/Giap/#22 - Partigiani incazzati e tante altre storie - 7 novembre 2000

 

1. Calendario presentazioni AdG da fine novembre a metà dicembre

2. A proposito di partigiani incazzati

3. A proposito di Said Moukharbel

4. La futura messa on-line di AdG e altre questioni

5. La foto famigerata: il capitolo finale?

 

1-----------------------------------------------------------------

[ricordiamo che le date fino a metà novembre sono all'URL

http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/giap21.html]

 

30 novembre 

CEREGNANO DI PEZZOLI (RO), h. 21.00

Info: tel 0425-937013

 

1 dicembre 

LEGNAGO (VR)

Libreria Azimut,via Roma 42,h.??

Tel. 0442-24160 

 

6 dicembre - IMOLA (BO)
C.I.R.CO.L.I. (Circolo Indipendente Ricreativo COmunale dei Lavoratori Imolesi), via Cerchiari 5, h.21 Interverranno:
Carlo Lucarelli (romanziere) Rosario Bentivegna e Carla Capponi (rispettivamente

medaglia d'argento e medaglia d'oro al valor militare, i piu' illustri esponenti della Resistenza romana)

 

8 dicembre

PIEVE DI CENTO (BO) 

Museo Bargellini, via Rusticana1, h.21 

tel. 0516861545info: babar@libero.it

 

12 dicembre 

FERMO (AP) 

Cena-presentazione al Ristorante "Tipicità", Piazza del popolo - h.21

Info tel. 0734/284282 (Assessorato alla Cultura) - Prezzo (cena + libro) lire 35.000

 

14 dicembre

MARGHERA (VE) - Centro sociale occupato "Rivolta"

via Fratelli Bandiera 45, h. 21.30

Tel: 041/5387343 Fax: 041/5382084]

 

15 novembre

RAVENNA - Libreria Feltrinelli,via IV novembre 5/7,h.21

Info: tel 0544-34535

 

2-----------------------------------------------------------------

[Riceviamo dal Centro Popolare Autogestito (FI) e diffondiamo:]

 

Rimprovero solenne dell'A.N.PI. di Firenze ad Angiolo Gracci, comandante partigiano "Gracco" della Brigata Garibaldi d'assalto "Vittorio Sinigaglia". Angiolo Gracci "Gracco", comandante della Brigata Sinigaglia che dette un contributo determinante alla liberazione di Firenze dal giogo nazi-fascista nell'agosto del '44, è stato colpito da un pesante provvedimento disciplinare, per iniziativa di alcuni dirigenti provinciali dell' A.N.P.I. di Firenze, a seguito di un "processino" del quale lo stesso "Gracco" è stato informato solo successivamente, col chiaro intento di non lasciargli neanche l'opportunità di difendersi. Ma cosa avrà fatto questo valoroso partigiano, medaglia d'argento al valore militare, ferito e invalido della Resistenza, per attirarsi i fulmini e le ire dei dirigenti dell'A.N.P.I. e meritarsi un tale inammissibile atto repressivo? Il compagno "Gracco" in occasione del 56° anniversario della battaglia di Pian d'Albero (Figline Valdarno), lo scorso 25 giugno, parlando da partigiano comunista, ha semplicemente denunciato la responsabilità USA-NATO nelle stragi impunite che hanno insanguinato il nostro paese(connivenze CIA-NATO, neofascisti, mafia, Vaticano e stato italiano, accertate e rilevate anche in sede giudiziaria sia per quanto riguarda piazza Fontana, sia per le successive stragi che hanno insanguinato il nostro paese fino alla recente impunità per gli assassini del Cermis) e nell'occupazione strategica del nostro paese attraverso la rete di basi militari straniere. "Gracco" ha poi concluso ribadendo come, in nome degli alti ideali che mossero i partigiani della "Sinigaglia", primi fra tutti l'antimperialismo , fosse necessario operare per l'allontanamento dal territorio nazionale di queste stesse basi militari USA e NATO. Questo coerente intervento non è piaciuto, evidentemente, a quanti ormai si sono piegati e resi compatibili con l'attuale predominio imperialista atlantico e globalizzatore. Esprimiamo, perciò, la nostra piena solidarietà al compagno Angiolo Gracci e denunciamo con forza il provvedimento preso contro di lui, ennesimo tentativo della sinistra "pentita" di cancellare la memoria storica e gli ideali rivoluzionari e patriottico-popolari che animarono la grande maggioranza dei partigiani e per i quali, non lo scordiamo, tantissimi persero la vita. Invitiamo, dunque, tutti a manifestare la propria solidarietà al comandante Gracco e a prendere posizione sull'accaduto inviando un messaggio alla presidenza nazionale dell'A.N.P.I. ai seguenti indirizzi: 

webmaster@anpi.it 

info@anpi.it

Sede ANPI nazionale, via degli Scipioni 271, Roma 

Tel: 06/3211949 oppure 06/3212807 Fax 06/3298495

 

3----------------------------------------------------------------

Dal Corriere della Sera di Venerdì 3 Novembre 2000

 

"A Milano nasce un nuovo caso legato al centro di Via Corelli

Giudice blocca le espulsioni dei clandestini

Liberati nove "irregolari" perché l'accompagnamento coatto alla frontiera

sarebbe incostituzionale

 

MILANO - Vacilla l'assetto legislativo per la regolamentazione del flusso dei clandestini in Italia. Il caso nasce a Milano, ma si può estendere in tutto il paese. Dopo due settimane dalla riapertura, il centro di accoglienza per gli extracomunitari in attesa di espulsione di via Corelli di Milano è di nuovo in discussione. A sollevare la questione è stata l'ordinanza con la quale il giudice della quarta sezione civile del tribunale di Milano, Rita Errico, non ha convalidato il fermo di nove clandestini. La tesi è che la legge sugli immigrati, che prevede

l'accompagnamento coatto alla frontiera vada contro l'articolo 13 della Costituzione, che tutela la libertà individuale. Secondo la dottoressa Errico questo provvedimento deve essere deciso dai giudici e non, come avviene attualmente, da parte dei prefetti o dai questori senza chiedere alcun tipo di autorizzazione da parte della magistratura.

Prefettura e questura, di fronte a questa nuova interpretazione, attendono di comprendere che cosa fare e di capire se questo orientamento prevarrà tra i giudici, ma nel frattempo confermano che i controlli continueranno."

Questa notizia sta già avendo ripercussioni sulla campagna nazionale contro i CPT (Centri di Permanenza Temporanea). Per ulteriori informazioni: yabasta@tin.it

 

4-----------------------------------------------------------------

 

[Wu Ming Liang in risposta al quesito di un iscritto a /Giap/:]

 

<< [...] un altro giappista ci ha insultato pesantemente, quasi che mettere gratis on-line AdG a primavera e non subito equivalesse a sostenere la superiorità della razza ariana. [...] mi sembra sacrosanto che spetti a noi decidere la data di uscita dei nostri prodotti. E allora il calendario prevede: AdG esce in libreria il giorno X del mese X, a trenta sacchi. Lo stesso testo, esce on line il giorno X del mese X, gratis. Si tratta di due operazioni/situazioni/supporti diversi: è tanto scandaloso che anche la data sia diversa? È scandaloso perché è chiaro che il testo non esce subito gratis sulla rete perché noi, luridi capitalisti, temiamo che questo ci faccia vendere qualche copia in meno? Se no, perché? Io credo sia giusto nei confronti di chi il libro lo acquista che costui o costei abbia una sorta di piccolo privilegio: a) L'oggetto b) La lettura subito, adesso, immediata. Chi di questo privilegio se ne frega, è giusto che non paghi (Anche se non conosco altri scrittori che applichino lo stesso criterio): Legge dopo, legge su A4, spende solo il toner della sua stampante. Tra l'altro, le cose non stanno nemmeno così, sta' bene attento, perché il libro è liberamente fotocopiabile: quindi, un gruppetto di lettori può accordarsi per comprare una copia comune, suddividere la spesa, fotocopiarla per tutti ( gli stessi del gruppo, amici, parenti, animali domestici) e spendere giusto i soldi delle medesime fotocopie ( Circa 17 sacchi, ma se uno ha la Xerox in ufficio, anche zero). Poi? Direbbe Elio: "vuoi che mi metto una scopa in culo e ti ramazzo la stanza?":-) >>

 

[Wu Ming Yi:] 

 

§ L'altro giapster a cui fa riferimento Liang ci aveva scritto dandoci praticamente dei rinnegati, venduti e traditori del L****** B******** Project perché AdG non era già scaricabile gratis. Tale demente è stato cancellato dalla lista degli iscritti, ché tirar le perle ai porci poco ci aggrada. 

A scanso di futuri equivoci, va precisato che (anche per cause di forza maggiore: non esisteva ancora il sito) Q e Nemici dello Stato furono messi on-line un anno dopo l'uscita in libreria, e non ci furono proteste da parte di pseudo-oltranzisti dell'ultimo minuto. Per AdG l'attesa sarà di soli quattro mesi, da qui al marzo 2001. Ciascun lettore è comunque libero di digitalizzare il testo con sistema OCR e metterlo on-line per conto proprio. È la *nostra* calendarizzazione che vogliamo rispettare.

 

§ Un altro tizio ci ha criticati per essere stati recensiti su La Repubblica, perché quel giornale fa pubblicità a McDonald's. Con simili ragionamenti si arriverà presto a descriverci come agenti dell'imperialismo economico yankee. Ma il nostro ruolo mefitico può essere disvelato subito, "what ya waitin' for, christmas"? Abbiamo pubblicato per Einaudi, Tropea e Grijalbo, tutti editori legati (più o meno direttamente) al gruppo Mondadori. Voila, siamo anche scagnozzi del Silvio, e chiunque ha comprato Q e AdG è a sua volta un collaborazionista. 

Invitiamo chiunque la pensi davvero in questo modo a disdire l'iscrizione a /Giap/, ora, subito. Che vi siete iscritti a fare? 

 

§ Diverse persone ci hanno scritto chiedendoci riferimenti bibliografici sulle situazioni storiche e i personaggi di Q. Quella che segue è una parzialissima bibliografia essenziale:

- Friedrich Engels, La guerra dei contadini (Einaudi, o nelle Opere complete di Marx ed Engels, Editori Riuniti)

- Ernst Bloch, Thomas Münzer teologo della rivoluzione, Feltrinelli

- Thomas Münzer, Scritti politici, Claudiana 

- Ugo Gastaldi, Storia dell'anabattismo (2 voll.), Claudiana

- Raoul Vaneigem, Il movimento del Libero Spirito, Nautilus

- Carlo Ginzburg - Adriano Prosperi, Giochi di pazienza -Un seminario sul 'Beneficio di Cristo', Einaudi

- Benedetto da Mantova, Il beneficio di Cristo, Claudiana 

- Alvise Zorzi, La vita quotidiana a Venezia nel secolo di Tiziano, Rizzoli

Quasi tutti questi libri hanno bibliografie che rimandano ad altra roba digerita tra il '96 e il '98, all'Istituto di Scienze Religiose /Biblioteca "Giuseppe Dossetti", via S. Vitale 114, Bologna.

 

§ Un chiarimento sul criterio in base a cui decidiamo se rispondere in privato o attraverso /Giap/: quando numerose persone pongono la stessa questione, o anche una sola persona pone una questione in termini interessanti, o comunque riteniamo un messaggio emblematico, allora includiamo la risposta in un numero di /Giap/. Ad esempio, questo chiarimento era stato sollecitato da diversi iscritti. Ribadiamo che stiamo pensando di affiancare alla newsletter in una lista automatica in cui tutti dialoghino con tutti, perché il feed-back si sta facendo écrasant. Al più tardi a fine gennaio toccheremo i mille iscritti!

 

§ Chi volesse sentire i nostri interventi alla Semana Negra di Gijon (luglio 2000):

http://www.zivago.com/spaziolibri/libro_di_zivago.html

(URL valido solo per questa settimana)

 

5-----------------------------------------------------------------

 

[Comunicato spedito il 2 novembre scorso, dia de los muertos. Lo hanno ricevuto l'archivio fotografico de La Repubblica e l'ufficio-stampa di Grijalbo-Mondadori]

 

A chiunque sia interessato/a.

Con riferimento alla fotografia dei quattro ex-"L****** B*******" (oggi "Wu Ming") autori del romanzo Q, di proprietà dell'agenzia fotografica Eikon di Bologna, già pubblicata dal quotidiano La Repubblica e recentemente acquistata dal quotidiano spagnolo El Pais:

dopo amichevole trattativa con la Eikon, da oggi la Wu Ming Foundation è proprietaria del negativo. La fotografia è da intendersi ufficialmente ritirata dalla circolazione, ergo non più acquistabile né pubblicabile da terzi. 

Qualora i quotidiani La Repubblica ed El Pais e/o le edizioni Grijalbo/Mondadori di Barcellona (Spagna) ricevano richieste di informazioni sulla suddetta fotografia, sono pregati di rispondere che non esiste più.

 

Cordialmente,

Roberto Bui (Wuming Yi),

A nome della Wu Ming Foundation di Bologna

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