Archives for 

transmedialità

Abitare mondi diversi. Traiettorie ed evoluzioni del New Italian Larp (quattro anni dopo e nel post-pandemia)

Sahara Expedition: le Dune del Sahara. Foto di Luca Tenaglia. «L’arte, come i giochi, è un mezzo per trasporre esperienze. Ciò che abbiamo già visto o sentito in una certa situazione lo riceviamo improvvisamente in un materiale di tipo nuovo.» 
(Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare)

di Andrea GiovannucciChaos League *

«Negli ultimi anni il larp in Italia ha guadagnato forza e popolarità, ha assunto forme nuove e più coscienti. Questo manifesto indica una via perché questo percorso continui prendendo finalmente il Larp per quello che è: una maniera forte e partecipata di raccontare storie. Storie potenti, che lasciano il segno. Storie che siano asce di guerra da dissotterrare.»

Così cominciava il Manifesto Southern Way / New Italian Larp – liberamente derivato dal memorandum sul New Italian Epic – che abbiamo pubblicato nel 2016 come collettivo Chaos League.

Procediamo come il gambero: cos’è il larp? Prosegui la lettura ›

La magia militante di Mariano Tomatis. Da «Donne a metà» a L’#ArmatadeiSonnambuli

Magia al popolo

Ve lo si conta noi come incontrammo Mariano

di Wu Ming 1

Da un anno collaboriamo intensamente con Mariano Tomatis, scrittore, illusionista e storico della magia. Questo connubio sta influenzando l’evoluzione della Wu Ming Foundation e producendo momenti di autentica meraviglia.
Molti ci chiedono: «Ma dove e come vi siete incontrati con Tomatis?» E ovviamente chiedono a lui: «Ma dove e come vi siete incontrati tu e Wu Ming?»
Abbiamo pensato di far apparire tre colombe con una fava, raccontando in un unico post:
– il convergere dei nostri percorsi;
– cos’è successo nell’ultimo anno;
– cosa collega gli studi di Mariano e il mondo de L’Armata dei Sonnambuli.

Non molti se n’erano accorti, ma i nostri libri sono sempre stati pieni di riferimenti e omaggi – più o meno nascosti – a magia, illusionismo e mentalismo. Mariano se n’è accorto leggendo Point Lenana e, andando a ritroso, li ha trovati quasi tutti (cfr. il suo racconto qui sotto). In 54 c’è addirittura un personaggio soprannominato «Houdini». E ovviamente, L’Armata dei Sonnambuli è un carnevale di citazioni.

È stato così fin da prima di Wu Ming, dai tempi del Luther Blissett Project. Nella comunicazione e nelle performances blissettiane abbondavano i riferimenti all’illusionismo e a un paranormale farlocco (la telecinesi-guerriglia degli «attacchi psichici»). Nel primissimo numero della rivista Luther Blissett appariva questa spiazzante immagine: Prosegui la lettura ›

Cantastorie (con ogni mezzo necessario)

A proposito di narrazioni che si espandono, si spalmano su media diversi e modificano di conseguenza il mestiere di cantastorie, segnaliamo due esempi insoliti, dove la transmedialità assume caratteristiche inattese, e le storie si presentano in una veste spiazzante.

1. Si intitola 51 – con un chiaro riferimento a 54 – l’episodio curato da Wu Ming 2 in Formato ridotto, un film di Home Movies, prodotto da Kiné in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Prosegui la lettura ›