In Italia è tempo di (ri)scoprire Serge Quadruppani. Da oggi in libreria «La breve stagione»

Copertina di La breve stagione

L’illustrazione di copertina è di Andrea Calisi.

Con il nuovo titolo La breve stagione, da oggi è in libreria – con una postfazione, o meglio, un «saggio rapsodico» di Wu Ming 1 – la nuova edizione italiana del romanzo di Serge Quadruppani Colchiques dans les prés. Alla buon’ora.

Pubblicato nel 2003 nei Gialli Mondadori come La breve estate dei colchici, dopo alcune settimane in edicola il libro scomparve, risucchiato dal mitico magazzino dei «numeri arretrati». Sorte rappresentativa di quanto accaduto al corpus delle opere di Quadruppani tradotte in italiano.

Parliamo di tredici titoli usciti per sette diverse case editrici nell’arco di ventun anni. Uno spagliamento, come si dice di un fiume che, anziché raggiungere la foce, esce dall’alveo e si perde qua e là. Una situazione caotica che ha confuso lettrici e lettori, ostacolando la conoscenza di un autore fondamentale.

L’opera di Quadruppani trascende di molto il polar e ogni altra incasellazione di genere. Speriamo che il ritorno di una delle sue storie più tese e poetiche incoraggi una riscoperta, che in molti casi sarà scoperta tout court.

La breve stagione è ordinabile in qualunque libreria, fisica o virtuale, e direttamente dal sito di Alegre. Traduzione dal francese di Maruzza Loria.

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La collana Quinto Tipo: un bilancio, un requiem e un’autocritica sul concetto di «oggetto narrativo non identificato»

titoli della collana Quinto Tipo

Alcuni libri della collana Quinto Tipo (ventidue titoli in tutto), diretta da Wu Ming 1 e Pietro De Vivo per le edizioni Alegre dal 2014 al 2024.

di Wu Ming 1

INDICE
1. A dieci anni da Diario di zona
2. In quanti radar sono entrati gli oggetti alieni?
3. Può una collana diventare un collettivo?
4. Del non vedere l’insieme
5. ONNI soit qui mal y pense
6. Che cos’è un UNO?
7. NIE wieder
8. Distruzione delle cornici
9. UNO e canone letterario italiano
10. Con ogni mezzo necessario
11. L’essenza del progetto è apparsa a metà strada
12. Se proprio devo indicare un fior fiore
13. La R di…
14. The End

Sei mesi fa, in occasione dell’uscita del libro di Paolo La Valle Gli automotivati, annunciavo la chiusura della collana Quinto Tipo delle edizioni Alegre, da me diretta per dieci anni, in collaborazione con Pietro De Vivo.

Nel farlo, rinviavo a oggi, 18 novembre, un bilancio di quell’esperienza. Prosegui la lettura ›

«Gli uomini pesce», secondo speciale dedicato al romanzo: nuove ristampe, viaggi, recensioni, interviste

Negli ultimi giorni di luglio del 2022 la notizia fece scalpore in mezzo mondo. Grazie a Enea, Virginia e Valentina di Dieci04 per la rassegna stampa.

Ancora emozionati per la serata di ieri al cinema Modernissimo di Bologna*, avviamo questa seconda carrellata su Gli uomini pesce con la notizia di una nuova ristampa, la seconda in un mese. Un mese esatto, visto che il libro è uscito il 15 ottobre scorso. Alla tiratura iniziale di ventimila copie e alla prima ristampa di cinquemila, se ne aggiungono altre tremila. Grazie a tutte e tutti.

Finalmente il lungo tour è partito. Lo ha fatto, com’era giusto, da Ferrara. La sera del 31 ottobre la “sala macchine” della Factory Grisù era gremita di persone, come racconta Emanuele Gessi in questo articolo.

Durante la presentazione abbiamo distribuito in anteprima, in forma di opuscolo, un pamphlet intitolato Tornare nel Delta al tempo della crisi climatica. Lo ha scritto un gruppo di lavoro multidisciplinare – di cui anche Wu Ming 1 fa parte – che da oltre un anno si riunisce periodicamente a Ferrara e compie sopralluoghi nel Delta e nel Delta-Delta. Prosegui la lettura ›

«Cantalamappa». Tutte le storie in un unico volume, da oggi in libreria

Cantalamappa Omnibus

L’ultima volta che abbiamo incontrato Guido e Adele… Ma sì, alla veglia! La veglia degli ufofili sul monte Quarzerone, tra le pagine di Ufo 78. Un cameo in perfetto stile Cantalamappa. E certamente faranno nuove apparizioni. Incrociarli è un destino.

Per chi invece non li conosce ancora, o li ha intravisti solo nel nostro ultimo romanzo collettivo, diciamo che Guido e Adele Cantalamappa sono i personaggi principali di una trentina di racconti che abbiamo scritto a metà degli anni Dieci per lettori e lettrici in tenera età, e per il loro genitori, parenti, fratelli e sorelle più grandi. Racconti di viaggio, dove i luoghi si rivelano per quel che sono: non semplici punti sulla superficie della Terra, e nemmeno spazi che contengono vite, ma nodi dove s’intrecciano storie, tempi, leggende, curiosità e desideri.

Le imprese di Guido e Adele finora erano separate in due libri, Cantalamappa (2015) e Il ritorno dei Cantalamappa (2016). Ora le abbiamo raccolte in un unico volume. S’intitola Cantalamappa. Tutte le storie (ElectaJunior). Prosegui la lettura ›

Autunno 2024 | Calendario generale degli appuntamenti di Wu Ming

Sabine Réthoré, «Mediterraneo senza frontiere», 2011, dettaglio.

Giovedì 31 ottobre
FERRARA
Gli uomini pesce – prima nazionale
Wu Ming 1 in dialogo con lo scrittore Marco Belli
Letture di Marco Manfredi
h.21, Sala macchine
Consorzio Factory Grisù
via Mario Poledrelli 21.

Venerdì 1 novembre
LUCCA
Presentazione dello Hobbit, nuova traduzione
h.12:30, Sala Ingellis
Lucca Comics.
Wu Ming 4 in dialogo con Stefano Giorgianni.
Letture di Riccardo Ricobello.
Informazioni qui. Biglietti qui.

Sabato 2 novembre
CORINALDO (AN)
L’Uomo Calamita
h. 21, Teatro Goldoni
Nell’ambito della Festa dei Folli.
Prenotazione biglietti al 3386230078‬
Ritiro in teatro dalle h.20.

Venerdì 8 novembre
REGGIO EMILIA
Gli Uomini pesce
h.19 aperitivo
h.20 presentazione
Circolo Arci Villaggio Stranieri
via don Luigi Sturzo 1
con l’Edicola Volante Sciame di Casa Bettola
e il Comitato Salviamo il Bosco Ospizio.
Letture di Marco Manfredi. Prosegui la lettura ›

«Gli uomini pesce»: primo speciale dedicato al romanzo, mentre i fiumi esondano e le città si allagano

«Fracasso, orror, disgrazie, un finimondo
case e campi inondà che l’è un spavento,
tuto perso e quel diavolo contento
l’inferno seguita e no’ bada al mondo.
Cossa gh’importa d’ingiotir ‘na cuna
cossa gh’importa de ciapar a drita
o pur da l’altra come vôl la luna?
Quel ch’era drito, ‘desso l’è roverso,
combàtare col Po l’è tempo perso.»

Così il grande poeta polesano Gino Piva (1873-1946).

Nei giorni scorsi il Po è tornato a spaventare. I notiziari lanciavano collegamenti da Pontelagoscuro, dove incombeva il passaggio della piena. Il Comune di Ferrara aveva disposto l’evacuazione di un pugno di case e imprese situate nelle golene (eh, già, in Italia si costruisce nelle golene dei fiumi).

Durante un intero servizio un’inviata ha detto «Pontelagosturo», con la t, e al posto di «golene» diceva «lagune». Prosegui la lettura ›