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Omnia sunt communia, Rodrigo Nunes, Mensaleri, guerriglia nelle paludi… I nuovi episodi di Radio Giap Rebelde

Ricordiamo – e a chi frequenta Giap da poco tempo segnaliamo – che Wu Ming ha un podcast. Un podcast, a dirla tutta, tra i più longevi nel pan-aurama in lingua italiana. Si chiama Radio Giap Rebelde. Ribelle in spagnolo, in omaggio alle emittenti clandestine delle guerriglie latinoamericane. Per noi, in realtà, è un’audioteca. Non solo un podcast, ma l’archivio acustico del nostro lavoro: letture, audiolibri, musiche, conferenze, presentazioni, interviste…

Radio Giap Rebelde è ascoltabile su Apple Podcasts, su Internet Archive e su qualunque piattaforma / mediante qualsivoglia applicazione per podcast ove sia caricato il nostro feed.

Di recente abbiamo aggiunto una pletora di nuovi episodi. Li passiamo in rassegna qui sotto, cogliendo l’occasione per inaugurare due rubriche: Video Giap Rebelde e Cine Giap Rebelde. Prosegui la lettura ›

Mensaleri. I titoli di coda che non trovate nel libro.

Il famedio padronale e le tombe operaie nel cimitero di Crespi d’Adda

Col passare dei giorni, agli incontri del tour di Mensaleri, sono presenti sempre più persone che hanno letto il romanzo, che lo chiamano MensalIeri con la i nel mezzo, e che s’interessano alle fonti, storiche o d’ispirazione, di svariati ingredienti della trama.

A cominciare da Asce di guerra, pubblicato venticinque anni fa, molte nostre opere di narrativa, soliste o collettive, si concludono con una sezione di «titoli di coda», dove illustriamo l’origine di alcuni dettagli, personaggi e vicende che abbiamo utilizzato e impastato assieme. Un modo per rendere giustizia alla genesi collettiva di ogni storia, finanche di un’autobiografia. Prosegui la lettura ›

2025.12 Dicembre (01 – 05 dicembre) – Senti le rane che cantano on Il «treno della vergogna» a Bologna: una storia senza fondamento[…] «Una falsa notizia nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono alla sua nascita», scriveva oltre un secolo fa Marc Bloch (Revue de synthèse historique, t. XXIII, 1921), elaborando le sue riflessioni che sarebbero rimaste un riferimento ineludibile su questo tema, perché «l’…
Wu Ming 1 on Il «treno della vergogna» a Bologna: una storia senza fondamentoParlare di «restituzione» della Dalmazia all'Italia, tra l'altro, significava andare oltre un già demenziale e sinistro irredentismo. Il verbo restituire implica che la Dalmazia fu "nostra", ma quando fu "nostra", esattamente? In che periodo, e per quanto? Fatta eccezione per l'exclave di Zara, il R…
tuco on Il «treno della vergogna» a Bologna: una storia senza fondamentoIl trafiletto nella pagina bolognese dell'Avvenire del 20 febbraio sui 2200 profughi rifocillati alla stazione di Bologna non è l'unica traccia del passaggio dei profughi sbarcati il 16 ad Ancona. Sempre sull' Avvenire del 20 febbraio, ma nelle pagine locali di Modena, di Reggio Emilia e Parma e di…
Nicoletta Bourbaki on Il «treno della vergogna» a Bologna: una storia senza fondamentoNel post abbiamo scritto che il 1991 è l’anno in cui la storia del "treno della vergogna" (che allora non si chiamava ancora così) arriva nel mainstream, attraverso l’articolo di Claudio Magris del 31 agosto. Sono le settimane in cui la Jugoslavia si sta disgregando. Nel flash forward finale abbiamo…
Wu Ming on Il «treno della vergogna» a Bologna: una storia senza fondamentoSul manifesto di oggi lo storico Carlo Greppi riflette a partire dall'inchiesta di Nicoletta Bourbaki. Il "treno della vergogna" non è solamente una leggenda ma «anche "un oggetto di studio" su cui ci chiniamo, allibiti perché anche questa falsa notizia è lo specchio in cui la nostra "coscienza coll…
Wu Ming on Usare l’Olocausto per negare il genocidio: l’arretrato cazzeggio italico versus il rigore di Omer BartovRaphael Lemkin e la nascita del termine genocidio. Audio della presentazione bolognese Girolamo De Michele, in dialogo con Wu Ming 1 e con interventi del filosofo Stefano Bonaga, presenta il suo libro Il profeta insistente. Raphael Lemkin, l'uomo che inventò la parola genocidio (Neri Pozza, 2025). M…
sara batt on Mensaleri. I titoli di coda che non trovate nel libro.Segnalo il libro "Lavorare in Fiat", di Marco Revelli, pubblicato nel 1989, avendolo ricomprato proprio pochi mesì fa. Infatti facemmo l'errore di prestarlo e *ovviamente* non ritornò mai più. Lo lessi alla sua uscita, non l' ho mai dimenticato. E' una ricchissima ricerca sul campo sugli anni Sessan…
Wu Ming 2 on Omnia sunt communia, Rodrigo Nunes, Mensaleri, guerriglia nelle paludi… I nuovi episodi di Radio Giap RebeldeGrazie della segnalazione! Nemmeno io, che l'ho sceneggiato insieme al regista, sapevo che «La generazione perduta» è disponibile su RaiPlay. Altrimenti, l'avremmo segnalato in questa carrellata. Del lavoro di scrittura di quel documentario, in parallelo alla stesura di Ufo 78, avevamo parlato qui,…
lupo81 on Omnia sunt communia, Rodrigo Nunes, Mensaleri, guerriglia nelle paludi… I nuovi episodi di Radio Giap RebeldeA corollario di questa bella ed eterogenea carrelata di opere di vario tipo, segnalo che da qualche tempo è presente su Raiplay, dove ogni tanto, ma proprio ogni tanto, si ricordano di fare servizio pubblico, oltre allo stracitato No Other Land, anche l'interessante docufilm "La generazione perduta"…
Wu Ming 1 on «Tutti in spiaggia!» Emilia-Romagna, negare la realtà di un territorio al collasso – di Alex GiuzioOcchio però che la «cura e manutenzione dei fiumi» è una rivendicazione a doppio taglio. In Emilia-Romagna ad esempio è una vera e propria "autorizzazione dal basso" all'ecocidio – contro ogni buon senso ed evidenza scientifica, si è resa la flora riparia e arginale il capro espiatorio delle alluvio…

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