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filantrocapitalismo

Ecco a chi giova il Jova Beach Party. Nuovo greenwashing e «Grandi Eventi» nell’era della crisi climatica

Questo è il mondo dell’ombelico.

di Alpinismo Molotov*

INDICE

Introduzione. Il sacchetto dell’umido

1. La funzione Jovanotti

2. Il tour si è fatto perché «c’è il WWF»

**3. Il nuovo greenwashing: da narrazione diversiva a condicio sine qua non dell’estrazione di valore**

4. Il Grande Evento come Grande Opera “green”

5. Non c’è «scienza ambientale» che tenga senza il conflitto

Postilla. E non hai ancora visto niente

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Wu Ming 1 on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovSinceramente io smetterei anche di usare queste categorie, «popoli semiti» ecc. Sono residui di XIX secolo, retaggio dell'idea che lingua, cultura, "razza"/etnia e nazione – termine che deriva da «natus» – debbano coincidere. Tuttalpiù ci sono popolazioni che parlano lingue dette «semitiche», anche…
donZaucker on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer Bartov"Insistere sul fatto che “Hamas sono i nuovi nazisti” – mentre si ritengono i palestinesi collettivamente responsabili delle azioni di Hamas – significa attribuire motivazioni spietate e antisemite a coloro che difendono i diritti dei palestinesi" (estratto dell'articolo). Non vedo come si possano d…
cold coffee on Trecentonovantaquattro giorni | «Gli uomini pesce», speciale n. 10Articolo interessantissimo. Certo è che partire dall'argomento del vino per spaziare così lontano (eppur centrando l'obiettivo in pieno) è di per sé impressionante. Mette insieme le ragioni per cui c'è qualcosa di perturbante nella ripetizione ad nauseam delle stesse parole (e quindi degli stessi pu…
Wu Ming 1 on Trecentonovantaquattro giorni | «Gli uomini pesce», speciale n. 10Io non so dire se si tratti solo di una paraetimologia, so che Franco Farinelli, uno dei più grandi geografi italiani, la usa come chiave interpretativa. Segnalo anche questo saggio di Jacopo Manni: Territorio, terroir e terrore. Contro la mistica del "vino di territorio" https://www.intravino.com/p…
cold coffee on Trecentonovantaquattro giorni | «Gli uomini pesce», speciale n. 10Sono molto curioso per quanto riguarda l'etimologia... ma il fatto del territorio che viene dal terrore è solo una sorta di calembour (tipo "ribellare" come "rinnovare la bellezza") oppure c'è davvero uno studio dietro? Se è vero, lo trovo davvero molto interessante. Il territorio come l'ambiente ap…
girolamo on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovUltimo rilievo, e po mi taccio per davvero: se si cita la Corte Penale Internazionale bisogna farlo nei giusti termini. Il premier israeliano, e alcuni suoi ministri (così come i leader di Hamas, se non fossero nel frattempo stati uccisi) non è stato dichiarato "criminale": è imputato di crimini int…
girolamo on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovAggiungo: su questo non pretendo di poter convincere alcuno, ma bisogna aver fiducia nel diritto internazionale. È ciò che mi ha insegnato Francesca Albanese. Per quanto si possa, e si deva, criticare il diritto come sapere borghese, e criticarne la sua pretesa di comprendere ed esaurire il reale, c…
girolamo on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovDipende da cosa vogliamo fare delle parole. In fondo è un dato di fatto che a Gaza (o Srebreniza, Auschwitz, Nanchino, ecc.) è stato ucciso "un mucchio di gente". Se però, oltre all'uso descrittivo (che non spiega il perché: come dire che la storia è un banco di macelleria, punto e basta) vogliamo a…
Marcello07 on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovQuesto è indubbiamente vero, ma è solo un aspetto. Il 21 novembre dell’anno scorso la CPI ha emesso un mandato d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti di Netanyahu. Questo non ha impedito, e non impedisce, a società e Stati che facevano affari con Israele prima di qu…
tuco on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovRibalto la domanda: se non fa differenza chiamarlo genocidio o strage o in qualunque altro modo, perché c'è tutta questa riluttanza a chiamarlo genocidio, riluttanza che spesso si trasforma in contrarietà assoluta, con tanto di accuse infamanti per chi pronuncia the G-word? La mia risposta è poco fi…

Questo blog non è una testata giornalistica: non siamo cronisti, non inseguiamo i lanci d'agenzia, non ci interessa per forza commentare il «tema del giorno» o quello che «fa notizia», non abbiamo né vorremmo mai avere un'opinione su tutto. Siamo scrittori, scriviamo libri e portiamo avanti progetti culturali. Su Giap parliamo del nostro lavoro, di quel che ci riguarda e di quel che ci interessa, quando abbiamo tempo e forza di occuparcene.
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