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ANPI

#RadioGiap Rebelde | Yo Yo Mundi, Wu Ming 1, Luca Casarotti, Live in #Pavia, 04/02/2018

54 degli Yo Yo Mundi

Il 4 febbraio scorso, una domenica sera, allo Spaziomusica di Pavia si è rinnovato un sodalizio, quello tra Wu Ming e i nostri “cugini” Yo Yo Mundi. Sodalizio che nel 2004 diede vita all’album 54, tratto dal nostro romanzo di due anni prima.

Abbiamo riproposto dal vivo un brano di quell’album, Ettore (Stella Rossa vince), per la prima volta con Wu Ming 1 alla voce recitante. Un ritorno, e un ricordo del collega (collega di tutti noi: scrittore e musicista), compagno e amico Stefano Tassinari, che nel 2002 fece conoscere le due band. Prosegui la lettura ›

#Predappio Toxic Waste Blues. Seconda puntata (di 3)

Welcome to Predappio

Welcome back!

Note su Predappio, il progetto di museo nell’ex-Casa del Fascio, i monumenti, la violenza neofascista, la Legge Fiano e altro

di Wu Ming 1

[Se non hai letto la prima puntata,  eccola qui.]

INDICE DELLA SECONDA PUNTATA
1. In marcia verso il museo
2. Frassineide

«Durante la presentazione dei diari di Mussolini a Predappio, quando uno dei relatori ha consigliato a un altro di non sentirsi in dovere di essere sempre, in ogni momento, antifascista […] dal settore della sala dove c’erano sindaco e consiglieri è partito un forte applauso, l’unico a scena aperta.» Fondazione Alfred Lewin *

«I frammenti del nostro passato occidentale, culturale e ideologico, di cui il fascismo si servì per i propri scopi, sono pronti e attendono ancora di essere plasmati in una nuova sintesi, anche se in modo diverso. Il nazionalismo, la forza essenziale che in primo luogo rese possibile il fascismo, non solo sopravvive ma acquista vigore: è sempre la principale forza coesiva tra i popoli e le nazioni. Quegli ideali di politica di massa su cui il fascismo costruì il suo stile politico sono vivissimi, pronti ad assorbire e a sfruttare i miti idonei.» George L. Mosse **

«Mi pare che scegliere Predappio [per un museo del fascismo] sia proprio andare in cerca di rogne.» Mario Isnenghi ***

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La Resistenza nei nostri libri da «Asce di guerra» a oggi. Una carrellata sulla rivista dell’ANPI nazionale

Oggetti narrativi non-identificati

Su Patria Indipendente, il periodico dell’ANPI nazionale, è apparsa una intrigante “ricognizione” a cura di Paolo Mencarelli, docente formatore presso l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT).

L’articolo è on line, si intitola  Sguardi obliqui, antieroi e storie meticce. Tracce di resistenza nella narrativa italiana contemporanea e prende in esame circa una decina di autori (singoli e collettivi), tra i quali noialtri, in varie combinazioni:
Wu Ming;
Wu Ming + Vitaliano Ravagli;
Wu Ming 2 + Antar Mohamed;
Wu Ming 1 + Roberto Santachiara.

Mencarelli si occupa principalmente di tre nostri libri: Asce di guerra (2000), Timira (2012) e Point Lenana (2013), ma nel descrivere la nostra poetica dedica diverse righe anche a Q (1999) e New Italian Epic (2009).

Introducendo il nostro lavoro, Mencarelli scrive: Prosegui la lettura ›

Le strade di Bologna, l’aria di Bologna, noi che torniamo a rompere le balle a #Bologna

Scritta su un muro di via Benedetto XIV, Bologna. A un certo punto devono essere passati gli sbirri. Foto scattata il 12 ottobre 2011.

Calendario chiuso, d’accordo. Stiamo scrivendo il romanzo, d’accordo. Niente trasferte per presentazioni, conferenze, seminari, reading, d’accordo, a parte pochi strappi alla regola concordati da tempo, eventi che annunceremo via via.
Tuttavia, la fase ha una sua urgenza e ci chiama, ci sollecita. Abbiamo sempre tenuto il culo in strada, quindi mordiamo il freno. E’ vero, siamo presenti, ci sbattiamo, usiamo la rete intensamente. Ma bisogna metterci il corpo, come sempre. Per uno scrittore di quelli che piacciono a noi, la street credibility è tutto, che ve lo diciamo a fare?
Ragion per cui, c’è da mantenere un equilibrio tra “ritiro dal mondo” e militanza (culturale, quindi politica). La soluzione è questa: se non abbiamo il tempo e le energie per affrontare molte trasferte… faremo più cose a Bologna. Prosegui la lettura ›

Bologna, Preganziol, Padova: scioperi operai e #rogodilibri, la lotta va avanti

[ También en Español ]

Benvenuti a Preganziol. Foto di Alberto Sebastiani

A Khaled Said e a tutti gli insorti in Nordafrica e nel Medio Oriente
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[WM1:] Provo ad aggiornare i nostri lettori su quanto è successo nelle ultime 72 ore sul fronte del “rogo di libri” veneto, e su come questa mobilitazione abbia incrociato altre lotte, in particolare lo sciopero generale dei metalmeccanici.
Riguardo alla battaglia che portiamo avanti da ormai due settimane, una cosa la possiamo dire subito: abbiamo vinto il primo round. Ma procediamo con ordine. Prosegui la lettura ›