Piazza Carlo GiulianiGiap n.4, ottava serie - Superfaust con piretro - 7 novembre 2006


0. eBay per Genova: aggiornamenti + speciale Gilberto Centi
1. "The Disney Trap": successo virale del video di Monica
2. La Compagnia Fantasma legge "In Like Flynn" (mp3)
3. Supremazia del rumore nero - di Wu Ming 1
4. 54 negli USA: tra i "Best of 2006" scelti da Kirkus Reviews
5. "Se non riesco a divorarlo nel suo insieme"
6. 12 novembre a Verona, un'asta per i bambini etiopi
7. Download Montezuma



E-BAY PER GENOVA + SPECIALE GILBERTO CENTI


Diamo per scontato che tu sappia di cosa stiamo parlando. Se non è così, prima di proseguire la lettura segui i link proposti più sotto, poi torna qui.

[Firulì firulaaaa... giramento di pollici... sabbia che scende nella clessidra...]

Rieccoci.
Questo è un flash di aggiornamento: la quinta copia del libro di Gilberto Centi Luther Blissett. L'impossibilità di possedere la creatura una e multipla (Synergon, Bologna 1995) è stata venduta a €138.
La sesta è all'asta adesso, l'inserzione scade alle 11:45 di giovedì 9 novembre, se anche tu vuoi partecipare clicca qui.
La settima andrà all'asta subito dopo la vendita della sesta.
Dalla vendita della quarta, quinta e sesta copia trarremo un finanziamento per Supporto Legale.
La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 euro. Sommati ai 350 già donati al Comitato Piazza Carlo Giuliani, fanno 600 euro, e ci sono ancora tre copie. Stiamo indagando tra cassepanche e scatoloni nelle cantine di ex-Blissett, per vedere se ne troviamo altre due o tre. Impresa difficile, ma non impossibile.
Il 10% della nostra quota andrà a finanziare il sito Carmilla on line.

Qui c'è una spiegazione dettagliata del progetto "eBay per Genova".
Qui invece c'è uno "Speciale Centi": i due testi scritti da WM1 e WM4 all'indomani della morte di Gilberto, nel 2000 + Gilberto himself in azione, immortalato in un video. Live performance del 16 luglio 1997 allo Scandellara Rock Festival di Bologna con testi di Gilberto Centi, musiche degli X-Raymen (Giuseppe Guerra al basso, Cesare Ferioli alla batteria) e cut-up video di Alessandro Cané e Cesare Ferioli.  
Ricordiamo che tutti i video proposti/consigliati da WM sono visibili in un unico colpo d'occhio qui.


"THE DISNEY TRAP": SUCCESSO VIRALE DEL VIDEO DI MONICA

[A proposito di video. Nel "Quasi Giap" del 23 ottobre scorso abbiamo segnalato "The Disney Trap: How Copyright Steals our Stories", video di undici minuti e rotti scritto e realizzato da Monica Mazzitelli, l'ape operaia & regina dell'alveare democratico iQuindici.
Il video, recitato in inglese e sottotitolato in italiano, è visibile su YouTube, su GoogleVideo, su LiberoVideo e in svariati altri luoghi della rete.
Nel giro di pochi giorni lo hanno visto migliaia di persone e se ne è discusso in diverse liste dedicate ai temi del software libero e/o della proprietà intellettuale.
A riprova del suo successo "virale", riportiamo un articolo, apparso il 3 novembre su corriere.it, con richiamo in home page.]


The Disney Trap: How Copyright Steals Our Stories
(11'32", Italy 2006)

Copyright e copyleft /LA BATTAGLIA SUL COPYRIGHT SI GIOCA SU YOUTUBE
Per quale motivo quindici anni fa era possibile leggere in pubblico Joyce e adesso no? Ce lo spiega in video un personaggio dell'Ulisse

Molly Bloom, ancora sdraiata sul letto dove Joyce l'abbandonò nell'ultimo capitolo del suo celebre Ulisse, spiega via chat a un internauta tutte le restrizioni delle leggi sul diritto d'autore, e soprattutto come ci si è arrivati. Dietro le sembianze di Molly Bloom c'è in realtà Monica Mazzitelli, scrittrice romana, che anima il gruppo "i quindici", costola del celebre progetto WuMing, e che, intervenuta in un convegno in Svezia sulla mitopoiesi [!], ha presentato il video, oggi reperibile sui principali siti dedicati alla condivisione di file video: YouTube, GoogleVideo, LiberoVideo.
Il racconto di come il copyright si sia fatto sempre più rigido e cronologicamente più esteso ripercorre le tappe classiche del dibattito sulla proprietà intellettuale, che però forse non tutti conoscono.
La data clou di questa lunga storia (che inizia ufficialmente con lo statuto della regina Anna nel 1709) è il 1998, anno in cui viene accettata, prima in Usa e poi nella maggior parte degli altri Paesi, l'estensione della tutela da cinquanta a settanta anni dopo la morte dell'autore. Quindi L'Ulisse nel 1991 (Joyce muore nel 1941) passò in pubblico dominio, ovvero a disposizione gratuita di tutti e senza autorizzazione dell'autore, per tornare sotto il controllo degli eredi dell'autore nel 1998 e fino al 2011.
 
TOPOLINO - La riforma del 1998 è stata fortemente sostenuta, tra gli altri, dalla Disney proprio a ridosso della scadenza del copyright per il suo eroe numero uno: Topolino. Miss Molly ironizza sul rischio di povertà scampato dagli eredi Disney (normativa velocemente accettata dal governo Clinton e ratificata col nome di Sonny Bono, compagno di Cher) e su quello dei lettori che avrebbero vissuto in un mondo popolato di personaggi Disney orribilmente decontestualizzati dall'allegra e rassicurante vita a Paperopoli. Gli appassionati del fumetto nostrano ricorderanno a tal proposito le meravigliose tavole di Andrea Pazienza «Perché Pippo sembra uno sballato?».

CREATIVITÀ E NOVITÀ - Oltre alla durata della protezione, francamente eccessiva, stupiscono altre limitazioni riconosciute e tutelate dalla legge: non si può leggere pubblicamente un'opera protetta, non la si può modificare, non si possono fare traduzioni non autorizzate. E le restrizioni aumentano, in modo lesivo dei diritti del cittadino consumatore, per le opere in formato digitale. «Ma lo stesso Topolino, non venne a sua volta copiato da un fumetto noto come Steamboat Bill?» chiede l'informato interlocutore di Miss Molly. Certo, ma allora le leggi erano diverse, la protezione era garantita solo per 14 anni. Che poi proprio personaggi usciti dalle menti e dalle penne altrui (Cenerentola e Pinocchio solo per citare i due casi più famosi) abbiano dato lustro e celebrità a quello che presto divenne il colosso dell'intrattenimento per bambini di tutto il mondo, non fa che ribadire l'utilità di una legislazione meno rigida e severa. La stessa opera di Joyce non è altro che un'opera derivata dal poema omerico, perché, come ricorda Molly Mazzitelli, non esiste un'idea creativa che nasca dal nulla: tutto è derivato da idee altrui, raffinate, elaborate, distorte o parodiate. Partiamo tutti dalla cima di una piramide, è il monito finale del video, riprendendo a sua volta la celebre metafora dei nani sulle spalle dei giganti come già aveva notato Bernardo di Chartres nel XII secolo. È che qualcuno o non se ne è accorto o preferisce considerarsi, erroneamente, il gigante.

Gabriele De Palma


LA COMPAGNIA FANTASMA LEGGE "IN LIKE FLYNN"

Errol FlynnCom'è noto, nell'Audioteca del sito si trovano diversi nostri testi recitati dalla Compagnia Fantasma.
Bene, ce n'è anche uno nuovo di pacca. Questa volta i prodi attori si sono cimentati col racconto "In Like Flynn", incluso nell'antologia The Dark Side (a cura del nostro agente Heriberto Cienfuegos, uscita pochi mesi fa per Einaudi Stile Libero).
ILF è uno dei tanti possibili prequel a 54, poiché si svolge nello stesso continuum temporal-narrativo. Le conseguenze ultime dell'amicizia tra Errol Flynn e il professor Erben sono raccontate nel romanzo da due agenti dell'MI6. Anche Leo Mantovani compare in 54, e racconta l'ormai leggendario aneddoto detto "del cazzo di Rasputin".
Altre curiosità? ILF contiene due citazioni dalla tv degli anni Settanta:
1) la battuta con cui entrava in scena il professor Kranz (interpretato da Paolo Villaggio): "Ki fiene foi adesso?";
2) l'ultimo verso della canzoncina di uno spot, quello dell'insetticida Superfaust al piretro, in cui Mario e Pippo Santonastaso (*) marciavano in divisa nazista cantando le lodi della politica di sterminio: "Arrifa, zac, la tzantzara / morte tafanti e titietro / c'è Superfaust con piretro / e la tzantzara KAPUT!" (il giapster triestino Beppe Vergara ricorderà sicuramente una certa scena...)
Per capire gli anni Settanta, quel mezzo minuto è più utile dell'intero corpus teorico di Toni Negri (**).
Tornando al racconto: a pari merito con l'apocrifo disneyano "Canard à l'orange mécanique", ILF è il testo più sboccato che abbiamo scritto (finora), per cui astenersi beghine e freaks del politicamente corretto. Il testo era molto lungo, così la Compagnia Fantasma lo ha ridotto e adattato alla lettura. Anche così, l'mp3 dura la bellezza di ventidue minuti e trentotto secondi. Lo trovi qui.

* Pippo Santonastaso ha recitato in Lavorare con lentezza (è il padre di Franco "Savunatta"). Tutto torna.
** Una pubblicità comica con allusioni allo Zykhlon B (anch'esso un insetticida) e all'olocausto poteva andare in onda indisturbata - e imitata da orde di bambini - soltanto in una società con meno coda di paglia, dove l'antifascismo era un patrimonio diffuso e condiviso e il baricentro della cultura era spostato moooolto più a sinistra di oggi. Oggi i nervi sono a fior di pelle, e uno spot del genere sarebbe inconcepibile.


SUPREMAZIA DEL RUMORE NERO – di Wu Ming 1

Abbiamo già riportato, qui sulla newsletter, alcuni stralci del testo di WM1 "Supremazia del rumore nero. Note e digressioni sulla presunta bianchitudine del punk e le origini afro del corpo rock".
Si tratta di un  saggio di non facile lettura, scritto nell'estate 2006 e uscito sul n. 23 di "Mucchio EXtra", trimestrale di approfondimento musicale. Il numero è attualmente in edicola, con lunghi speciali su Lucio Battisti, Beach Boys (notevolissimo), George Clinton, Tom Verlaine e una lista ragionata dei 100 album fondamentali di country-rock.
Su Carmilla, da qualche giorno, c'è il testo integrale di SdRN. E' una versione diversa nell'impostazione tipografica, poiché i capoversi sono separati l'uno dall'altro e numerati a ritroso, come in un countdown.
Il saggio è corredato da due video: Iggy and the Stooges live al Cincinnati Pop Festival (1970) e gli MC5 ospiti della trasmissione televisiva tedesca "Beat Club" (1970), esibizioni descritte e analizzate nel testo.
E' tutto qui.


54 NEGLI USA

Soltanto un breve cenno, ché su uno dei prossimi Giap ricapitoleremo l'intera questione.
Per i critici americani, 54 è un autentico rompicapo, un enigma racchiuso in un sogghigno. Le recensioni, ostili o favorevoli che siano, sono perturbate, stranite.
Cionondimeno, per "Kirkus Reviews" il romanzo è uno dei "Best of 2006". Il prossimo numero della rivista conterrà un articolo e una mini-intervista a noialtri. Attendiamo di vederlo, poi faremo un resoconto completo alla comunità dei giapsters.


SE NON RIESCO A DIVORARLO NEL SUO INSIEME

Con riferimento al testo "Il destino di Giap", apparso sul quasi Giap del 26 ottobre scorso.
Dopo aver letto il montaggio degli interventi dei giapsters e avere inalato ossido di diazoto (*), Elisabetta (non la pastora valdese) ha deciso di scriverci:

"Ahahahahahaha! Alcuni messaggi se presi uno per volta e cuciti insieme con spirito malizioso, sembrano porno!
Ahahahahaahahaha! Altro che Rocco e la patatina!
Una prova: 'Mi è più facile trovare cinque minuti una volta a settimana piuttosto che venti minuti una volta al mese, spessissimo attacco con qualche gioiellino e finisco su una perla, che nel marasma mi sarei perso; ovvero scopro altri canali... Se non riesco a divorarlo nel suo insieme (tutto e subito) divento lento, leeento, leeeeeento... Porto a casa e ci dedico un dopocena bello gioioso, mi piace e vorrei riceverlo più spesso - quindi so dove trovarvi in rete, voi e tutti l'amici vostri...'"

* Noto ai profani come "gas esilarante".


12 NOVEMBRE A VERONA, UN'ASTA PER I BAMBINI ETIOPI

Franco FoschiRiportiamo alcuni stralci di una mail di Franco Foschi. Segue una nostra integrazione.

[Franco Foschi:] Sono un pediatra e scrittore bolognese, che tra i vari impegni ne gestisce uno un po' speciale. Assieme ad alcuni altri amici anni fa ho costituito una piccola onlus, nata originariamente per aiutare un giovane medico della nostra città che operava in ospedali rurali in Etiopia e Zimbabwe. Le cose, dopo alcuni anni, sono cambiate: il giovane medico ha ora un figlio in età scolare, e anche se a malincuore ha dovuto scegliere il ritorno a casa per offrire al figlio opportunità scolastiche che "laggiù" non erano nemmeno ipotizzabili. In ogni caso abbiamo deciso di lavorare ancora per l'Africa [...]: abbiamo conservato, perse le specificità medico-sanitarie, le attività filantropiche e umanitarie, attualmente molto caratterizzate – garantiamo infatti gli studi a 50 bambini etiopi della provincia rurale di Soddo, altrimenti impossibilitati a frequentare le scuole.
Quando l'anno scorso i responsabili del Festival di letteratura "PordenoneLegge" mi fecero la proposta che ora vi descriverò, mi sembrò particolarmente calzante al tipo di intervento che cerchiamo di svolgere in Etiopia. Si trattava infatti di organizzare un'asta pubblica di libri, regalati da scrittori o altri personaggi popolari, i quali dovevano farmi arrivare un libro da loro molto amato, col quale erano cresciuti, che ritenevano importante. Nel frontespizio interno dovevano scrivere un pensiero su tale libro, autografato, e l'autorevole firma avrebbe reso più intrigante l'asta per i lettori affezionati.
Quale migliore veicolo dei libri per raccogliere soldi a favore dell'istruzione?
L'adesione è stata veramente buona, sono arrivati circa 80 libri delle firme più prestigiose della letteratura e dello spettacolo italiani. L'asta, condotta con verve dai Gemelli Ruggeri, è stata un successo: in poco più di un'ora sono stati venduti i libri donati da Benni, Camilleri, Guccini, Lucarelli e via via tutti gli altri per un ricavo di circa 1550 euro – eravamo già a posto per 10 bambini! Naturalmente, i 5 che siamo, cerchiamo di organizzare vari eventi durante l'anno per garantire i 50 sostegni, ma niente ci vieta, se le nostre attività prendessero sempre più piede, di aumentare questo numero, che ora rappresenta il massimo che ci possiamo permettere.
Sta di fatto che anche quest'anno è arrivata la medesima proposta, cioè ripetere l'esperienza con i libri: quest'anno però l'asta si terrà il 12 Novembre a Verona, durante la Fiera della Piccola editoria presso il Teatro Comunale di piazza Bra, di fronte all'Arena. Ho già preso contatti con alcuni popolari personaggi dello spettacolo, che forse in più di uno verranno ad animare l'asta. Ora tocca a voi inviarmi se volete un libro con le caratteristiche di cui sopra.
Ancora una cosa mi sento di dire a tutti, per rassicurazione e chiarezza. Abbiamo più volte sentito parlare, purtroppo, di iniziative filantropiche false, di personaggi dediti alla truffa. Per quanto riguarda me e la mia piccola onlus, vi assicuro che i soldi vengono portati da noi personalmente, a mano, due volte all'anno (primavera e ottobre) alla responsabile che a Soddo gestisce il servizio – per farvi un esempio: ci siamo informati, se facessimo un trasferimento via banca, la banca etiope si terrebbe il 30% del versato! [...] Insomma, state tranquilli che i soldi ricavati dalla vostra partecipazione andranno a buon fine.

[WM:] Quest'anno partecipiamo anche noi. Abbiamo dato a Franco quattro libri, da noi "marcati" con scritte, vecchi timbri blissettiani, adesivi, foglietti allegati, e in un caso addirittura un cd infilato in una busta di carta incollata alla copertina. Si tratta di:
- "La presa di Macallè" di Andrea Camilleri;
- "Danse Macabre" di Stephen King;
- "Straniero in terra straniera" di Robert A. Heinlein;
- "Una storia italiana. Vita di Ernesto Rossi" di Giuseppe Fiori.
Se uno qualsiasi di questi libri viene comprato all'asta da un/a giapster per una cifra superiore ai centocinquanta euro, ce lo faccia sapere: gli/le spediremo una copia (ancora incellophanata) del cd "Luther Blissett: The Open Pop Star" (WOT4, 2000).


DOWNLOAD MONTEZUMA

Uno dei libri recensiti sull'ultimo Nandropausa è ora scaricabile gratis, in pdf, dal sito ufficiale.
Occhio, è roba che fa incazzare!