Occupy Mordor 2.0 – La realtà non è rotonda

Un solo anello non dovrebbe poterli comandare tutti. Tanto meno un anello di asfalto, cioè una rotonda. Ebbene, la buona notizia è che la rotonda che avrebbe dovuto sorgere al posto dell’XM24 non si farà. Il progetto urbanistico verrà cambiato. Questo anche grazie all’atto di resistenza artistica di Blu, a cui abbiamo dedicato una serata nell’aprile scorso. Per festeggiare questa battaglia vinta, domenica sera siamo di nuovo ospiti dell’XM24, insieme a diversi amici: Marco Philopat, il Duka e Roberto Freak Antoni: BATTAGLIA PER XM – La realtà non è rotonda.

Per chi può e a ha voglia di fare un salto, saremo lì dalle 20.00 a riprendere il filo del discorso.

Occupy+Mordor

Speciale #PointLenana: video, voci, recensioni, calendario luglio – ottobre 2013

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Copertina alternativa realizzata da una stretta collaboratrice di Wu Ming 1.

INDICE DEL POST

1. Recensione di Point Lenana uscita su L’Unità il 17 giugno 2013, a firma di Oreste Pivetta

2. Video | “Trailer” di Point Lenana realizzata da studenti del Liceo scientifico “Angelo Messedaglia” di Verona

3. Audio | Daniele Bergonzi della Compagnia Fantasma di Bologna legge tre brani di Point Lenana

4. Audio | Intervento di Tommaso De Lorenzis alla presentazione romana di Point Lenana, Communia, S. Lorenzo, 7 giugno 2013

5. Calendario Point Lenana luglio – ottobre 2013: presentazioni ed escursioni. Keep your ass on the road!
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Wu Ming in the UK 2013. Dicono di noi nella perfida Albione

Va tutto bene

Due settimane or sono siamo andati in Inghilterra a presentare Altai, tradotto da Shaun Whiteside e pubblicato da Verso Books. L’uscita del libro e la nostra presenza in loco hanno generato un’interessante messe di materiali: recensioni, interviste, programmi radiofonici, eventi pubblici, performance. Abbiamo rinnovato il sodalizio con nostri storici “complici”, come il collega Stewart Home, e ci siamo scoperti grandi fan di alcuni nostri fan, come quel tale che si è materializzato a una presentazione, ci ha allungato una copia di Altai e ha chiesto una dedica “A Pandit G“. Prosegui la lettura ›

Da #OccupyGezi ai #NoTav e oltre: non esistono lotte «locali» – di Serge Quadruppani e Wu Ming

Occupy Gezi

Spagna, Germania, Svezia e ora Turchia.
Sapevamo che il continente sarebbe riesploso. E non solo il continente: negli USA si rioccupano Zuccotti Park e tanti altri spazi, la polizia risponde con la repressione ma non basterà, come non è bastato l’anno scorso.
Sapevamo che chi parlava di “fine” o “esaurimento” del ciclo di lotte e rivolte iniziato nel 2010-2011 aveva torto marcio. Lo sapevamo, perché eravamo in ascolto. Alla fine del 2012, in Spagna erano già chiarissimi i segnali di una “seconda ondata” del Movimento 15 Maggio: escraches ovunque, manifestazioni, blocchi contro le confische di case da parte delle banche… E tanti altri sintomi si manifestavano in altri paesi. Da noi, invece, toccava sopportare le banalità, i luoghi comuni, le sentenze sputate da chi non si informava: «Gli Indignados non ci sono più! Occupy è morta! Le proteste in Grecia non sono servite a nulla! Le primavere arabe hanno solo sostituito nuovi regimi a quelli vecchi! Rassegnatevi, i movimenti che piacciono a voi hanno fallito, siamo molto più avanti qui in Italia, grazie al Movimento 5 Stelle! Negli altri paesi non combinano niente, noi vinciamo le elezioni! Ditelo, che siete invidiosi di Grillo!» Prosegui la lettura ›