Sceneggiare #Q. Pagine da un adattamento cinematografico non realizzato

di Giaime Alonge *

La storia del cinema è piena di opere rimaste nel cassetto, molto di più della storia della letteratura. Fare un film costa, a volte costa molto; ma anche quando costa poco, costa comunque assai di più della pubblicazione di qualunque romanzo. E dunque, accanto all’universo dei film che sono stati realizzati, c’è una specie di universo parallelo popolato dagli abbozzi dei film che non sono andati oltre la fase della sceneggiatura. È un universo di stelle e pianeti morti, alcuni di sorprendente bellezza e ambizione, come ad esempio il Napoleon di Stanley Kubrick. In una delle galassie di questo universo, c’è anche l’adattamento di Q che il sottoscritto e Alessandro Scippa – che firma un intervento gemello di prossima uscita – hanno scritto alcuni anni fa. Prosegui la lettura ›

#Bologna, 13/10, ritorna Resistenze in Cirenaica. Serata sulla #Libia con Amedeo Ricucci, Wu Ming, Michele Pompei, Bhutan Clan

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Durante l’estate e nei primi giorni dell’autunno il «collettivo di collettivi» Resistenze in Cirenaica si è mosso soprattutto dentro la lotta contro il nuovo supermercato Lidl in via Libia.

RIC ha partecipato alla costituzione del comitato B.E.C.C.O. (Bologna Est contro il Cemento e per l’Ossigeno), che ha avuto il suo battesimo del fuoco la sera del 28 settembre, durante una tumultuosa seduta del consiglio di quartiere San Donato/San Vitale.

La seduta era aperta alla cittadinanza, grazie a una petizione con oltre duecento firme. Di fronte a una sala gremita di gente determinata e poco propensa ai giri di parole, gli amministratori e i tecnici presenti hanno fatto – si può dire senza remore – una figura da chiodi. Ma andranno avanti per la loro strada, perché il capitalismo e la cementificazione vivono di automatismi, e i loro algoritmi esautorano la politica, che spesso è ben contenta di farsi esautorare. Perciò, la lotta va avanti, e RIC ci sarà. Prosegui la lettura ›

Il PD del Friuli-Venezia Giulia e le bufale storiche su Rommel: un cortocircuito

Parigi, giugno 1940. Rommel, comandante dell’invasione, saluta Hitler in visita. Nicoletta Bourbaki mette in fila mitologie d’accatto sul personaggio, a contrasto con le verità storiche. Clicca sulla foto per leggere l’articolo.

Una corsa in montagna intitolata a un pilastro del Terzo Reich, con sponsorizzazione di organismi regionali del Friuli-Venezia Giulia e contributo regionale di quasi diecimila euro.

Friuli-Venezia Giulia: regione a guida PD, governata da Debora Serracchiani.

Erwin Rommel: personaggio storicamente abietto, responsabile di stragi e deportazioni, ma «ripulito» a colpi di bufale e circondato da un alone di falsi miti. Miti più volte smontati dagli storici, ma sopravvissuti nella pop culture.

Alle legittime perplessità sulla scelta, i vertici del PD friulano-giuliano rispondono in modo piccato e inanellando falsi storici e concettuali.

Cent’anni dopo Caporetto, un cortocircuito tra prima e seconda guerra mondiale.

Cent’anni a Nordest: ignoranza, revisionismo, cerchiobottismo e, sullo sfondo, l’austronostalgia presente in quei territori.

È una storia paradigmatica. La racconta sulla sua pagina Facebook Nicoletta Bourbaki. → Buona lettura.

#Barcellona, #Minniti, aviatori neri, Bus de la Lum. La Wu Ming Foundation prosegue il lavoro antifascista

Barcellona oggi e cinquant'anni fa

di Wu Ming 1

Barcellona resiste di nuovo, in massa, a una violenza poliziesca, militare, di derivazione chiaramente franchista e con espliciti elementi di fascismo. In questo modo torna a essere, come ottant’anni fa, centrale per le sorti d’Europa. Barcellona ci chiama a gran voce e ci chiede di prendere posizione.

Faccio notare questo prima di e a prescindere da qualunque valutazione sul referendum dell’1 ottobre, su tattiche e strategie dell’indipendentismo catalano ecc. Prima ci si schiera contro la violenza di stato che soltanto ieri ha lasciato per le strade quasi un migliaio di feriti, poi si discuterà del resto. Mi limito a far notare che l’indipendentismo catalano ha precise ragioni storiche e ha al proprio interno rilevanti forze internazionaliste, antifasciste, antirazziste, che hanno già rigettato più volte la finta solidarietà dei nostri Salvini, e dunque – al netto delle legittime perplessità – non meritano improvvidi paragoni con le miserie di casa nostra.

Ironia della sorte: più o meno nello stesso momento in cui la Guardia Civil cominciava a irrompere nei seggi elettorali, nelle edicole d’Italia arrivava il Corriere della Sera, con dentro un’intervista al ministro degli interni Marco Minniti.

Minniti era fresco reduce dalla festa di Fratelli d’Italia, dove aveva fatto il piacione ricordando di aver lavorato dietro le scrivanie di Mussolini e Italo Balbo, nonché lodando un celebre motto machista di quest’ultimo.

Nell’intervista, si poteva e si può leggere questo scambio (le sottolineature sono mie): Prosegui la lettura ›

Che cos’è Giap, che cos’è la Wu Ming Foundation

3 giugno 2017, escursione ai Quattro Denti, Chiomonte, Val di Susa. Un momento clou della prima festa nazionale di Alpinismo Molotov, primo evento di questo tipo organizzato da un collettivo della Wu Ming Foundation.

Era tempo di fare un punto della situazione. Da tempo il progetto Wu Ming era diventato ben più esteso e complesso dell’originario «collettivo di scrittori».

Nel 2016, commentatori che non seguivano il nostro lavoro da anni hanno scritto: «Sono rimasti in tre». In realtà non siamo mai stati così numerosi.

La realtà ha superato le vecchie descrizioni e oggi molti chiedono una “mappa”.
Chi è Nicoletta Bourbaki?
Che cosa vuol dire «Alpinismo Molotov»?
Cos’è Quinto Tipo?
Come si partecipa a Resistenze in Cirenaica?
Che differenza c’è tra Wu Ming e Wu Ming Contingent?

Insomma, era necessario aggiornare, rielaborare e migliorare la pagina di autopresentazione «Che cos’è la Wu Ming Foundation». Ora ci sembra molto più «narrata» e chiara.

È un lavoro che andrà fatto periodicamente. E serviranno traduzioni in altre lingue. Tempo al tempo.

Intanto, buona lettura.

News dalla Cirenaica che resiste: difendere #Bologna dalla cementificazione!

Supermercati in Cirenaica e dintorni. Mappa realizzata da zic.it nel settembre 2017. Clicca per ingrandirla.

Abbiamo già parlato della lotta contro il progetto di nuovo supermercato in via Libia, rione Cirenaica, Bologna. Un progetto arrivato sulla scia di molte “stranezze”, passato sulle teste degli abitanti dopo una sequela di sgomberi e incendi dolosi.

Il «collettivo di collettivi» Resistenze in Cirenaica, di cui fa parte anche Wu Ming, è fin dall’inizio parte della mobilitazione. RIC ha fatto un presidio raccontato, organizzato un’assemblea di quartiere al giardino pubblico «Lorenzo Giusti», e aiutato a raccogliere firme per ottenere una seduta del Consiglio di Quartiere aperta alla cittadinanza.

Si sono raccolte oltre duecento firme, materialmente consegnate da Marco Trotta, consigliere di Coalizione Civica al Quartiere San Donato/San Vitale. La seduta ci sarà e invitiamo cirenaici e solidali a esserci.

Giovedì 28 settembre, h. 20, al centro sociale «Scipione dal Ferro», via Sante Vincenzi 50.

Chiederemo di fermare il cambio di destinazione d’uso del terreno.

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«Mettere insieme uguaglianza e biodiversità». Un’intervista con Gabriele Battaglia, autore di Buonanotte signor Mao.

Esce in questi giorni, per la collana Frontiere di Milieu Edizioni, il primo libro solista di Gabriele Battaglia, giornalista indipendente con base a Pechino, che in questi anni ha prodotto articoli e reportage per Internazionale, Asia Times, Popolare Network, Radio Montecarlo e molti altri. Insieme a Claudia Pozzoli ha realizzato il documentario Inside Beijing (2012, 50 min.) e a quattro mani con Nicola Longobardi ha scritto Fucili contro Burma. Giungla, oppio e religione: la guerra dei Kachin (Informant, 2014).

Soquanti anni fa, quando Giap era ancora una newsletter, Gabriele interveniva con lo pseudonimo Dejan, che immaginiamo fosse ispirato a Dejan Savićević, grande campione del Milan dal ’92 al ’98.
Nel luglio 2001, spedimmo agli iscritti e pubblicammo sul sito un numero speciale della newsletter intitolato Genova: una narrazione corale. All’interno, compariva una testimonianza firmata da Dejan/Gabriele, che aveva preso parte al corteo contro il G8, spalla a spalla con Wu Ming 4 e Wu Ming 2.
Quella testimonianza, rivista e ampliata, compare come prologo di Buonanotte signor Mao. Storie dall’estremo oriente. La scelta ci ha incuriosito, perché dal libro ci aspettavamo una raccolta di articoli sulla Cina, e invece quell’incipit parlava già una lingua diversa. Wu Ming 2 è partito da questo spaesamento per coinvolgere Gabriele in una lunga intervista, dove si parla di globalizzazione e uguaglianza, di grandi opere e Confucio, di democrazia e urbanistica, di socialismo e bikesharing. La chiacchierata – che riportiamo qui sotto – proseguirà mercoledì 27 settembre, alle 21.30, presso la Libreria Modo Infoshop di Bologna. In fondo al post, segnaliamo anche le altre date del tour di presentazioni. Prosegui la lettura ›