Da oggi sul sito di Internazionale si può leggere la prima puntata di un racconto-inchiesta di Wu Ming 1 intitolato → Come nasce una teoria del complotto e come affrontarla. Sottotitolo: «Dal caso Pizzagate a QAnon, alla “fasciosfera” italiana. Da dove viene l’idea che i leader del Partito democratico americano siano satanisti e pedofili? Capirlo è importante anche per noi.»
«QAnon» è una teoria del complotto nata nel 2017, forse partita come burla, che in poco tempo si è estesa fino a inglobare diverse teorie precedenti. Quando, nell’estate 2018, i mezzi di informazione mainstream si sono accorti che stava accadendo qualcosa, QAnon era ormai una superteoria del supercomplotto e una storia di successo. Successo non solo ideologico, ma anche commerciale. Nel frattempo, aveva già ispirato azioni armate e forse contribuito ad appiccare uno dei più gravi incendi della storia americana.
Ci sono tutte le condizioni perché una narrazione simile a QAnon – o una sua diramazione – faccia presa anche in Italia.
Pochi giorni fa, a Trieste, il consigliere comunale Fabio Tuiach – ex-Lega, ora Forza Nuova – ha proposto una mozione contro l’artista Marina Abramovic, definendola «nota satanista». È un riferimento a Pizzagate, teoria del complotto nata nel 2016, poi inglobata in QAnon. Da noi ha contribuito a diffonderla nei social Marcello Foa, oggi presidente della Rai. Giusto per far capire a che punto siamo. Prosegui la lettura ›

[Per capire quali mostri si nascondano in certi discorsi contro il “degrado” delle nostre città e in difesa del “decoro”, nulla di meglio che osservare il fenomeno dall’ultimo lembo nordorientale d’Italia, Trieste, dove tutte le tendenze si manifestano più estreme, con contenuti più espliciti e contorni più netti. Lo abbiamo detto in molte salse: il Nordest – e soprattutto l’estremo Nordest – è un osservatorio privilegiato. Più volte abbiamo esaminato retoriche e tendenze nazionali a partire da come si manifestano ed esprimono nelle zone ex-“irredente”. Di recente, abbiamo analizzato lo “sdoganamento” nazionale di Salvini e la nascita del fascioleghismo partendo da quel che è avvenuto a Gorizia il 23 maggio. Anche stavolta vi proponiamo un bel “caso di studio”. Buona lettura.]
