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Cantare la mappa

I fantasmi del colonialismo infestano le nostre città. A #Palermo un esorcismo di massa, viva Menilicchi!

Quello nella foto è un intervento di guerriglia odonomastica compiuto a Palermo, per dimostrare che i fantasmi del colonialismo italiano infestano le nostre città e raccontare una storia troppo a lungo accantonata: la storia dei crimini del “nostro” imperialismo.

È il primo intervento di una lunga e variegata serie: fa parte di Viva Menilicchi!, un Grande Rituale Ambulante contro il colonialismo, fatto di performance, installazioni, video, parole e camminate urbane, il tutto nell’ambito di Manifesta 12.

Siamo orgogliosi di aver preso parte, grazie all’impegno di Wu Ming 2, all’ideazione e organizzazione di queste giornate, e siamo felici di esserci.

Stasera, 19 ottobre, alle 20.30, al Teatro Garibaldi verrà proiettato il film-saggio di Alessandra Ferrini Negotiating Amnesia, incentrato sulla memoria (e l’oblio) del colonialismo italiano in Etiopia. Al termine, la regista discuterà con le ricercatrici Francesca Di Pasquale e Chiara Giubilaro.

Per tutta la giornata di domani, 20 ottobre, un serpentone di escursionisti-esorcisti scuoterà i fantasmi coloniali nel corpo di Palermo, unendo 37 luoghi infestati e officiando rituali di memoria civica. Si parte alle 8:30, sempre dal Teatro Garibaldi. Qui tutte le istruzioni per partecipare e materiali utili per “aumentare” l’esperienza. Prosegui la lettura ›

Raccontare il cambiamento climatico: Blues per le terre nuove, un progetto narrativo-geografico di Wu Ming 1

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[WM1:] Venerdì 9 marzo, ad Avigliana (Val di Susa), presenterò per la seconda volta la mappa-racconto del mio progetto narrativo – storico – geografico Blues per le terre nuove. Credo sia tempo di dirne qualcosa.

Un’avvertenza preliminare: Blues per le terre nuove è un progetto già avviato (da tempo sto facendo ricerche e sopralluoghi), ma durerà diversi anni. Diventerà un libro, ma non solo: ci saranno «tappe d’avvicinamento», camminate, workshop, laboratori di scrittura collettiva (uno è già in corso).

Il tutto si inserisce nel percorso illustrato in Cantare la mappa. Mentre Wu Ming 2 proseguirà il Ciclo dei Sentieri camminando a ponente (da Milano a Torino e poi, lungo la Valsusa, da Torino al confine con la Francia), io camminerò a levante.

Il libro che ne uscirà non sarà la mia prossima uscita “solista”. Prima ci sarà un altro libro, un romanzo, del quale per ora non dirò nulla.

Ma soprattutto, prima ancora, ci sarà il romanzo russo collettivo, che arriverà in libreria nell’autunno di quest’anno.

Ma perché parlare già ora di un libro di «dopodomani»? Perché pre-presentarlo in giro?

Perché, se il progetto è di lunga durata, la tematica è più che mai urgente. Prosegui la lettura ›