IL MITO DEL COMPLOTTO CATTO-REGANIANO CONTRO OSHO RAJNEESH
di PIERO MANCUSO
DA http://group.yahoo.com/group/fuoco_sacro

Nel 1988 Swami Prem Niren, il capo degli avvocati di Rajneesh durante i fatti in Oregon, affermò che il suo guru era stato avvelenato alla fine del 1995 nella prigione di Oklahoma. I sintomi di Rajneesh, disse, corrispondevano all'avvelenamento da Tallio, comunque, continuò, dai test effettuati non risultavano tracce di questo raro elemento. Veet Mano, direttore del Rajneesh Press Service di Los Angeles in una news inviata alla Associated press disse che: "il governo degli stati Uniti aveva cospirato per uccidere Bhagwan Shree Rajneesh". Niren disse che per non si hanno prove in tal senso anche se la prudenza con cui trattava la questione era dovuto alla sua qualità di avvocato.
I primi sintomi Rajneesh li ha avuti dopo aver pranzato nella prigione di Oklaoma e ciò lo ha indotto a credere che sia stato avvelenato lì. Niren disse che non crede che siano coinvolti i carcerieri ma la CIA. Niren per non si aspettava, da parte dell'autorità, una ammissione di colpevolezza. Niren ha disse anche che chiese il patteggiamento e consigliò Rajneesh di dichiararsi colpevole dei reati ascrittigli perché credeva che la vita di Rajneesh era in pericolo. Charles Turner, nell'apprendere queste singolari dichiarazioni, disse che erano delle pure illazioni e che nel valutarle bisogna considerare chi le aveva emesse. Inoltre aggiunse Turner che il Giudice federale aveva determinato che Rajneesh aveva commesso dei crimini ed è stato difeso nel procedimento da tre abilissimi avvocati di cui Niren era uno. Se Niren ha convinto Rajneesh a dichiararsi colpevole di un crimine che non ha commesso dovrebbe essere radiato dall'albo. Inoltre Rajneesh ha avuto l'accesso in prigione a tutte le cure mediche di cui aveva bisogno. Turner ha anche detto che è stato vicino a Rajneesh per tutto il procedimento giudiziario e non gli è sembrato che avesse nulla[29].
Su questo aspetto della salute di Rajneesh scrive il Calder:
"La salute di Rajneesh era deteriorata repentinamente verso i trent'anni. Soffriva di ciò che gli europei chiamano encefalomielite mialgica (ME) e gli americani definiscono sindrome da fatica cronica (CFS). I sintomi classici comprendono ovviamente la fatica, e sensibilità estrema ad odori e prodotti chimici, allergie, stati febbrili costanti e intolleranza posturale (ipotensione neuralmente mediata). Negli ultimi tempi della sua vita Rajneesh aveva sviluppato piccoli tic muscolari involontari, avvenimento comune in caso di malattia particolarmente attiva. Inoltre Rajneesh soffriva di diabete di Tipo 11, asma e forti dolori alla schiena.
Dal 1970, anno in cui lo conobbi, fino al 1990, anno della sua morte, Rajneesh fu costantemente malato e di salute cagionevole. Non riusciva a reggersi in piedi per lunghi periodi senza provare vertigini, perché soffriva dei danni al sistema nervoso autonomo che controlla la pressione del sangue. Questa ipotensione neuralmente mediata (bassa pressione sanguigna quando si sta eretti) causa fatica cronica e può anche abbassare il quoziente intellettivo per insufficiente afflusso di sangue e ossigeno al cervello (ipossia cerebrale). Quando stava particolarmente male lamentava vertigini nel momento stesso in cui si alzava in piedi. Pensava di aver contratto, ogni settimana, un diverso tipo di influenza o raffreddore. In realtà soffriva di una singolare malattia cronica con sintomi simili a quelli dell'influenza e che possono perdurare per decenni.
Negli ultimi anni di vita Rajneesh faceva uso di farmaci, principalmente Valium (diazepam), per alleviare i dolori. Prendeva il dosaggio massimo raccomandato di 60 mg al giorno. Inoltre inalava ossido di nitro (N2O) miscelato ad ossigeno puro (O2) che alleviavano l'asma e l'ipossia cerebrale, ma che non avevano effetti sulla qualità del suo giudizio. Ingenuo sulla potenza dei farmaci occidentali, e troppo fiducioso sulle proprie capacità di combattere i loro effetti potenzialmente negativi, Rajneesh rimase vittima della dipendenza. Ben presto seguirono rovina ed umiliazione. Gli sforzi per far ricadere la colpa del suo declino mentale ad un complotto per avvelenarlo ordito dal Governo degli Stati Uniti fu semplicemente un tentativo di nascondere la verità . Rajneesh era un uomo fisicamente malato che alla fine divent mentalmente corrotto. La sua dipendenza dai farmaci era un problema che nasceva in lui stesso, non un complotto del governo.
Nel 1990 Rajneesh mor per arresto cardiaco. probabile che il declino che aveva vissuto durante la carcerazione negli Stati Uniti dipendesse da una combinazione di sintomi di astinenza da Valium e dall'aggravarsi della ME/CFS causato dallo stress e dall'esposizione agli allergeni. Non esiste prova scientificamente valida che suggerisca che sia stato avvelenato".

Riassumiamo i possibili punti di vista sulla questione: 1) Si prende per buona l'ipotesi del complotto dell'amministrazione di Ronald Regan che, alleata a fantomatici integralisti cristiani, hanno tramato contro la Comune e avvelenato Rajneesh ma si ha la lucidit di riconoscere che solo una ipotesi priva di evidenze probatorie; 2) per un atto di nuda fede non solo si crede che il complotto sia reale ma si arriva a indicare, nel Tallio, l'agente chimico con cui, Rajneesh , stato avvelenato e ciò a dispetto di quel che, lo stesso Rajneesh, ha affermato, in una conferenza di cui ciò occuperemo a breve, sull'impossibilità di rintracciare l'aggressivo chimico con cui stato contaminato; 3) il punto di vista dell'autorit governative che definiscono i due punti di vista precedenti illazioni capziose e tesa a mistificare la realtà degli eventi che abbiamo descritto; 4) il punto di vista di chi riconosce che la salute di Rajneesh non mai stata buona . Rajneesh ha chiesto il visto per curare la sua schiena che dice essere irrimediabilmente compromessa, dice di subire dalle tre o quattro gravissime reattivit allergiche che lo fanno stare malissimo, Shiva racconta come il suo compito di guardia del corpo includeva di impedire che, chiunque si avvicinasse, a Rajneesh non indossasse profumo in quanto era allergico ai profumi e all'incenso e pensa che l'accumulo dei disagi di Rajneesh con l'avanzare dell'et hanno causato un tracollo finale. Il referto medico parla che la morte di Rajneesh sia da imputare ad un arresto cardiaco.
Certo . occorre riconoscere che la Comune di Rajneesh era un qualcosa di estremamente fastidioso dal punto di vista politico e dei valori dell'America conservatrice. L'amministrazione americana del resto era impegnata nello stesso periodo in operazioni sporche e segrete nei paesi dell'America latina che hanno portato a gravissime violazioni dei diritti civili e a veri e propri crimini contro l'umanit. Non difficile ipotizzare una forte ostilità dell'establishement conservatore americano nei confronti di un guru e di una Comune che voleva incarnare dei valori che presentavano degli aspetti fortemente rivoluzionari.
Il punto che Rajneesh privo di statura morale e i suoi discepoli hanno commesso atti che non solo hanno violato la legge penale, ma, sono sconfinati nel bioterrorismo e di almeno uno di questi crimini Sheela attribuisce la paternit proprio al suo guru. Il sistema di intercettazioni ambientali e telefoniche del Rancho fu, ordinato da Rajneesh perché , disse Sheela, intossicato dal valium e dalle inalazioni di gas esilarante (protossido d'azoto) vedeva nemici dappertutto.

RONALD REGAN CROCEFIGGE RAJNEESH
"Miei cari, sono stato lontano da voi per così tanto tempo. E' stata una penosissima assenza per me. Per sette settimane continuamente io sono stato riempito dal vostro amore, dalla vostra pazienza, dalla vostra sete, dal vostro desiderio. Questi giorni sono da ricordare per molte cose. Sette settimane f, mi si infettato un orecchio. Dovrebbe essere una cosa da poco, secondo i migliori esperti consultabili qui, il dott. Jog, si cura al più in quattro giorni, invece ha continuato per sette settimane. Egli non ha mai incontrato un simile caso nella sua vita. Non riesce a credere che le medicine non abbiano avuto effetto. Ha provato tutte le specie di medicamenti, tutte le specie di unguenti. Finalmente ha fatto un'operazione, ma allora la ferita dell'operazione non si cicatrizzata. Il dott. Devageet ha pensato che forse avesse qualcosa a che fare con i miei denti, egli il mio dentista, ma nulla stato trovato. Il mio medico personale, il dott. Amrito, ha informato immediatamente tutti i dottori samniasyn del mondo chiedendo loro di contattare i migliori esperti di veleni, perché la sua analisi che eccetto il mio avvelenamento non c'è nessuna possibilità di spiegare perché il mio corpo ha perso tutte le sue resistenze".
Così inizia uno dei discorsi che sono confluiti nella raccolta "Jesus Crucified Again, This Time in Ronald Regan America" a questo discorso era presente, come dice lo stesso Rajneesh, Swami Niren l'avvocato che era a capo del suo collegio di difesa per i fatti dell'Oregon.
Rajneesh dice che il suo lungo viaggio di ritorno verso l'Oregon dopo il suo arresto a Carlotta in una stazione di rifornimento stato il frutto di un complotto ordito ai massimi livelli della Casa Bianca. Racconta che, nella sosta nella prigione di Oklaoma, gli fu chiesto di riempire un modulo e mettere le generalit di David Washintong il Marshall che glielo ingiungeva, alla domanda del perché avrebbe dovuto fare una cosa così stupida, rispose " " non posso rispondere nulla. Sto adempiendo ad ordini dall'alto". E dall'alto", conclude Rajneesh, "significava certamente Washintong, la Casa Bianca, Ronald Regan[33]".
"L'idea", continua Rajneesh, " era che se avessi scritto david Washintong e avessi firmato David Washintong io potevo essere ucciso, avvelenato, sparato e non ciò sarebbe stata nessuna prova che fossi mai entrato nella prigione".
Per farla breve Rajneesh insinua che nei dodici giorni che transit in diverse prigioni sia stato avvelenato lentamente, con una sostanza non identificata, forse messa nel cibo, forse in una bevanda, o forse esposto a delle radiazioni, ma, comunque, in grado di sparire dall'organismo in breve tempo senza lasciare tracce e, nel contempo, minando irreparabilmente la sua salute. In buona sostanza proietta sul governo americano il modus operandi che ha attribuito a Sheela nella conferenza in cui ha denunciato i crimini da essa commessi alla stampa, fra cui il suo probabile tentato omicidio. Rajneesh nei suoi discorsi dice che il tentato omicidio del suo medico personale Swami Devaraj, a cui fu iniettato un veleno che lo port a un passo della morte, e il tentativo di assassinare la sua compagna Vivek celasse il tentativo di impedire a persone a lui vicine di portare a sua conoscenza le attivit criminali del gruppo dei venti e che si era progettando il suo omicidio. L'assassinio di Devaraj, secondo alcuni, invece, cela una ennesima lotta di potere a cui Rajneesh non estraneo che vede la moglie del medico di Rajneesh, Prem Hasya, come poi in realtà avvenne, caldeggiata dal marito per sostituire Sheela.
Per cercare la prova di questo presunto avvelenamento furono fatti esami del sangue, delle urine e dei capelli dai migliori esperti del settore in Inghilterra e Germania. Rajneesh non dice nella conferenza che il veleno con cui sarebbe stato avvelenato stato identificato, passa in rassegna una serie di ipotesi e oltre al Tallio, parla di eroina sintetica, di fluorocarbonio, di radiazioni atomiche. Alla fine conclude dicendo: "La questione non quale veleno mi sia stato dato, ma che certo che sono stato avvelenato dal governo americano di Ronald Regan".
Rajneesh continua ad enunciare le evidenze del complotto e, nella sua mania di persecuzione, include il giudice Leavy che ha pronunciato la sentenza in cui stato condannato a una salatissima multa, a 10 anni con la condizionale e all'espulsione dal paese con il divieto di non ritornare per almeno 5 anni.
Questa parte del discorso merita una riflessione introduttiva. L'"Alford plea" una forma di patteggiamento fra la difesa e la pubblica accusa. I patteggiamenti hanno una importante funzione deflattiva del procedimento giudiziario ed hanno un larghissimo impiego nel procedimento giudiziario americano. Invece di andare in dibattimento dove, dopo aver escusso le prove, una giuria si pronuncia sulla colpevolezza o meno dell'imputato e il giudice formalizza la pena le parti, pubblica accusa e difesa, possono accordarsi sui capi di imputazione e sui limiti delle sanzioni da applicare. Questi istituti del patteggiamento sgravano quindi la macchina della giustizia dal procedere a perseguire il reo secondo una struttura procedimentale solenne e complessa e tutto sommato costosa ma dall'altro lato offrono al reo che si dichiara colpevole un vantaggio. Il vantaggio può essere una derubricazione del reato e, o uno sconto sulla pena prevista. Del resto questi istituti processuali sono molto più conosciuti in Italia, grazie a fortunate serie televisive, come Law and Order, che gli istituti processuali del patteggiamento nostrani introdotti con l'ultimo codice di diritto processuale penale. Il patto poi viene recepito dal giudice.
Rajneesh dice, dopo essersi dichiarato colpevole dei due reati contestatigli,: "Egli immediatamente pronunci il suo giudizio. Questa anche una strana cosa. Il giudizio doveva essere scritto dopo il mio assenso o diniego, ma il giudizio era già pronto. Era sul tavolo, egli lo ha semplicemente letto. Forse il giudizio non fu neanche scritto da lui. Forse gli fu giusto dato[35]". Contrariamente allo spirito dell'istituto che prevede un patto esplicito e scritto fra accusa e difesa egli si mostra assai stupito della gravit delle sanzioni che lo investono.
Rajneesh dice che i suoi avvocati furono minacciati dall'Avvocato di stato che disse "se ciò tenete alla vita di Bhagwan meglio non andare al processo, perché sia voi che noi sappiamo che non ha commesso nulla e che i trentaquattro capi di imputazione sono falsi. Ma in nessun caso il governo americano vuole essere sconfitto in una corte contro un singolo individuo". Con il suo solito funambolismo verbale dice che la causa fu nominata Stati Uniti d'America contro Bhagavan Shree Rajneesh, e che quindi la più grande nazione nel mondo, il più grande potere nella storia non avrebbe mai accettato che lui, impotente individuo la sconfiggesse.
Queste giustificazioni di Rajneesh che, con menzogne e funambolismi verbali, vuole negare l'innegabile, cioè che ha acconsentito, per levarsi da guai peggiori, a riconoscersi colpevole, usufruendo perci, di un meccanismo che premia il reo danno una indicazione della sua mancanza di dignit e corruzione e rendono la sua figura, come dice il Calder, pateticamente bugiarda.
Dice un'altra menzogna e cioè che l'espulsione immediata gli ha impedito di appellarsi alla suprema corte. Nella sezione del Manuale dell'U.S. Attorney pubblicato sul sito del Dipartimento della Giustizia Americano alla sezione 9-16.015 "Approval Required for Consent to Alford Plea" vien detto che l'Avvocato di stato non può consentire al c.d. "Alford Plea" quando l'imputato mantiene la sua innocenza rispetto alle imputazioni su cui vuole patteggiare. Rajneesh si dichiarato colpevole dei reati ascrittigli, a chi avrebbe dovuto fare ricorso a sì stesso? Lui stesso dice che la sua dichiarazione di colpevolezza stata verbalizzata dal giudice ma nel contempo smentisce che si sia dichiarato colpevole, dicendo che non si sarebbe mai dichiarato colpevole di reati che non aveva commesso. In una fase del procedimento giudiziario a cui si accede sulla base del presupposto di una dichiarazione di colpevolezza, usufruendo dei vantaggi previsti dal patteggiamento quali la sospensione dell'esecutivit della pena, di fronte a una verbalizzazione della sua dichiarazione di colpevolezza formalizzata secondo i crismi dell'atto giudiziario egli afferma che non si mai sarebbe dichiarato colpevole di un reato che non ha commesso e che quindi non l'ho ha fatto. Questo Rajneesh .
Narra anche che nella prigione di Portland fu fatto sedere su una sedia posta vicino a una bomba che doveva esplodere se lui non si fosse dichiarato colpevole . la bomba non esplosa .
Occorre dire che, a dire di Rajneesh, non era la prima volta che tentavano di avvelenarlo lentamente . Rajneesh ha rivolto le stesse accuse a Sheela e la sua gang per in quell'occasione l'accusa era corroborata da alcune evidenze testimoniali. Il samnyas che governava la mucca da cui si attingeva i latte per la sua colazione vedeva che Ma Ananda Puja, detta Nurse Mengele, aggiungeva nel latte qualche cosa.
Fra i due presunti avvelenatori che ha accusato di aver attentato alla sua vita Rajneesh sceglie Ronald Regan. Non contento di ciò dice: " In quest'epoca Ges stato crocefisso in America dagli stessi cristiani". Racconta che Cristo fu crocefisso ma che, grazie a un accordo fra i suoi discepoli e Ponzio Pilato, quasi avesse assistito ai fatti, che convinto della sua innocenza lo crocifisse solo per soddisfare le aspettative della folla, fu deposto dalla stessa solo dopo tre ore ancora in vita. Deposto in una caverna guardata dai soldati romani durante la notte fu lasciato fuggire ed egli si rec in Kashmir in un piccolo villaggio chiamato Pahalgam. Cristo visse quindi in India fino all'et di centoventi anni. " La storia si ripete. Io sono stato crocefisso in quest'epoca in America . e questi sette settimane io ho lottato contro il veleno. Sono felice di dirvi che la crocifissione passata e io sono risorto". Rajneesh poi dice che simbolico che Ges sia stato crocefisso in America e risorto in India perché la vittoria dell'amore sull'odio, della vita sulla morte, dell'Est sull'ovest, la vittoria della verità sopra i criminali come Ronald Regan. Insomma per farla breve Rajneesh di una infezione all'orecchio ne ha fatto un evento cosmico e usa un linguaggio apocalittico da scontro finale degli ultimi giorni. Continua su questo tono per poi dire che certamente di tremenda importanza che dopo venti secoli un uomo simile a Ges, cioè lui, sia stato crocefisso dagli stessi Cristiani mediante la cospirazione dei fondamentalisti cristiani americani in combutta con Ronald Regan. Continua dicendo "voglio che la mia gente trasformi se stessa e tramite loro io voglio portare una autentica civiltà e umanità a questo meraviglioso pianeta".
Dopo questo delirio, in cui giustappone, non si sa bene in virt di quale logica e coerenza, uno dei due complotti che ha denunciato per avvelenarlo a un Ges rifugiato in India crocefisso e non risorto ma semplicemente deposto, proclama: "C'è una sola religione, quella dell'amore".