PREVISIONI DEL TEMPO

Dal 19 febbraio in libreria Previsioni del tempo, racconto lungo ("romanzo breve", "novella", as you like it) scritto per Verdenero, collana delle Edizioni Ambiente.
E' una storia on the road, di culi che schiacciano sedili, sull'Autostrada del Sole in un giorno di pioggia, nel fango di vie secondarie, tra i boschi dell'Appennino.
Il mondo ha i confini del business illegale dei rifiuti, ma il tempo è un presente indeterminato. Checché ne scrivano i giornali, non c'è l'ultima "emergenza spazzatura" (del resto, come potrebbe? Il racconto l'abbiamo scritto prima). C'è forse la penultima, o la prossima.
E un prologo a Bologna nei primi anni Novanta. La Bologna alternativa, proroga di adolescenza, tempo preso in prestito a tasso d'usura. Poco tempo fa, inverno del '90, gli studenti occupavano le facoltà, meteorico passaggio di un movimento che, come altri prima, vedeva nello specchio il più fascinoso dei felini, variante melanica del leopardo e del giaguaro.
Che c'entra la "Pantera" con l'ecomafia?
Nulla, cioè... tutto, nel mondo che raccontiamo.
PDT è anche un possibile sequel di Guerra agli Umani *, e forse anche un prequel di qualcos'altro.

«Giuliano era dominato da atavismi. Giuliano era superstizioso. Non le superstizioni fluite di generazione in generazione, il numero 17, passare sotto le scale, il gatto nero: si trattava di ossessioni personali, coltivate con metodo. La più pesante aveva a che fare con la lettera C. La maiuscola ricordava un germe, un batterio, baco schifoso piegato su se stesso, innominabili esigenze metaboliche, ricciolo di merda di cane: la C iniziale era contaminante.»

Wu Ming, Previsioni del tempo, Edizioni Ambiente, pp. 192, € 10
Prossimamente in download su questo sito.


dado interpreta-recensioniSELEZIONE DALLA RASSEGNA STAMPA

Il Resto del Carlino, edizione bolognese, 19 febbraio 2008 (PDF)

La Repubblica - Napoli, 15 febbraio 2008 (PDF)

Il Giornale, 16 febbraio 2008 (immagine GIF)
Della serie: "Se c'è da dare addosso ai terroni, si può anche parlar bene dei Wu Ming..."

coccole Fate un po' di coccole a quest'uomo che c'ha un malumore addosso... (PDF)
Da Libero del 19/02/08.

Il Mattino, 24 febbraio 2008 (PDF)

Audio. Intervista per la trasmissione Moebius di Radio 24
Andata in onda il 26/02/08, 3:34, mp3 a 96kbps

La Provincia di Como, 8 marzo 2008 (PDF)

Il Corriere del Mezzogiorno (Corriere della sera) - Napoli e Campania, 18 maggio 2008 (PDF)
Forse la recensione migliore.

LINK

Il blog della collana Verdenero
Se non lo trovi in libreria, ordina il libro sul sito delle Edizioni Ambiente
NOTA: TRECENTO BOSCAIOLI

* Guerra agli Umani. Romanzo solista di WM2, uscito nel 2004.
Guerra agli Umani
fu il primo risultato conseguito dalla campagna "Scrittori per le foreste" organizzata da Greenpeace.
A quella campagna donammo anche un racconto - breve ma denso - intitolato I trecento boscaioli dell'imperatore [cliccando si apre il pdf]
A distanza di quattro anni, i libri pubblicati su carta amica delle foreste non sono più oggetti "alieni", in libreria se ne trovano parecchi. E' ancora troppo poco, ma è qualcosa ***.
La deforestazione amazzonica in percentuali - clicca per ingrandireNOTA ALLA NOTA: CANI CHE SI LECCANO LE PALLE

*** In realtà è sempre più evidente: la causa principale della deforestazione planetaria NON è il fabbisogno di legname e/o carta, ma l'esagerato consumo di carne bovina nella dieta dei paesi ricchi.
Quando lo scrivemmo anni fa (peraltro sulla scia di Jeremy Rifkin), qualcuno ci prese per mezzi matti, eppure è così, lo conferma ogni ricerca.
In Amazzonia, soltanto il 3% della deforestazione è responsabilità dell'industria del legname, mentre il 60% (sessanta per cento!) è colpa dell'allevamento di bovini [Dati 2000-2005]. La foresta viene distrutta e lascia il posto a pascoli per le vacche. Carne che per l'80% viene esportata, soprattutto in Europa, Italia compresa. L'Amazzonia va a finire nei nostri piatti, tutti i giorni, a pranzo e a cena. La stiamo divorando.
L'ossessione della bistecca, l'affermazione di un fantomatico "diritto" a mangiare carne rossa tutti i santi giorni, è anche una delle cause principali del surriscaldamento del pianeta. La gigantesca mandria che pascola sulla Terra (quasi due miliardi di capi, secondo alcuni studiosi) emette più gas serra di tutto il sistema dei trasporti.
Un chilo di carne bovina ha un impatto ambientale superiore a quello di 250 km. percorsi in automobile.
Per produrre quel chilo di manzo, si sperpera la stessa energia consumata da una lampadina da 100 watt tenuta accesa venti giorni, senza soste.
Per produrre quel chilo di manzo servono nove chili di cereali, e infatti la metà dei cereali coltivati nel mondo serve ad alimentare le vacche, mentre la gente crepa di fame. Crepa di fame per garantire a noialtri il "diritto" di cui sopra: quello di mangiare tutta la carne che riusciamo a ingurgitare. Mangiamo a quattro palmenti. Portiamo in giro culi che meriterebbero un loro CAP. Facciamo macellare tutti gli animali che vogliamo. Possiamo farlo, e quindi lo facciamo. "Come i cani che si leccano le palle", direbbe un personaggio di Blaze di Stephen King.
Alla buon'ora, questa verità è uscita dal recinto delle pubblicazioni specialistiche e di nicchia, ed è arrivata sul "New York Times", donde l'ha ripresa "La Repubblica".
Articolo buono ma ancora reticente, del tutto silente sull'unica soluzione praticabile sul breve periodo. Soluzione parziale non meno delle altre, ma di efficacia facilmente intuibile: far crescere il numero dei vegetariani, in modo da compensare quello dei divoratori smodati.
In ogni caso, mangiate meno carne. Mangiate meno carne. Facciamo il possibile per sgonfiare questa bolla ****. (18/02/2008)

LETTURE CONSIGLIATE
Jeremy Rifkin, Ecocidio. Ascesa e caduta della cultura della carne, Mondadori Oscar Bestsellers, 2002, pp. 380, € 8,80
libreriauniversitaria.it unilibro.it

In alto a destra: la deforestazione amazzonica in percentuali, clicca per ingrandire. Tratto da Mongabay.
NOTA ALLA NOTA ALLA NOTA: CIBO DEL KARMA LIBERO

***** Esattamente su questo problema, nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, WM5 ha scritto un intero romanzo. Tutto torna, ogni libro è collegato a tutti gli altri. Buone letture.