L’#Invisibileovunque: recensioni, interviste, presentazioni

Oggi sul blog Poetarum Silva compare una bella recensione de L’invisibile ovunque scritta dal collega Gianni Montieri,  e sul blog La Balena Bianca si può leggere una lunga intervista a noialtri, a cura di Fabio Disingrini, intitolata «I Wu Ming alla Grande guerra» (qualcosa del genere, insomma). Ecco il terzo botta-e-risposta e il link per leggere tutto lo scambio. A seguire, il calendario delle prossime presentazioni. N.B. Ribadiamo che il calendario è già chiuso, fatta eccezione per il reading/concerto Schegge di Shrapnel, a cura del Wu Ming Contingent.

L’Invisibile ovunque ci sembra legato a L’armata dei sonnambuli da molti fili conduttori malgrado una diversa impalcatura: la centralità dell’ospedale di Bicêtre riflessa nelle cliniche psichiatriche e militari, il magnetismo che diventa psicanalisi, la scelta della forma saggio per l’ultimo racconto come nell’atto quinto del romanzo. Ci sono anche qui una rivolta del pane di marca “femminile”, il vostro amore culturale per Parigi, manca quella squisita traccia ironica perché qui c’è poco da sorridere, ma si conserva intatta l’attenzione per gli eventi schivati dalla storiografia ufficiale del “pensiero unico”. Dicevate che L’Armata dei sonnambuli è stato il vostro congedo dal romanzo storico: sicuri invece di non sentirne già la mancanza? Prosegui la lettura ›

Schegge di Shrapnel in preordine, insieme a libro, locandina e altri materiali

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Da oggi, 11 dicembre – in occasione della presentazione + concerto al Vag61 di Bologna – è possibile pre-ordinare il nuovo disco del Wu Ming Contingent, Schegge di shrapnel dal sito di Woodworm, l’etichetta di Arezzo che ha pubblicato anche Bioscop, l’album d’esordio per la “sezione musicale” della Wu Ming Foundation.

Il disco sarà disponibile dal 12 febbraio, in formato CD oppure vinile grigio + CD, in tiratura limitata a 500 copie.

Per chi lo desidera, è possibile ordinare Schegge di Shrapnel insieme ad altri materiali, tutti collegati a L’invisibile ovunque: il libro stesso, la locandina stampata da Claudio Madella di Officina Novepunti, tre diverse t-shirt, ecc.

I libri inseriti nel “pacchetto preorder” verranno spediti subito, mentre il CD/Vinile, le maglie e il resto arriveranno tra due mesi.

Ricordiamo che sullo shop on-line di Woodworm, già da quest’estate, si possono acquistare anche altri libri e materiali prodotti dalla Wu Ming Foundation.

#Bologna Horror Story: gli sgomberi e le menzogne dell’amministrazione Merola

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Un gioco nel piazzale del palazzo sotto sgombero in via Agucchi, disegnato la mattina dell’occupazione.

Testo di plv, foto di Michele Lapini

Solo poche settimane fa in questo blog si scriveva che la lotta per la casa è uno dei movimenti che sta letteralmente gettando nel panico le amministrazioni locali e il governo nazionale. Avevamo parlato della lunga giornata di resistenza dell’Ex-Telecom occupata, quando una comunità di quasi 200 persone era stata sgomberata dopo più di 12 ore di assedio, da parte di un contingente di forze di polizia impressionante. Tra il 7 e l’8 dicembre sono nate nuove occupazioni sul territorio italiano, a Bologna, Firenze e Roma. Occupazioni dai numeri altissimi e meticce:  una boccata d’aria in un momento in cui la terza guerra mondiale viene mascherata da guerra di religione. 

Se però la situazione a Roma e Firenze sembra stabile, lo stesso non si può dire per Bologna, in cui negli ultimi tempi si rovesciano  le tensioni presenti nella politica nazionale. Si sperava che il sacrificio dell’Ex-Telecom rappresentasse la fine di una stagione di sgomberi. Macché. Il 7 dicembre in 180 (68 famiglie, 74 minori) occupano una palazzina delle Poste Italiane vuota da 10 anni, situata nella periferia della città. Protagonista dell’azione è ancora una volta il collettivo di Social Log che grazie al suo lavoro contro gli sfratti entra in contatto con molte persone toccate dall’emergenza abitativa. Neanche il tempo di esultare che la polizia, mandata dal questore Ignazio   Coccia, arriva per effettuare un nuovo sgombero  con conseguenti scene di tensione all’esterno. Prosegui la lettura ›

In attesa delle Schegge, un nuovo video e un alternate take

In attesa di Schegge di Shrapnel, secondo album del Wu Ming Contingent, date un’o(re)cchiata a questa versione alternativa di La Rivoluzione (non verrà trasmessa su You Tube), con le quattro voci del collettivo al completo (Wu Ming Foundation Mix).
Il video è un regalo di Paolo Campana, regista di Vinylmania.
Buona visione e buon ascolto.

L’#Invisibileovunque, prime recensioni e interviste

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La prima settimana in libreria de L’Invisibile ovunque è stata bella e convulsa: quattro presentazioni affollatissime a Vittorio Veneto, Pavia, Belluno e Milano, interviste sulla stampa, interviste alla radio, recensioni… In attesa delle prossime presentazioni (imminenti quelle di Ravenna, Bologna e Imola) vi proponiamo una selezione dei materiali usciti e disponibili in rete. Come sempre, buona lettura e buon ascolto.

Simone Pieranni recensisce il libro sul manifesto del 24/11/2015
N.B. Azzardiamo che Pieranni non sia autore del titolo, scritto nel nominalstil da pagine culturali del manifesto e ancor più impreziosito da un avverbio. Come ha spiegato in maniera molto chiara Benedetto Vecchi, «der Nominalstil ist in wissenschaftlichen, behördlichen und fachsprachlichen Texten weit verbreitet». Prosegui la lettura ›

«Schegge di Shrapnel», secondo album per Wu Ming Contingent

Tipi di shrapnel usati da vari eserciti
Ultima giornata di registrazioni, oggi al Vacuum studio di Bologna, per Schegge di Shrapnel, il nuovo album del Wu Ming Contingent che uscirà prima di Natale per Woodworm.

Dice: – Ma come? Non avevate detto che stavate dietro a Bioscop 2, il disco sulla ribellione al femminile? Ho pure sentito un paio di pezzi dal vivo, com’erano?, quello sulla tipa che ha sparato e Mussolini e poi la partigiana Laila… Prosegui la lettura ›

Da oggi in libreria, L’Invisibile ovunque

L'invisibile ovunque

Eccolo, finalmente, e speriamo vi sorprenda.
A questo giro, come avete visto, abbiamo dato pochissime anticipazioni, disseminato pochi “teaser”, al massimo qualche indovinello via Twitter, e anche per oggi non andremo oltre quel che ha detto WM1 in fondo alla discussione apparsa ieri su Dinamo Press.
Quelle elencate sotto sono le prime 7 presentazioni. Ne faremo una trentina da qui alla primavera, e sono già tutte fissate o comunque “orbitanti”.

«Ma come, solo una trentina?»

Ebbene sì. Stavolta un’offensiva su larga scala come il RévolutiontouR – centoventi presentazioni de L’Armata dei Sonnambuli dalla primavera 2014 alla primavera 2015 non saremmo in grado di portarla avanti.  Quello era il nostro tour di addio al romanzo storico, andava fatto a ogni costo, ed è stato bello ma sfiancante. Con L’invisibile ovunque faremo una guerriglia intensiva e limitata nel tempo. Ragion per cui, il calendario è già chiuso.

Non proprio, in realtà. Fanno eccezione le date del reading/concerto Schegge di Shrapnel, che il Wu Ming Contingent ha tratto dai materiali di lavoro del libro. Ne parleremo su Giap a stretto giro di post. L’album uscirà ai primi di febbraio 2016, ma lo spettacolo gira già, e sarà a Milano sabato 28 novembre, i dettagli sono qui in calce.  Chi ha curiosità e voglia di farlo girare, ci scriva. Buona lettura e buon tutto. Prosegui la lettura ›