I bambini scomparsi per decreto. La sofferenza dei più piccoli nei giorni del coronavirus

[Pubblichiamo la testimonianza e le riflessioni di Rosa S., antropologa, documentarista, madre di un figlio che frequenta le scuole elementari, o meglio, le frequentava prima della chiusura. Rosa invita a prestare attenzione ai bambini reclusi in casa, ad ascoltarli e a non sottovalutare il trauma che stanno subendo. Il suo testo è accompagnato da una postilla di Wu Ming 4 sullo stesso tema. È il primo di una serie di post, con i quali intendiamo dare testimonianza delle ricadute dell’emergenza sulla vita quotidiana di soggetti deboli e non solo. Buona lettura. WM.]

di Rosa S.

Fino a quando si è potuto, andavo a fare due passi con mio figlio nel parco vicino a casa, di solito verso l’ora di pranzo. Non vedevamo nessuno per centinaia di metri. Mi sembrava importante che il bambino potesse avere almeno un’ora d’aria al giorno, per prendere un po’ di sole e tirare due calci a un pallone, o rivedere l’erba. Andare al parco, anche se solo con me e non con i suoi amici – quindi non il massimo del divertimento, lo capisco – mi sembrava fosse per lui l’unico momento per riagganciarsi alla sua “vecchia” normalità e sopportare meglio la quarantena. Per i bambini, ricordiamocelo, la vita è stata sconvolta già più di un mese fa, quando sono state chiuse le scuole, le palestre, le piscine, insomma tutte le attività della loro quotidianità.

Il 21 marzo un nuovo decreto ha sancito altre misure straordinarie. Vengono citati i cani (come negli altri decreti): a loro è permesso essere accompagnati sotto casa dai loro padroni per fare una passeggiatina. E i bambini, per caso è permesso anche a loro? Non si sa. I bambini non si citano ormai da tempo, in nessun decreto. È come se fossero scomparsi, chiusi nelle loro case. Assicurando la possibilità di uscire soltanto a chi deve andare a lavorare o fare la spesa (uno alla volta), la si è negata a loro. I bambini sono segregati h24.

Con il passare dei giorni e l’avvicinarsi dei 3 aprile loro attendono sempre più ansiosi il ritorno alla “normalità”, neanche fosse Natale. Ma ormai è chiaro anche alle pietre che le scuole non riapriranno né il 3 aprile né probabilmente il 3 maggio. Loro sono quelli con la vera fama di “untori”: non si ammalano, non hanno sintomi, ma sono vettori del virus, quindi bisogna evitare che si incontrino e lo diffondano.

Cosa dobbiamo fare dunque noi genitori? Cominciamo a prepararli, senza avere nessuna indicazione dalle scuole o dal governo, o li lasciamo nella loro illusione e ingenuità?

Da un mese non vedono più i loro compagni e le loro maestre, che prima frequentavano più della famiglia, 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana.

In tante scuole gli insegnanti si sono organizzati come hanno potuto. Nella classe di mio figlio (4a elementare) le maestre cercano di fare il possibile, ma purtroppo non sono attrezzate per fare videoconferenze e nessuno dal Ministero dell’Educazione si è premurato di insegnarglielo, nemmeno durante tutto questo intero mese di chiusura. Hanno solo a disposizione un sito istituzionale di proprio non immediata comprensione, a dire il vero. Un menu indica la possibilità di partecipare a delle aule virtuali: peccato che non ci si possa vedere con la videocamera né sentire con l’audio. Nelle aule virtuali c’è un live forum, in cui però si può solo chattare.

Ora, già è difficile comunicare in una chat con adulti, figuriamoci con 25 bambini, in contemporanea. Eppure vengono fuori pensieri interessanti: chi si sorprende a supplicare le maestre di tornare a fare lezione, quando prima non voleva mai andare a scuola; chi esprime una nostalgia profonda; chi dice di non riuscire a dormire la notte, perché passano troppe ambulanze; chi dice che le giornate ora sono fatte di niente. Alcuni manifestano un cinismo che fa accapponare la pelle: tanto non serve a nulla, tanto moriremo tutti. Sentono le notizie al telegiornale e sciorinano nel dettaglio i numeri del bilancio di morti giornalieri e litigano sulla precisione delle loro fonti: «oggi ci sono stati 753 morti». «No, al TG5 hanno detto che sono stati 723», risponde l’altro. E poi una domanda: «Ma se si ammalano i nostri genitori, noi con chi stiamo?»

A questa domanda nessuno risponde, come non si risponde ad altri bimbi che chiedono: «ma di cosa parliamo?». Ognuno procede per conto suo scrivendo sul proprio computer, nessuno riesce a sintonizzarsi con nessun altro, e la frustrazione sale. Problemi comuni delle chat, forse si potrebbe pensare a strumenti di comunicazione un po’ più efficienti.

Chi si occupa delle paure di questi bambini? Chi si occupa di rispondere alle loro domande? Le loro vite procedono sospese, appese ad un balcone, in attesa di un futuro “ritorno” che appare sempre più lontano. I compiti mio figlio li fa svogliatamente, gli manca un riscontro. L’unico lavoro che ha fatto volentieri è un testo di italiano in cui doveva descrivere un amico. Ha scritto queste righe che ho deciso di pubblicare per far capire quanto sia importante sentire la loro voce, perché stanno vivendo un’esperienza inaudita che va – necessariamente – elaborata.

Un’amica mi dice che sta facendo un diario visivo con i figli usando la tecnica del collage. Il primo lavoro fatto è talmente espressivo che non ha bisogno di commenti (vedi sotto). Però sta terminando fogli e colla, e nei supermercati non li vendono perché non sono beni essenziali. Ma non sono essenziali per chi? Per gli adulti forse. Ma nessuno ha pensato che sono oggetti fondamentali per i bambini?

Quel che stanno provando ora, all’inizio della loro vita, li accompagnerà per gli anni a venire. Ci guardano e ci osservano, dipendono da noi e dalle nostre scelte.
Noi forse, ancora così spiazzati – che abbiamo difficoltà ad accettare quel che accade, che tutto ci sembra sempre così surreale, la parola più usata sul web, «surreale» – ecco noi, forse, oggi, possiamo imparare qualcosa da loro. Quello che ci sta accadendo è più che reale e concreto e dobbiamo trovare delle soluzioni. Al più presto, e insieme a loro. Chiediamogli di scrivere e di raccontarci. Di aiutarci a capire, forse sono loro quelli più lucidi, ora.

TESTO SCELTO: ALE, IL MIO VICINO DI CASA
Stare a casa per evitare il Coronavirus, senza vedere nessuno, è veramente una noia.
Per fortuna che c’è il mio vicino di casa: Ale. Ha un anno in meno di me, e abita esattamente nell’appartamento sotto il mio.
Lui è più basso di me, è molto magro e forte, non mangia tanto perché si riempie di acqua, cioè si beve molti bicchieri d’acqua prima di mangiare.
La sua caratteristica principale è che adora il calcio. Prima del Coronavirus si allenava tre volte a settimana e lo chiamavano il sabato o la domenica per fare i tornei, quindi lo vedevo poco. Ora lui, come me, deve stare a casa, ma ci vediamo dal balcone.
Per scambiarci libri e giochi abbiamo questo metodo: ce li lasciamo davanti alla porta di casa e bussiamo e ce ne andiamo di corsa a parlare in balcone. In balcone facciamo questo gioco, sennò ci annoiamo a morte: uno di noi prende matita, gomma e foglio, l’altro dice cosa deve disegnare, facciamo a turno. Ci divertiamo molto a vedere i disegni dell’altro.
Ale è molto simpatico e dal balcone mi racconta tante, forse anche troppe, notizie sentite o inventate. A volte lui va a giocare a calcio in cortile con suo papà e io faccio l’osservatore da su. Ho chiesto a mia madre se potevo fare l’osservatore da giù, che tanto stavo a un metro di distanza, ma lei ha detto che non si può, sennò ci fanno la multa.
Però almeno ci possiamo parlare dal balcone, finché tutto non ritorna come prima.

Postilla

di Wu Ming 4

Da quando è cominciata la clausura forzata, mio figlio minore, 7 anni, un tipo per sua fortuna normalmente sereno e positivo, ogni tanto viene da me, chiede di essere preso in braccio, e si fa un pianto di qualche minuto. Non c’è bisogno di dirsi granché. Restiamo lì per un po’. Poi, dopo qualche parola di conforto (magari gli tocca sorbirsi la solita citazione dal Signore degli Anelli), torna tranquillamente a fare i suoi compiti o a giocare con i giocattoli che ormai invadono ogni angolo della casa, o a vedere video e cartoni animati sul tablet. A volte disegna. Il soggetto è sempre lo stesso: scene d’assedio.

All’ennesima fotografia giunta sulla chat genitoriale, con il/la compagno/a di classe in posa con sorriso stirato e cartello arcobaleno «Andrà tutto bene», lui ha proposto di farne una mentre si punta una pistola giocattolo alla tempia, con il cartello «Che due palle». Proposta ovviamente cassata per quieto vivere, anche se mi ha fatto piangere il cuore reprimere una reazione così spontanea, che avrebbe detto l’ovvio, quindi – in tempi di militarizzazione patriottarda dell’immaginario – l’indicibile. Mio figlio è un disfattista? Forse è soltanto uno che non capisce come potrebbe infettare chicchessia se gli venisse concessa un’ora d’aria come ai carcerati, a debita distanza da tutti. Perfino i cani stanno meglio di lui.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità in tempi di Coronavirus consiglia precisamente questo: mezz’ora d’attività fisica al giorno per gli adulti e un’ora per i bambini (non parla di cani), passeggiate e giri in bicicletta a distanza di sicurezza. Lo stesso dicono scienziati farmacologi come Silvio Garattini, e medici-biologi come il presidente del comitato scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale Ernesto Burgio. Perfino il governatore dello Stato di New York, uno dei più colpiti degli Stati Uniti, non ha proibito le attività all’aperto, le ha solo limitate, ponendo la condizione di evitare i contatti e mantenere rigidamente le distanze. Sempre nello Stato di New York, il Dipartimento di Conservazione Ambientale ha reso gratuito l’ingresso a tutti i parchi naturali, perché stare all’aria aperta durante la pandemia è salutare.

Di fronte al diktat «RESTATE A CASA», al vietato mettere il naso fuori se non per andare in fabbrica o al supermercato, i bambini scompaiono. Li abbiamo segregati come massimi potenziali untori – ma soltanto dopo averli messi a casa da scuola, quindi affidati ai nonni per due settimane – e ce li siamo dimenticati. Anzi, li abbiamo costretti a girare video domestici per incitare tutti a chiudersi in lockdown, reclutandoli di fatto in una campagna propagandistica fai-da-te che contraddice i consigli della stessa OMS.

Le conseguenze di tutto questo sulla loro psiche le sconteremo negli anni a venire. Ma saremo troppo impegnati ad affrontare la recessione più grave della storia e a fare i conti con il nuovo totalitarismo partorito dall’emergenza per preoccuparci ancora di loro. E magari nel frattempo si saranno fatti grandicelli e toccherà a uno psicologo scavare nel trauma.

Intanto dalla Cina fanno sapere che chiudersi in casa ottiene il risultato di fare certamente infettare tutti i nuclei famigliari dei positivi, quindi in realtà estende il contagio. Dicono che, contrariamente allo stereotipo, il punto non è «sbarrare tutto», ma mettere in campo provvedimenti “attivi”, creare «corridoi sanitari» per lo screening dei positivi, ricoverare i contagiati in luoghi appositi. Per farlo servono tamponi, personale medico e spazi adeguati. Spazi che dovremmo rendere il più possibile confortevoli e degni, e che si potrebbero creare riaprendo gli ospedali chiusi negli ultimi anni, o requisendo le strutture sanitarie private, oppure requisendo temporaneamente gli alberghi, dato che sono tutti vuoti, come si sta iniziando a fare… adesso.

Una cosa che certamente i cinesi non hanno fatto è mettere agli arresti domiciliari la popolazione dell’intero paese.

In Italia continuiamo a ripetere il mantra che abbiamo il miglior sistema sanitario del mondo, ma – complice la peggiore classe dirigente del mondo – pare chiaro che qualcosa non ha funzionato. Eppure seguitiamo a trovare capri espiatori nei podisti, nei vecchietti a spasso solitari e nei papà o mamme che palleggiano in cortile con il proprio figlio.

Tutto pur di non ammettere che la responsabilità di questa tragica inadeguatezza è di chi sta in alto, non di chi sta in basso. Di chi non ha agito per tempo. Di chi nel corso degli anni ha tagliato  la sanità pubblica, messo il numero chiuso nelle facoltà di medicina, ridotto il personale medico, bloccato le assunzioni (e adesso i medici vengono ad aiutarci da Cuba e dobbiamo richiamare in servizio quelli già pensionati, in età a rischio). E anche di chi non è stato capace di contrastare tutto questo.

Come dice Rosa, i bambini ci guardano, e forse riescono perfino a essere più lucidi di noi, se non altro nell’esprimere la propria frustrazione. Ma se esiste una qualche giustizia nella storia, un giorno ce la faranno pagare cara.

In appendice, segnaliamo questo testo di Andrea «Andy» Perego, soccorritore di pronto soccorso, perché non è la solita testimonianza di «mio cuggino», è molto bella e si conclude proprio con un invito, in questa fase, a imparare dai bambini.

Cronache dal pronto soccorso (o della cecità)

«Chiunque abbia cercato di dare una cornice solida a tutto questo psicodramma sfuggente – si vedano i social network che sono la mangiatoia dove si è nutrito finora di allarmi, protagonismi, testimonianze farlocche e disinformazione -, chiunque abbia cercato di mantenere la calma puntando su un livello di analisi più approfondito è stato tacciato di irresponsabilità, scarso senso civico, ma ciò che è più scandaloso anche di scarsa solidarietà . Si riscopre solidale anche il paese dove il 50% degli investimenti pedonali si risolve in una omissione di soccorso, dove il vicino morto da solo lo si scopre solo quando la puzza si spande per la scala, solidale quel tanto che basta per dire agli altri cosa si deve fare e cosa non si deve fare, ma non abbastanza per provare a fare qualcosa d’altro che non sia cantare sul balcone.

E qui vengo all’ultimo punto: ieri sera alla quarta volta che mettevo una tuta bianca con cappuccio tre paia di guanti maschera e occhiali per andare a capire se il 40enne che aveva chiamato il 118 presentava un quadro clinico compatibile col Covid19, riflettevo sulla necessità di rompere il meccanismo…»

Prosegue qui.

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302 commenti su “I bambini scomparsi per decreto. La sofferenza dei più piccoli nei giorni del coronavirus

  1. […] prendere anche quaderni e colori anche se non ho capito se è possibile trovarli/acquistarli. Il grande rimosso dei bambini, dimenticati dalla legge e dagli uomini, è davvero uno dei punti focali di questa follia chiamata […]

  2. Anche il Regno Unito ha ha mantenuto, secondo in elenco di quattro motivi validi per uscire di casa una forma di attività fisica all’aperto “ad esempio correre, camminare o andare in bicicletta. Da soli, o con familiari/conviventi.” Assicurandosi di mantenere almeno 2 metri di distanza da altre persone e cercando... → [Continua a leggere]
  3. Ho un bimbo di 2 anni. Ormai dal 27 febbraio non frequenta più il nido. E nelle ultime due settimane passa le sue giornate solo con me e il mio compagno. Mi domando cosa succederà quando e se ritornerà al nido: sarà ancora capace di condividere spazi, giochi e attenzione... → [Continua a leggere]
  4. ATTENZIONE, oggi Giap è preso d’assalto” come mai nei suoi dieci anni di storia. L’articolo di Rosa S. sulle sofferenze dei bambini in questi giorni sta circolando ben oltre i confini massimi del bacino di lettrici e lettori finora toccati, anche in queste settimane di super-partecipazione. Nell’istante in cui scriviamo... → [Continua a leggere]
  5. Dieci giorni fa avevo scritto questo:https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/03/diario-virale-3/#comment-34543“Sono appena rientrato a casa da una passeggiata con mio figlio dodicenne. Casa nostra è ai limiti della città, a mezza collina, a poche centinaia di metri dall’università e dai boschi che la sovrastano. Abbiamo cammninato per mezz’ora nel dedalo di passaggi, marciapiedi, strade di... → [Continua a leggere]
  6. ho due figli, 11 e (oggi) 10 anni. Sabato è stato l’ultimo momento in cui abbiamo provato ad uscire tutti insieme. Era subito dopo pranzo e c’era un gran caldo, in giro solo un paio di persone con i cani. Di fronte a casa, attraversando la strada, c’è una ciclabile... → [Continua a leggere]
    • Sono rimasta molto colpita dal modo in cui i bambini sono stati strumentalizzati e poi dimenticati. Difatti sono stati portati ad esempio di ubbidienza e disciplina in contrapposizione agli adulti insofferenti quali fossero dei soldatini ligi al dovere. Ma un bambino è ribelle per definizione! Semplicemente all’inizio di questa vicenda... → [Continua a leggere]
      • Non mi risulta che “un bambino” sia ribelle per definizione, magari fosse così! Ci sono anche molti bambini timidi timorosi e introversi, sempre pronti a soccombere e a subire e che tendono ad accettare tutto senza ribellarsi e sicuramente proprio verso questi bambini occorrerà concentrare l’attenzione e le premure dell’adulto,... → [Continua a leggere]
        • Nello specifico, io farei un’altra domanda, che mi sembra più feconda di risposte utili e concrete: «negli altri paesi che stanno affrontando l’emergenza hanno vietato tout court di passeggiare, fare attività fisica, portare fuori i bambini?» E anche: «Il divieto di passeggiata che c’è in Italia ha davvero basi scientifiche?»... → [Continua a leggere]
          • A proposito della mia domanda «tu cosa avresti fatto al posto del governo?» l’obiezione “..Anche quando posta in buona fede, si risolve in un cliché paralizzante e reazionario. Serve solo a reiterare l’idea che i governati non abbiano diritto di criticare i governanti…”, assolutamente logica e valida, ti garantisco... → [Continua a leggere]
            • Forse non riesco a spiegarmi, e passo per quella che accetta tutto e va tutto bene e che chi governa sa quello che è giusto per noi. Assolutamente lontanissima da questa mentalità. Ad esempio vorrei chiedere: se è possibile uscire “da soli” a fare due passi senza però allontanarsi per... → [Continua a leggere]
              • Definire i post su Giap e i lunghi thread in calce “esercizi di stanca lamentazione” mi pare quanto meno ingeneroso. Ma al di là di questo, io vorrei capire una cosa. Se portassi mio figlio a fare un giro in bici, o a fare jogging, senza toccare niente o fermarmi... → [Continua a leggere]
                • sei un po’ birichino, e di nuovo, perchè io ho detto “in generale” a proposito di stanca lamentazione, non mi sono riferita a questo blog che peraltro non frequentavo quindi non conoscevo fino all’altro ieri.. Se portassi tuo figlio in bici senza toccare niente ecc….chi infetteresti? nessuno, evidentemente. Ma stando... → [Continua a leggere]
                  • Scusa, ma non ti seguo. Le forze dell’ordine hanno il compito di fare rispettare i decreti. Se i decreti sono assurdi – e per di più formulati in maniera ambigua al punto che ogni tre giorni esce un nuovo modulo di autocertificazione – loro applicano quelli. Io metto in discussione... → [Continua a leggere]
                  • «Nel dubbio reprimere» è un principio agghiacciante, basato sulla presunzione di colpevolezza distribuita a pioggia sui cittadini. Il principio opposto, «in dubio pro reo» è quello su cui in teoria si basa il nostro diritto.Con tutti i soldi pubblici che stiamo spendendo per militarizzare il territorio, a nessuno sembra essere... → [Continua a leggere]
              • Se vieni a commentare su Giap, è evidente che un valore a queste discussioni lo riconosci. E allora perché lamentarsi stancamente di come si sta discutendo qui?Un altro cliché del quale sinceramente non ne posso più è «ma se tutti facessero così allora…» È sempre stato usato per censurare e... → [Continua a leggere]
                • Non ho mai frequentato il vs blog, dunque non vi conoscevo. Ho detto quello che penso, tutto li’, dimostrando anche di non essere particolarmente incline all'”allineamento” o all’accettazione acritica delle argomentazioni dominanti nemmeno di un piccolo contesto come il blog ..In compenso, non so se te ne sei accorto, penso... → [Continua a leggere]
                  • Vittimismo inutile e fuori luogo. Tu hai proposto delle argomentazioni, altre e altri hanno contro-argomentato. Funziona così. Almeno qui.

                • Quello che citi è il cosiddetto “argomento del piano inclinato” o “della brutta china”. Non mi piace chiamarlo tout court “fallacia” – come si fa qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia_della_brutta_china perché è, appunto, un argomento di cui valutare di volta in volta la bontà. Alcuni tra gli esempi più tipici sono la “teoria... → [Continua a leggere]
            • No, non solo la Corea. Al momento, quasi tutti i paesi si stanno muovendo almeno in parte diversamente da noi e nelle discussioni qui sono arrivate svariate testimonianze al riguardo. Il divieto tout court di passeggiata e attività all’aperto come ce l’abbiamo noi non c’è quasi da nessuna parte (e... → [Continua a leggere]
              • ciao, la mia esperienza da Malta, dove da oggi sono in vigore restrizioni per over65, donne incinte e persone affette da particolari malattie https://timesofmalta.com/articles/view/fearne-to-address-press-conference-on-coronavirus-developments.781097. fino ad ora la passeggiata o il giro in macchina nessuno ha mai pensato di vietarlo, e in un`isoletta mi pare anche sorprendente visto il panico... → [Continua a leggere]
              • Si penso che i bambini, poste le differenze caratteriali di ciascuno, siano innatamente ribelli, qualcuno lo dimostra platealmente disattendendo sempre e comunque le indicazioni dei genitori, altri in maniera più velata…comunque è solo una mia teoria e francamente non ha neppure grande rilevanza in questo frangente. La ho espressa semplicemente... → [Continua a leggere]
                • Rispondo anche a te prima di chiuderla davvero. Allora: ribadisco che la categoria “bambini” alla quale, per intero, attribuire un solo tipo di comportamento non esiste, così come non esistono le categorie”le donne”, “gli uomini”, ecc… e lo hai detto anche tu, parlando di temperamenti divesi, per poi contraddirti... → [Continua a leggere]
                  • Avevi proclamato che te ne andavi perché qui eri stata censurata o bullizzata o che altro. È detestabile chi esce dalla stanza sbattendo ostentatamente la porta, slam!, per poi tornare, dire la propria e di nuovo proclamare che se ne va, slam! Sbatti la porta una buona volta e... → [Continua a leggere]
                  • Beh sì, prima dello stato d’assedio mio figlio diciassettenne andava a calcio tre volte a settimana, e il sabato pomeriggio si faceva da solo o con me un 40/50 km in bici sul carso. Il dodicenne andava ad atletica due volte alla settimana, e gli altri pomeriggi al ricreatorio comunale... → [Continua a leggere]
                  • Scusa,sai, Engy ma ad ogni tuo commento imprimi una carica di sadismo francamente irricevibile. Il cui scopo è contraddire a priori chiunque eserciti un legittimo diritto alla critica, con la scusa di doversi prima mettere nei panni degli altri e auto flagellare. Pretendendo un atteggiamento auto-vessatorio, perché tutto questo... → [Continua a leggere]
                  • Engy mio figlio ha l’ADHD e senza aria fresca e poter smaltire la sua iperattivita’ con il movimento fisico sta molto peggio e figurati se riesce a fare tutti sti compiti che ci vomitano addosso in continuazione. E’ diventato con gli arresti domiciliari addicted a minecraft. Anche questo... → [Continua a leggere]
                • Il problema sono le passeggiate in solitaria quando il personale 118 utilizza tute da imbianchino o da pasticcere! Vista la situazione tragica in mezza Italia, e la mancanza strutturale di dispositivi di protezione per il personale sanitario, l’ISS ha avallato i normali camici e le mascherine che non proteggono contro... → [Continua a leggere]
          • Io non so come è altrove ma qui è che io o lascio figlia a casa sola (9 anni e ne ha paura) o me la porto a comprare pane e altro, nelle botteghe perché posso lasciarla in caso fuori sul marciapiede vedendola.Per la legg3 la lascio a casa è... → [Continua a leggere]
            • @CAT475
              Esatto. Io sono mamma single di 2 bambini e devo per forza portare la piccola con me mentre faccio spese e lasciare il 9enne a casa! E’ assurdo. Poi mi guardano storta con la bimba al supermercato e non vedo infatti l’ombra di altri bimbi…

  7. A proposito dell’affermazione che i bambini non si ammalano ma sono vettori del virus, segnalo i dati contrastanti riferiti dal prof Raoult nel corso della presentazione “Coronavirus : diagnostiquons et traitons! Premiers résultats pour la chloroquine” 16 marzo 2020,(https://www.youtube.com/watch?v=n4J8kydOvbc&t=16s). So che si discute su Raoult, o meglio sul trattamento del... → [Continua a leggere]
    • Ricordate quell’audio (uno dei tanti) che girò nei primi tempi dell’emergenza, quello della solita amica medica di Milano che diceva che non prendevano più gli over 60 in terapia intensiva? Ad un certo punto, verso la fine, tra le raccomandazioni, iniziava a parlare di bambini, che sono asintomatici, e... → [Continua a leggere]
      • Veramente diceva che i bambini «uccidono» i nonni non in mezzo «a tante cose sensate» ma in mezzo a tante cose *insensate*, e soprattutto quella – in fondo il vero *core* dell’audio – che si lasciavano morire gli over 60. E’ stata smentita, questa «untrice» di paura, nel giro di... → [Continua a leggere]
        • Veramente è proprio così. Succede anche a Genova. Per quanto riguarda bambini e anziani: i bambini diventano un problema se i genitori devono lavorare e con le scuole chiuse sono costretti a lasciarli ai nonni. La chiusura delle scuole ha quindi l’effetto indesiderato di esporre ancora di più dei soggetti... → [Continua a leggere]
          • Dunque, Smone, dici due cose senza neppure curarti di distinguerle. Quindi devo rispondere a supposizioni, separandole io.1) «Veramente è proprio così. Succede anche a Genova» suppongo si riferisca al fatto di scegliere quali pazienti salvare, e quali no. Ebbene, quando circolava l’audio whatsapp a cui si fa esplicito riferimento in... → [Continua a leggere]
            • Dunque, Wolfbukovski, nel tuo post — quello a cui ho risposto — facevi riferimento a due argomenti. Nella mia replica, uno era identificato in modo esplicito, mentre per l’altro mi sono affidato alle capacità di astrazione del lettore. Ammetto la mia mancanza di cura. Mi rallegro invece del fatto che... → [Continua a leggere]
              • Scusa, Smone, permettici una mozione d’ordine: hai messo un punto 2, ma non ci hai scritto niente, a parte «datte na calmata». Non solo su questo blog, «datte na calmata» è una cosa che non ci piace leggere (soprattutto se sostituisce un’argomentazione), ma quel punto non contiene nessuna risposta a... → [Continua a leggere]
                • Scusate.Allora il punto 2. I bambini uccidono i vecchi è come dire Caio è allergico ai gatti, er gatto de nonna ha ucciso Caio. Non è che il gatto di nonna l’ha fatto apposta a uccidere Caio ma si capisce no?Adesso — stiamo parlando di questa cosa come se non... → [Continua a leggere]
                  • Ti faccio il favore di ignorare tutto quello che potevi evitare nel tuo messaggio, i toni aggressivi, la spocchia eccetera. La prossima volta evitalo da solo, te ne sarò grato.Stiamo parlando di un messaggio privo di fonte (cioè con fonte autodichiarata, che è lo stesso) che è circolato sui telefonini... → [Continua a leggere]
              • Premettendo che non meriti una risposta a causa dei toni aggessivi, provo a risponderti egualmente.1) gli audio whatsapp sono stati smentiti dagli ospedali indicati. Gli autori denunciati. Tu dici che i dirigenti sanitari mentono. Ok, può essere, però il paragone con l’eutanasia – che tutti sappiamo essere in qualche forma... → [Continua a leggere]
                • Conta i respiratori che abbiamo in Italia. Assumi un tasso di mortalità dell’1% e un tasso di necessità di ricovero in terapia intensiva del 5%. Confronta con il numero di respiratori (vedi sopra). Capirai che l’untore di paure è stata un’uscita infelice. Però le bestemmie malcelate signora mia

                  • Questo complesso articolo https://www.valigiablu.it/coronavirus-terapia-intensiva-ospedali/ ricostruisce con grande cura la situazione più o meno al momento dell’audio (è di due giorni dopo), e lo fa usando molte fonti e problematizzando ogni fonte. Va letto fino in fondo. Non è una situazione lineare, bidimensionale, che si possa ricostruire con una formuletta.Quella dell’articolo... → [Continua a leggere]
                  • Wolfbukowski rispondo qua al commento sotto (quello in cui mi inviti ad andare su Facebook) in mancanza di tasto “Rispondi”.Prima di tutto vorrei spiegare i toni delle mie risposte precedenti. Non credo di averti insultato — se l’ho fatto mi dispiace, non era mia intenzione. Ho cercato di scrivere un... → [Continua a leggere]
                    • Chiudiamo qui questa sotto-discussione, grazie. Chi aveva fonti da fornire le ha fornite, le altre persone che leggono si faranno un’idea.

  8. Nella pista ciclabile dietro il lidl di via Libia, l’ altro giorno, sono riuscita a sentire bambini giocare. Era come stare in un sogno, non riuscivo a capire da dove provenissero le voci. La cosa che più mi impressiona è che il fisiologico bisogno di uscire di un cane... → [Continua a leggere]
  9. Mio figlio ha cinque anni e mezzo, e all’isolamento in casa ha reagito benissimo, fin troppo. È una cosa che mi stanno confermando molti amici genitori: tanti bambini hanno accettato la cattività con serenità o addirittura con entusiasmo, si sono appropriati di quanto più spazio possibile in casa, diventata una... → [Continua a leggere]
    • Giustissima osservazione. A fronte di una preoccupazione di fondo per lo stravolgimento delle loro abitudini, i bambini riescono poi ad adeguarsi bene alla clausura e alla desocializzazione, a interiorizzarla, come dici, soprattutto oggi che hanno a disposizione audiovisivi e mezzi di svago di ogni tipo. Rischiano di trasformarsi in individui... → [Continua a leggere]
      • ciao, non ho dubbi sulle difficoltà di tanti. I figli frequentano le scuole della Barca, elementari Giovanni XXIII e medie Dozza, dove di sicuro (ne abbiamo conoscenza diretta) tante famiglie hanno difficoltà a dover gestire la scuola a distanza (ci vogliono pc per tutti, connessione funzionante, una stampante…). Il disagio... → [Continua a leggere]
      • … per non parlar dei profughi, dei bambini istituzionalizzati, nelle comunità di accoglienza etc…

      • In Gran Bretagna i bambini vulnerabili e vittime di abusi in famiglia possono andare a scuola come i figli dei “key worker”. Qui hanno chiuso le porte a TUTTI.

    • Non confondete isolamento in se stessi e adattamento ben riuscito.

  10. “All’ennesima fotografia giunta sulla chat genitoriale, con il/la compagno/a di classe in posa con sorriso stirato e cartello arcobaleno *Andrà tutto bene*, lui ha proposto di farne una mentre si punta una pistola giocattolo alla tempia, con il cartello *Che due palle*.”Il figlio settenne mostra già notevoli capacità critiche. Parlando... → [Continua a leggere]
  11. Buongiorno,scrivo un commento un po’ lungo perché credo sia necessario illuminare anche una situazione tangente a quella dei bambini, ma profondamente diversa: quella degli adolescenti. Sono un docente di Filosofia che insegna in un istituto superiore della capitale. Quando tutto è iniziato (ormai ci si trova quasi inconsapevolmente a citare... → [Continua a leggere]
    • Sono sconfortata. Ieri è partita la didattica on line di mia figlia, che fa seconda elementare. Usiamo una piattaforma di Microsoft. Nemmeno al primo accesso compare una policy sui dati e la privacy. Me ne sono lamentata con la rappresentante di classe che lo ha scritto alla dirigente scolastica. La... → [Continua a leggere]
      • Quella dell’appello è un’altra assurdità! Un conto è tentare di coinvolgere tutti gli studenti nel dialogo educativo, seppur a distanza, un altro replicare forme “normali” in una situazione che di normale non ha nulla. Che peso do a presenze e assenze se non conosco le dotazioni infrastrutturali degli alunni (connessione,... → [Continua a leggere]
  12. Mia madre, che ha 79 anni e ricorda tante epidemie e tante problematiche inerenti i bambini nel passato, mi fa notare che tenere i bambini al chiuso, negli appartamenti cittadini, per più di due settimane può portare a problemi seri nel loro sviluppo. “Le ossa dei bambini sono in crescita,... → [Continua a leggere]
    • Esatto. Per salvaguardare gli anziani piu’ a rischio vogliono debilitare e chissa che altro il popolo infantile?? Sospettavo che l’italia fosse diventata bambinofobica e questa e’ la conferma. I cani sono trattati meglio dei bambini qui.

  13. Zaia ha già dichiarato che le misure in vigore fino al 3 aprile saranno prorogate. Per i bambini che abitano in Veneto vuol dire non potersi allontanare da casa di più di 200 metri. Che possono corrispondere a una distesa di asfalto. Nel nostro caso, corrispondono ai dintorni di un... → [Continua a leggere]
    • Sono d’accordo, e penso che per trovare la forza di uscire sarebbe fondamentale anche contare sul fatto di trovare qualcun altro nella propria situazione, cioè a passeggio con bambini. Ho raccontato altrove degli sguardi in cagnesco di persone con i cani e i commenti acidi dai balconi, a causa di... → [Continua a leggere]
  14. Grazie per il bel post e in generale per aver creato uno spazio dove “non si spegne il cervello” (come dice mia figlia di 4 anni e mezzo). Viviamo in mezzo a una retorica tossica che esalta maternità e natalità e allo stesso tempo il continuo flusso di ordinanze ci... → [Continua a leggere]
  15. […] so se sia giusto chiedere al governo di inserire norme specifiche rispetto ai bambini. Non so neppure se il bisogno di “uscire” sia più nostro o dei nostri figli. Magari una […]

  16. introduco una riflessione collaterale che mi pare interessante e che conosco per prossimità di vita: le famiglie migranti. In pratica assommano in sè tutti gli svantaggi della quarantena andando a collocarsi nella fascia economicamente più bassa della popolazione: pochi metri quadri, pochissimi giardini e terrazzi, poca disponibilità di strumenti tecnologici,... → [Continua a leggere]
  17. Non so se siamo all’apice del contagio, ma spero che l’apice di delirio e paranoia non possa andare oltre. Ogni volta che mia figlia di due anni e mezzo mi chiede delle maestre, degli amichetti, di quando andremo al parco o in montagna mi si stringe la gola. Personalmente non... → [Continua a leggere]
  18. A questo proposito, aggiungo che tutto questo promuovere lo smart working non fa altro che introdurre una nuova barriera tra i bambini e il mondo, isolandoli perfino dai genitori. Perché non si fa che ripetere che chi può deve ricorrere allo sw. Ma i bambini sono a casa. Tutti i... → [Continua a leggere]
    • Hai centrato un punto secondo me cruciale, Sonia. Io vivo la differenza tra un figlio adolescente che si autogestisce lezioni online, compiti e tutto il resto, chiuso in camera, e un figlio settenne che ha ovviamente bisogno di essere seguito nei compiti e al quale va organizzato il tempo (fuori... → [Continua a leggere]
      • Confermo. Da un po’ più di due settimane sono in telelavoro, da una parte ci è indispensabile, perchè la nostra babysitter si è chiamata fuori avendo un parente positivo, e così almeno la presenza per le necessità a mio figlio (6 anni appena compiuti) la garantisco, ma dalle 8 alle... → [Continua a leggere]
        • Quella corrente è per me la quarta settimana di telelavoro. Per mia moglie la quinta, dato che è maestra alla primaria. Io sarei anche abituato a lavorare da casa, l’ho sempre fatto un paio di giorni a settimana. Ma confermo: telelavorare in due con due bambini piccoli (3 anni -proprio... → [Continua a leggere]
          • La scuola chiusa e la gestione di tutto ciò che consegue, è passata in secondo piano e nessun DPCM dà alcuna indicazione in merito. Parlando delle chiusure delle aziende non essenziali o non strategiche, il presidente del consiglio ha più volte ripetuto che chi può deve fare smart working. Ma... → [Continua a leggere]
          • Segnalo, a proposito di smart working lavoro “creativo”, questo buon contributo di Graziano Graziani, sulla contraddizione apparente fra il tanto tempo a disposizione (per chi ovviamente non ha figli e altre incombenze cui dedicarsi) e l’incapacità di concentrarsi sulla produzione culturale: http://www.minimaetmoralia.it/wp/pensare-non-riuscire-pensare/. Ammetto che io stesso avevo pensato, all’inizio,... → [Continua a leggere]
            • En passant: nel suo pezzo ricco di spunti, Graziani scrive – anche lui, come me, en passant – che «interventi come quello di Giorgio Agamben sullo stato d’eccezione sono risultati illuminanti per qualche ora e vacui il giorno dopo.»Sinceramente, a me sembra sia accaduto l’esatto contrario: l’articolo di Agamben –... → [Continua a leggere]
              • Credo che gli aspetti più interessanti del pezzo di Graziani fossero quelli relativi all’ambiente psichico mutato che rende difficile concentrarsi sul lavoro culturale, perché smontano anche una certa retorica che riguarda alcune occupazioni, agevolate dall’attuale situazione. Su Agamben: lungi da me pormi fra i suoi detrattori o partecipare allo sport... → [Continua a leggere]
                • «componimenti, canzoni, disegni e quant’altro, molto più lucidi di tante dotte analisi sull’epidemia lette in giro»

                  Non fatico minimamente a crederlo!

                  • Li posterei, se solo non mi avessero intimato di mantenerli privati. :) Alla fine è la loro interiorità che vien fuori, contento che sentano di condividerla con il sottoscritto, rispetto la volontà di tenerla al riparo da sguardi indiscreti. Certo, visto che dovrò valutare queste consegne, cercherò di fare in... → [Continua a leggere]
      • Io sono una mamma single, 2 figli uno 9enne con l’ADHD che dovrei far fare i compiti, l’altra 5enne incazzata che non puo’ vedere le amichette quindi ingestibile e mi sento dire che dovrei fare la docente per corsi aziendali da casa online!! E va be’ parcheggia i tuoi... → [Continua a leggere]
  19. E mentre forze dell’ordine e delatori assortiti ti colpevolizzavano, ti davano dell’«assassino» se uscivi a passeggiare o a far passeggiare dieci minuti la tua bambina di cinque anni reclusa in casa da un mese, le fabbriche di armi continuavano a lavorare perché la produzione era stata dichiarata «essenziale».

    https://www.avvenire.it/attualita/pagine/coronavirus-ma-le-fabbriche-di-armi

  20. Ta-dah! Ecco che le poesie pubblicate dalla stampa cambiano tono, e il Carlino (sic) riproduce quella di una «bimba che frequenta l’ultimo anno della International School of Modena», cosa che non vuol dire niente perché quella scuola privata comprende anche le superiori. Vabbè, ecco alcuni passaggi della poesia di Anna... → [Continua a leggere]
    • Se invece di strumentalizzarli e irregimentarli li lasci parlare, i bambini e le bambine dicono la verità. Io evidenzierei anche i versi finali della poesia:«e credo che la vita vissuta così sia oscura, questo è il virus di cui ho paura.»Il vero virus è una vita oscura, merdosa, come quella... → [Continua a leggere]
  21. […] lunghissimi turni di lavoro e non possono chiedere appoggio ai nonni per non metterli a rischio. Migliaia di bambini da un paio di settimane a questa parte stanno imparando a leggere e scrivere da …. Mario è padre single di due figli, vive in periferia e lavora al supermercato... → [Continua a leggere]
  22. Segnalo 3 articoli (due più strettamente rilevanti sulla questione “bambini”):1) “The Kids Aren’t All Right” https://www.theatlantic.com/health/archive/2020/03/what-coronavirus-will-do-kids/608608/2) l’articolo è molto lungo, ma in fondo c’è tutto il discorso sulle conseguenze *psicologiche* della crisi: “How the Pandemic Will End” https://www.theatlantic.com/health/archive/2020/03/how-will-coronavirus-end/608719/3) Sembrerebbe (attenzione al condizionale) sempre più che la forbice molto ampia fra... → [Continua a leggere]
    • Be’, a me pare ormai evidente che the italian way non ha funzionato, almeno per quanto concerne la capacità di affrontare l’epidemia nella sua fase iniziale. Da nessun punto di vista. Riuscire ad avere più morti di un paese con un miliardo e mezzo di abitanti dice tutto. L’Italia ha... → [Continua a leggere]
      • L’isolamento dei bambini ora è molto diverso dall’esperienza della guerra. E’ meno cruento ovviamente. E’ meno pericoloso sicuramente. Ma quello che è lo rende devastante è l’assenza della dimensione corale e comunitaria, della condivisione della paura, del farsi coraggio o anche solo compagnia a vicenda, del calore dei corpi. In... → [Continua a leggere]
      • Prima di stabilire una connessione tra un “italian way” e il numero dei morti, bisognerà analizzare molte cose. Tra cui le diverse peculiarità che accompagnano il nostro paese da un punto di vista demografico. La Spagna che se n’è fregata della quarantena fino a 10 giorni fa, organizzando il Gay... → [Continua a leggere]
        • I perché e i percome verranno studiati dopo, senz’altro. Ma in Corea e Cina l’emergenza pare rientrata. E con un numero di morti inferiore al nostro. Ammesso e non concesso che siano stati contati con lo stesso criterio. Vedremo come andranno le cose in altri paesi europei. Che in alcuni... → [Continua a leggere]
      • Secondo me il “Metodo Italia” per efficacia è secondo solo al metodo “Non fare un cazzo di niente”. Quello che è evidente è che in Italia si è applicato fin da subito il collaudato sistema totalmente passivo e paraculo che si è ormai radicato benissimo nei gangli della pubblica amministrazione... → [Continua a leggere]
        • Non voglio qui prendere le parti del governo. Ma è alquanto improbabile che Conte & Co. si siano messi a tavolino e abbiano deciso ad cazzum delle misure. Ciò che reputo più probabile è che medici ed esperti abbiano dato il loro parere e bene o male il governo si... → [Continua a leggere]
          • Guarda, il metodo “chiudere tutto” è ormai diventato piuttosto comune, non è quello che sto criticando adesso, anche se non ne sono mai stato entusiasta, poiché è un metodo appunto strettamente tecnico-specifico sull’epidemia stessa, ma essendo un approccio tecnicistico, non tiene conto di una serie di fattori complessi che investono... → [Continua a leggere]
          • Se è per questo, svariati altri medici e scienziati, i cui contributi stiamo linkando su Giap da giorni e giorni, dicono – con varietà di toni ma convergenze nei contenuti – che si sono fatti e si stanno facendo un sacco di errori marchiani e si sono presi alcuni provvedimenti... → [Continua a leggere]
            • E mentre si fanno divieti e si cavilla sulla loro macchinosa e delirante applicazione, gli ospedali mancano di tutto, e sono diventati il principale veicolo di contagio. La causa è stata appunto l’atteggiamento passivo, il “chiudiamo tutto, vietiamo tutto e aspettiamo che passi”.

            • Sì, ma il fatto che non vi sia un’unanimità di vedute del settore scientifico non significa che le linee seguite dall’Italia siano cazzate. Ma non era mia intenzione entrare nel merito delle scelte italiane (con quale merito poi? posso solo documentarmi e prendere atto di quanto dicono gli esperti). Sto... → [Continua a leggere]
          • La Capua però, accanto ad alcune prudenti dichiarazioni di cauto consenso sulla strategia italiana per affrontare la pandemia, esprime sempre, come forma di bilanciamento, alle dichiarazioni di carattere e stampo istituzionale, anche velati suggerimenti per un rapido rientro nella “normalità”, come ad esempio quello di favorire presto l’... → [Continua a leggere]
    • Accadde in questi giorni nella stampa estera – quantomeno in quella anglofona, che stiamo seguendo un po’ tutt* – un fenomento particolarmente morboso. L’Italia, col suo ruolo esemplare, diventa una terra in cui i racconti più raccapriccianti diventano veri, il fondale per qualsiasi notizia non verificata.Funziona così:1) Gori spara la... → [Continua a leggere]
  23. a proposito dei possibili effetti nocivi di una reclusione forzata totale dei bambini, come avviene in friuli venezia giulia:

    https://www.insalutenews.it/in-salute/wp-content/uploads/2020/03/Ipovitaminosi-D-e-Coronavirus-25-marzo-2020.pdf

    • Ma anche degli adulti. Se la carenza di vitamina D è un co-fattore dell’ammalarsi di – e del soccombere al – Covid-19, e se quella carenza è causata dalla mancata esposizione alla luce del sole, allora la reclusione forzata senza mai uscire sta favorendo la malattia.

      • Toccherà approfondire la querelle centenaria sul ruolo della vitamina D! :-)Comunque, al di là della discutibilità del metodo adottato dai due docenti torinesi, su cui Mautino può non avere torto, il suo “debunking” fa sembrare il loro comunicato più tranchant di quanto non sia. Tutte le loro formulazioni sono dichiaratamente... → [Continua a leggere]
  24. Colgo l’occasione per segnalare che il nostro amico di una vita e compagno di scorribande Xho – uno degli amministratori di questo blog nonché uno dei «Winston Wolf» che risolvono i problemi tecnici – sta facendo questo:https://xho.gitlab.io/supporto-psicologico-covid-19/È una lista in fieri di servizi gratuiti di supporto psicologico.Per portare avanti questo... → [Continua a leggere]
    • Magari nessuno lo clicca… è una pubblicità del Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità (!) del comune di Roma, al loro Sistema Unico di Segnalazione, ricordando che può essere usato per segnalare assembramenti. È lecito chiedersi se nel servizio la voce “assembramenti” esistesse già prima del COVID-19 (ed è lecito... → [Continua a leggere]
    • Il titolo di Firenze Today mi pare falsante, fa sembrare la lettera una cazzata, non è che quei genitori chiedono «mezz’ora d’aria»: criticano le ordinanze perché non lasciano uscire i bambini «anche solo per una mezz’ora», è diverso. Se dico a qualcuno che non riesce a seguire un ragionamento nemmeno... → [Continua a leggere]
  25. In attesa di un lavoro più lungo (e più cauto) mi permetto di lasciare qui questo, che probabilmente senza di tutti voi non sarebbe esistito-
    http://www.palermo-grad.com/uomini-adulti-e-ragazzini.html?fbclid=IwAR1YqskpC9fSRZXYQ1Yo2YNOkqEWMP9VsFTPpwSol8Xj9atptzISBDirOE0

    • Grazie, Rob. Se confrontiamo questa tua ricostruzione, ancorché rapida, con il modo nazionalista, vittimistico e confondente con cui Repubblica parla della Svezia in questi giorni, il tuo pezzo (“incauto” o meno che sia) è una boccata d’aria.

  26. Io sono una mamma Britannica trapiantata a Bologna di 2 bambini sotto 10 anni ai quali devo spiegare durante questo lockdown come mai qui trattano meglio i cani visto che il giretto col cane pare sacrosanto ma si pretende che i bambini stiano reclusi in casa.Quando oso a portarli fuori... → [Continua a leggere]
  27. AGORAFOBICI perfino..

  28. Intanto grazie, come molti altri vi seguo da sempre ma mai come oggi siete l’unico luogo in cui non mi sento completamente pazza… io ho 3 figli e dovrei essere in smart working, abbiate pietà del mio sfogo! Follia, come altri hanno sottolineato, anche perché mi chiedono orari d’ufficio, hanno... → [Continua a leggere]
  29. Oggi sia Garattini intervistato su Repubblica sia l’infettivologo Grossi intervistato sul Corriere dicono che dare i numeri ogni giorno, tipo bollettino di guerra, non fa capire nulla e genera solo ansia. Una cosa che modestamente noialtri, che non siamo scienziati “duri” ma di comunicazione e scienze cognitive un po’ ne... → [Continua a leggere]
  30. Magari sbaglio ma io non parlo del virus ai miei bambini come motivo del lockdown ma che sia frutto di panico, paranoia e del potere che vuole toglierci diritti e liberta’. Ma sicuramente sono una madre pessima.

  31. segnalo un pezzo che ho scritto per La Falla, mensile cartaceo e digitale del Cassero Lgbti Center
    https://lafalla.cassero.it/il-corpo-sociale-infetto-dio-stato-e-famiglia/

  32. Ciao, un paio di considerazioni sparse su questo post e quelli precedenti.– vitamina D, aria aperta e salute: oltre a quanto detto sopra, segnalo questa ricerca dell’Università di Torino: https://www.lastampa.it/torino/2020/03/26/news/coronavirus-lo-studio-dell-universita-di-torino-la-vitamina-d-potrebbe-avere-effetti-preventivi-1.38640776– SmartWorking e Scuola Personalmente, come molti hanno segnalato, mi trovo malissimo. Sia io che mia moglie siamo liberi professionisti e... → [Continua a leggere]
  33. Fra le mille domande di questi giorni ce n’è un’altra che inizio a pormi. Molti esperti hanno parlato della possibilità che il virus circoli meno durante l’estate per poi tornare con più forza nel prossimo autunno-inverno. Ora, se già inizia a farsi per scontata l’ipotesi che le scuole non riapriranno... → [Continua a leggere]
  34. Salve a tutti, vorrei portare la mia esperienza. Premessa, che non attiene molto all’argomento ma può essere utile: da un lato mi trovo sostanzialmente sempre in disaccordo con le idee politiche, economiche e sociali dei tenutari del sito, ma d’altra parte in questi giorni questo è l‘unico posto che ho... → [Continua a leggere]
    • Attenzione, però: «nel dubbio la maggioranza ha sempre ragione» significa che non c’è il dubbio: la conclusione elide la premessa. Nel dubbio, si vaglia l’ipotesi che la maggioranza possa avere torto, e non a caso una concezione piena, complessa e non plebiscitaria di «democrazia» prevede la tutela delle minoranze dagli... → [Continua a leggere]
      • Guarda caso, poco dopo che ho scritto questo commento è uscito quest’articolo sull’Huffington Post:

        La paura diventa rabbia

        “Abbiamo fame, non paghiamo”. Nei supermercati monta l’esasperazione. Sui balconi non canta più nessuno e nel Paese iniziano a manifestarsi i primi segni di malessere.

        • Mentre fissavo il vuoto di fianco alla scrivania (“smart” working), sono riuscito a focalizzare il retro di copertina di /Un viaggio che non promettiamo breve/, che riporta il passo dove si dice che “in Francia avevano rinviato l’inizio di aprile”. Ora il governo, dopo averci isolato persino da una qualunque... → [Continua a leggere]
      • Grazie del commento. Quella del “Nel dubbio la maggiora ha sempre ragione” era un’iperbole neanche tanto ben riuscita; ma il rischio concreto che vedo in questi ultimi interventi è di cadere nell’errore opposto: di dover cercare comunque un punto di vista diverso. Perdonami la franchezza: ricordo la discussione su Villaggio;... → [Continua a leggere]
        • Non proprio: l’impegno della mia/nostra vita non è «il minoritarismo», è raccontare storie da angolature non banali, e mantenere anche grazie a queste storie un taglio critico nel descrivere la realtà.Quanto al post su Villaggio, da quelle riflessioni è nato un saggio commissionatomi dalla Cineteca di Bologna e incluso nel... → [Continua a leggere]
      • Io sono di stanza a Parigi, e ogni volta che esco, anche solo per correre (qui ancora si può), ho la netta sensazione che le persone si scansino, si evitino, si dribblino. Questa sensazione si fa limpida nei supermercati, dove la gente si smarca, passa alla larga. Ogni volta che... → [Continua a leggere]
    • Che bello che dev’essere sentirsi parte “di una posizione numericamente maggioritaria”. Non mi e’ mai capitato.

      Professare ed inculcare il “groupthink” nei propri figli non e un buon servizio neppure.

      • Sì, chiaro. Chi ti dice che io lo faccia? Il tuo è onestamente un commento di risposta per il quale non trovo alcun angolo da approfondire: è piccato e superficiale.

        • Ho visto solo ora questo commento penoso. Se non c’era “alcun angolo da approfondire” perche’ rispondere? Dick.

    • Com’era quella frase di Manzoni sul buon senso che se ne stava nascosto per paura del senso comune?

    • “Nel dubbio sono le masse ad avere ragione” ha lo stesso senso di “la merda è sicuramente buona, miliardi e miliardi di mosche non possono avere torto”.

    • Una massa che decide il suo futuro senza tentennamenti semplicemente mi spaventa. Per me il senso di appartenenza ad un gruppo non potrà mai compensare la rinuncia al pensiero logico.Nel caso specifico delle misure di confinamento, la loro efficacia non viene decisa a maggioranza. La complessità della situazione è elevatissima,... → [Continua a leggere]
  35. Nicolas, io non ho figli e non so cosa gli direi ma mi sembra che ai bambini non si possa mentire. Perché,prima o poi, il peso insostenibile delle bugie ti torna indietro come un boomerang. Se tenti di manipolarli, dicendogli che “andrà tutto bene” ( e se questo... → [Continua a leggere]
    • Ciao, queste ultime settimane sono state ancora più complicate come padre – più complicate di una cosa già complicata di suo. Ogni giorno si tratta di trovare un equilibrio tra studio, tempo libero, ragionare di ciò che accade, lavorare e ragionare di nuovo con loro di ciò che accade. Questo... → [Continua a leggere]
      • e comunque, sì: se sono qui (che bella espressione) è perchè ho dei dubbi. Certo come che stasera non potrò farmi un giro che ho de dubbi.

  36. Nicolas, io non so che età abbiano i tuoi figli, ma le mie “grandi” mi hanno chiesto perché non possono fare lezione in aula magna, o con turni pomeridiani, così da mantenere le distanze, o ginnastica al parco… Anche loro, con i mezzi per la loro età, capiscono la differenza... → [Continua a leggere]
    • Ciao, sto ritardando un impegno con i ragazzi, ma non avrei immaginato un tale numero di risposte. I miei figli hanno 14 e 9 anni. Quello di 14 anni e estroverso e sociale; quello di 9 ha un carattere già più definito e tendenzialmente è introverso. Sono abbastanza stupefatto dalla... → [Continua a leggere]
      • Be’, certo nessuno può essere contento. Ma uno che vive in una piccola città, ha il giardino, un pezzo di terreno in cui giocare all’aperto, se la vive senza dubbio meglio di uno con due figli più o meno della stessa età dei tuoi, in un appartamento al terzo piano... → [Continua a leggere]
      • Ciao, non credo che il punto sia se qualcuno è contento, chiaro che nessuno lo è. Ma cosa pongo all’attenzione dei miei figli, gli applausi dai balconi, la solidarietà sbandierata ma non praticata, o le contraddizioni, le difficoltà dei compagni meno fortunati che restano indietro, la follia di gente con... → [Continua a leggere]
  37. Arrivo tardi nella discussione, quindi mi scuso se dovessi sovrappormi ai numerosissimi commenti. Mi preme però sottolineare che la messa in discussione delle misure di contenimento adottate in Italia è doverosa non solo ideologicamente, ma anche dal punto di vista scientifico. John Ioannidis, uno dei massimi esperti mondiali di epidemiologia,... → [Continua a leggere]
    • Opportuno che citi Ioannidis.Sorry chi non capisce l’inglese ma questo e’ molto importante, credo. Fonte e’ https://www.globalresearch.caDr John Ioannidis Professor of Medicine, of Health Research and Policy and of Biomedical Data Science, at Stanford University School of Medicine and a Professor of Statistics at Stanford University School of Humanities... → [Continua a leggere]
      • visto che lo riporti, mi permetto di postare una traduzione di quell’articolo, che inizialmente non avevo voluto accludere perché in questo rapido divenire di eventi un articolo del 17 marzo deve necessariamente essere preso per quello che è, nella sua (consapevole provvisorietà). La traduzione è mia (quindi mi scuso per... → [Continua a leggere]
  38. […] concentrati solo su alcuni aspetti: attività all’aria aperta, uscite con i figli (da noi non previste in alcun modo), utilizzo degli spazi […]

  39. […] dirlo meglio di me”: il blog di Gaberricci, il Bandolo del Matassa e, ça va sans dire, Giap. Lo spunto del presente è stato per me ricevere via mail, nel tardo pomeriggio di ieri, la […]

  40. I bambini dimenticati.

    Ecco una terza lettera aperta/petizione che chiede di poter fare uscire bambine e bambini.

  41. I tempi dell’emergenza sono caratterizzati da emergenze che non sono uguali per tutte e tutti. La narrazione mainstream offre all’opinione pubblica un racconto semplificato, all’interno del quale la comunità Italia “resiste in casa” producendo nuovi meccanismi di domanda/offerta per passare il tempo. Lo strumento principale che alimenta questo mercato è... → [Continua a leggere]
    • Grazie, Davide. A conferma che questa gestione dell’emergenza colpisce di più i più deboli, i soggetti già a rischio di esclusione.

  42. Scusate ma prima parlavo del clima ostile verso chi esce per fare una passeggiata ma vorrei sapere se legalmente si puo’ o non si puo’? Se io uscissi con i miei figli adesso nel parco sotto casa e rivendico il diritto di prendere aria mi potrebbero multare?P.s un’oretta fa... → [Continua a leggere]
    • Dipende dalla regione. In FVG è illegale uscire di casa per qualunque motivo diverso da lavoro, spesa e ospedale.

      • Grazie per la risposta. Abitiamo in Emilia Romangna.

        Seguo per lavoro e interssi personali piu’ la stampa anglofona e non riesco a tenere il passo con tutti sti cambiamenti qui in Italia.

        Quindi e’ illegale fare un giro con i propri figli? O solo malvisto?

        • È proprio quello il problema: una simile deroga al divieto di circolare non è esplicitata in decreti e ordinanze, quindi il margine di discrezionalità lasciato alle forze dell’ordine è molto ampio. Dipende da dove vivi, dipende da chi incroci. Un mio amico, qui a Bologna, è stato fermato mentre camminava... → [Continua a leggere]
          • Secondo me il fattore dirimente è il vicinato. Se c’è un minimo minimo di vita sociale nel rione, si crea una complicità non detta, basata sul buon senso. Se il rione è disgregato e incattivito, allora sono cazzi amarissimi.

          • Oggi sono scesa in cortile con i miei tre bambini, contemporaneamente sono arrivati altri due ragazzini del palazzo… Mi sono spostata sul retro, ma niente, un simpatico vicino ci ha guardato male dal balcone e poco dopo una camionetta di militari al cancello..”passavano di lì”, scusatio non petita, battutina sul... → [Continua a leggere]
            • Qualche giorno fa ho personalmente, cioè a due metri una dall’altra, detto alla vicina con un treenne di non badare ai vicini che le intimano di risalire quando è fuori col bambino da sola nel cortile condominiale. Alla mia coetanea con il barboncino ho invece detto – pure un filo... → [Continua a leggere]
              • Alla fine sono uscita con i figli e abracadabra e’ arrivata una macchina dei vigili che mi hanno detto che non si puo’ andare nei parchi! Eravamo al parco. Quando sarcasticamente ma camuffata da idiota ho chiesto se va bene camminare con 2 bambini lungo una strada trafficata... → [Continua a leggere]
                • Quindi si è capito che, per qualche ragione, la zona Casteldebole / Borgo Panigale è molto pattugliata.
                  Qui al Navile invece poca roba.

                  • Chissa perche’. Parco dei noci e’ “poroso” e non recintabile. Sara’ per quello?

                    Ormai e’ off limits.

  43. Quindi la solita opacita’ e ambigiuta’ italica.Parco dei noci qui a Bologna e’ particolarmente sorvegliato e questi veicoli in borghese mi inqietano non poco. C’e’ un divieto de facto a non fare un giro e sinceramente vorrei proteggere i miei bimbi dai incontri inqietanti con esaltati rappresanti delle forze... → [Continua a leggere]
    • No, noi non lo siamo per niente.

      Dopodiché, chiariamo: l’epidemia c’è. Viene usata come pretesto.

      • Esatto. Nessuno nega la virulenza di questo patogeno. È che il timore viene usato come un giogo ed è lecito temere che certe restrizioni, da misure eccezionali etc.etc., vengano metabolizzate nel sentire comune quale male necessario per prevenirne uno più grande. Mi spaventa che poche coscienze intorno a me si... → [Continua a leggere]
      • Certo sono d’accordo. Ma viene “hyped up” on tot.

        E pare che i test diano tanti falsi positivi.

      • Sottoscrivo.

  44. Cresce la mobilitazione per liberare i bambini dalla paranoia che non consente loro nemmeno un’ora d’aria. Qui un resoconto, certamente parziale, di cosa si muove.

    • Il professore Didier Raoult, microbiologo e in prima linea nel trovare una cura efficace contro il covid, riguardo il “lockdown” parla di “improvvisazione sociale” con effetti collaterali incalcolabili. Cito da Le Parisien:“Vous pensez que le confinement de la population ne sera pas efficace?Jamais on n’a pratiqué ainsi à l’époque moderne.... → [Continua a leggere]
  45. Buongiorno, vi leggo da molto tempo ma non ho mai commentato. Vorrei aggiungere ora un elemento : così come per i bambini, lo stesso problema si pone per le persone, anche adulte, con gravi disabilità cognitive e relazionali e le persone psichiatriche. I CST sono chiusi, e per la stragrande... → [Continua a leggere]
  46. E’, purtroppo, sempre la solita medesima questione “degli ultimi” e di chi se li incula (scusate il termine).

    Segnalo inoltre che “Cronache dal pronto soccorso” porta ad un “errore 404”.

    • No, il link funziona. In questi giorni abbiamo inviato a quel post quasi 20.000 visitatori. Non so perché ti abbia dato il 404, forse era temporaneamente giù il sito.

  47. nel frattempo quotidiani nazionali come ‘la repubblica’ pubblicano autorevoli opinioni di pedagogisti la cui competenze non è evidentemente supportata dal buon senso e dall’esperienza – per non parlare del termine ‘resilienza’, si dovrebbero riaprire le miniere di sale solo per verificarla in coloro che se ne riempiono la bocca. non... → [Continua a leggere]
  48. Concordo. È molto probabile che il messaggio subliminale fosse quello di “inquadrare” sin da ora i bambini nella nuova dimensione dei lockdown a singhiozzo. In pratica dovremmo abituarli, essendo loro più duttili, ad una sorta di compressione a yo-yo delle nostre e loro libertà individuali. Ma é ovvio che il... → [Continua a leggere]
    • Ma scusate, voi non l’avete visto “La vita è bella”, il film che tutto il mondo ci invidia? Lì si dimostra che un bambino, se ha un genitore in gamba, sta benissimo pure in un campo di sterminio. Quindi, di che vi lamentate? I bambini si abituano. E a certi... → [Continua a leggere]
      • Ormai siamo catapultati nell’oscurantismo. Mi pare di aver letto che, gentile concessione, sia di nuovo possibile acquistare articoli di cancelleria che erano stati estromessi dalla lista dei beni di prima necessità. Tuttavia credo che la grazia sia stata motivata dalla considerazione che così i più piccoli potranno continuare a disegnare... → [Continua a leggere]
        • Parola chiave: ALIENAZIONE. Io mi sento alienata gia’ agli arresti domiciliari. I bambini mostrano chiari disturbi comportamentali che non saranno facilmente risolti.E nel frattempo c’e’ stato un’altro trasferimento di richezza dal basso verso alto come nel 2008. Mi sa il vero motivo per questa emergenza.E’ utile... → [Continua a leggere]
        • Ho visto anch’io quello spot, e stavo per distruggere l’incolpevole televisore. Sarebbe meglio se pubblicizzassero i comportamenti sicuri da tenere tutti per ricominciare a vivere e lavorare con pochi rischi. Si sa poco su come siano avvenuti i contagi (in parte è comprensibile: difficilmente si possono avere certezze al riguardo),... → [Continua a leggere]
  49. Ho impiegato forse più tempo del necessario a scrivere perché credo di essere ancora in qualche modo scioccato da quanto accaduto. Ben prima della stretta ulteriore iniziata in Emilia Romagna dal caro sceriffo con occhiali a goccia, in tempi quindi di passeggiata permessa, mi è capitato proprio davanti casa mia,... → [Continua a leggere]
    • E quel caro sceriffo ora dice che “secondo me” chi percepisce il reddito di cittadinanza non puo’ avere il bonus inps!!

      Cmq si’ far sentire i bambini come criminali e’ da criminali.

    • Episodi di questo tipo in effetti lasciano scossi. Il problema è che senza accorgercene ci siamo ritrovati In brevissimo tempo a passare dal “distanziamento sociale” ( che poteva avere un senso) alla quarantena generalizzata senza se e senza ma. L’ azione repressiva serve non solo a far cassa ma anche... → [Continua a leggere]
  50. Pare che a Bolzano ti multino anche se esci nel tuo giardino privato.

    https://nitter.net/vian_lor/status/1244555935923740672#m

  51. Avrete letto anche voi sui giornali on line la notizia che, con una nota ai prefetti da parte del Viminale “È da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria... → [Continua a leggere]
    • La notizia è confermata, la danno diversi giornali e anche le agenzie di stampa: https://www.agi.it/cronaca/news/2020-03-31/coronavirus-genitori-figli-jogging-8052514/La concessione, di per sé, è poca cosa, ma almeno si inizia ad ammettere che l’uscita insieme a un convivente non mette a repentaglio la salute pubblica. Il termine “prossimità” lascia un margine all’interpretazione che può... → [Continua a leggere]
      • È un primissimo risultato, piccolo e limitato, ma importante per genitori e figli che potranno rimettere il naso fuori di casa con una pezza d’appoggio anche formale per opporsi a eventuali vessatori in divisa. Vediamolo come un centimetro di libertà riguadagnato. Significa che la pressione l’hanno sentita, erano partite diverse... → [Continua a leggere]
        • È un risultato, che attenzione non modifica un decreto esistente, ma conferma ciò che per me era già ovvio: se adulti e cani hanno il diritto di passeggiare nel marciapiede sotto casa, ce l’hanno anche i bambini, che altro modo non hanno di farlo se non in compagnia di un... → [Continua a leggere]
          • Ci considerano criminali a priori. E’ l’essenza profonda dello stato sabaudo, passata al fascismo e poi – appena un po’ edulcorata – alla repubblica nata dalla resistenza. Dobbiamo dividere ciò che sembra unito, e unire ciò che sembra diviso. In particolare dobbiamo spiegare e rispiegare a tutti quelli che conosciamo... → [Continua a leggere]
      • Il problema è che situazione locale è un caso a sé, cambia da zona a zona, da strada a strada, quando giri l’angolo, perché dipende da chi incontri, di pattuglia o sui balconi, perché ognuno assembla a suo piacimento i pezzi a caso dalla miriade di provvedimenti, notizie, ordinanze... → [Continua a leggere]
    • In FVG vietato era e vietato resta, perché “tu sai chi” non permetterà mai più a nessuno di uscire di casa.

      • La mia teoria è che costui sia un vampiro che non può esporsi alla luce del sole, e che ora abbia trovato il pretesto per costringere, con la forza e col ricatto, tutti gli abitantoi della regione a condividere la sua orribile condizione.

    • Io mi sforzo lo giuro, ma una laurea in giurisprudenza ed un titolo di Stato non sono per me sufficienti per capire il senso di questa produzione normativa senza fine tra decreti, ordinanze, circolari che mancano totalmente di senso logico. Faccio un ragionamento terra terra: il fine di queste norme... → [Continua a leggere]
      • Secondo me è possibile fargli rimuovere anche quest’assurdissima limitazione.

        • Yay. Ma se iniziano a correre, saltellare, hop, skip, jump, ballare, agitarsi bisogna fermarli senno potrebbe essere interpretato come gioco o sport quindi multa! Hilarious.

          • La circolare dice che l’uscita coi bambini «può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto», c’è abbastanza margine per stoppare le velleità di eventuali sadici in uniforme. Certo, qualcuno avrà la faccia di tolla per dire: «camminare sì ma saltare no!» ma non regge, l’eventuale sanzione sarebbe impugnabilissima e annullabile.

            • Prima sono andata con mia figlia a Lidl (che divertimento!) e stavamo trotterellando pero’ le ho detto che dovevamo stop perche’ magari poteva essere interpretato come jogging!

              • Gente che implora Fedriga di impedire ai bambini di uscire di casa, e Fedriga che rassicura: “qui vale l’ordinanza regionale”.

            • Sui social sta già esplodendo l’indignazione: “15 giorni di sacrifici buttati nel cesso!”, “avete rotto con questi bambini!”, “volete ammazzarci tutti!” ecc. ecc.

              • Tifiamo Instant Karma.

                «Instant Karma’s gonna get you
                gonna knock you right on the head…»

                • E per l’ennesima volta De Luca è in perfetta sintonia con Fedriga.

                  “Coronavirus, De Luca contro il Viminale: “Gravissimo il sì a passeggiate e jogging””

                  A dimostrazione che tra PD e Lega non c’è differenza.

                  • De Luca già il 13 marzo diceva questo:“E’ assolutamente vietato. Abbiamo avuto comunicazioni confuse anche dal Governo Nazionale. Chi non si adegua, cioè chi è in giro senza motivo, è passivo di 3 mesi di carcere e di un’ammenda fino a 200 euro. Queste misure ancora non vengono messe in... → [Continua a leggere]
                  • Sempre De Luca: “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più... → [Continua a leggere]
        • Non riesco a metabolizzare l’ingiustizia. I bambini non possono uscire con i genitori o comunque con le persone con cui convivono (si parla di genitore… siate certi che qualche “zelante” controllore avrebbe da obiettare ad esempio se lo trovasse insieme al/la compagno/a convivente del proprio genitore) però è consentito che... → [Continua a leggere]
      • Posso divertirmi a interpretare le motivazioni del legislatore? Perché è consentito uscire a un solo genitore? Perché il tutore dell’ordine e i suoi coadiuvanti (leggasi sentinelle alle finestre) devono poter individuare prontamente i trasgressori. Se entrambi i genitori escono col bambino, come si fa a capire anche da lontano se... → [Continua a leggere]
  52. […] Da italiana in Svezia, sono tanti gli interrogativi che mi vengono posti in questi giorni, soprattutto a seguito dell’articolo recentemente pubblicato da Repubblica.it, ma anche a quello precedente sullo stesso tono de Il Fatto Quotidiano, dove si è dato risalto anche a un certo sprezzo del pericolo combinato a... → [Continua a leggere]
  53. https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/31/news/coronavirus_nuova_circolare_viminale_si_camminata_genitore_figli-252804987/

    L’ultima parte dell’articolo che cita la circolare è tragicomica. Si arriva addirittura ad introdurre le proporzioni matematiche. C’è al Viminale non operassero menti eccelse si era capito da molto tempo ma ormai siamo al delirio.

  54. Appena visto su Ansa che i governatori sono allarmati perché temono le strade possano riempirsi (!) E il solito Gallera parla di “circolare folle e insensata”.

  55. https://www.unionesarda.it/articolo/news/italia/2020/04/01/passeggiate-genitore-figli-crimi-limitazioni-restano-nessuna-scus-137-1003950.htmlAttenzione, gli adolescenti non hanno necessità di alcuna “ora d’aria”. Non si sa mai che qualcuno avesse pensato di farli deambulare in uno spazio meno ristretto della propria abitazione. Arriveremo a trovarci qualcuno in soggiorno per misurare i metri quadri per stabilire se uscire sia o meno una necessità. Uno... → [Continua a leggere]
    • Fanno schifo oltre ogni limite. «Nessuna scusa». Ragazze e ragazzi di 15 anni (come mia figlia) secondo costoro non stanno soffrendo abbastanza, non meritano nemmeno «l’ora d’aria»… e ci tengono a dichiararlo! Non sia mai che possa sfuggire l’occasione di mostrarsi iper-zelanti nel proprio approccio vessatorio e sadico. Approccio nel... → [Continua a leggere]
      • Gia’ mi sembravano legittimamente incazzati gli adolescenti prima figurararsi dopo quest’ennesimo maltrattamento e abuse dalla parte del potere che glu ha negato un futuro decente.

      • Sull’adolescentofobia e su come questa societa’ sta trattando gli adolescenti si potrebbe scrivere per giorni. Controllo e medicalizzazione di ogni forma di disagio sembrano essere diventati degli imperativi. Non si colgono minimamente i conflitti e le contraddizioni sociali in cui crescono. La scuola destituisce qualsiasi forma di pensiero critico... → [Continua a leggere]
  56. In Italia, salvo rare eccezioni, i mezzi di informazione dominanti stanno contribuendo in maniera palesemente dolosa ad alimentare la tensione sociale. Ecco serviti i novelli untori: gli adolescenti. Pericolosi esseri dediti alla sedizione ed alla rivolta che hanno osato ( e con successo) sfidare i potenti della Terra. Quale miglior... → [Continua a leggere]
  57. Nella provincia di Piacenza non si puo’ passeggiare coi bimbi, pare. E neanche in Lombardia..

    • Si, esatto. Lo ha affermato orgogliosamente stamattina Fontana. Dicendo che da lì a ritrovarsi tutti fuori il passo è breve. Non è una citazione testuale, ma questo è il senso. E ha pure azzardato recriminando, in maniera vittimistica, di avere ben gestito la situazione… e non grazie... → [Continua a leggere]
  58. Posso dire cazzo? (Cit.) Messaggio ricevuto nel gruppo dell’asilo: “BAMBINI IN LIBERA USCITA? NON IN SICILIA, ATTENZIONE! La circolare del Ministero degli Interni in materia di passeggiate genitori-figli, non è applicabile in Sicilia dove il divieto è assoluto, in forza dell’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana: Ordinanza del Presidente Musumeci... → [Continua a leggere]
  59. Ancora una volta sono stracontenta di non fare piu’ parte di quei spaventosi gruppi whatsapp genitori.

    Sono tornata ad usare un dumbfone per uscirne e avere la scusa!!

  60. Finalmente un po’ di chiarezza. I passi consentiti sono 263. Lo dice Zaia:

    “Allora, nei 200 metri da casa si può uscire, evitando assembramenti, in solitaria o con un bimbo, 263 passi consentiti.”

    https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/coronavirus_zaia_diretta_cosa_ha_detto_oggi_1_aprile_2020-5146258.html

    • Ma come si misurano? 263 passi cambiano a seconda della lunghezza degli arti e dell’ampiezza del movimento. Già li vedo gli agenti alle prese con le verifiche del caso. Non trovo aggettivi per definire ciò che ci circonda.

  61. […] Le domande sono rivolte al Presidente Massimiliano Fedriga e a tutti coloro che si sono dimenticati dei bambini nello scrivere i “decreti restrittivi” […]

    • Una guerra incivile, se posso parafrasare… vari sindaci della mia regione, non potendo rimanere indietro rispetto ai colleghi delle aree metropolitane, stanno intervenendo in tutta fretta per chiarire che “la passeggiata con il proprio figlio NO, non è concessa qualunque cosa dica il Viminale”, e ci tengono a ribadirlo... → [Continua a leggere]
    • Sogno una specie di “processo di Norimberga” per tutti gli spacciatori di bufale, ignoranza e terrore: influencer, opinionisti, conduttori di talk-show, politicanti, sindaci “decisionisti”… Veri e propri criminali, responsabili di aver piantato in milioni di cervelli idee assurde, in primis quella che il virus viaggi nell’aere come una nube radioattiva... → [Continua a leggere]
      • Un sogno. Lo farò mio per cercare di evitare il travaso di bile che questa barbarie mi sta procurando. Però…sullo zaino delle medie avevo scritto con l’uniposca un proverbio africano che mi aveva riportato un medico volontario in Uganda e che faceva più o meno così “se tutti si mettono... → [Continua a leggere]
      • In questa novella ci sarà anche il cane nero.

      • non sei il solo a sognarla questa specie di “processo di Norimberga”

        • Dobbiamo resistere un minuto più di questi pezzi di merda. Non avremo una Norimberga, ma vedremo la loro psiche andare in mille pezzi quando la vita si riprenderà il suo spazio, facendo implodere il loro senso di onnipotenza.

  62. E intanto in FVG:“(…) annuncio che ho intenzione di rinnovare la mia ordinanza in scadenza che vieta passeggiate, jogging e quant’altro se non per motivi di salute certificati. Capiamo i sacrifici che chiediamo ai nostri corregionali – ha concluso il presidente-, ma se oggi facciamo questi sacrifici, potremo tornare ad... → [Continua a leggere]
    • E lunedì riaprono i cantieri navali di Monfacone, un assembramento di minimo 5000 operai, perché le navi da crociera sono un bene essenziale.

  63. Sono tornata ora da un giro con i bambini durato ben 2 ore (arrestatemi) e devo dire che non ho captato ostilita’ dalla poca gente fuori e semmai ho visto alcuni sguardi teneri. Solo una vecchia con i soliti fleabags(cani) ci ha guardato male ma era cosi anche prima!Quindi... → [Continua a leggere]
    • Rispondo a me stessa pero’ per dire che la mamma dell’amichetta del cuore di mia figlia non voleva far uscire la sua di figlia sul balcone per un saluto mentre passavamo a piedi perche’ al telefono mi ha detto che anche la sua bimba vorrebbe uscire e che e’ pericoloso!!!!!Ca... → [Continua a leggere]
      • Come ti capisco. Io sono un’ educatrice e seguo 2 persone disabili adulte( un uomo e una donna) con rapporti uno a uno. La famiglia della ragazza ,ricchi industriali anche loro perennemente sintonizzati su canale 5 o anche peggio ,mi ha detto che non mi vuole più... → [Continua a leggere]
  64. Intanto anche il presidente della regione piemonte fa la voce grossa: “continuiamo con la linea del rigore”. Visto che altro non sanno fare loro continuano https://www.lastampa.it/torino/2020/04/01/news/coronavirus-il-piemonte-chiude-alle-passeggiate-genitori-figli-cirio-continuiamo-con-la-linea-del-rigore-1.38665239

  65. Ci eravamo illusi? Bene, torniamo subito in castigo. Su due delle più scandalose testate in circolazione ( corriere e repubblica) leggo che Conte avrebbe precisato di non aver mai “ autorizzato” passeggiate con i bambini. Ora mi domando se il termine autorizzazione è proprio uscito dalla sua bocca (... → [Continua a leggere]
  66. Ciao a tutti e grazie per il po’ di aria pulita che mi fate respirare. È il mio primo commento, dovuto a voler condividere con voi due cose che mi hanno fatto scoppiare il fegato.1 Su Repubblica, stamane, si sono affannati a dare parola al primo esperto che potesse affossare... → [Continua a leggere]
    • Anche io ho notato quell’articolo allucinante. Non so quanto corrisponda al vero e quanto sia pompato ad arte dallo pseudo giornalista. Me descrive un atteggiamento paradossale. Ormai siamo punto che c’è una norma, una sua interpretazione, ed il destinatario che fa? La inasprisce di sua sponte! Non sia ... → [Continua a leggere]
  67. Segnalo che nella conferenza stampa tenuta stasera il presidente del Consiglio dei ministri si è espresso sulla questione “passeggiata coi bambini” in questi termini:“Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo semplicemente detto che se ci sono figli minori, quando un genitore va a fare la spesa, siccome... → [Continua a leggere]
    • Conte non sa o finge di non sapere cosa c’è scritto nella circolare del Viminale:«è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione.»Attività motorie all’aperto, dunque; non... → [Continua a leggere]
  68. Il risultato: porteranno i bambini al supermercato, in un luogo chiuso impossibile da sanificare correttamente (mettete i guanti anche ai bimbi per favore) dove anche gli adulti faticano a rispettare le distanze, dove possono toccare tutto, dove la forzata clausura esploderà in un tripudio di richieste con aumento dei tempi... → [Continua a leggere]
  69. (non vorrei ma qualcuno deve commentare quella schifezza del corriere scritta da una che poco poco vive in una reggia con balconi e terrazzi a Milano e fa la morale sul non uscire. E vorrei anche l’opinione dei figli a ‘sto punto) Lo sapete no che quella maria volpe è... → [Continua a leggere]
    • Cito l’articolo: “Si sa come siamo noi italiani: poter fare una passeggiata coi figli, per molti significa: usciamo tutti insieme , magari chiamiamo la zia e il cuginetto che abitano qui vicino, ci diamo appuntamento e ci salutiamo in strada, tanto adesso si può, chi può dirci qualcosa?” E’ un... → [Continua a leggere]
      • L’inaffidabilità del popolo bue è l’argomento apripista per qualunque dittatura. La gente è irresponsabile, quindi serve un uomo forte, regole inflessibili, l’esercito per strada.Il governo della nazione diventa il genitore autoritario di bambinetti e adolescenti immaturi. Però la furbizia e l’irresponsabilità vengono tirate fuori solo in maniera strumentale. E sempre... → [Continua a leggere]
        • Il mio compagno lavora in una impresa edile ( codice Ateco 41.2) che avrebbe dovuto osservare lo stop, ma il datore di lavoro è anche amministratore di una altra società con codice Ateco 42 ( compreso tra le attività essenziali). Sebbene i lavoratori non possano essere utilizzati a piacimento... → [Continua a leggere]
      • Dopo aver sentito il mio fornaio, temo che la gente iper-rispettosa delle regole si incazzeranno solo con i joggers e le mamme a spasso con bambini.

  70. Nonostante quello che ha detto Conte ieri (“Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino”), leggo sul sito del Viminale (aggiornato alle 13:25 di oggi):  “la possibilità di uscire... → [Continua a leggere]
    • Queste precisazioni del Viminale non valgono nulla, come quelle fatte a voce da Conte. L’unica formulazione che vale legalmente è quella della circolare dell’altroieri:https://www.interno.gov.it/sites/default/files/modulistica/circolare_precisazioni_spostamenti_31.3.2020.pdfche nero su bianco dice:«per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in... → [Continua a leggere]
    • Si, le circolare è chiara ( per quanto si possa usare questo termine per definire simili contorsionismi dialettici), quindi Conte dovrebbe limitarsi a prenderne atto. Comunque è ormai evidente che l’intento, neppure celato, è quello di far desistere le persone. Non perché si ha paura di queste sanzioni ( nel... → [Continua a leggere]
      • Non è in cima alla lista delle esperienze che un genitore vorrebbe far fare al figlio, ma neanche la ” segregazione”. Si tratta di scegliere, ad un certo punto.

  71. Ovvio, ma una amica mi ha raccontato che la sua bambina di dieci anni non è voluta più uscire nella piazzetta antistante casa dopo che sono state protagoniste di un episodio come tanti di quelli che si stanno susseguendo. Nessuna sanzione, ma “l’invito” a rincasare è stato così perentorio quasi... → [Continua a leggere]
    • Pero’ la mamma doveva avere la prontezza mentale di replicare pacatamente all’invito antidemocratico di rincasare e poi a spiegare con calma alla bambina che hanno tutto il diritto ad uscire.

      Se i giusti non alzano la voce ora per “push back” siamo fottuti.

  72. A proposito di ora d’aria, mi piacerebbe segnalare questo articolo https://comune-info.net/lora-daria/
    e questo documentario sui bambini in carcere: http://www.azulfilm.com/imprisoned-lullaby/ possibile vedere in streaming gratuito fino a domenica su questo: https://www.openddb.it/streaming-di-comunita/
    Credo sia importante per riflettere anche sui piccoli detenuti nelle carceri italiane.

  73. Io saro’ sfrontata o semplicemente di una cultura meno prona al sevilismo ma io esco orgogliosamente con i miei bimbi e non guardo in faccia nessuno.

    Serve coraggio civico anche per impartire ai bambini lo stesso. Non voglio vantarmi che sia chiaro. Peace.

    • Noi non siamo ” culturalmente proni al servilismo ” ma fra l’ infrangere una regola, cosa che stanno/ stiamo facendo in “molti”, e il metterla in discussione apertamente, c’è in mezzo un ragionamento differente che richiede, come dici tu, molto coraggio. Oppure una maturazione politica più estesa.

      • Chi sarebbero “noi”? Io non intendevo io V voi in quanto italiani! Mi riferivo alla mia cultura famigliare e educativa. Ci sono un sacco di inglesi proni al servilismo pure.Quale regola stiamo infrangendo dal momento che si puo’ uscire con i bimbi un’ora? A parte le... → [Continua a leggere]
        • Non stiamo infrangendo una “regola scritta” ma, evidentemente, l’ idea che ci sia un divieto in tal senso è passata per moltissime persone. Io bambini in giro non ne vedo praticamente neanche uno. Proprio oggi, una mia amica mi ha chiesto se potevamo vederci, perché suo figlio è... → [Continua a leggere]
          • Mi dispiace per tua amica ma se si liberasse della propaganda mediatica secondo me non perciperebbe poi questa riprovazione che magari sta nella testa. Covid 19 e’ una PSYOP riusita alla perfezione.

  74. Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche

    https://www.tpi.it/politica/coronavirus-scudo-penale-medici-amministrazioni-emendamento-pd-decreto-cura-italia-20200402578347/

    …e così gli unici colpevoli di questa strage saranno i podisti e le mamme col passeggino…

  75. Vorrei confrontarmi su un dettaglio normativo forse marginale, ma che potrebbe essere essenziale per gli sventurati genitori di bambini che vivono in regioni dove sono applicate ordinanze più restrittive delle norme nazionali nell’ambito della libertà di movimento delle persone. Mi sembra di ricordare che Conte, anticipando o commentando il decreto-legge... → [Continua a leggere]
    • Alla fine, quello che sembrava un conflitto tra poteri dello stato s’è risolto in un “gentlemen’s agreement” tra presidenza del consiglio e regioni, e guardacaso ha prevalso la linea dura: nelle regioni in cui vigono ordinanze più restrittive rispetto alla disciplina dettata dalla normativa statale, si applicano le prime. Una... → [Continua a leggere]
  76. Grazie per l’analisi puntuale del decreto-legge – quando si dice ‘xe peso el tacon del buso’.
    Per quanto riguarda il rapporto stato-regioni nella gestione dell’emergenza sanitaria, in particolar modo relativamente alla libertà di movimento dei bambini, non vedo altra scelta che la disubbidienza civile.

  77. Ciao a tutte e tutti,oggi, 4 aprile 2020, per via della tumultuosa crescita del numero dei commenti su Giap (centinaia al giorno), del carico di lavoro redazionale che questa situazione sta comportando e della fatica a seguire le discussioni che sempre più persone segnalavano, abbiamo dovuto reintrodurre il limite minimo... → [Continua a leggere]
  78. Tornando ai bambini e ragazzi vorrei condividere una scena ieri alla coop dove sono andata a fare le spese. Ho visto un ragazzino che avra’ avuto 13 o 14 anni, da solo, splendido e disinvolto che ha riempito ben 2 cestini di uova di Pasqua gigantesche.Non avrei mai immaginato... → [Continua a leggere]
  79. Guardavo sull’Ansa un articolo che parla dei nido chiusi che tramite le famigerate chat si tengono in contatto con i genitori che non sono abituati a stare in casa da soli coi bambini tutto il giorno, ovviamente a causa del lavoro “con annessi sensi di colpa come tutti i genitori,... → [Continua a leggere]
    • Segnalo una interessante intervista allo psichiatra Crepet che sottolinea come la socialità sia un elemento imprescindibile nel percorso di alfabetizzazione. Il medico fa anche considerazioni riguardo le tensioni che legittimamente si vivono dentro le abitazioni e sulla esigenza di poter “evadere” ( il verbo è mio) da quelle che sono... → [Continua a leggere]
      • L’ articolo linkato però è un bellissimo articolo sui senzatetto. Io personalmente non ho una buona opinione di Crepet, però è decisamente importante che uno psicologo/ psicoterapeuta si preoccupi di dare voce alla sofferenza dei bambini. Visto che in questo momento c’è una fortissima corrente di pensiero reazionaria che... → [Continua a leggere]
  80. Intanto il ministro della pubblica istruzione dice di star pronti a “riprendere a settembre in via telematica” (cioè non riprendere, non riprendere più), provvedimento eventualmente motivato dalle “classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza”. Qui sulla paraculaggine politica e scaricamento delle responsabilità sui più deboli siamo... → [Continua a leggere]
    • Sono rimasta sgomenta sia per lo scenario ipotizzato che per la definizione delle classi che mi ha creato molto fastidio. L’Italia è un paese demograficamente “vecchio” e una Ministra si permette simili esternazioni? Pensassero ad adeguare le strutture agli standards di sicurezza e magari componessero un maggior numero di classi... → [Continua a leggere]
  81. Neanche a Settembre si torna a scuola? Io e non solo non potro’ piu’ lavorare perche’ dovro’ stare a casa con i bambini. Il diritto all’istruzione non e’ nella costituzone?Poi su quella maestra che dice che le mamme si devono fingere spensiarate in casa per non turbare i... → [Continua a leggere]
    • Ma questo Paese sta trattando così tutti i suoi cittadini, però tu cogli l’ occasione per fare di tutte le erbe un fascio. Il governo italiano e gli italiani non sono sovrapponibili in una rappresentazione che appiattisce i governanti e i governati nella medesima condizione. Ci tieni sempre a... → [Continua a leggere]
  82. “Tutto questo è un’eccezionalità italiana. Altroché. Se lo rimarrà, saranno solo cazzi nostri (e il dilemma sarà: siamo sicuri di voler crescere i nostri figli e figlie in un paese del genere?). Se altri paesi dovessero farsi prendere dalla stessa criminale guitteria governativa e dallo stesso contagio psichico, allora il... → [Continua a leggere]
  83. https://archive.is/aQeiH Il quotidiano di regime dispensa ormai una pillola di saggezza al giorno per corroborare la tesi che nessuna condizione esterna non possa essere con successo ricreata anche comodamente a casa. Rischio di carenza di vitamina D? Nessun problema: ci sono gli integratori. Sorvoliamo sul fatto che via sia ampia... → [Continua a leggere]
    • In FVG sono addirittura i pediatri a sostenere che i bambini non devono assolutamente uscire di casa, a meno che non siano disabili con certificazione (da segnalare con un triangolo nero cucito sulla giacca?).https://www.friulioggi.it/cronaca/pediatri-bambini-passeggiate-disabili-2-aprile-2020/Arrivano a definnire le passeggiate dei bambini “abitudini inappropriate” che non bisogna riprendere.Ci sarebbe bisogno di una... → [Continua a leggere]
  84. Non sapevo bene dove mettere questa notizia, alla fine ho scelto qui perché si parla di riflesso di bambini e perché mi sembra non ci sia un post specifico sulle sofferenze legate al distanziamento sociale/quarantena come sono impropriamente definiti.(ANSA) – SAVONA, 09 APR – “Non riesco a vedere il mio... → [Continua a leggere]
    • Leggo oggi questa notizia:“Dimesso dall’ospedale finisce nell’Isonzo: un carabiniere si tuffa e lo salvaL’uomo è stato visto cadere dalla bicicletta e barcollare. Ora si trova in ospedale per accertamenti08 Aprile 2020GORIZIA. Un uomo è stato salvato questo pomeriggio, martedì 8 aprile, dopo essere precipitato nell’Isonzo dal ponte di Piuma. Protagonista... → [Continua a leggere]
  85. Intanto in tutto questo merdaio tutti cominciano a dare per assodato che le scuole non riapriranno nemmeno a settembre.https://www.rainews.it/tgr/fvg/video/2020/04/fvg-coronavirus-scuola-06976ecb-8259-4a87-be24-18326d8de04c.htmlE una volta che la didattica online sarà a regime, vaccino o no, le scuole non riapriranno mai più, perché la didattica online costa di meno. Di fatto si sta abolendo la... → [Continua a leggere]
    • Vuoi mettere crescere degli infanti nella più totale assenza di confronto ed occasione di scambio? Non é forse più semplice per lo Stato abdicare anche al ruolo di garante dell’istruzione? Risolto il problema delle strutture fatiscenti e non a norma di legge: si chiudono. Personale ATA? Si licenzia. Addirittura... → [Continua a leggere]
  86. Quando nella mia città, nel parco sotto casa dove andavo a correre e a camminare, è comparso un filo di ferro a bloccare l’ingresso, siamo passati tutti sotto o sopra, e alla fine il filo di ferro è stato fatto saltare. Il giorno dopo (era la metà di marzo) davanti... → [Continua a leggere]
    • Intanto bisogna far capire a questi idioti che non si tratta di due settimane ma di due anni, e che non non si tratta di stare “senza una passeggiata”, ma senza praticamente tutto quel che rende la vita umana diversa da quella di un’ameba. Bisogna gridare forte che “non morire”... → [Continua a leggere]
      • Non sarà certo la protesta che auspichiamo, ma io temo che a Pasqua succederà qualcosa di grave. Forze dell’ordine aizzate contro i furbetti, da una parte. Dall’altra Italiani che non concepiscono di passare una delle festività più importanti dell’anno senza incontrare nonno, mammà, nipotini. Anziani che staranno male o simuleranno,... → [Continua a leggere]
        • Per quel che può valere un hashtag su twitter, segnalo che è in atto un tweetstorm di studenti universitari esasperati da un mese e mezzo di chiusura delle facoltà e di didattica online che non funziona, e sull’orlo della disperazione all’annuncio del ministro che anche il prossimo anno accademico andrà... → [Continua a leggere]
  87. Il nostro amico e compagno Marco Deseriis ha scritto una lettera aperta alla ministra Azzolina, chiedendo che si spenda per mettere in sicurezza gli ambienti scolastici e così a settembre si possa riaprire, ché la didattica a distanza non può in alcun modo rimpiazzare la didattica vera.

    https://www.change.org/p/lucia-azzolina-il-miur-presenti-un-piano-per-una-scuola-sicura-a-settembre

  88. Qui in Friuli Venezia Giulia la situazione bambini è veramente drammatica. L’ordinanza del generalissimo Fedriga è più restrittiva rispetto al dpcm e di fatto nega totalmente le uscite dei bambini anche in prossimità delle proprie abitazioni. Fedriga ha negato le possibilità previste da Conte sul portarsi al supermercato il proprio... → [Continua a leggere]
    • Meno male che non abito in FVG. I genitori single in quel wonderland come dovrebbero fare? Lasciare i propri figli a casa per fare le spese? Sarebbe abbandono di minore.Io sono abbastanza fortunata con giardino, balcone ecc ma ci penso spesso ai poveri bambini bloccati in case... → [Continua a leggere]
      • Guarda ti rispondo riportando questa FAQ dal sito della Regione FVG. Nel Comune in cui risiedo non vendono le crocchette normalmente mangiate dal mio cane che ha la pelle delicata e che quindi ha bisogno proprio di quel tipo di alimento. Posso andare ad acquistarlo in un altro Comune? L’assoluta... → [Continua a leggere]
  89. I miei 2 bambini hanno pianto in momenti diversi della giornata finora esclamanando che non c’e la fanno piu’ a vivere cosi. Sono talmente sfinita che contemplo un atto “estremo” tipo andare al parco sotto casa. Siamo tutti estremisti ora. Mi chiedo perche’ non c’e’ piu’ protesta... → [Continua a leggere]
    • No, sono solo lobotomizzati davanti a uno schermo. Probabilmente lo erano già prima, ma immagino che sia comunque la forma di sedazione più comune, quando si è condannati agli arresti domiciliari. Approfitta dei margini lasciati dagli ultimi decreti e ordinanze, coltiva il pretesto come forma di resistenza, dichiara lo stato... → [Continua a leggere]
  90. Quando vengono elevati verbali di contestazione di illeciti amministrativi previsti da questa ridda insulsa di norme scritte da funzionari incompetenti e sprovvisti di intelligenza – prima ancora di cognizioni giuridiche – si possono invocare le cosiddette “scriminanti” dell’esercizio del diritto, dell’adempimento del dovere e dello stato di necessità. Quando la... → [Continua a leggere]
  91. https://archive.is/KT3zz Ogni giorno penso che non ci potranno essere ulteriori, negative, sorprese. Invece. Credo che sia ormai assodato che i bambini e gli adolescenti stanno pagando un prezzo troppo alto. Loro, che i dati dimostrano contraggano l’infezione in forme clinicamente lievi, non hanno diritto a risposte certe sulla scuola (... → [Continua a leggere]
  92. condivido con voi una mail che ho appena mandato all’anpi di Bologna.Buongiorno, leggo della vostra iniziativa per il 25 Aprile e rimango sinceramente sgomento. Mi riferisco in particolare alla vostra concertazione con il Comune di Bologna.Vorrei ricordarvi che il sindaco di Bologna è stato uno dei primi in Italia a... → [Continua a leggere]
    • Bellissima, Massimo. Bellissima. Impeccabile.

    • Commovente e condivisibile appieno. Grazie per averla scritta, ero rimasta così spiacevolmente colpita dalla proposta per il 25 Aprile. Mi sembrava un tradimento nei confronti dello spirito stesso di questa giornata e di ciò che rappresenta. Sono molto turbata dal fatto che questo Stato prenda in così scarsa considerazione i... → [Continua a leggere]
    • Anche a me ha fatto tremare le ginocchia l’iniziativa di ANPI, che è come famiglia. Ho scritto alla Presidente, e forse potremmo pensare di scrivere in tanti. Vi allego, sfoltita, la mia. Grazie Wu Ming, l’unico ansiolitico senza effetti collaterali spiacevoli.Gentilissima Presidente Nespolo, appesa dietro la mia scrivania c’è una... → [Continua a leggere]
  93. News dal FVG parte 1 Lunedì 13 aprile Nuova ordinanza del Generalissimo Fedriga. a) un’amica mi avverte che é uscita, vado a leggerla sul sito della Regione. b) ok chiunque esce di casa deve avere mascherina o protezione naso e bocca. Ma chi sono questi chiunque ? Sono solo quelli... → [Continua a leggere]
  94. News dal FVG parte 2 Da notare come le ordinanze (a parte non essere in linea con i Dpcm ma più restrittive anche se in FVG non sussiste una situazione tale da giustificare ciò) sono sempre diversamente interpretabili per cui la semplice lettura del testo ti lascia qualche dubbio. Sei... → [Continua a leggere]
  95. News da FVG parte 3 Mercoledì 15 aprile – Vengono pubblicate le nuove F.A.Q. sul sito della Regione FVG Nelle ultime F.A.Q. c’era una chiara domanda in cui si diceva: E’ consentito camminare con i propri figli in prossimità della propria abitazione? No, non è consentito. (Punto e stroppa e... → [Continua a leggere]
    • Le ultime disposizioni regionali non prevedono restrizioni per i bambini, che quindi risultano assimilati agli adulti e come tali possono svolgere attività sportiva/motoria all’aperto e devono indossare una mascherina o altra “barriera”. Ovviamente non si può esigere la forma individuale di tali attività. Ciò che forse ignori è l’interpretazione di... → [Continua a leggere]
  96. Ho dovuto spiegare ai miei 2 figli che 1. Molto probabilmente non si andra’ al mare quest’estate 2. Niente campo estivo 3. Non si potra’ tornare in Gran Bretagna a trovare i nonniMa ci sono arrivati prima, lo sapevano gia’ e sembravano ormai rassegnati il che mi... → [Continua a leggere]
  97. Anche se ormai sono passati diversi giorni da quando questo post è stato pubblicato, vorrei condividere con voi un video in cui mi sono imbattutto quasi per caso.Da quello che ho capito si tratta di un breve film dedicato alla città di Bologna, diretto da Bernardo e Giuseppe Bertolucci in... → [Continua a leggere]
  98. Riflessione sul ruolo delle forze dell’ordine e l’infanzia. Mi sono imbattuto nel progetto “gioca con la polizia”, promosso dal ministero della salute (https://tinyurl.com/y9kzce4g) e realizzato dalla polizia di stato (https://tinyurl.com/y8hmnw3k).E’ la prima volta che vedo il campo d’azione della polizia allargarsi all’intrattenimento per l’infanzia online. Potete valutare da voi i... → [Continua a leggere]
  99. Non si poliziottizzano così anche i bambini?Ieri nel deserto sconfinato del dopopranzo domenicale incrocio su un ponticello un padre (mascherina chirurgica) e un figlio (assurdo preservativo/passamontagna in cotone bianco, credo, una specie di mutandone aderente calzato a forza sulla testa tipo Nicky Lauda – ma la vendono sta roba? Sapete... → [Continua a leggere]