Ricordiamo – e a chi frequenta Giap da poco tempo segnaliamo – che Wu Ming ha un podcast. Un podcast, a dirla tutta, tra i più longevi nel pan-aurama in lingua italiana. Si chiama Radio Giap Rebelde. Ribelle in spagnolo, in omaggio alle emittenti clandestine delle guerriglie latinoamericane. Per noi, in realtà, è un’audioteca. Non solo un podcast, ma l’archivio acustico del nostro lavoro: letture, audiolibri, musiche, conferenze, presentazioni, interviste…
Radio Giap Rebelde è ascoltabile su Apple Podcasts, su Internet Archive e su qualunque piattaforma / mediante qualsivoglia applicazione per podcast ove sia caricato il nostro feed.
Di recente abbiamo aggiunto una pletora di nuovi episodi. Li passiamo in rassegna qui sotto, cogliendo l’occasione per inaugurare due rubriche: Video Giap Rebelde e Cine Giap Rebelde.
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Omnia sunt communia: Wu Ming 4 su cristianesimo e rivoluzione
Moltitudini contro gli imperi.
Contadini d’Inghilterra con roncole e forconi nell’anno del Signore 1381.
Cardatori, popolo minuto di opifici, arti e mestieri nella rivolta dei ciompi del 1378.
Artigiani boemi nella rivolta hussita e taborita del 1419.
Seguaci di Hans il pifferaio e ancora contadini d’Alsazia, Svevia e Ungheria.
Braccianti e minatori di Turingia, smossi dai dodici articoli della predicazione anabattista.

Hermann Eichler, «Episodio della guerra dei contadini tedeschi: il conte Helfenstein davanti al suo castello in fiamme, deriso dagli insorti», olio su tela, 1867.
La storia europea medievale e moderna è attraversata da rivolte contadine che, nella lettura del Vangelo, hanno trovato il canale per contestare radicalmente l’ordine sociale esistente e i padroni della Terra.
Il 18 ottobre 2025 Wu Ming 4 è intervenuto al festival Montefedi di Bergamo e ha collegato il lavoro su Q (1995-1998) alla traduzione del romanzo di William Morris Il sogno di John Ball (Alegre, 2025). Lo ha fatto in dialogo con Francesca Tasca del Centro Culturale Protestante, studiosa del movimento valdese e autrice del libro Storia dei Valdesi (Claudiana, 2024).
Durata: un’ora e tre minuti circa.
N.B. Segnaliamo un lapsus, laddove s’ode «guerra dei trent’anni» trattasi ovviamente della guerra dei cent’anni (1337-1453).
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Il colonialismo del capitale: Wu Ming 2 e Dario Salvetti su Mensaleri
Giovedì 30 ottobre 2025, al circolo Arci Vie Nuove di Firenze, Wu Ming 2 ha presentato il suo romanzo Mensaleri insieme a Dario Salvetti del collettivo di fabbrica ex GKN.
Si è parlato dell’attitudine coloniale del capitalismo, di comunità in lotta, di letteratura working class e dell’importanza di simboli e narrazioni, nelle pagine di un romanzo come in una fabbrica occupata.
Durata: un’ora e un minuto circa.
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N.B. Ricordiamo che oggi, giovedì 13 novembre 2025, Wu Ming 2 presenterà Mensaleri all’ExDynamo Velostazione di Bologna, domani lo presenterà al circolo Ribalta di Vignola (MO) e dopodomani al centro culturale Rosy Boa di Arezzo. Tutti i dettagli qui.
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Né verticale né orizzontale: Rodrigo Nunes nella valle No Tav
Nell’autunno 2025 il filosofo e attivista brasiliano Rodrigo Nunes ha girato l’Italia presentando – in italiano – il suo libro Né verticale né orizzontale. Una teoria dell’organizzazione politica (traduzione di Enrico Gullo, Alegre, 2025).
Libro e tour sono arrivati con tempismo perfetto, poco dopo le grandi mobilitazioni e gli scioperi generali contro il genocidio palestinese. Nunes è partito da Palermo il 20 ottobre e, risalendo la Penisola, ha toccato diverse città e importanti situazioni di movimento e lotta – come quella dell’Ex GKN a Firenze – per concludere il tour il 7 novembre ad Avigliana (TO), ospite del movimento No Tav valsusino.
Wu Ming 1 ha affiancato Nunes in tre occasioni: a Ferrara il 29 ottobre (a cura della Comune di Ferrara), a Bologna il 4 novembre (ospiti dell’Ex Centrale di via Corticella) e, appunto, ad Avigliana.
Quest’ultimo evento era nell’ambito di «Avere vent’anni è avere sogni grandi», la rassegna che celebra il ventennale della Battaglia del Seghino (31 ottobre 2005) e della riconquista del presidio di Venaus (8 dicembre 2005). Per approfondimenti, si veda il libro di WM1 Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi, 2016).
Nella conversazione, durata oltre due ore, si è parlato dei movimenti come ecologie; dei cicli di lotte del 2001-02, del 2011 e del 2019; di come dieci anni fa il pendolo delle lotte abbia oscillato tra orizzontalismo e verticalismo, con tentativi di costruire «partiti dei movimenti»; di come si possa avere leadership senza leaderismo, ecc. Con tanti esempi e racconti, e una coda sulla pandemia. Tra le intervenute, la punkastorie femminista Filo Sottile.
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Video Giap Rebelde: guerriglia nelle paludi
Ne Gli uomini pesce sono più volte evocati Renata Viganò e Antonio Meluschi, l’Infermiera e l’Ammiraglio, moglie e marito. Rispettivamente comandante di battaglione e ufficiale medico della Brigata Garibaldi 35bis Mario Babini. Nel dopoguerra, ambedue artefici di narrazioni partigiane di grande respiro, ambientate nelle valli di Argenta e di Comacchio. Viganò scrisse il capolavoro L’Agnese va a morire; Meluschi, tra le altre cose, l’ingiustamente dimenticato L’armata in barca.
Per scrivere Gli uomini pesce Wu Ming 1 si è avvalso anche del Fondo speciale «Carte Viganò Meluschi», presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna.
Proprio all’Archiginnasio, il 15 ottobre scorso, si è tenuta la presentazione del Fondo, a cura dell’archivista Mirella M. Plazzi e di Elisa Rebellato, direttrice dell’unità Biblioteche di ricerca e conservazione del Comune di Bologna.
Durante l’incontro, con l’ausilio di un crazy wall animato, Wu Ming 1 ha illustrato il proprio utilizzo delle fonti d’archivio e i modi in cui ha inserito nel libro Viganò e Meluschi, accanto a personaggi di finzione, per ottenere effetti stranianti.
L’incontro è stato ripreso, ovviamente senza inquadrare WM1. Non solo per la nota filosofia del collettivo – riassunta, ad esempio, qui – ma perché la cosa importante era inquadrare lo schermo. Il video è ora su YouTube. Buona visione.
N.B. Da Giap non linkiamo direttamente YouTube. Passiamo attraverso Invidious, interfaccia utente che impedisce tracciamenti, blocca i biscottini aromatizzati Big Bro, rimuove la pubblicità.
N.B.2. Ricordiamo che oggi, giovedì 13 novembre 2025, Wu Ming 1 presenterà Gli uomini pesce alla Biblioteca Giorgio Bassani di Ferrara, domani lo presenterà alla libreria Lovat di Villorba (TV) e dopodomani alla libreria Lovat di Trieste. Tutti i dettagli qui.
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Cine Giap Rebelde
Ci siamo accorti che è visibile on line gran parte delle opere cinematografiche – film di finzione, documentari e «oggetti audiovisivi non identificati» – in cui abbiamo messo lo zampino come autori o narratori. Eccovi la linkografia commentata. Buone visioni.
La valle ferita (2025)
Il documentario di Alessandro Scillitani con voce e testo di Wu Ming 2 si può scaricare gratuitamente dalla piattaforma Artemide film. Intanto, l’assurdo progetto di un bacino artificiale lungo il corso dell’Enza continua imperterrito nel suo iter burocratico, che ora prevede un «dibattito pubblico» dall’esito già determinato.
Romagna tropicale (2024)
Il documentario di Pascal Bernhardt sulle alluvioni in Emilia-Romagna del maggio 2023, in cui interviene con le proprie voci l’intero collettivo Wu Ming, è disponibile a offerta libera sulla piattaforma indipendente OpenDDB. Scegliendo «Acquista» si leggerà la seguente raccomandazione:
«La donazione è libera, ma ti consigliamo una donazione minima di 4,00€ a copia per supportare l’opera e la gestione del sito. Le opere saranno disponibili nella tua libreria se scegli “streaming”, oppure segui le istruzioni per gli altri formati.»
A noi rimane il mondo. Sui sentieri della Wu Ming Foundation (2022)
Anche il documentario di Armin Ferrari dedicato ai collettivi e progetti culturali nati per “gemmazione” da Wu Ming e dalle discussioni su Giap è su OpenDDB. Stesse raccomandazioni di cui sopra.
Il varco (2019)
L’opera ibrida di Federico Ferrone e Michele Manzolini, pluripremiato «film di finzione costruito con immagini d’archivio» su sceneggiatura (anche) di Wu Ming 2, è visibile gratuitamente su RaiPlay.
51 (2012)
Il “corto” sul Partito comunista italiano scritto e narrato da Wu Ming 2, ultimo episodio del film Formato ridotto – regia di Antonio Bigini, Claudio Giapponesi e Paolo Simoni – è su YouTube. Idem come sopra: lo linkiamo passando attraverso Invidious.

Dalla pellicola del cineamatore Angelo Marzadori sul festival nazionale dell’Unità del 1951 è nata una piccola riflessione sulla cultura del Pci. Clicca su Baffone per vedere il cortometraggio.
Lavorare con lentezza (2004)
Il film – anch’esso pluripremiato – di Guido Chiesa su Radio Alice e il movimento del ’77, co-sceneggiato da Wu Ming al completo, è passato più volte in televisione ed è stato a lungo visibile su varie piattaforme, Netflix inclusa, ma il nostro link preferito porta a Internet Archive.
Per il momento basta così. Tra proposte d’ascolto e di visione c’è di che trascorrere più giornate.
Quanto alle prossime emissioni, seguire Radio Giap Rebelde – usando i link forniti quassù in cima ↑ – garantirà di captarle. Memento audire semper.



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