosegui la lettura ›

Bologna, 29 giugno, contro il nulla che avanza. Cosa ci insegna la lotta di #XM24

Zerocalcare per XM24.

di Wu Ming

Sabato 29 giugno, a Bologna, ci sarà un’importante manifestazione a difesa di XM24. Ci troveremo alle 16 in piazza XX settembre. Sfideremo la canicola, perché l’appuntamento è cruciale. La minaccia di sgombero dello spazio non è mai stata così concreta.

Negli anni ci siamo espressi più volte, con parole e azioni, a difesa di XM24.
■ Siamo stati complici di Blu nell’azione Occupy Mordor.
■ Abbiamo pubblicamente vituperato l’ipotesi di insediare, al posto del centro sociale, una caserma dei CCuna «casa della letteratura» [cliccando il primo dei due link, potete leggere una cronologia di XM24 dal 2002 al 2017].
■ Abbiamo contribuito a scrivere e lanciare la petizione che, due anni fa, ha raccolto oltre 2700 firme.
■ Abbiamo organizzato «I piedi sulla città», camminata/performance nei luoghi della Bologna distopica, tra sgomberi, cementificazione, bolla del «food» e grandi opere inutili.
■ Di recente, abbiamo dedicato a XM24 la lettura che ha chiuso il convegno Vent’anni di Q: sul rapporto tra ricerca storica e narrativa all’Archiginnasio di Bologna.

Quella di XM24 è un’esperienza preziosa e una vicenda emblematica. Un vero caso da manuale: incapsula tutto ciò di cui scrive Wolf Bukowski nel suo recentissimo La buona educazione degli oppressi. Prosegui la lettura ›

Audio e video del convegno #20annidiQ: sul rapporto tra ricerca storica e narrativa

20 anni di Q, Bologna, 04 giugno 2019.

Ieri la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio ha pubblicato sul proprio canale YouTube il video integrale del convegno Vent’anni di Q: sul rapporto tra ricerca storica e narrativa. Abbiamo estratto la traccia audio, per chi volesse ascoltarla in streaming o scaricarla.

Vent’anni di Q, Biblioteca dell’Archiginnasio, Bologna, 04 giugno 2019.
Vent’anni di Q, Biblioteca dell’Archiginnasio, Bologna, 04 giugno 2019.
Durata: 02h 23′ 35″.
Download.

Non aggiungeremo granché d’altro: molte – e belle – parole le hanno già scritte le persone che c’erano, condividendo le loro impressioni e gli appunti presi durante l’evento. Basta dare un’occhiata a #20annidiQ. Tutte e tutti coloro con cui abbiamo parlato e scambiato commenti hanno la netta sensazione di aver partecipato a un incontro importante, ricco di contenuti, e allo stesso tempo a una festa, cioè proprio quello che auspicavamo. Prosegui la lettura ›

Oggi a #Bologna. La reunion del quartetto di #Q, una nuova scoperta d’archivio, una mostra che è anche on line… e solidarietà a #XM24!

Oggi, la reunion.

Oggi alla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, alle h.17, si terrà il convegno Vent’anni di Q: sul rapporto tra ricerca storica e narrativa. Ci saremo noi in formazione completa –quella originale, ossia i quattro autori di Q, Luca/Wu Ming 3 compreso – e, soprattutto, ci saranno due dei più importanti storici europei degli ultimi cinquant’anni (almeno): Adriano Prosperi e Carlo Ginzburg.

Abbiamo già scritto molte volte di come le ricerche di Prosperi e Ginzburg, individuali e congiunte, siano state fondamentali per immaginare e scrivere fabula e intreccio di Q. Ebbene, pare che dopo tanti anni abbiamo «restituito il favore», chiudendo un cerchio: anche grazie al ventennale di Q si è da poco fatta una scoperta archivistica importante, della quale oggi si renderà conto. Ed è così che, nella storia di questo romanzo e del suo ventennale, si incontrano nel modo più virtuoso e fecondo possibile le due dimensioni che da sempre cerchiamo di tenere insieme: l’archivio e la strada. Prosegui la lettura ›

Come un incendio d’estate secca e ventosa. #20annidiQ: l’edizione speciale, la mostra a #Bologna, l’incontro con Prosperi e Ginzburg

Clicca per vedere altre immagini del libro.

Oggi, martedì 21 maggio, arriva in libreria l’edizione speciale di Q a tiratura limitata ideata per il ventennale: copertina rigida, introduzione nostra intitolata «Vent’anni dopo», mappe e una nuova sezione di immagini, anche a colori.

Il 4 giugno invece, sempre di martedì, la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna inaugurerà la propria mostra Come un incendio d’estate secca e ventosa: vent’anni di Q, un libro rivoluzionario tra storia della stampa e riforma, a cura di Marcello Fini e Michele Righini. Il titolo proviene dal capitolo 19 della Prima parte di Q («Norimberga, Franconia, 10 ottobre 1524»). Prosegui la lettura ›