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Julius Evola

#Evola: fermare il virus!

Julius EvolaSincronicità. Abbiamo ricevuto questo appello poco prima delle ultime notizie che stanno mettendo in subbuglio vasti ambienti della destra romana, “post”-fascista e neofascista, istituzionale e “di sottobosco”. Arresti, perquisizioni, imputazioni per associazione mafiosa… Indagato anche l’ex-sindaco Gianni Alemanno.

L’operazione della Procura di Roma, secondo i giornali, si chiama «Terra di Mezzo». Il riferimento tolkieniano ci è subito risuonato alle orecchie.

Da anni lavoriamo per smontare la strumentalizzazione di J.R.R. Tolkien fatta dall’estrema destra “nostrana”, soprattutto romana, e più precisamente di derivazione “evoliana”. Per dire, uno dei sedicenti massimi “esperti” di Tolkien è segretario della Fondazione Julius Evola.

Ribadiamo che è un unicum in tutto il pianeta: solo in Italia Tolkien era finito in simili luoghi. Quando lo racconti all’estero strabuzzano gli occhi. Prosegui la lettura ›

Il Movimento #Trieste Libera cosa pensa delle esternazioni pazzoidi di chi usa il suo nome sul web?

Dalla pagina Facebook ufficiale del Movimento Trieste Libera, ieri

Dalla pagina Facebook ufficiale del Movimento Trieste Libera, ieri. Clicca per ingrandire.

Ormai una settimana fa abbiamo pubblicato un lungo articolo di inchiesta sul neoindipendentismo triestino. Non solo sull’organizzazione che afferma di rappresentarlo in toto, il Movimento Trieste Libera, ma sull’intrico di interessi, il groviglio di temi, il miscuglio di umori che il recente riaffiorare della tematica al tempo stesso rivela (a chi decide di analizzarla con serietà) e copre (a chi si accontenta della facciata).

L’idea di dedicare spazio a quel che sta succedendo a Trieste è stata di Wu Ming 1, che con quella città intrattiene da undici anni uno stretto rapporto. La sua compagna di vita è triestina (di Opicina/Opčine, per la precisione); insieme, e con la loro bimba, trascorrono a Trieste diversi mesi all’anno; WM1 ha studiato a fondo la storia della “Venezia Giulia” nel Novecento e ha dedicato alle vicende triestine tra 1918 e 1947 buona parte del suo ultimo libro, Point Lenana, scritto insieme a Roberto Santachiara. Prosegui la lettura ›

Un Paese accidentato, le sue montagne. Wu Ming 2 intervista Marco Armiero


Negli ultimi tempi, su Giap, si è parlato spesso di montagne: dal Monte Kenya al Sentiero degli Dei, dalla Val di Susa a Guccini al dissesto idrogeologico. Dato l’interesse per l’argomento, Wu Ming 2 ha pensato di intervistare – in esclusiva per il blog – lo storico dell’ambiente Marco Armiero, attualmente di stanza a Barcellona, autore di A Rugged Nation. Mountains and the Making of Modern Italy: 19th and 20th Century. Prosegui la lettura ›

Il professore, il barone e i bari. Il caso #Tolkien e le strategie interpretative della destra

Sergio Chakotino, «Italiche nere grinfie sulla Terra di Mezzo», 2011

Sergio Chakotino, «Italiche nere grinfie sulla Terra di Mezzo», 2011

[Arriva oggi in libreria il numero 4 di Nuova Rivista Letteraria, sul quale compaiono due nostri articoli: uno analizza la dichiarazione di non-appartenenza «Né destra, né sinistra», ed è scritto da Wu Ming 1; l’altro lo trovate in questo post e prende le mosse dalla conferenza che Wu Ming 4 ha tenuto alla RASH di Roma nel febbraio scorso. A quella serata partecipò come correlatore Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Romana Studi Tolkieniani, e non è un caso che questo post sia gemellato con quello che oggi compare sul sito dell’ARST, la recensione di un saggio monografico molto fresco di stampa… e un po’ meno fresco di stesura.
AVVERTENZA: Il pezzo di Wu Ming 4 ha due livelli di lettura. C’è l’articolo nudo e crudo come esce in cartaceo, a uso di chiunque sia generalmente interessato all’argomento. C’è poi un apparato di note, che oltre a fornire i riferimenti bibliografici, costituisce una vera e propria espansione del testo (praticamente lo raddoppia), entrando più nello specifico, aggiungendo esempi e argomentazioni, per chi intendesse spingersi un po’ più addentro alla questione trattata.]

Gianluca Casseri[POST SCRIPTUM POST-STRAGE. Nel lungo articolo che segue, WM4 analizza soprattutto la raccolta di saggi «Albero» di Tolkien (Bompiani, 2007, a cura di Gianfranco De Turris), che raduna il gotha della pseudo-tolkienologia di estrema destra.
Avevamo appena terminato l’impaginazione, ieri pomeriggio, quando ci è giunta la notizia: uno degli autori del suddetto libro, Gianluca Casseri, aveva compiuto un massacro razzista a Firenze, uccidendo a colpi di arma da fuoco due ambulanti senegalesi e ferendone gravemente altri tre. Inseguito dalle forze dell’ordine, l’assassino si era infine suicidato.
Ad «Albero» di Tolkien Casseri aveva contribuito con il testo «Frodo Baggins, l’eroe che non ha fallito».
Dedichiamo la nostra piccola opera di controinformazione a Samb Modou, Diop MorMoustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, vittime dell’odio fascista. Mentre scriviamo, gli ultimi tre lottano ancora per la vita.] Prosegui la lettura ›

Tolkien a Modena: la Nuova Era della Terra di Mezzo

[Il 22 Maggio a Modena si terrà il più importante convegno su J.R.R.Tolkien che sia mai stato organizzato in Italia. Il merito dell’iniziativa è dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena e dell’Associazione Romana di Studi Tolkieniani, che da alcuni anni curano una collana su Tolkien per le edizioni Marietti 1820, dopo avere aggregato un gruppo di studiosi italiani dell’opera del professore di Oxford.
Pubblicando per la prima volta in italiano i testi dei più grandi esperti di Tolkien nel panorama internazionale, l’Istituto ha guadagnato sul campo la credibilità necessaria per invitarli in Italia a parlare di “Tolkien e la filosofia”. Nessun’altra realtà italiana, nel corso degli ultimi quarant’anni ha mai potuto aspirare a tanto. Colpa del provincialismo nostrano; colpa dello snobismo di certa critica di sinistra e della mistificazione dei commentatori di destra, paradossale connivenza che ha ostacolato la nascita di un dibattito serio, non pregiudiziale e non ideologico, su uno dei più famosi narratori del secolo scorso.
Era ora che anche a sud delle Alpi iniziasse a tirare un’aria diversa. C’è un gran bisogno di areare il locale, spazzare via la polvere, le incrostazioni pluridecennali, i ricordini rinsecchiti lasciati da un paio di generazioni di sedicenti cultori dell’opera di Tolkien. Comincia così la nuova era per la Terra di Mezzo e per il suo creatore.
Tra i partecipanti italiani al convegno ci sarà anche Wu Ming 4, che interverrà nel primo panel pomeridiano. La scelta di invitarlo è dovuta soprattutto a “meriti artistici” – cioè al romanzo Stella del Mattino (Einaudi 2008) in cui Tolkien compare come uno dei personaggi principali -, ma anche alla serie di articoli e interventi collezionati negli ultimi anni (vedi i link in calce a questo post).
Qui di seguito pubblichiamo un articolo (scritto appositamente per Giap) di Roberto Arduini, giornalista de “l’Unità” e membro dell’A.R.S.T., che fornisce una panoramica molto utile a contestualizzare il convegno di sabato prossimo.] Prosegui la lettura ›