Calendario di Wu Ming, ottobre-dicembre 2023. Ultime occasioni di incontrarci prima del «Sabbatico»

Sergio Chakotino, «Scrittori», 2023.

Dopo un anno a girare come trottole, o coppie filuzziane durante il frullone a chinino, attraversando l’Italia in lungo, in largo e in diagonale, il momento di fermarci è quasi giunto.

Ebbene sì, stiamo per prenderci un periodo «sabbatico»: trasferte sospese, impegni pubblici col contagocce. Ciascuno di noi ha in cantiere un romanzo, e gran parte del 2024 ci vedrà dediti soltanto a scrivere.

Resta aperta solo una fessura di calendario, quella per Radio Ufo 78, il progetto letterario-musicale di Wu Ming 1 & Bhutan Clan. Se arriveranno inviti da non troppo lontano, nei mesi a venire c’è ancora spazio per qualche data. La scheda artistica è qui. Un assaggio acustico qui.

Il nostro sabbatico non riguarderà le presentazioni di Se vi va bene bene se no seghe, la biografia di Valerio Minnella scritta da lui medesimo insieme a Wu Ming 1 e Filo Sottile. Valerio e Filo andranno avanti a presentarla. Le date già fissate sono qui.

Qui sotto, invece, date e dettagli dei nostri ultimi appuntamenti. Un mix di “postille” al tour di Ufo 78, blitz in Belgio Francia Grecia Catalogna, e spettacoli d’arte varia.

Se ci incrociate lungo la via ci fa piacere.

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«Pico Mariani», nono racconto in musica estratto da Veglione rosso

Il n. 16 di rue de la Tour d’Auvergne a Parigi. Negli anni Venti fu la sede delle cooperative di lavoro italiane e di una trattoria molto frequentata dagli antifascisti.

Quando ascoltiamo la storia di una persona uccisa dai fascisti, ci aspettiamo sempre un epilogo violento. Invece, anche le bastonate e le torture possono essere letali a distanza di tempo, come una fibra d’amianto.

Pico Mariani morì a Parigi, nel 1926, e il suo nome non starebbe in Veglione rosso, se attorno a lui non ci fosse stata una vasta comunità di esuli correggesi, gente che se lo ricordava malato ancor prima di emigrare. Anzi: che se lo ricordava emigrante proprio perché malato, rotto nel fisico dagli attacchi squadristi, e costretto a scegliere tra la fuga all’estero e la certezza di una nuova, fatale aggressione. Prosegui la lettura ›

La fine di FICO, ovvero: dieci anni di negazione dell’evidenza

Viva la iena!

Ormai se lo aspettavano anche i sassi. L’unico dubbio era sui tempi dell’agonia terminale. Eppure, in meno di ventiquattr’ore, l’annuncio si è già trasformato in una notizia bomba: Oscar Natale Farinetti ha deciso di chiudere FICO, l’inquietante Fabbrica Italiana COntadina, figlia della sua Eataly e del «modello Expo 2015», nata sei anni fa nell’area dei mercati generali (CAAB), alla periferia nord-est di Bologna, su un terreno di proprietà del Comune, del valore di 55 milioni di euro, ceduto gratis per quarant’anni e senza bando di gara al presunto “uomo della Provvidenza”, un imprenditore amico di Matteo Renzi (quand’era in auge).

Gli amministratori bolognesi sono rimasti folgorati da questo progetto, lo hanno appoggiato in tutti i modi possibili, ripetendo come un mantra che avrebbe portato a Bologna tra i 5 e i 10 milioni di visitatori all’anno. L’urgenza di completare, nelle sue vicinanze, una strada a quattro corsie è stata più volte giustificata con la necessità di portare le masse alle porte di quest’osceno parco giochi del «food». Lo stesso si è detto per la navetta, sempre deserta, in partenza dalla stazione centrale. Infine, pure la Linea Rossa del nuovo tram porterà lì, come promesso fin dai giorni dell’inaugurazione. Porterà lì, ma intanto FICO chiude. Prosegui la lettura ›

Religiographies | Sul fare “buon uso” dell’esoterismo, di Wu Ming 1 + Introvigne su La Q di Qomplotto

Logo Religiographies

Speciale a cura di Wu Ming 1.

Religiographies è «una rivista scientifica ad accesso aperto e a revisione paritaria, dedicata al campo degli studi religiosi, che mira a promuovere un approccio interdisciplinare ai fenomeni religiosi, incoraggiando il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, studiosi di letteratura, filosofi e psicologi. Inoltre, cerca di discutere gli argomenti spesso trascurati dalle scienze sociali e umane, come il misticismo, l’esoterismo e la spiritualità.» La pubblica la Fondazione Giorgio Cini.

Un nuovo numero – n.1, anno II, 2023 – è da poco online. Nella sezione «Eterografie» contiene un mio articolo, «Sul fare “buon uso” dell’esoterismo. Appunti 2022» (pdf), disponibile anche in traduzione inglese. [Aggiornamento: qui una traduzione in castigliano].

Ecco l’indice:
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Difendere la Terra di Mezzo: 4 interviste a Wu Ming 4

A due settimane dall’uscita della nuova edizione di Difendere la Terra di Mezzo (Bompiani, €14) segnaliamo quattro interviste a Wu Ming 4, molto diverse tra loro per taglio e argomentazioni. Quattro frecce scagliate nel dibattito riaccesosi in occasione del cinquantennale della morte di J.R.R. Tolkien, che ha visto scendere in campo più o meno tutti gli studiosi e commentatori nostrani, ma che purtroppo ha finito per riproporre non pochi luoghi comuni.  Prosegui la lettura ›

Ufo 78 (quasi) un anno dopo. Nuova ristampa, traduzioni, ultime date

Ufo 78 copertina greca

La copertina dell’edizione greca di Ufo 78, pubblicata da Οι Εκδόσεις των Συναδέλφων.

A distanza di undici mesi esatti dall’uscita in libreria, pochi giorni dopo la centesima presentazione, ci è giunta notizia che Ufo 78 è di nuovo in ristampa.

Spinto principalmente dal «Flap 23» e dal passaparola di lettrici e lettori, durante l’estate il romanzo ha continuato a muoversi e ora è necessario rifornire i magazzini.

Alla data di oggi, la tiratura complessiva è di cinquantaduemila copie, le copie acquistate sono trentasettemila. In undici mesi, per un’operazione così e con ‘sti chiari di luna, è un notevole risultato. Grazie a tutte e tutti.

Nel frattempo è uscito in greco, sta per uscire in tedesco ed è in corso di traduzione in castigliano, catalano e francese.

Tornando al «Flap 23»: siamo ormai alle ultime battute. Le presentazioni vere e proprie sono già terminate. La coda del lunghissimo tour è interamente affidata a Radio Ufo 78, lo spettacolo di Wu Ming 1 + Bhutan Clan (scheda artistica qui).

Per dare un’idea di che si tratta a chi non l’ha ancora visto dal vivo, proponiamo il brano Ufologi in treno di notte, eseguito il 9 luglio scorso a San Giovanni in Marignano (RN), nell’ambito della rassegna «Itinerari narrativi».
Ufologi in treno di notte

Ecco le prossime date: Prosegui la lettura ›

La vera emergenza in Emilia-Romagna: una classe dirigente innamorata di asfalto e cemento

Cantando inni alla cementificazione

di Wu Ming

Sta facendo cerchi nell’acqua – l’acqua sporchissima del post-alluvione – la notizia dell’ultimo blitz pro-cemento della giunta regionale emiliano-romagnola, quella capeggiata da Stefano Bonaccini.

Blitz fatto ad agosto, come da cliché, quando l’attenzione generale, tra canicola e vacanze, perde colpi. Infatti il caso è esploso un mese più tardi: prima una lettera di Italia Nostra poi un articolo di Paolo Pileri su Altreconomia hanno attirato l’attenzione su questa mossa esecranda. Prosegui la lettura ›