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Libri

Arriva oggi in libreria «Un viaggio che non promettiamo breve». Prime interviste e recensioni #WM1ViaggioNoTav

Un viaggio che non promettiamo breve, immagine di copertina by Zerocalcare

Ecco il giorno. Nell’undicesimo anniversario della Battaglia del Seghino, esce Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav (Einaudi Stile Libero Big).

■ Ieri, sul settimanale «La Lettura» del «Corriere della Sera», è uscita a tutta pagina la prima recensione, firmata da Daniele Giglioli. La riproponiamo qui sotto.

■ Stamane alle 8, su Radio Città Fujiko di Bologna, è andato in onda uno speciale – quasi tre quarti d’ora di conversazione tra Alessandro Canella e WM1 intervallata da brani musicali collegati al libro – ora ascoltabile anche qui.
ascoltabile in streaming qui

■ Sul sito «Il lavoro culturale» Alberto Prunetti, uno dei lettori di prova del libro, racconta il «making of» dal suo punto di vista e spiega perché «non è un libro solista di un membro del collettivo Wu Ming. È ancora un libro collettivo, corale, polifonico, scritto assieme ai valligiani e ai Giapster».
Il titolo del post è: Un viaggio che non promettiamo breve: recensione epistolare del Quinto Tipo.

■ Il tour di presentazioni parte da Bussoleno, Val di Susa, sabato 5 novembre. Qui il calendario completo.
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La Teiera Volante | Il prologo e altre novità su Il ritorno dei #Cantalamappa.

Cosa starà fissando Glaston, il capibara dei Cantalamappa?

Cosa starà fissando Glaston, il capibara dei Cantalamappa?

Manca solo un mese all’uscita del nuovo libro dei Cantalamappa e per chi vuole farsi trovare pronto all’appuntamento, abbiamo già predisposto  luoghi di ritrovo e rendez-vous.

Il primo è su Tumblr, e fin da ora ci trovate i titoli di tutti i racconti, le relative mappe, uno spazio per inviare i vostri contributi (disegni, suggerimenti, riscritture…) e il primissimo di una lunga serie di post quotidiani dove riveleremo indizi e dettagli sul contenuto del libro.

Il secondo è su Pinterest– come ai tempi di Timira e Point Lenana. Giorno dopo giorno diventerà una galleria di immagini, video, didascalie e commenti stimolati dal ritorno dei nostri giramondo.

Il terzo è per il 28 ottobre, ore 21, al festival Segni d’Infanzia di Mantova, dove racconteremo il nuovo libro al Teatro Bibiena.

Più a ridosso dell’uscita segnaleremo tutte le presentazioni già fissate fino alla fine dell’anno.

Infine, come primo assaggio, pubblichiamo qui La Teiera volante, ovvero il prologo del libro, il ponte aereo tra il primo volume e Il ritorno dei Cantalamappa. Prosegui la lettura ›

Wu Ming 1, Un viaggio che non promettiamo breve. La copertina di Zerocalcare e le presentazioni 2016 #WM1viaggioNoTav

Wu Ming libro No Tav

La copertina appositamente disegnata da Zerocalcare. Clicca sull’immagine per vederla completa di quarta e alette (pdf). Qui invece per ingrandirla e scaricarla in alta definizione.

■ Lunedì 31 ottobre 2016 arriva in libreria Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav, di Wu Ming 1.
650 pagine. Tre anni e mezzo di ricerca e scrittura, un lavoro iniziato poco dopo l’uscita di Point Lenana. «Marzo 2013 – Agosto 2016», c’è scritto in fondo.
La copertina, come vedete sopra, l’ha disegnata Zerocalcare, che non ringrazieremo mai abbastanza.

Qui potete leggere le primissime pagine: dediche, citazioni in esergo e «anteprologo».
E qui c’è l’indice, per farsi una prima idea della struttura.
Dentro il libro troverete anche una mappa a colori della Val di Susa, realizzata ad hoc, extratesto e apribile.

■ Ci hanno detto:
– È un libro che non godrà di buona stampa, anzi, godrà di poca stampa, buona o meno.
– È un argomento che scotta le dita. Prosegui la lettura ›

Asor Rosa non ascoltava i Sex Pistols. Punk e antagonismo a #Milano in due libri, dall’epopea del #Virus allo sgombero del #Leoncavallo (1989)

Costretti a sanguinare

La copertina di Costretti a sanguinare. In memoria del Professor Bad Trip (1963-2013). Clicca sull’immagine per aprire la copertina intera (pdf).

Abbiamo preso in esame molte volte il lavoro di Marco Philopat, nostro vecchio compagno di strade. Oggi torniamo a scriverne, se non proprio cogliendo la palla al balzo (siamo in ritardo di qualche mese!), quantomeno raccogliendola da terra e facendo qualche palleggio, senza pretese.

Sì, perché è tornato in libreria, ripubblicato da Agenzia X, il libro d’esordio di Philopat Costretti a sanguinare, in una versione riveduta e corretta dall’autore. Nella prefazione, Philopat ripercorre la storia del libro, uscito per la prima volta nel 1997, e scrive: Prosegui la lettura ›

Tornano i #Cantalamappa!

Il ritorno dei Cantalamappa

Clicca per aprire la copertina completa (pdf).

Ebbene sì, Guido e Adele Cantalamappa stanno tornando dall’Australia. Li avevamo lasciati sul traghetto che da Borgata Pozzangherone li portava verso un nuovo viaggio, dall’altra parte del mondo. Sono stati via un bel po’, lasciando il loro amico bibliotecario in compagnia del capibara Glaston e del Librone dei Viaggi. Ma ormai sono sulla via di casa, che nella fattispecie è una via aerea, con un bagaglio di storie australiane, raccolte dal deserto occidentale alla Tasmania, e con un nuovo amico. Si chiama Rajan e aveva urgente bisogno di un passaggio.

L’arrivo in libreria è previsto per il 15 novembre, ma intanto eccovi servita la copertina, con alette e indice dei racconti (cliccate sull’immagine qui accanto). Noterete che non è stata realizzata dallo stesso illustratore del primo volume, l’ottimo Paolo Domeniconi. L’autore infatti è Daniele Castellano, un giovane illustratore che vive a Bologna e che ha dato un taglio diverso e originale ai nostri Guido e Adele e alle loro storie, pur riprendendo la traccia del suo predecessore.

australiaQuesto autunno quindi le uscite dell’officina Wu Ming saranno ben due: Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi Stile Libero, in uscita il 31 ottobre) e Il Ritorno dei Cantalamappa (ElectaJunior). Due libri che apparentemente non hanno niente a che fare l’uno con l’altro, ma… in realtà sono più apparentati di quanto possa sembrare.

#TabloidInferno di Selene Pascarella, il nuovo libro del #QuintoTipo (The Making of le notizie di merda)

Tabloid Inferno

Clicca per aprire l’intera copertina, con quarta e alette (pdf).

– Oh, bellissima la presentazione del libro sulle storiacce di cronaca…
– Tabloid Inferno.
– Sì, Tabloid Inferno. Bella anche tutta la tre-giorni al Vag61…
– Il festival di Letteraria.
– Sì, il festival di Letteraria. Io non ho visto tutti gli incontri, però la presentazione di Tabloid Inferno sì e, oh, non volava una mosca! Ra-pi-ti! Pendevano tutti dalle labbra dell’autrice…
Selene Pascarella.
– Giusto, Selene Pascarella. A me non era mai capitato di sentire quelle storiacce raccontate in quel modo, da quel punto di vista… Garlasco, Avetrana, Erba… Certe cose non le avevo proprio mai pensate. I dubbi sulla colpevolezza dei due, com’è che si chiamano?…
– Olindo e Rosa.
– Olindo e Rosa, sì, chi si è mai preoccupato di capire se c’erano prove solide contro di loro? E il bocconiano di Garlasco…
– Alberto Stasi.
– Ecco, Stasi. Sentire una che ti smonta la narrazione su di lui, e sapere che prima di smontarla aveva contribuito a costruirla… Ed è pure una compagna!
– Eh, non sai mai dove fanno entrismo, i compagni. Prosegui la lettura ›