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Gian Carlo Caselli

La sconfitta di Renzi, le vittorie #notav e una «reticensione» di Gian Carlo Caselli #WM1ViaggioNoTav

Caselli su Un viaggio che non promettiamo breve

Gian Carlo Caselli recensisce Un viaggio che non promettiamo breve.

«…È stato, io credo, per l’assenza da tempo in questa storia di una sinistra che difendesse proletari e reietti invece di schierarsi ciecamente con i concreti sostenitori e impositori di un’idea di sviluppo supina agli interessi della grande finanza, che mai è stata così cieca nei confronti degli interessi collettivi e così disinteressata a quelli degli ultimi, dei “perdenti”.»

Sono parole di Goffredo Fofi. Stava commentando il risultato del referendum costituzionale e le ragioni per cui la controriforma Boschi-Renzi è stata respinta? No, queste frasi sono state pubblicate il 2 dicembre. Fofi stava recensendo Un viaggio che non promettiamo breve e spiegando come mai la lotta No Tav non ha ancora il posto che merita nell’immaginario nazionale, nemmeno dopo venticinque anni di lotte, di tenace resistenza di massa, e di successi. Prosegui la lettura ›

L’accusa di «terrorismo»? Caduta. L’aggressione all’autista? Sbugiardata. Oggi è una bella giornata #NoTav!

Buone notizie NoTav

È stato un grande inizio di giornata.

[Abbiamo chiesto al comitato NoTav Spinta dal Bass un commento sulle buone notizie giunte nelle ultime ore. Eccolo.]

Ieri sera la Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Riesame di Torino che confermava i pesantissimi capi di imputazione (attentato con finalità terroristiche e di eversione) con cui la procura di Torino accusava quattro NoTav: Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò. Prosegui la lettura ›

#NemicoPubblico, il libro #notav che fa arrabbiare politici e procuratori

Copertina Nemico Pubblico

Nemico Pubblico è un libro curato dal comitato No Tav Spinta dal Bass. Raccoglie diversi contributi su uno dei più emblematici casi di “mostrificazione” mediatica degli ultimi anni, quello di Marco Bruno, il “ragazzo della Pecorella”. Ci siamo occupati di quella storia poco tempo fa, e infatti anche la nostra ricostruzione è inclusa nella raccolta, di fianco a testi di colleghi come Erri De LucaAscanio Celestini e Claudio Calia, nonché di svariat* attivist* No Tav.
Gli introiti del libro vanno interamente al fondo per le spese legali del movimento, che negli ultimi tempi sta subendo un giro di vite repressivo. Lo stesso Marco si è ritrovato al centro di una nuova vicenda farsesca, che il libro non ha fatto in tempo a “coprire”. Prosegui la lettura ›