AUM SHINRIKYO, LA SETTA DEL SARIN

E' stato condannato a morte il capo e fondatore di Aum Shinrikyo, la setta neo-buddista giapponese, il santone Shoko Asahara [nella foto a destra], responsabile della strage nella metropolitana di Tokyo del 20 Marzo 1995. Insieme al lui sono stati condannati altri 11 capi della setta. Il processoè durato dieci mesi e Asahara stato ritenuto colpevole di tutti e 13 i capi d'accusa che gli venivano imputati, tra cui strage, pluriomicidio e tentati omicidi plurimi. Nella strage persero la vita 12 persone e più di 5000 rimasero intossicate o ferite dall'attacco eseguito col gas Sarin. Alla sentenza, che è seguita ad una seduta di ben cinque ore e mezzo, hanno assistito un tribunale gremito (ben 5000 persone si erano presentate per assistere) e tutte le televisioni nazionali. Il guru della setta non ha pronunciato una parola ed è rimasto immobile, come d'altronde si era sempre rifiutato di parlare negli otto anni di carcere da quando era stato arrestato. Shoko Asahara era implicato, così come gli altri capi della setta, anche in altri omicidi riguardanti adepti della setta e loro familiari e almeno in un altro attacco terroristico. La setta Aum Shinrikyo ("della suprema verità ") era entrata negli schedari di quasi tutte le polizie del mondo e anche del SISMI italiano, perché cominciava a fare adepti tra le comunit straniere di giapponesi.

L'attacco con il gas nervino Sarin a Tokyo
Il 20 marzo 1995, la città di Tokyo stata colpita dal più grave attacco terroristico della storia del Giappone. Nell'ora di punta, alcuni membri del gruppo terroristico Aum Shinrikyo hanno diffuso il gas nervino Sarin nella metropolitana, mettendo circa 5.000 persone a contatto con i vapori letali.
Cinque membri di Aum sono saliti a bordo dei treni gremiti di pendolari e hanno posto pacchetti di gas Sarin liquido avvolti in carta di giornale e plastica sul pavimento dei vagoni. Hanno quindi forato i pacchi con la punta di un ombrello e hanno abbandonato il treno. Alcuni indossavano maschere e sciarpe per proteggersi dai vapori del gas Sarin durante la fuga.
Il gas nervino Sarin, sviluppato dai Nazisti negli anni Trenta, è 20 volte più letale del cianuro. Un'esposizione prolungata può causare convulsioni, paralisi, coma e insufficienza cardiaca e respiratoria. Il gas è insapore, incolore e inodore. Questo significa che nessuno si è accorto di quanto stava accadendo fino a quando le persone hanno cominciato ad accusare i primi sintomi, come difficoltà respiratorie e lacrimazione degli occhi.
Gli ospedali non erano preparati a far fronte ad un'emergenza di tale entit e, a seguito dell'identificazione del gas Sarin quale causa dei sintomi, non avevano informazioni sufficienti per prestare le cure necessarie alle vittime. Alcuni passeggeri hanno rischiato la propria vita per aiutare gli altri e 135 membri del personale medico sono rimasti affetti dal gas a causa della mancanza di attrezzature protettive e di procedure di contaminazione.
L'attacco ha causato la morte di 12 persone e l'intossicazione di più di 3.000, molte delle quali soffrono ancora oggi di effetti secondari tra cui danni cerebrali, difficoltà respiratorie e depressione. Il gruppo Aum ha dichiarato la propria responsabilità relativamente all'attacco e i terroristi coinvolti sono stati condannati a morte o al carcere a vita.