IL PROFESSOR HENRY W. BREWER

Ok. Allora siediti di fronte a me e a Fred. Non troppo vicino. Mani in vista. Niente movimenti veloci.
Non esistono prede facili. Se sono vive.
Il vecchio prende fiato. Ha un volto familiare.
Andrò al nocciolo della questione. Sta bene a sentire: cinque o sei milioni di anni fa una creatura pelosa, alta un metro e molto somigliante a uno scimpanzè in grado di camminare eretto, lasciò l'oscurità e la sicurezza della boscaglia - proprio come te, ragazzo - per vivere nelle savane aperte dell'Africa orientale.
Il professor Henry W. Brewer fece una pausa.
Fisicamente indifese, ma dotate di una mente acuta, le creature di questa specie si erano ritagliate una nicchia ecologica divenendo bipedi. Ciò consentiva loro di coprire con efficienza lunghe distanze su un terreno aperto. Mangiavano in prevalenza frutta e foglie, ma la loro dieta andava includendo sempre piĆ¹ carne, che procuravano con la caccia o spolpando le carcasse degli animali uccisi dai grandi predatori.
Henry W. Brewer prese il primo sorso di Tokay da una decina di minuti buoni. John Smith Jones era assorto. Fred sembrava rilassato. Dava l'impressione di poter dormire. Il nuovo venuto non sembrava un problema. Poi queste creature impararono a modificare la pietra ricavandone strumenti efficaci per la macellazione. Il vecchio fece una pausa. Forse anche armi di offesa.