Archives for 

L’Armata dei Sonnambuli

L’#ArmatadeiSonnambuli, la fiction, l’archivio, il Quinto Atto e #Bioscop «unplugged»

Scaramouche nell'interpretazione di Alessandro Caligaris. Clicca per visitare il sito dell'artista. Ci sono anche omaggi ad altri nostri romanzi.

Scaramouche nell’interpretazione di Alessandro Caligaris. Clicca per visitare il sito dell’artista. Ci sono anche omaggi ad altri nostri romanzi.

Il mondo de L’Armata dei Sonnambuli si espande e si arricchisce. Possiamo dire senza timore di smentite che nessun nostro libro aveva mai suscitato una simile discussione, una simile partecipazione dei lettori (dal vivo e in rete), una simile eterogeneità di contributi nei più disparati e imprevedibili linguaggi e discipline. Dopo le fotografie in maschera, le maschere-origami e i bastoni sono arrivati prima il Traduttore automatico dall’italiano al muschiatino (!) realizzato da Giuseppe Mazzapica (cognome temibilissimo), poi il wallpaper multiformato di Scaramouche (per computer e telefoni) realizzato da Marco Scacc, e il prossimo post sarà interamente dedicato al «Laboratorio di magnetismo rivoluzionario» di Mariano Tomatis, cioè la sperimentazione più radicale tra quelle ispirate al libro (e pare proprio che, dopo l’esordio torinese, verrà riproposto al Festivaletteratura di Mantova, settembre 2014).

Prosegui la lettura ›

Vox plebis, nego deum! Nuovo florilegio di commenti su L’#ArmatadeiSonnambuli

Andrea Alberti, copertina alternativa per «L'Armata dei Sonnambuli», 2014. Sullo sfondo, l'ospedale di Bicetre.

Andrea Alberti, copertina alternativa per «L’Armata dei Sonnambuli», 2014. Sullo sfondo, l’ospedale di Bicêtre.

[È trascorso esattamente un mese dall’ultimo florilegio. Noi siamo ancora in tour e ci rimarremo per un bel pezzo (fino alla primavera 2015). La discussione prosegue fitta nello «Spoiler Thread». Nel frattempo sono uscite molte recensioni, alcune egregie. Qui sotto riportiamo alcuni estratti, con link ai testi completi, più immagini, interviste, link e lo Spirito di Marat. Buona lettura.]

«L’armata dei sonnambuli è, certamente, l’oggetto del grande complotto del misterioso mesmerista di fede realista che intende combattere il governo rivoluzionario con la sua stessa arma: le masse. Ma sonnambuli sono anche i protagonisti del periodo rivoluzionario. D’altronde Victor Hugo, modello letterario dei Wu Ming per questo romanzo, non definì Napoleone, il figlio della Rivoluzione, “il potente sonnambulo di un sogno che si è dileguato”? Il sogno iniziato con la presa della Bastiglia, che convince le masse popolari della possibilità di diventare finalmente attori della Storia, non solo agenti passivi delle scelte prese a Versailles. Tant’è che poi il popolo di Parigi andrà a prendere la famiglia reale nella loro sfarzosa reggia e la trascinerà nella capitale, prigioniera della volontà della maggioranza. Prosegui la lettura ›

ORigami Révolution! Piega anche tu la MascheRa di ScaRamouche #ArmatadeiSonnambuli

Origami Scaramouche

Ci sentiamo come Gilles Deleuze quando, dopo aver scritto La piega. Leibniz e il barocco, ricevette lettere dai soggetti più svariati, a partire da surfers che si erano riconosciuti nel pur astruso libro, nella visionarietà con cui il filosofo parlava di «pieghe», «pieghe nelle pieghe», «pieghe che si prolungano all’infinito» etc. Per i surfer è tutta una faccenda di prendere la piega giusta, ed è così per chi si diletta di origami. Infatti, a sentire Deleuze, a farsi vivi furono entrambi, i surfer e i piegatori di carta: Prosegui la lettura ›

Vox Plebis! Florilegio di commenti su L’#ArmatadeiSonnambuli

Arancia Sonnambula

«Cura Ludovico» e «Cura Laplace» – by Mariano Tomatis, 2014

Sembra ieri, perché il passaparola è appena al suo inizio, ma dall’uscita del romanzo è già passato quasi un mese. Tre edizioni sono uscite e presto ne arriverà una quarta. La conversazione è più vivace che mai e questo post ne offre, come da titolo, una prima campionatura. Una scelta di pareri apparsi in rete, a cominciare da questo stesso blog, dove è in corso una discussione animatissima riservata a chi ha già finito di leggere, e per questo l’abbiamo chiamata «Spoiler Thread», il filo [di pensieri ad alta voce] che rovina [le sorprese]. Non cliccare se non hai già letto il libro, se clicchi lo stesso son tutti cazzi tuoi! ^__^
Quel che sta accadendo nello «Spoiler Thread» lo ha riassunto bene Maurizio Vito [Spoiler anche qui, clicca a tuo rischio e pericolo].
Noi abbiamo prelevato alcuni stralci, omettendo i passaggi guastafeste. A seguire, estratti da recensioni comparse altrove, con link ai testi integrali. Buona lettura, e ci si vede in giro.
– Ok, ma dove?
Beh, ecco un colpo d’occhio sul nostro maggio.
Il calendario completo fino a luglio (incluso) è qui. Prosegui la lettura ›

L’#ArmatadeiSonnambuli | Rendez-vous con spoiler libero!

ads_tricolore

Ci hanno chiesto: «Ma c’è un posto dove poter commentare L’Armata dei Sonnambuli tra noialtri che l’abbiamo già finito, senza freni, facendo tranquillamente spoiler?» Prego, accomodatevi pure in questo thread. Nella credenza trovate caffè, caffettiera e tazzine.

N.B. Discussione riservata rigorosamente a chi ha già terminato la lettura.

Well done. Due parole su L’#Armatadeisonnambuli

A.E. Fragonard, «Boissy D'Anglas saluta la testa del deputato Féraud, I° Pratile Anno III (20 maggio 1795)», olio su tela, 1831. «L'Armata dei Sonnambuli», pagg. 761 - 762. Clicca per ingrandire.

A.E. Fragonard, «Boissy D’Anglas saluta la testa del deputato Féraud, I° Pratile Anno III (20 maggio 1795)», olio su tela, 1831. «L’Armata dei Sonnambuli», pagg. 761 – 762. Clicca per ingrandire.

Nessun nostro libro era mai partito così: il magazzino svuotato già nei primi giorni, tutte le trentacinquemila copie della prima tiratura distribuite subito (e cinquemila vendute di colpo), una consistente ristampa in corso… L’Armata dei Sonnambuli ai primissimi posti delle classifiche di vendita, i social media brulicanti di commenti, omaggi, tributi, gallerie di immagini, spin-off, mascherate, cacce al tesoro, addirittura un laboratorio di magnetismo rivoluzionario… Grazie a tutte e tutti per l’affetto, la fiducia, la disponibilità a mobilitarvi.

Questo post l’avevamo già “in canna”, ne avevamo anticipato più volte il “succo”, ma non speravamo – perché la speranza è «una cosa infame inventata dai padroni» (Mario Monicelli) – di poterlo pubblicare dopo una risposta così incoraggiante. Prosegui la lettura ›