Il parco don Bosco che si difende, la Bologna soffocante che non vogliamo. Sabato 9 marzo, la manifestazione

Sabato 9 marzo, alle 14:30, saremo anche noi in piazza XX Settembre, a Bologna, punto di raduno per la manifestazione convocata dalla «gang del don Bosco». 

Il parco don Bosco è da settimane un festoso presidio popolare, con tanto di casette sugli alberi. Una piccola ZAD, zone à defendre. Da difendere, perché minacciata dall’ennesimo progetto che abbatte alberi e consuma suolo, ne abbiamo parlato qui.

Ci saremo, per ribadire che siamo contro la follia cementizia. Contro lo scempio urbanistico. Contro la Bologna distopica di Lepore, Clancy, Laudani, Borsari, Fondazione Innovazione Urbana.

A Bologna non passa quasi giorno senza che venga annunciata una nuova colata. Solo nell’ultima settimana dodicimila metri quadri per un nazional-patriottico «Museo della cultura italiana» (!) in via Carracci, più una nuova struttura da settanta appartamenti in via Michelino (con tanto di notizia falsa su un voto a favore da parte dei Verdi). Decisioni che seguono di poco altre riguardanti l’area ex-FICO e la zona Fiera.

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«La vera storia della Banda Hood», in libreria ad Aprile 2024

La vera storia della Banda Hood

La vera storia della Banda Hood. Clicca per aprire la copertina completa, con quarta e alette (pdf).

Nell’anno 1187, il generale curdo Ṣalāḥ al-Dīn sconfisse l’esercito cristiano alla battaglia di Hattin. Successivamente mise sotto assedio Gerusalemme e la riconquistò al mondo islamico, impossessandosi anche del transetto della Vera Croce. Su spinta del papa Gregorio VIII venne bandita una crociata – la terza – per riconquistare la città santa e la santa reliquia, alla quale aderirono i principali stati cristiani. 

Per finanziare la partecipazione inglese al pellegrinaggio armato, il nuovo re d’Inghilterra Riccardo I emise una tassa straordinaria sui beni immobili dei suoi sudditi, mise in vendita le cariche politiche ai nobili che erano interessati, e quelli già in carica furono costretti a pagare ingenti somme per mantenere il loro posto. Raccolta la cifra necessaria, nel marzo del 1190 attraversò la Manica e partì per la Terra Santa.

Durante la sua assenza, il fratello minore Giovanni Senzaterra congiurò con alcuni grandi nobili inglesi e con il re di Francia per destituire Riccardo e sostituirlo sul trono. 

Questo il background di La vera storia della Banda Hood (Bompiani 2024, €16, in libreria il 3 aprile 2024), romanzo solista di Wu Ming 4 che ha un antefatto ambientato nel 1190 e si svolge nel biennio 1192-93, per concludersi con un epilogo nel 1194. Prosegui la lettura ›

Nel frattempo Giap, ovvero: due o tre parole di spiegazione

Un’altra crosta di Sergio Chakotino: Scrittori si preparano a guadare un fiume (2024).

Il 18 gennaio scorso, nell’ufficializzare che il 2024 sarebbe stato per noi un anno “sabbatico”, prevalentemente dedicato alla stesura dei nostri tre romanzi solisti, abbiamo scritto: «A essere sacrificati sono gli appuntamenti pubblici», specificando: «soprattutto quelli in trasferta».

Dopo più di cinque settimane di immersione piena nella scrittura, dobbiamo constatare che siamo stati ottimisti. I lavori in corso richiedono più «sacrifici» di quelli che pensavamo. Prosegui la lettura ›

Rifrazioni dalla macchina del vento, un album di Elem + Wu Ming 1

Rifrazioni dalla macchina del vento

Rifrazioni dalla macchina del vento. Copertina, artwork e materiali video by Elem.

[Da oggi è disponibile su un gran numero di piattaforme digitali – Bandcamp, Spotify, Apple Music, a elencarle tutte si fa notte, qui alcuni link – l’album di Elem + Wu Ming 1 Rifrazioni dalla macchina del vento. È la versione in studio dello spettacolo tratto dal romanzo La macchina del vento (Einaudi, 2019) che l’ensemble di trio sperimentale partenopeo + scrittore bassopadano portò in giro per l’Italia fin dentro la pandemia. L’ultima data fu a Napoli il 3 settembre 2020.
Il tempismo è perfetto: come già anticipato qui, l’io narrante de La macchina del vento, Erminio Squarzanti, sarà tra i personaggi principali di Gli uomini pesce, romanzo che WM1 ha in cantiere da anni e consegnerà all’editore all’inizio dell’estate. L’uscita è prevista per ottobre.
Elem è un trio fondato nel 2012 dall’artista visuale Loredana Antonelli e dai musicisti Marco Messina (99 Posse) e Fabrizio Elvetico (Illachime Quartet). Rifrazioni dalla macchina del vento è la loro terza uscita, dopo l’EP eponimo (2015, Elastica Rec) e l’album Godere Operaio (Mahana Bay, 2018).
Qui di seguito, il testo di presentazione scritto da WM1 per l’album.]

14 novembre 1939. Ventotene, «isola in mezzo alle onde, ov’è l’ombelico del mare» (Odissea, 1,50). Qui – A casa del Diavolo… oppure degli dei – c’è la più affollata colonia di confino degli antifascisti. Mentre in Europa comincia la Seconda guerra mondiale, dal piroscafo Regina Elena sbarca un nuovo elemento. Giacomo Pontecorboli viene da Roma, si presenta come fisico e ha un segreto: è reduce da un esperimento che lo ha sconvolto, culminato in una doppia scomparsa. Quella di un amico, e quella dell’unico prototipo esistente di una macchina rivoluzionaria.

Erminio Squarzanti è un giovane socialista di Ferrara, cresciuto mentre sorgeva La stella di Balbo. Qualcuno avrebbe potuto impedirla, quell’aurora. Stava già partendo da Pontelagoscuro, ma una brutta notizia lo ha fermato.
Erminio studiava lettere classiche a Bologna. Quando lo hanno arrestato stava scrivendo la sua tesi: «I mari d’Italia nei miti greci». Guardacaso, proprio ora sull’Olimpo si sta riunendo il consiglio degli dei, il Dodekatheon. Una seduta movimentata.
C’è una missione da compiere a Ventotene. Per questo Hermes – dio dei viaggi e degli sconfinamenti, protettore di latitanti e guerriglieri, nonché inventore della zampogna – salpa da Napoli il 9 gennaio 1940.

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A che punto è Wu Ming. Cosa sta succedendo, tutti i progetti e le scritture in corso, rassegna 2024

Sergio Chakotino, «Scrittori fully immersed» (2024). Versione senza la candela, l’altra l’aveva Sgarbi, adesso ce l’ha la magistratura.

0. PREMESSA
1. LIBRI IN CORSO DI STESURA / PROSSIME USCITE
1a. La vera storia della banda Hood, un romanzo di Wu Ming 4
1b. Gli uomini-pesce, un romanzo di Wu Ming 1
1c. Mensaleri, un romanzo di Wu Ming 2
1d. Due nuove guide «non-turistiche»
2. LIBRI GIÀ SCRITTI CHE CONTINUANO A VIAGGIARE
2a. Ufo 78 in tedesco, greco, francese, castigliano e catalano

2b. Altai e L’Armata dei sonnambuli in greco
2c. Le conseguenze del ritorno di Luca Giunti, terza ristampa
2d. Il collettivo di scrittura operaia MetalMente vive e lotta
3. LABORATORI E PROGETTI VARI
3a. Laboratorio di scrittura collettiva e meticcia
3b. Sineglossa: The Enchantment of Truth
4. L’UOMO CALAMITA
5. CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

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«Ettore Rustichelli», dodicesimo – e ultimo – racconto in musica estratto da Veglione rosso

Con la traccia dedicata a Ettore Rustichelli concludiamo la serie dei dodici racconti in musica ricavati da Veglione rosso e pubblicati su Giap a cadenza mensile durante il 2023.
Ci teniamo a ringraziare chi ci ha accompagnato in questo progetto, dedicandogli tempo ed energie:
Mattia Cipolli, Antonio Macaretti e Stefano Pilia per aver composto, suonato registrato e miscelato tutti i brani;
Carlotta Artioli per averli illustrati con i ritratti dei dodici protagonisti (per un colpo d’occhio generale, li trovate tutti qui);
Casa Spartaco, ANPI Correggio e Istoreco per averci proposto di raccontare queste dodici storie di antifascismo;
i sostenitori e le sostenitrici del crowdfunding che ha permesso di pubblicare il libro e di organizzare lo spettacolo… di cui parleremo tra poco. Prosegui la lettura ›

Fantasie di complotto sul clima. Un’inchiesta di Wu Ming 1 su Internazionale, seconda puntata

Dal diaporama delle conferenze tenute da WM1 sulle fantasie di complotto sul clima come doppio dell'attivismo climatico

Dal diaporama delle conferenze «Climate Activism and Its Double», tenute da Wu Ming 1 a Bruxelles e a Parigi rispettivamente l’1 e il 4 dicembre 2023.

[WM1:] Sul sito di Internazionale si può leggere la seconda puntata della mia inchiesta intitolata «Perché dobbiamo prendere sul serio le fantasie di complotto sul clima». Qui sotto, un breve sommario dei contenuti. Ricordo che la prima puntata è qui.

Guardiamo il cielo: cosa ci dicono le scie degli aerei? Il «punto cieco» delle fantasie di complotto. Le narrazioni mainstream sulla crisi climatica: soluzionismo tecnologico; riduzionismo carbonico; individualismo verde; eccezionalismo deresponsabilizzante. Tutta questa roba è peggio delle fantasie di complotto sul clima. Il doppio dell’anticapitalismo: riflessioni a partire da Doppelgänger di Naomi Klein. Peccato l’edizione italiana. Quel doppio, però, siamo noi. Non c’è «noi» contro «loro». Il trutherism sul 9/11 nel movimento altermondialista di vent’anni fa. Cosa sono i nuclei di verità. Contro il pensiero binario: la critica e autocritica di Klein su sinistra e pandemia. La bellezza delle fantasie di complotto, with a little help from our friends Leopardi, Baudelaire, Bufalino, Rilke e Kant.

→ Buona lettura.