Nel frattempo Giap, ovvero: due o tre parole di spiegazione

Il 18 gennaio scorso, nell’ufficializzare che il 2024 sarebbe stato per noi un anno “sabbatico”, prevalentemente dedicato alla stesura dei nostri tre romanzi solisti, abbiamo scritto: «A essere sacrificati sono gli appuntamenti pubblici», specificando: «soprattutto quelli in trasferta». Dopo più di cinque settimane di immersione piena nella scrittura, dobbiamo constatare che siamo stati ottimisti. I […] Prosegui la lettura ›

Il “doppio” di Doppelgänger di Naomi Klein, ovvero: disavventure di una traduzione

di Wu Ming 1 In una mia inchiesta in due puntate scritta per l’edizione on line della rivista Internazionale cito e commento passaggi dell’ultimo libro di Naomi Klein, Doppelgänger: A Trip into the Mirror World. L’ho letto in versione originale nell’ottobre scorso e lo ritengo un testo importante, con cui è utile confrontarsi. Mi sembrava […] Prosegui la lettura ›

Questi anni a Bologna: le balle «green» della giunta Lepore-Clancy. Seconda puntata (di due tre)

[La prima puntata dell’inchiesta è qui.] 1. Scherzi della sorte: l’assemblea cittadina per il clima A Bologna, come abbiamo più volte raccontato, c’è una lunga consuetudine di «percorsi partecipativi» posticci, incanalati in procedure tecnocratiche, il cui esito è determinato in partenza. Il fatto che nello statuto del Comune figurino le «assemblee cittadine per il clima» – inserite […] Prosegui la lettura ›

Questi anni a Bologna: le balle «green» della giunta Lepore-Clancy. Prima puntata (di due tre)

1. Memorie del decennio scorso Facciamo mente locale. Guardandoci intorno, in cosa riconosciamo l’eredità delle due giunte guidate da Virginio Merola? Cosa ha lasciato a Bologna quel decennio, che grossomodo coincide con gli anni Dieci? Poiché se ne è parlato di recente, qualcuno ricorderà subito la consegna «chiavi in mano» e gratis di una vasta area pubblica […] Prosegui la lettura ›

Tolkien, i mostri e la mostra di Sangiuliano

También en castellano Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando uno sparuto drappello di giovani del Movimento Sociale Italiano organizzò i famosi Campi Hobbit. Era la fine degli anni Settanta e il panorama politico-culturale italiano era completamente diverso da oggi. Il paese era saldamente governato dalla Democrazia Cristiana, e all’opposizione c’era il […] Prosegui la lettura ›